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  • 20/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma -​ Per una riforma della revisione dei prezzi nei contratti dei servizi - Conferenza stampa di Erica Mazzetti (20.05.25)

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Trascrizione
00:00:00vi accomodate possiamo iniziare così iniziamo puntuali. Ringrazio l'onorevole Erika Mazzetti
00:00:09per averci ospitato e l'onorevole Chiara Braga insieme all'onorevole Milani per essere
00:00:14qui con noi. Io sono Andrea Laguardia, vicepresidente di Lega Coop Produzione e Servizi, una delle
00:00:21associazioni di rappresentanza che compongono la consulta dei servizi, che ad oggi riunisce
00:00:2719 associazioni nazionali e tre rappresentanze di filiera che hanno redatto il Manifesto
00:00:34dell'economia di servizi che oggi presentiamo. 22 organizzazioni in rappresentanza di un esercito
00:00:41composto da un milione di lavoratrici e lavoratori, 45.000 imprese che genera un volume della
00:00:48produzione pari a 70 miliardi. Un esercito che ogni giorno, H24, sette giorni su sette
00:00:56si prende cura del Paese, erogando servizi di pulizia di luoghi pubblici e di lavoro,
00:01:02igienizzazione degli ospedali, mense scolastiche ospedaliere, raccolta e gestione dei rifiuti,
00:01:08vigilanza privata, fornitura di dispositivi medici, sanificazione e sterilizzazione di
00:01:14dispositivi medici, servizi di welfare e sociosanitaria. Senza questi servizi l'Italia si ferma, con
00:01:24i servizi l'Italia può crescere. Gran parte dell'economia generata dai nostri settori
00:01:29è frutto delle politiche della spesa derivante dal public procurement. Malgrado questo crediamo
00:01:36che al settore non venga data la giusta rilevanza, a partire dal riconoscimento di un principio
00:01:42sacrosanto che è quello del riequilibrio contrattuale. In questi anni caratterizzati
00:01:48da instabilità economica che ha visto aumentare a dismisura i costi delle materie prime dell'energia,
00:01:54in assenza di norme sulla revisione prezzi, le imprese si sono fatte carico degli avvenuti
00:02:01aumenti con senso di responsabilità, per non fermare i servizi essenziali continuando a
00:02:07derogarli senza intaccare qualità e numero di cittadini raggiunti. Questa situazione però non
00:02:13può durare all'infinito. Chiediamo norme certe ed esigibili a partire dal codice degli appalti,
00:02:20dove è stata introdotta una discriminazione per noi inaccettabile tra settore dei lavori e settore
00:02:27dei servizi. Serve un ulteriore correttivo per parificare le norme tra i due settori e introdurre
00:02:33i sistemi obbligatori e continuativi di revisione dei prezzi. In assenza di queste norme diventa
00:02:40difficile rinnovare i contratti nazionali di lavoro per proteggere il potere d'acquisto dei
00:02:46lavoratori. È un attimo passare dal problema normativo a quello sociale. Allo stesso tempo
00:02:53chiediamo che al settore venga data la giusta attenzione. Ad oggi non abbiamo interlocutori
00:02:58istituzionali. Le proposte da parte nostra non mancano. Successivamente all'intervento del
00:03:04Oronevro Emazzetti interverrà il nostro collega, il direttore di Assosistema Matteo Nevi, che a nome
00:03:10di tutti illustrerà nel dettaglio le proposte. Durante la conferenza avremo modo di ascoltare,
00:03:16tempi permettendo, anche gli interventi dei presidenti delle associazioni firmatarie.
00:03:22Questo è il nostro primo appuntamento, a cui seguirà quello del 27 maggio a Milano presso
00:03:29Issa Pulire e il 19 giugno a Palazzo Wedekind faremo un seminario pubblico dal titolo
00:03:36Con i servizi cresce l'Italia. Io vi ringrazio e do la parola all'onorevole Emazzetti.
00:03:41Bene, grazie. Buongiorno a tutti. Grazie anche al moderatore della corposa introduzione. È un tema
00:03:56che, non sto qui a rammentare, tutti voi conoscete molto meglio che noi, che però la politica ha
00:04:01voluto fare un'attenzione particolare. Come tutti sapete io sono stata relatrice, anzi con il
00:04:08governo Draghi insieme a Chiara Braga, per quanto riguarda i codici appalti. Poi anche con il
00:04:15governo Meloni e anche per quanto riguarda i correttivi abbiamo fatto questo passaggio
00:04:20importante. Premesso che il codice appalti secondo me è stato un provvedimento molto
00:04:26lungimirante, liberale ed aperto al mercato e anche risolutivo in tante situazioni, una volta
00:04:31che è stato fatto il correttivo ci sono state alcune discrepanze che naturalmente io ho più
00:04:36volte sollevato, l'ho sollecitato e l'ho anche scritta nella mia relazione per quanto riguarda
00:04:42il correttivo, l'ultimo a dicembre e che vorrei venisse posto un'attenzione maggiore. Sono certa
00:04:49che il governo di centrodestra capirà bene queste esigenze in quanto aperto a far sì che le
00:04:57imprese e le categorie poi più deboli, che sono quelle che servite, vengano agevolate. Perché
00:05:04questa conferenza stampa? Una conferenza stampa che devo ringraziare in particolare Matteo Nevi
00:05:10ma tutti i rappresentanti dell'associazione perché siamo riusciti a mettere insieme le
00:05:15varie parti politiche come vedete ma anche le varie diciamo associazioni di diversa provenienza
00:05:20tutti insieme perché abbiamo un obiettivo superiore che deve andare oltre alle divisioni
00:05:27che poi non sono mai divisioni ma a diversità rispetto sia ai partiti sia alle varie associazioni
00:05:33per cui credo che possiamo essere contenti che abbiamo avuto un grande atteggiamento tutti di
00:05:38maturità perché ripeto l'obiettivo è maggiore a questo e credo che sia una sollecitazione
00:05:44costruttiva importante anche per il governo che io e Milani siamo maggioranza vogliamo
00:05:52approfondire ma siamo certi che questo verrà. Se non vado errando sono 19 associazioni all'interno
00:05:58di questo manifesto che ha voluto dare una voce forte a un settore che molto spesso io per prima
00:06:06come sapete io non sono responsabile in Forza Italia e Departimento Lavori Pubblici ecco i
00:06:11servizi e forniture molto spesso e ripeto anche forse colpa mia non viene data una giusta
00:06:17considerazione mentre tutti noi sappiamo che negli appalti l'ottanta per cento sono i servizi e
00:06:24forniture e i lavori sono il 20 per cento anche se adesso siamo in un momento straordinario del
00:06:29PNRR e molte di queste percentuali sono variate ma il PNRR finirà e dobbiamo essere pronti.
00:06:36Io credo che questo manifesto dell'economia dei servizi sia veramente un'iniziativa importante
00:06:44ma soprattutto di lungimiranza e di prospettiva e di visione futura. Dopo mi informerò sui temi
00:06:51di maggiore interesse che vogliamo anche portare avanti come parti politiche ma ad oggi credo che
00:06:57il messaggio che passa è questo una grande maturità politica di tutto per il sistema paese perché
00:07:04questo deve essere il sistema economico paese. Detto questo ho sentito anche l'introduzione che
00:07:09la politica non sempre fa attenzione a questi temi, ho fatto mia colpa subito anch'io però
00:07:18voglio rimediare. Siccome come tutti voi sapete io sono presidente dell'intergruppo parlamentare
00:07:23progetti Italia che riguarda lavori pubblici edilizia e urbanistica ho proposto che e vorrei
00:07:30portare avanti che un settore di questo intergruppo sia completamente allestito per i servizi e
00:07:40fornitore. Oltre ai lavori pubblici io vorrei una parte, un settore dell'intergruppo che fosse
00:07:47dedicato esclusivamente ai servizi e fornitore. Siccome come è per quanto riguarda i lavori
00:07:53pubblici edilizia e l'urbanistica abbiamo un comitato tecnico scientifico fatto da esperti
00:08:00io vi propongo che questo comitato tecnico scientifico sia fatto da tutti voi e credo
00:08:04che potrebbe essere un'opportunità di continuare questa bella collaborazione del manifesto che
00:08:10stamani andiamo a presentare. Grazie onorevole anche per il colto il fatto inedito perché mettere
00:08:17insieme tutte le nostre associazioni di varie estrazioni e settori diversi non è semplice
00:08:22della prima volta che accade in Italia così come sarebbe la prima volta che si crea un intergruppo
00:08:27dedicato al settore di servizi quindi benvenga. Io do la parola a Matteo Nevi il direttore di
00:08:32Assustistema per entrare nello specifico delle nostre proposte. Grazie. Buongiorno a tutti
00:08:39grazie Andrea. Coglierei subito l'occasione di partire con l'intergruppo visto che c'è stata
00:08:46una disponibilità importante sulla creazione di questo aspetto importante in cui dove noi
00:08:52chiedevamo una sede politica istituzionale permanente dove far convogliare comunque sia
00:08:57le istanze del settore. Io provo brevemente a portare alla luce quello che è il contenuto
00:09:05del manifesto. Manifesto naturalmente che come detto inizialmente potrebbe chiamarsi
00:09:11anche manifesto dei servizi essenziali proprio perché il carattere dell'essenzialità ce l'ha
00:09:16dato un po' Andrea nella prima descrizione di quello che è il perimetro della nostra
00:09:21rappresentanza ovvero dei servizi essenziali senza i quali questo Paese comunque sia si
00:09:26ferma. È opportuno sgombrare subito il campo che queste quattro pagine che trovate qui
00:09:32del manifesto non sono né un esercizio didattico né tecnico, fondamentalmente è il frutto
00:09:38di un'urgenza e emergenza che abbiamo identificato in 19 associazioni di categoria per portare
00:09:44all'attenzione sia del Governo ma del Parlamento in generale. È quasi potremmo dire un richiamo
00:09:50alla responsabilità di metterci la testa e metterci le mani all'interno di un settore
00:09:56che è centrale per il sistema Paese. Noi l'abbiamo definita anche una sorta di piattaforma
00:10:01dove le associazioni si confrontano e sulle quali noi abbiamo identificato sette punti
00:10:08che vorremmo portare all'attenzione del Governo e del Parlamento. Il tema dell'urgenza qual
00:10:13è? Il tema dell'urgenza è quello che è stato richiamato anche nella premessa cioè
00:10:18che nel momento in cui durante il primo correttivo del codice appalti, chiamo primo perché c'è
00:10:23anche l'auspicio che possa esserci un secondo correttivo, si è deciso di mettere testa e
00:10:30mani a quello che è il tema della revisione prezzi e quindi del riequilibrio dei contratti.
00:10:35Purtroppo abbiamo visto che è stato fatto solamente per il comparto dei lavori mentre
00:10:41sono stati lasciati fuori sia servizi che forniture e il tema del riequilibrio non
00:10:46è secondario perché in quella revisione, in quel progetto del correttivo sono state
00:10:51ridotte le aliquote per poter accedere alla revisione prezzi ma è stato anche aumentato
00:10:57di circa un 10% quello che è il riconoscimento vero e proprio della revisione prezzi creando
00:11:02una disparità lavori da una parte servizi dall'altro che come ricordava l'onorevole
00:11:08Mazzetti rappresentano circa l'80% del volume totale degli appalti quindi anche dalla relazione
00:11:16Anac di poco fa emerge questo dato con forza quindi solo i servizi sono il 34% della spesa
00:11:23in appalti pubblici del 2024 e quindi creare questa disparità sinceramente come settore
00:11:31non l'abbiamo capita, non l'abbiamo capita anche perché devo dire va anche oltre quello
00:11:36che era poi il principio presente all'interno della legge delega dove non c'era una distinzione
00:11:41dei settori all'interno di un istituto così importante come quello della revisione prezzi
00:11:47ma riconoscere due sistemi totalmente diversi l'uno dall'altro significa fondamentalmente
00:11:53dare una lettura diversa rispetto a quello che è il mantenimento dei contratti pubblici
00:11:58fra lavori e servizi con una caratteristica che i servizi che sono qui rappresentati
00:12:05quindi nelle 19 associazioni di categoria hanno un elemento fondamentale che li contraddistingue
00:12:11oltre al fatto che lavorano H24 quindi quando tutti gli altri settori abbiamo visto anche
00:12:16durante la pandemia si fermano queste 19 associazioni di categoria hanno permesso a questo sistema
00:12:22paese di andare avanti ma hanno una caratteristica che è la durata dell'appalto hanno una caratteristica
00:12:28che li contraddistingue dove la durata media dei nostri contratti è di 5-6 anni quindi
00:12:33immaginiamo una mancata revisione nei contratti pubblici nel mantenimento dell'equilibrio
00:12:37contrattuale per degli operatori economici che dura per 5-6 anni significa fondamentalmente
00:12:44dare tutto il peso della mancata revisione quindi dell'aumento dell'indice inflattivo
00:12:50sugli operatori economici senza condividere con il soggetto pubblico quel tema del sinalagma
00:12:56contrattuale. Vado sui sette punti in maniera molto breve raggruppandoli i primi due sono
00:13:02legati al tema della revisione prezzi revisione prezzi quindi dove noi chiediamo un allineamento
00:13:09di quelle che sono le percentuali fra servizi e lavori quindi passare dal 5 attuale riservate
00:13:15servizi al 3% e passare dall'80 che è attuale per i servizi al 90% quindi la medesima impalcatura
00:13:24del riequilibrio contrattuale dei lavori. L'altro aspetto che vedremo successivamente
00:13:29lasciando la parola a alcuni colleghi della consulta dei servizi il tema anche della vera
00:13:35novità che un po' il correttivo ha introdotto che è quello della revisione ordinaria per
00:13:39quanto riguarda i servizi che è una innovazione rispetto diciamo alla struttura iniziale del
00:13:45codice appalti ma che va perfezionata perfezionata non solo nella sua obbligatorietà ma perfezionata
00:13:51anche nel suo meccanismo di applicazione. Gli altri due aspetti riguardano invece la
00:13:56governance e gli altri punti. Uno era la costituzione di un intergruppo parlamentare perché come
00:14:02dicevamo prima ci serve una sede politica terza rispetto a tutti quanti autorevoli e
00:14:07permanente dove portare le istanze di questo settore. L'altra invece gli altri punti riguardano
00:14:13aspetti ancora più tecnici che danno gamba però a quel tavolo che è stato fatto anche
00:14:18al Ministero dei Trasporti proprio in condivisione fra gli operatori economici, le centrali di
00:14:24committenza quindi i soggetti pubblici sulla revisione prezzi dove si è andato a definire
00:14:30per ogni singolo settore dei servizi molti anche di questi che sono firmatari dell'attuale
00:14:35manifesto di un indice di revisione prezzi specifico per ogni singolo comparto. Quello
00:14:41che è mancato è che in quella sede noi avevamo stabilito anche le ponderazioni di questi
00:14:46indici che erano strutturati su tre voci principali di revisione. Purtroppo nel correttivo gli
00:14:53indici sono stati riportati quindi ciascun settore ha il proprio indice di riferimento
00:14:57ma manca la ponderazione. Quindi il risultato qual è? È che ogni stazione appaltante,
00:15:02ogni centrale di committenza applica questo indice in modalità diverse. Diciamo dal nord
00:15:08al sud abbiamo 100 applicazioni diverse. L'altra richiesta è sempre contemperata all'interno
00:15:15del percorso già fatto col MIT dove abbiamo chiesto anche una cabina di regia, di governance,
00:15:21di monitoraggio dell'applicazione della revisione prezzi nel nostro comparto dei servizi perché
00:15:25spesso ci viene detto che non c'è capienza economica e dall'altra parte noi spesso gli
00:15:31diciamo che invece nel quadro economico dei ribassi d'asta riteniamo che ci sia la capienza
00:15:37economica per poter affrontare una revisione prezzi quindi abbiamo detto diamoci un timing
00:15:43in cui si mette un monitoraggio sulla corretta applicazione della revisione prezzi nel nostro
00:15:49ambito. Gli altri aspetti riguardano invece un percorso anche ministeriale, qui concludo,
00:15:54relativi al fatto di individuare anche un dipartimento all'interno del MIT o di altri
00:16:03ministeri di riferimento che possano comunque sia dare una sorta di politica di governance
00:16:08a questo settore dei servizi. L'altro è un confronto, un tavolo aperto proprio per quello
00:16:14che dicevo prima, per il quadro economico in cui vogliamo andare ad incardinare la revisione
00:16:19prezzi di confronto fra il MIT, il MEF e quelli che possono essere i ministeri competenti
00:16:25per far sì e non far sentire sole anche le centrali di committenza o i soggetti appaltatori
00:16:30pubblici più piccolini per dargli, chiamiamole così, un'eventuale via d'uscita sul tema
00:16:37della copertura economica della revisione prezzi. Io ho terminato, Andrea, per quanto
00:16:43riguarda la presentazione del manifesto, poi rimaniamo qua a disposizione per ulteriori
00:16:47interventi.
00:16:48Grazie Matteo, do la parola all'onorevole Braga.
00:16:52Grazie, buongiorno a tutti e a tutti, grazie dell'invito, ringrazio la collega Erika Mazzetti
00:16:58per aver promosso e ospitato questa conferenza stampa e ovviamente saluto i rappresentanti
00:17:02di tutte le associazioni che oggi ci presentano questo manifesto, anche il collega Milani
00:17:07non voglio essere scortese, ci mancherebbe, per averci diciamo così riportato a ragionare
00:17:15su un tema che a onore del vero, come è stato già detto, è stato oggetto di discussione,
00:17:21di confronto anche in sede parlamentare, in particolare nella commissione di cui siamo
00:17:26componenti, nell'espressione dei pareri sugli schemi di decreti correttivi e poi però anche
00:17:32in altri passaggi parlamentari, ricordo la mozione che abbiamo discusso in sede parlamentare
00:17:38proprio di indirizzo al Governo sul tema dei correttivi sul codice dei contratti.
00:17:45Diciamo, le questioni che voi oggi avete sintetizzato, soprattutto dal punto di vista dell'intervento
00:17:52legislativo nel questo manifesto, sono state messe a fuoco e poste anche, io cito in particolare
00:18:01il parere che noi abbiamo presentato, il parere alternativo peraltro anche di concerto
00:18:07con le altre opposizioni e poi nella mozione unitaria che è stata depositata su questo
00:18:13tema, proprio perché abbiamo trovato incomprensibile che il passo in avanti, seppure parziale ma
00:18:22comunque significativo, che è stato fatto nel correttivo sul tema della revisione prezzi
00:18:28per il settore dei lavori, sia stato invece costruito con questa modalità del tutto discriminatoria
00:18:35per il settore dei servizi e delle forniture, dove appunto, come sappiamo, continua ad applicarsi
00:18:40la soglia del 5% e il riconoscimento dell'80% solo sulla cifra eccedente.
00:18:45Questa situazione è particolarmente critica e voi lo sottolineate giustamente perché
00:18:52stiamo parlando di una parte corposa degli appalti pubblici nel nostro Paese, parliamo
00:18:57di servizi, forniture, peraltro di servizi che sono essenziali per garantire il funzionamento
00:19:03di molti altri servizi ai cittadini, penso al tema delle mense, le pulizie, servizi
00:19:11che vengono effettuati di carattere sociale e che vedono una grande presenza di un numero
00:19:19di aziende, di cooperative, di imprese artigiane di dimensioni piccole e medie su cui il tema
00:19:26della revisione prezzi e dell'impatto che varie crisi hanno avuto in questi anni, dall'aumento
00:19:34dell'impatto della pandemia ai costi energetici, l'elemento positivo sicuramente del rinnovo
00:19:41contrattuale che però non ha dato una risposta e uno spazio di flessibilità da parte delle
00:19:48stazioni appaltanti e delle amministrazioni pubbliche, rischia di mettere a repentaglio
00:19:52la stabilità stessa e la sopravvivenza in alcuni casi delle aziende e anche però il
00:20:00riconoscimento degli incrementi contrattuali per i lavoratori in servizi che sono in larga
00:20:07misura, non tutti, ma buona parte ad alta intensità di mano d'opera, quindi dove il
00:20:11tema del costo del lavoro è particolarmente incidente e dove, lasciatemelo dire, spesso
00:20:18la maggior parte del numero di persone impiegate sono donne che hanno una condizione ancora
00:20:24di più di precarietà e di difficoltà di vedersi appunto riconosciuta una stabilità
00:20:29e un trattamento salariale adeguato. Noi abbiamo chiesto, come dicevamo, anche nell'espressione
00:20:37del parere, lo voglio dire qui, cioè riconoscere la specificità di questi appalti, non tutte
00:20:45le regole, l'ha detto prima Erika, sono molto d'accordo e lo sottolineate anche voi nel
00:20:49vostro manifesto, c'è anche un dato culturale, quando si parla di appalti automaticamente
00:20:53noi pensiamo agli appalti dei lavori e forse questa situazione è ancora aggravata dagli
00:20:57ultimi anni dove il grande flusso di risorse che sono arrivate tramite il PNRR ha messo
00:21:03in moto una macchina importante degli investimenti pubblici, ma sappiamo come gli appalti in
00:21:09larga misura riguardano appalti di servizi e di forniture che hanno una specificità,
00:21:14noi ad esempio nel parere parlamentare sullo schema di decreto correttivo avevamo chiesto
00:21:18esattamente di riconoscere una distinzione tra appalti di lavori e appalti di servizi
00:21:23e forniture, ma nella direzione poi esattamente opposta da quella che è stata perseguita,
00:21:29cioè riconoscere che ci fosse un meccanismo automatico, obbligatorio di revisione dei
00:21:33prezzi in condizioni ordinarie, che includa anche il costo dei rinnovi contrattuali e
00:21:39in via straordinaria da adottare sia per i lavori che per i contratti di servizio un
00:21:45impianto di revisione prezzi in condizioni straordinarie. Purtroppo questa cosa non è
00:21:51avvenuta, ci auguriamo, ho sentito anche delle parole di impegno da parte dei colleghi della
00:21:57maggioranza che ovviamente hanno leve maggiori, che si possa intervenire in un prossimo decreto
00:22:03correttivo per poter dare una risposta legislativa a un problema irrisolto. Noi abbiamo posto
00:22:12come gruppo del Partito Democratico qualche mese fa la stessa questione non solo al Ministero
00:22:18delle Infrastrutture che ha la competenza della gestione del dossier Codice dei Contratti,
00:22:23ma anche al Ministero dell'Economia e delle Finanze, lo abbiamo fatto con un question
00:22:27time urgente al Ministro Giorgetti, proprio perché ci rendiamo conto che questo tema
00:22:33poi si ripercuote sugli enti locali, sui comuni che spesso sono i soggetti che fungono alla
00:22:41funzione di stazione appaltante. Ad esempio abbiamo chiesto l'attivazione di un fondo
00:22:45che potesse essere attivato a sostegno della revisione dei costi, degli appalti, come è
00:22:58stato fatto ad esempio nella fase del Covid. Al momento queste risposte non sono ancora
00:23:02arrivate. Ci auguriamo che invece i punti del vostro manifesto possano trovare un'attenzione
00:23:08non solo in sede parlamentare, ma anche in sede governativa. E io mi permetto di sottolineare
00:23:14questo punto rispetto ad una delle vostre proposte. Non voglio aprire una polemica con
00:23:22il Ministro delle Infrastrutture su questo aspetto, lo faccio molto volentieri su tante
00:23:27altre cose, però credo che proprio per la specificità che hanno i servizi e le forniture
00:23:35non è sufficiente affidarsi a una gestione solo del Ministero delle Infrastrutture, perché
00:23:44sarebbe importante che ci fosse una mobilitazione, un'attenzione anche di altri ministeri, quelli
00:23:51che hanno una competenza, magari non direttamente nella normativa degli appalti, ma che poi
00:23:57si misurano con questo tipo di appalti di servizi e forniture. Quindi questo tavolo
00:24:04che coinvolga i ministeri competenti deve assolutamente vedere un coinvolgimento di
00:24:09altre amministrazioni statali, di altri ministeri, penso al Ministero della Salute, al Ministero
00:24:15delle Politiche Sociali, del Lavoro, perché credo che proprio per la specificità che
00:24:20ha questo settore, per coglierne fino in fondo l'importanza e l'urgenza di una modifica
00:24:26normativa, è molto importante che ci sia un'attenzione anche degli altri ministeri
00:24:31che possano far valere le ragioni di un pezzo importante della nostra economia, di lavoratori
00:24:37che, come giustamente voi avete sottolineato nel vostro slogan, è indispensabile per
00:24:51il Paese, quindi mi pare che sia importante un'attenzione e una risposta unitaria per
00:24:57quanto di nostra competenza continueremo a dare il nostro contributo costruttivo, come
00:25:02ha ricordato anche la collega Mazzetti. Grazie.
00:25:05Grazie all'onorevole Braga. La parola all'onorevole Milani.
00:25:10Sarò bravissimo perché i colleghi sono stati bravissimi, quindi non c'è molto da aggiungere.
00:25:16Tanto plasticamente direi che il fatto che appunto noi che apparteniamo a tre forze politiche
00:25:22diverse, ma ritengo che se avessimo esteso l'invito anche ad altre forze politiche probabilmente
00:25:28sarebbero stati anche altri colleghi, anche altri gruppi, questo testimonia che c'è comunque
00:25:33un'attenzione del Parlamento ed è solo l'ultima testimonianza perché appunto come ricordato
00:25:40poco fa anche da Chiara Braga appunto poi nel parere che è stato dato sul correttivo
00:25:47da parte della nostra Commissione Ambiente appunto era indicata questa criticità, quindi
00:25:52il Parlamento ha dato comunque al Governo un'indicazione tra le varie, non solo questa
00:25:58chiaramente, di attenzione al tema appunto della revisione prezzi proprio specificatamente
00:26:05appunto nei due settori di fornitura e servizi. Qui il vero tema secondo me che io sposo quando
00:26:13mi è stato proposto appunto il vostro manifesto, visto che è da tempo che parliamo, è stata
00:26:20tutta la fase di discussione appunto sul correttivo con audizioni e con dibattito
00:26:26molto anche vivace devo dire all'interno della Commissione, delle Commissioni perché ricordiamo
00:26:33che anche al Senato comunque c'è stata attenzione sicuramente adesso qui non c'è nessun senatore
00:26:37ma sicuramente anche al Senato e nella Commissione competente c'è stato un lavoro importante
00:26:43di attenzione su questo. Ciò nonostante il Governo diciamo, che pure io ovviamente difendo
00:26:49fortemente ha mostrato una certa chiusura rispetto a queste istanze. Allora credo che
00:26:54qui il problema sia proprio quello che vuoi evidenziare diciamo nell'ultimo punto che
00:26:59sembra meno importante ma che invece ritengo sia forse più importante cioè il fatto che
00:27:04oggi nella configurazione istituzionale attuale non c'è il luogo dove gli interessi di questo
00:27:10settore produttivo vengano rappresentati quindi benvenga il fatto che voi parlate di tavolo
00:27:17di monitoraggio che tanto la prima cosa chiaramente come qualsiasi problema che va affrontato
00:27:23è capire il problema di come si compone da quali appunto sfaccettature diciamo va visto
00:27:33no? Perché la chiusura che c'è stata non ce la nascondiamo insomma siamo in un contesto
00:27:37pubblico ma insomma possiamo dire la chiusura chiaramente è stata quella rispetto alla
00:27:43diciamo difficoltà di controllo della spesa. Questa è la paura che porta a dire attenzione
00:27:48alla revisione dei prezzi nel settore dei servizi e le forniture perché questo potrebbe
00:27:53portare ad un incontrollato aumento della spesa pubblica. Questa è la paura di fondo.
00:27:57Allora per sminare questa paura è necessario e questo ecco ci adopereremo sicuramente anche
00:28:04aderendo appunto a questo vostro manifesto affinché venga istituito un dipartimento
00:28:10secondo me mi permetto di dire non ho parlato ancora con nessuno ma insomma digetto direi
00:28:14sicuramente presso il Ministro dell'Economia e Finanze perché siccome il problema è il
00:28:19controllo di spesa è allora che si faccia così come anche peraltro esiste per esempio
00:28:24nel settore della spesa sociale c'è una sezione specifica della Regioneria dello Stato che si
00:28:29occupa del controllo della spesa sociale perché negli anni si è visto che appunto questo poteva
00:28:34essere un problema per la tenuta dei conti pubblici. Allora siccome il problema esiste
00:28:38chiediamo appunto che all'interno del MEF venga istituito un dipartimento specifico per il
00:28:44monitoraggio prima di quello che è appunto il settore più in generale direi acquisti di servizi
00:28:50e forniture perché il settore lavori ha delle sue specificità chiaramente. Allora qui c'è chiaro
00:28:56poi un altro burnus fondamentale ma di questo abbiamo parlato più volte e cioè il fatto che
00:29:00abbiamo un codice dei contratti unico che tratta le materie che sono assolutamente diverse fra
00:29:06loro nella stessa maniera e quindi con regole sostanzialmente uguali. Allora si può avere
00:29:12tranquillamente un codice unico ma con sezioni diverse come del resto in anni passati avevamo.
00:29:18Quindi l'uniformità diciamo di regole per settori che sono completamente diversi fra loro è chiaro
00:29:25che porta appunto oggi a questa tensione che c'è appunto rispetto alle aziende che voi qui
00:29:32rappresentate. Quindi direi che la prima risposta diciamo più efficace sulla quale si potrebbe
00:29:37lavorare è questa e poi chiaramente ecco quando mi è stato proposto di come dire di metterci la
00:29:44faccia insomma ho aderito perché l'equilibrio contrattuale che è alla base appunto delle
00:29:49vostre richieste direi che è un principio fondamentale richiamato ampiamente nella
00:29:54stesura del nuovo codice ed è anche quel principio fondamentale che assicura lo svolgimento diciamo
00:30:03del contratto. A noi occorre quando una pubblica amministrazione acquista che quell'acquisto sia
00:30:10un acquisto di qualità e che chi si impegna a fornire quel servizio o quella fornitura lo faccia
00:30:17ovviamente facendo la migliore offerta ma contemporaneamente anche avendo un suo giusto
00:30:23guadagno assicurando corretta remunerazione ai lavoratori che sono impiegati in quel servizio
00:30:29o nella produzione di quella fornitura che si va a fare in maniera tale perché esiste una etica e
00:30:36una moralità diciamo degli appalti pubblici che deve venire prima di ogni altra cosa. Lo Stato
00:30:41non può speculare tra virgolette sugli acquisti che fa e quindi se per condizioni esterne
00:30:49chiaramente ed anche eccezionali viene meno appunto quello che tecnicamente si dice il
00:30:56sinalagma contrattuale è necessario che le parti si siedano al tavolo e trovino una soluzione affinché
00:31:02nell'interesse dei cittadini che è l'obiettivo principale di
00:31:07qualsiasi acquisto pubblico, nell'interesse dei cittadini appunto quel contratto possa essere
00:31:12svolto correttamente e con piena soddisfazione e con piena qualità. Per raggiungere questi obiettivi
00:31:19quindi le parti debbono essere entrambe soddisfatte non certo solo la parte acquirente ma ovviamente
00:31:24anche la parte offerente. Quindi sposo a pieno i principi che voi enunciate, lavoreremo al vostro
00:31:32fianco sicuramente per far capire questa necessità e trovare un punto d'incontro. Rispetto alla
00:31:39revisione del codice contratti sicuramente come sapete anche lì appunto il parco tecnico
00:31:44normativo ovviamente è possibile, sono ripeto ancora una volta state date indicazioni chiare da
00:31:50parte del Parlamento quindi ci auguriamo insomma che nel dialogo con il Governo appunto si possa
00:31:56arrivare a delle soluzioni anche nel breve periodo. Grazie. Correvole adesso prima di
00:32:04dare la parola ai Presidenti, solo due battute diciamo dell'attenzione del Ministero dell'Infrastruttura
00:32:11e questo settore non ce ne siamo accorti perché ancora diciamo non c'è risposto la nostra richiesta
00:32:16d'incontro e ad oggi non esiste un dipartimento presso quel Ministero quindi come dire ben venga
00:32:22l'idea che questo è un settore dei servizi, un settore trasversale a più Ministeri e probabilmente
00:32:29l'idea dell'Onorevole Milani di individuare all'interno del Ministero dell'Economia e
00:32:33Finanza forse quello è il luogo giusto. Io do la parola ai Presidenti dell'Associazione in
00:32:41questo ordine così intanto vi preparate, il primo è Massimo Piacenti Presidente di Anir a cui seguirà
00:32:48Massimo Stronati Presidente di Conf Cooperative Lavoro e Servizi, a cui seguirà Massimo Ascari
00:32:54Presidente di Lega Coop Sociali, a cui seguirà Maria Cristina Urbano Presidente di...
00:33:00Io lascio il posto così. Grazie. Presidente di Assip Confindustria, a seguire Massimo Spotti
00:33:11Vicepresidente di Anip Confindustria. No no hai ragione, stavo per dire. Poi Anna Maria Domenici
00:33:21Presidente di Univ Domenici di Unisicurezza. Prego Piacenti mi raccomando i tempi perché
00:33:27siamo in tanti. Grazie. Viste le cose che hanno detto i colleghi La Guardia, poi Nevi e ascoltate
00:33:41anche gli interventi degli autorevoli parlamentari che mi hanno preceduto farò una scelta di
00:33:50semplificazione. Anche se voglio rimarcare velocissimamente due cose. Oggi è una giornata
00:33:58storica per quanto ci riguarda perché mai 19 associazioni che rappresentano 45.000 imprese,
00:34:0770 miliardi di fatturato e soprattutto oltre un milione di lavoratrici e lavoratori avevano
00:34:14sottoscritto un documento comune e eh tenuta un'iniziativa come quella di oggi che è solo
00:34:21l'inizio di una battaglia voglio essere estremamente chiaro che porteremo avanti fino a che non
00:34:29saranno raggiunti gli obiettivi prioritari che ci riguardano che non sono gli obiettivi
00:34:34di una lobby che non sono gli obiettivi egoistici ma sono obiettivi di interesse generale veniva
00:34:42detto poco fa noi vogliamo un mercato sano un mercato in cui si rispettino le regole in cui
00:34:48non ci sia concorrenza sleale eh un mercato eh moderno. Eh secondo aspetto non c'è dubbio che
00:34:58il mondo dei servizi che è stato ben descritto eh prima di me è un mondo che ha bisogno di un
00:35:06intervento sistemico organico di carattere legislativo quindi eh benvenga l'intergruppo
00:35:14parlamentare e eh aggiungo eh anche un riferimento all'interno del governo eh questo perché abbiamo
00:35:24tante cose da dire tante cose da fare ripeto tutte nell'interesse generale del paese perché
00:35:34la vera partita è se eh vogliamo continuare a tenere la testa sotto la sabbia oppure guardarci
00:35:43in maniera matura eh guardare in maniera matura i problemi per quello che sono e eh dare un
00:35:51contributo al sistema paese perché i servizi diventino l'industria dei servizi e diano una
00:35:57spinta alla modernizzazione del paese e lo rendano sempre più competitivo sapendo che un paese eh di
00:36:03testa a livello mondiale. Fatte queste premesse eh mi concentro sulla questione della revisione
00:36:11prezzi cercando di fare una cosa di dire in maniera semplice questioni che anche giuridicamente sono
00:36:18un po' complesse. Allora il punto fondamentale l'ha detto sin dall'inizio Andrea Laguardia ma
00:36:26io lo voglio rimarcare con forza. Il tema della revisione prezzi eh è nient'altro che il rispetto
00:36:35di un principio che è un principio giuridico tra l'altro ribadito anche la dalla Corte di
00:36:42Cassazione nel duemilaventi con una sentenza nella quale ha detto che non rispettare la
00:36:52conservazione del piano dei costi e dei ricari così l'ha chiamata la Cassazione originariamente
00:36:58vattuito rappresenta una grave violazione del regolamento contrattuale. La partita è questa,
00:37:06è quella della conservazione del equilibrio economico in appalti che a differenza dei
00:37:15lavori una differenza abissale fermo restando il grande rispetto per il mondo dei lavori e
00:37:21il grandissimo rispetto per la manifattura che ci caratterizza noi siamo complementari
00:37:25a questi mondi, non siamo alternativi. Si tratta di contratti pluriannali a ripetizione.
00:37:31Allora per essere molto chiari e eh dircela in italiano semplice o c'è l'adeguamento
00:37:39dei prezzi all'incremento dei costi o c'è soltanto un'altra strada per garantire la
00:37:45conservazione dell'equilibrio contrattuale che pure qui è disciplinata dall'articolo
00:37:502 in maniera molto chiara e cioè la rimodulazione e la riduzione delle prestazioni. Dobbiamo
00:37:58avere il coraggio di dirlo per i nostri cittadini in maniera chiara non c'è un'altra soluzione
00:38:04non esiste fatevelo dire eh l'onorevole Mazzetti eh che ho sempre apprezzato anche lei per
00:38:11il suo impegno ha detto eh cose chiare su questo ecco partiamo da un punto non esistono
00:38:20altre soluzioni a meno che non si voglia lasciare in una situazione pasticciata questo codice
00:38:27nel correttivo introduce quella che secondo me è la novità più rilevante per quanto
00:38:35ci riguarda voglio scandire le parole perché ho l'impressione che questo non sia sufficientemente
00:38:41chiaro a tutti la novità più rilevante è il comma due bis che per la prima volta
00:38:49distingue i lavori dai servizi e dalle forniture e disciplina in maniera specifica la revisione
00:38:58dei prezzi per lavori e forniture in via la voglio dire in maniera didascalica ordinaria
00:39:11è quella che a noi serve quella dei commi uno e due quella con la famosa percentuale
00:39:20del cinque percento e dell'ottanta del tre del novanta certo che ci interessa più per
00:39:25un fatto di pari dignità per intenderci che per questioni sostanziali perché sappiamo
00:39:32che quella si applica solo in condizioni straordinarie ed eccezionali non ordinarie.
00:39:41Allora qual è il punto e io mi sono fatto anche un'idea perché c'è quella discriminazione
00:39:53perché sostanzialmente ci si è detto ma che volete voi dei servizi abbiamo fatto una
00:39:58norma doc che prevede la revisione ordinaria che cercate sulla revisione straordinaria
00:40:06che c'è solo in casi eccezionali a me si è citato l'esempio del covid oppure grandi
00:40:10eventi geopolitici ebbene qui siamo al paradosso perché sarebbe tutto giusto diciamo accettabile
00:40:20anche se esteticamente è molto brutta questa discriminazione eh se la revisione ordinaria
00:40:25fosse obbligatoria il punto è che è facoltativa quindi noi siamo dentro a un paradosso gigantesco
00:40:34per cui le prendiamo da una parte e le prendiamo dall'altra e c'è una sovrapposizione una
00:40:40confusione già in questi primi cinque mesi di eh di diciamo esercizio di entrare in vigore
00:40:49di questa legge perché determinate stazioni appaltanti eh rispettano il comma uno e due
00:40:56dicendo è obbligatoria la revisione prezzi poi dicono che rispettano quella ordinaria
00:41:04perché è chiaro che c'è il tema del mantenimento dell'equilibrio contrattuale io lo voglio
00:41:10dire anche qui con altrettanta chiarezza se non risolviamo questo problema altro ho finito
00:41:15ho finito ho finito ma questa la voglio dire eh altro che codice cheppur abbiamo molto
00:41:25apprezzato che si ispira al principio di fiducia e di risultato qui si va incontro a un contenzioso
00:41:31gigantesco anche perché quella facoltativa deve diventare obbligatoria e deve essere
00:41:40prevista negli atti anche negli atti di gara iniziali non nel contratto soltanto nei contratti
00:41:46come sta scritto perché è chiaro che crea una grave disparità tra gli operatori e crea
00:41:51una confusione che un nuovo codice che sarà in vigore per anni deve assolutamente regolamentare
00:41:56per dare certezza del diritto. Massimo Stronati presidente di Confcooperative
00:42:02Lavoro e Servizi
00:42:10benanzi tutto eh è un momento già stato detto oggi è una giornata molto importante
00:42:34io però parto un po' da lontano nel senso che eh io ho conosciuto l'onorevole Mazzetti
00:42:39quando era eh relatrice del di questo provvedimento sul codice dei contratti e poi ho conosciuto
00:42:45tutti gli altri che ringrazio l'onorevole Milani e l'onorevole Braga che è andata via
00:42:50tutti quelli che si sono fatti carico di questo tema perché questo è un tema di sviluppo
00:42:58di questo paese l'economia dei servizi è una parte importantissima dell'economia di
00:43:03questo paese perché tutti parlano di public procurement public procurement è oggi il
00:43:09dodici per cento del PIL qui è stimato che deve essere almeno del quindici per cento
00:43:14e potrebbe portare tanti altri posti di lavoro a quelli che già sono stati detti che sono
00:43:19tantissimi e dare tanto reddito alle famiglie perché questo praticamente è un settore
00:43:26dove lavorano tantissime donne tantissimi uomini che comunque sono nelle fasce in qualche
00:43:32maniera di quelli che hanno bisogno di lavorare e di fare un lavoro manuale e quindi che devono
00:43:39far crescere i figli e portare avanti la famiglia io penso che quando parliamo di queste diciannove
00:43:45organizzazioni che sono tante che fanno parte dell'economia dei servizi dobbiamo anche chiarire
00:43:50che l'economia dei servizi è fatta anche di chi fa servizi magari nel terziario nel
00:43:55commerciale bisogna che in qualche maniera restringiamo ma già che siamo diciannove
00:44:00che siamo una grande platea possiamo anche dire che siamo veramente una forza e prima è stato
00:44:07detto che al ministero dell'economia dei servizi va aperto un tavolo c'è nell'economia l'economia
00:44:17sociale è una delega all'interno del ministero dell'economia e finanze con il sottosegretario
00:44:26Albano per me all'interno del ministero ci vuole una delega per un tavolo per appunto una delega
00:44:36del governo sull'economia dei servizi non basta il tavolo interministeriale allora noi oggi io
00:44:43sono venuto qui ma anche il collega alla guardia e altri che l'ho visti anche nel tavolo del rinnovo
00:44:50contrattuale oggi abbiamo una delle ultime giornate miauro l'ultima per il rinnovo il
00:44:55contratto il multiservizi contratto il multiservizi come gli altri contratti oggi che è solo un
00:45:01contratto dal valore economico e poco normativo andrà avanti con un aumento di circa il 4% dove
00:45:10lo prendiamo il 4% se non c'è la revisione prezzi già andare a dire a una stazione appaltante a un
00:45:17committente pubblico che ha bandito una gara sei anni fa che l'ha giudicata quindi cinque anni fa
00:45:24e dopo un anno c'è stata la la messa a terra della convenzione già questo contratto solo questo
00:45:31contratto ha avuto un rinnovo nel 21 e ce n'ha uno speriamo oggi allora dove andiamo a fare i
00:45:38conti ecco che si parla di salario minimo di salario giusto ma giustamente nel codice degli
00:45:47appalti la cosa più importante è quella che si regge il discorso dei servizi e va bene è
00:45:53inserito nel codice degli appalti se c'è un equilibrio con i costi ma noi che dobbiamo
00:46:00dare le buste paga noi che dobbiamo a volte anche portare non so quante fedeliuzioni per fare queste
00:46:07gare di appalto dobbiamo essere garantiti che la revisione prezzi è strutturale o li mette il
00:46:14governo attraverso i ministeri oppure in qualche maniera trova dei meccanismi di autofinanziamento
00:46:20come si finanzia l'anac su uno zero virgola uno per cento quello che è sulle gare che vengono
00:46:27fatte e questa potrebbe essere la stessa ricetta che cambia molto e dico un'altra cosa molto
00:46:34importante noi come organizzazioni di imprese cerchiamo di farlo capire al governo ma vedete
00:46:44il lavoro più grande che deve fare il governo oltre alla revisione prezzi è che questo settore
00:46:49non sia lasciato solo che questo settore venga anche in qualche maniera inserito in progetti
00:46:56che riguardano l'innovazione la formazione perché tra l'altro noi abbiamo bisogno come
00:47:02tanti altri settori per carità di qualificare la manodopera manodopera che non si trova anche
00:47:08in questi servizi semplici non si trova quindi va bene il manifesto condivido tutto quello che
00:47:14abbiamo messo anche se in qualche maniera tra organizzazioni potremmo avere delle
00:47:18differenziazioni ma va bene portare fate siate portavoci di una di un'economia dei servizi che
00:47:28ha discapito di quella dei lavori che viaggia da sé con il codice di appalti anche oggi il
00:47:33presidente dell'anac ha detto che le gare vengono fatte quelle lavori tutto quanto però ci sono
00:47:40tante giudicazioni con massi ho finito
00:47:43volevo solo dire che hanno detto che ci sono tante gare sotto soglia e si usa tantissimo il
00:47:56suo appalto quindi nel nostro caso un po' diverso dal lavoro però ci siano delle regole noi quelle
00:48:02regole del codice di appalti lo vogliamo portare avanti grazie
00:48:04allora a Flavia Landolfi del sole 24 non so se si sente si salve buongiorno a tutti no io volevo
00:48:18chiedere a fare una domanda all'onorevole Mazzetti un'altra all'onorevole Milani i prossimi passi
00:48:24parlamentari per mettere a terra questo manifesto quali sono se il decreto infrastrutture che è
00:48:29stato approvato ieri in cdm è un treno normativo sul quale voi volete provare a incidere per
00:48:35cambiare le norme all'onorevole Milani se la sua proposta di aprire un dipartimento al mef è
00:48:41condivisa diciamo dalle altre forze politiche e anche per fare cosa con questo dipartimento che
00:48:48ruolo avrebbe grazie velocissima perché non voglio rubare tempo allora nella sua domanda
00:48:56ha già dato una parte la risposta per cui per quanto riguarda diciamo gli atti parlamentari che
00:49:00ci sono ad oggi in essere e che devono ancora iniziare diciamo non si sa ancora se viene
00:49:07incadenato la camera al senato è il decreto infrastrutture l'articolo 2 parla del codice
00:49:11appalte dobbiamo sicuramente fare una valutazione ma già avevamo pensato anche con molti membri
00:49:19l'associazione di iniziare a preparare qualche emendamento specifico da inserire in questo tema
00:49:25naturalmente dovremmo fare anche un discorso con i ministeri competenti ma questo è un primo passo
00:49:31l'altra cosa che sicuramente anche se più a lungo termine dobbiamo valutare che stamattina non è
00:49:38stata affrontata l'avrei affrontato le chiusure però lo dico subito siccome l'europa sta facendo
00:49:43nuove direttive europee sugli appalti potrebbe essere già da oggi un'indicazione di far capire
00:49:50tutto questo tema come funziona in italia e di quello che sarebbe necessario almeno di dare
00:49:56una direttiva che è in questa linea la proposta l'ho fatta qui davanti a voi quindi proprio di
00:50:05getto così però ritengo appunto che sia la struttura quella del mezzo che racchiude un po
00:50:11ribadisco il problema che è stato posto fino a oggi è il problema appunto di controllo di spesa
00:50:16meglio appunto che il tavolo di monitoraggio venga fatto presso il MEF e quindi anche chi poi
00:50:24ha il controllo della spesa pubblica insomma quindi per una responsabilizzazione maggiore
00:50:29appunto di chi diciamo fino ad oggi ha creato una difficoltà alla comprensione dei temi di cui
00:50:35stiamo parlando oggi. Massimo Ascari presidente Lega Coop Sociali. Buongiorno la specificità del
00:50:45settore della cooperazione sociale nasce da un ambito di attività che ha chiaramente un'altissima
00:50:57densità di di mano d'opera noi abbiamo un settore che conta circa 380 mila lavoratori a differenza
00:51:06un po dei colleghi che ha parlato qualche minuto fa noi l'anno scorso abbiamo siglato un nuovo
00:51:13contratto con un incremento del costo del lavoro di circa il 15 per cento quindi questa situazione
00:51:19in cui noi ci troviamo oggi è veramente è veramente complicata rischiamo la serrata quindi noi abbiamo
00:51:27come dire ambiti di attività che sono estremamente qualificati siamo in un contesto dove veniva
00:51:36accennato prima c'è una fortissima scarsità di mano d'opera è uno dei problemi di sviluppo di
00:51:42tutto il settore dei servizi e non solo quindi è evidente che come dire tra la necessità di
00:51:50garantire servizi socio sanitari educativi h24 come veniva accennato prima il tema del rinnovo
00:51:58contrattuale la scarsità di mano d'opera il lavoro qualificato l'attenzione che si deve continuare a
00:52:04mettere nell'ambito dei servizi di cura per non parlare ovviamente del tema dell'inserimento
00:52:10lavorativo delle persone svantaggiate che nel sistema dell'impresa e oggi registra ancora una
00:52:17scarsità di attenzione e che solo il nostro settore cerca di dare una risposta qualificata
00:52:23e le condizioni del del codice attuale non ci consentono ovviamente di andare avanti grazie
00:52:30diamo la parola a roberto spotti di anip confindustria successivamente ad assi confindustria
00:52:47posso fare una domanda è così all'inizio torniamo si sono cristina carlini di diac diario
00:52:55diario delle infrastrutture buongiorno cristina carlini diac diario delle infrastrutture allora
00:53:02mi ricordo un po la domanda che ha fatto la collega diciamo per capire ecco si è parlato
00:53:08della costituzione di questo intergruppo come ecco come iniziative da mettere in campo c'è
00:53:15una tempistica questa è una domanda e poi insomma ho sentito toni abbastanza accesi da
00:53:23parte delle delle associazioni di categoria si è parlato di battaglia anche di rischio di serrata
00:53:29volevo capire dopo l'iniziativa di oggi e l'iniziativa che insomma già annunciato ecco
00:53:39come si concretizzeranno i prossimi passi questa battaglia delle aziende come avrà a corpo come
00:53:48verrà attuata anche perché mi è parso di capire che c'è un silenzio del governo insomma su questo
00:53:54è stato qualcuno l'ha detto insomma grazie allora per quanto riguarda l'intergruppo io ho già da
00:54:05oltre un anno un intergruppo attivo per quanto riguarda si chiama progettitalia per quanto
00:54:10riguarda lavori pubblici edilizio urbanistica a questo basta aggiungere il settore delle servizie
00:54:17forniture delle appalte servizie forniture dove molti altri colleghi fra cui dicevo la comilane
00:54:23e molti altri possono aggiungersi naturalmente perché è aperto e il comitato tecnico scientifico
00:54:30ho proposto e farebbe un grande piacere anche per incoronare questa mattinata il grande lavoro
00:54:35fatto da mesi da neve insieme a tutti voi che il comitato scientifico fosse rappresentato da tutte
00:54:41queste associazioni che sono qua per quanto riguarda quello della battaglia vogliamo fare
00:54:46le associazioni l'unica cosa che posso dire noi che siamo parlamentari soprattutto maggioranza
00:54:54ma anche d'opposizione non faccio distingui se stiamo qui ci abbiamo messo la faccia è perché
00:54:59vogliamo trasmettere come facciamo continuamente al governo delle necessità del paese e cercare
00:55:07insieme di trovare un rimedio anche se poi c'è da fare i conti con le risorse pubbliche con tante
00:55:16cose che naturalmente però quello che noi facciamo è trasmettere al governo metterci
00:55:20sotto l'impegno possibile e ai prossimi fra cui decreto infrastrutture impegnarsi affinché si
00:55:27possa diciamo modificare quelle cose che anche stamani sono le mezze ma sono molte altre e ripeto
00:55:35sempre tutto dipende molto come sempre giustamente ha detto il mio collega Milani le casse sono
00:55:40quelle fondamentali perché se non ci sono soldi dobbiamo cercare a magari c'è un modo anche di
00:55:44riperirle tra l'altro credo che ci sia il 19 di giugno un seminario e naturalmente con voi
00:55:51verrà lì fuori delle proposte per recuperare per reperire anche queste risorse
00:55:58le due iniziative la prima al 27 a Issa Pulir a Milano la prossima il 19 giugno è evidente
00:56:07che se come dire la situazione economica peggiora se c'è un'impennata dell'inflazione dovuta alle
00:56:14crisi internazionali eccetera alcuni servizi noi non saremo più in grado di effettuarli questo mi
00:56:20pare evidente spesso le associazioni di settore che rappresentano imprese vengono sollecitate
00:56:27dalle imprese aderenti che ci chiedono come uscire da alcuni appalti perché sono oggettivamente
00:56:32in perdita e fare impresa in perdita non ha nessun senso dal punto di vista economico grazie
00:56:38permettete di salutare il collega anche lorenzo malacola che è presente in sala e che tra l'altro
00:56:46è intervenuto anche con atti parlamentari appunto a sostegno del settore lo ricordo con ordine del
00:56:51giorno specifico proprio su questo tema bene ricordo che abbiamo 5 minuti ci cacciano prego
00:56:58roberto spotty vicepresidente anni sarò velocissimo intanto ringrazio per il tempo l'attenzione che
00:57:04state dedicando le sensibilità che dimostrate al settore dei servizi anni rappresenta il settore
00:57:10dei servizi dei multiservizi e impiega il comparto impiega circa 600.000 dipendenti
00:57:18oggi probabilmente prima di sera rinnoveremo il contratto collettivo nazionale con un incremento
00:57:22dei salari nell'ordine dei 230 240 euro al mese questo testimoniare che le imprese il proprio
00:57:30dovere nei confronti dei dipendenti con che hanno perso tutto il potere il potere d'acquisto negli
00:57:37ultimi anni le aziende lo stanno facendo anche venendo incontro alle richieste del governo
00:57:41meloni è venuto incontro alle istanze del sindacato volevo far presente l'urgenza di un
00:57:47intervento da parte del governo e le conseguenze se questo se questo intervento non arriva perché
00:57:53se l'intervento non arriva per il riequilibrio dei contratti non è tanto che qualche azienda
00:57:58non avrà margine qualche azienda fallirà il problema che ci sarà un intero comparto che
00:58:03sarà sarà spinto verso il basso verso una soglia della illegalità e questo sarebbe curioso che
00:58:08venisse proprio su spinta del del del governo e del comitente pubblico grazie roberto maria
00:58:14cristina urbano presidente di assi confindustria
00:58:23buongiorno buongiorno a tutti io sono maria cristina urbano presidente di assi confindustria
00:58:30associazione italiana vigilanza e servizi di sicurezza doc qual siamo in fondo non abbiamo
00:58:37molto tempo darò solo qualche numero relativo al settore che rappresento ci sono fra i 55 mila e 65
00:58:46mila addetti armati guardie particolari giurate in italia che sono incaricate di pubblico servizio
00:58:54e hanno una normativa stringente che viene direttamente dal ministero dell'interno se sono
00:59:02incardinate nel sistema sicurezza paese però sono dipendenti da aziende che stanno sul mercato
00:59:10esattamente come le altre poi ci sono oltre 120 mila persone che sono addette ai servizi di
00:59:17sicurezza disarmati fanno anche loro servizi di sicurezza un settore che come è stato detto molto
00:59:26bene sta stretto in questa normativa delle gare d'appalto con i limiti diciamo di bilanciamento
00:59:38e l'obbligo di garantire salari adeguati sufficienti di garantire la professionalità
00:59:50degli addetti e tutto questo all'interno del sistema della sicurezza stiamo andando in
00:59:58difficoltà tutto quello che è stato detto e su questi settori è stato benissimo espresso
01:00:04cosa succederebbe se non ci fossero i nostri servizi o se i nostri servizi in questo momento
01:00:15in cui la sicurezza sta nell'agenda di ogni parlamentare di tutta la politica se questi
01:00:22servizi dovessero essere diminuiti credo che sarebbe un grosso problema pensate agli aeroporti
01:00:29pensate ai porti pensate agli ospedali benissimo finito grazie a voi brevità perché ci sono anche
01:00:44le conclusioni da loro le mazzetti che ci ospita brevissima mi presento sono anna maria domenici
01:00:52sono alla guida di unive unione nazionale imprese di vigilanza e servizi di sicurezza mi permetto di
01:01:01sottolineare l'urgenza di una riforma degli appalti nei servizi in un settore labur intensive e di
01:01:09particolare impatto per la collettività essendo la sicurezza un bene primario strettamente
01:01:15collegato alla qualità della vita vi consegno solo qualche dato tratto dal primo rapporto
01:01:20unive census lanciato qualche settimana fa allora il settantaquattro virgola 4 per cento degli
01:01:27italiani considera gli operatori della vigilanza privata dei tasselli indispensabili per la
01:01:33composizione di quel complesso mosaico che è la sicurezza del territorio non solo il 73 virgola
01:01:425 per cento degli italiani dichiara di avere fiducia nell'operato delle guardie giurate una
01:01:48fiducia attestata sul campo dal momento che a dodici milioni di persone è capitato di chiedere
01:01:55assistenza alla vigilanza e ben otto milioni di persone è stato prestato effettivo aiuto e non è
01:02:05un caso quindi che al settantatre virgola 3 per cento di cittadini pensi che si dovrebbero ampliare
01:02:11gli ambiti di intervento della vigilanza ma se non riusciamo a revisionare correttamente i prezzi
01:02:18negli appalti tutto questo resterà lettera morta visto che gli appalti pluriennali e continuativi
01:02:26sono lo strumento privilegiato di affidamento dei nostri servizi abbiamo quindi urgente bisogno
01:02:34dell'aiuto della politica e della stampa grazie grazie naturalmente la politica c'è il governo
01:02:48anche come dicevo prima c'è da fare poi i conti con le casse pubbliche perché quelle poi sono soldi
01:02:55di tutti noi per cui è ovvio che questo è un primo passo io non mi delungo ancora di più perché
01:03:01sono stato detto tante cose sia dai miei colleghi da io stessa ma anche soprattutto dall'associazione
01:03:07categoria perché era quello che ci interessava abbiamo recepito il manifesto abbiamo anche
01:03:13inaugurato l'iniziativa di dare uno spazio a voi che fosse anche di riconoscimento parlamentare
01:03:22che è l'intergruppo con il comitato tecnico scientifico siamo disponibili a collaborare
01:03:27ad ascoltare a confrontarsi sempre con voi faremo già dal prossimo provvedimento se inizia la
01:03:35camera sono con i colleghi segnatori delle proposte mandative al governo per andare in
01:03:40questa direzione ben venga tutte le vostre iniziative proposte ma sappiate che almeno
01:03:47da parte via ma credo anche da parte del collega milane noi siamo disponibili diciamo a lavorare
01:03:52a confrontarsi ascoltarsi con voi purché non diventi solo una cosa strumentale perché noi
01:03:58ci mettiamo la faccia noi vogliamo risolvere il problema cercheremo di fare il possibile anche
01:04:04con i nostri interlocutori al governo ma sappiate che noi faremo il possibile che va
01:04:10ultimamente nei nostri limiti parlamentari l'abbiamo dimostrato anche quando abbiamo
01:04:14fatto le relazioni per i correttivi e per il codice appalti quello che voi fate emergere
01:04:19perché poi siete il mondo reale che veramente ha il contatto con il settore il vostro come
01:04:24tanti altri ed è fondamentale senza dimenticarsi che il nostro paese sta andando sempre più verso
01:04:31una industria di servizi si sta diciamo idealizzando sui manufatturieri e questo
01:04:39mi dispiace molto non solo perché vengo da Prata per cui il manufatturiero è la parte principale
01:04:44ma credo che dobbiamo ripensare anche a una reindustrializzazione che è fondamentale non
01:04:50solo in Italia ma anche in Europa e credo che voi vi siete già diciamo molti di voi fate l'industria
01:04:57dei servizi perché io penso a tanti settori ecco vedere anche una parte nuova per cui
01:05:01il nostro attenzione è massima le nostre potere sono massime con l'integruppo io farò già a breve
01:05:09aspetto altri colleghi insomma che dopo questo annuncio si si agganciano a questo integruppo
01:05:14cioè la sezione già esiste per cui non c'è problemi e convocherò insieme all'aiuto diciamo
01:05:19dei vostri rappresentanti tutti voi per fare diciamo insieme un programma e naturalmente
01:05:26la mia disponibilità anche a partecipare come ho già detto al seminario la rendo e che dobbiamo
01:05:31insieme costruire un qualcosa che va oltre le distinzioni politiche e fra associazioni
01:05:37perché l'obiettivo è maggiore e stamani ne abbiamo dato dimostrazione grazie

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