- 09/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Per una diplomazia di pace - Conferenza stampa di Angelo Bonelli (09.05.25)
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Novità Trascrizione
00:00Allora iniziamo questa conferenza stampa e ringrazio il gruppo parlamentare europeo dei Verdi che qui è presente con l'onorevole Guarda e l'onorevole Luca Orlando,
00:14c'è anche invece l'onorevole Marco Tarquinio che ringrazio, che tra poco prenderà il mio posto, c'è anche il professor Maurizio Simoncelli e il dottor Fabrizio Battistelli dell'archivio per il disarmo.
00:30Oggi si presenta questo rapporto sulla guerra russo-ucraina e le prospettive di pace, un elemento quanto mai attuale.
00:41Intanto oggi noi salutiamo l'elezione del nuovo Papa, di Papa Leone XIV, che ieri ha avuto parole nette sulla pace in un momento in cui nel mondo si costruiscono muri, fili spinati,
00:55la logica del riarmo è sempre più forte, supereremo drammaticamente i 2.500 miliardi di dollari anno in spese per armamenti,
01:05una spirale inaccettabile, incredibile, che non sta portando pace rispetto a chi oggi pensa che le armi costruiscono deterrenza e costruiscono pace,
01:15si stanno semplicemente e drammaticamente aumentando i conflitti nel mondo.
01:21In questo contesto siamo estremamente preoccupati anche di tanti conflitti, oggi tra l'altro il 9 di maggio c'è una mobilitazione nazionale,
01:31l'ultimo giorno per Gaza, stiamo assistendo veramente a qualcosa di inenarrabile, uno sterminio del popolo palestinese
01:42che sta avvenendo nella ignavia dei governi internazionali e questo è un elemento di profonda preoccupazione che dovrebbe prendere e portarci a una profonda iniziativa.
01:54Vorrei dire al governo italiano, in particolar modo alla Premier Meloni, che parla del riarmo con una necessità , il prezzo da pagare per la libertà .
02:05Stiamo vedendo quello che sta accadendo, non stiamo costruendo libertà , stiamo esportando conflitti e tante morte e vittime in teatri di guerra
02:21che invece dovrebbero avere la pace.
02:24Concludo dicendo che siamo anche altresì, come gruppo parlamentare di Allianza Verdi e Sinistra, preoccupati di alcuni provvedimenti
02:31che tra poche ore verranno approvati dal Parlamento, anzi dalla Commissione Difesa,
02:36come l'approvazione dell'acquisto di armi da Israele, in particolar modo cifriamo agli aerei Gulfstream 500
02:45che verranno acquistati dalla Difesa italiana da Israele e questo è sempre in questa logica terrificante
02:54che noi vogliamo interrompere. Non siamo quelli che vogliono mettere i fiorellini nei cannoni,
03:01già si spende tantissimi armamenti in Europa, questo non lo si dice, la Premier Meloni non ci dice dove prenderà i soldi
03:08tra l'altro di questo aumento al 2%, Mark Rutte vorrà portare al 5% le spese per armamenti,
03:17è inevitabile che il taglio non solo ai servizi sociali e sanitari ma una prospettiva cupa per il pianeta.
03:23Concludo quindi lasciando la parola all'Onorevole Guarda che insieme agli ospiti presenterà e illustrerà questo rapporto estremamente interessante
03:36e chiedo all'Onorevole Marco Dalquigno di prendere il mio posto.
03:40Grazie infinite all'Onorevole Bonelli, è stato un grande piacere poter condividere questo percorso politico
03:55come Alleanza Verdi Sinistra e in particolar modo con Europa Verde dedicato alla prendersi cura
04:01delle strategie diplomatiche di pace e innanzitutto vorrei esprimere i miei più grandi e sinceri ringraziamento
04:07ad Archivio Disarmo e all'Istituto di Ricerca Internazionale IRIAD per il prezioso lavoro che hanno svolto
04:12nel realizzare questo studio che oggi presentiamo per una diplomazia di pace, la minaccia della guerra russa-ucraina
04:19e la prospettiva di pace. Il loro impegno e le loro expertise sono fondamentali oggi in un momento tanto delicato
04:29da un punto di vista geopolitico e umano. Dieci volte, ieri ascoltando il discorso di Papa Leone XIV contavo
04:38dieci erano le volte in cui citava la parola pace ma soprattutto a un certo punto ha dichiarato pace disarmata e disarmante.
04:47Questo messaggio è un messaggio potentissimo lanciato a chi oggi deve prendere delle scelte politiche strategiche
04:53e delle scelte per il futuro dell'umanità , per il benessere delle nostre comunità .
04:57Ecco, proprio per questo è un po' stata questa passione per la ricerca spasmodica di dialogo, di strategie alternative
05:06a violenza e guerra che nel momento in cui sono entrata in Parlamento europeo con i miei colleghi
05:11Leo Luca Orlando e poi Ignazio Marino e Benedetta Scuderi e ritrovandomi a discutere anche con Marco Tarquinio
05:17delle difficoltà che affrontavamo mi sono resa conto di quanto poco si parlasse di diplomazia, di pace,
05:23di quanto poco venisse considerata questa competenza politica e invece di quanto ci si fidasse esclusivamente
05:31di parole come vittoria armata e riarmo ed escalation militare.
05:37Ecco, questo approccio rischia di spingerci verso una pericolosa escalation anziché verso soluzioni diplomatiche
05:44e politiche quelle che ci nobilitano, che ci dovrebbero nobilitare in quanto europei.
05:50Inoltre oggi, a 30 anni dalla morte di Alexander Langer, voglio ricordare la sua visione di un'Europa
05:55come modello di pace e di cooperazione, non solo economica ma anche sociale e politica.
06:01Langer credeva fermamente che l'Europa dovesse essere in grado di dialogare con il resto del mondo
06:08basandosi su valori condivisi di solidarietà e giustizia. La sua idea di Europa come forza di pace
06:16è un messaggio che oggi più che mai deve ritornare al centro del nostro impegno politico.
06:22La diplomazia di pace non è soltanto un ideale ma è una necessità per il nostro futuro
06:26ed è una competenza che come politici dobbiamo riacquistare.
06:30Ecco perché ho voluto condividere con i miei colleghi questo percorso che presenteremo anche in Parlamento europeo
06:36tra poche settimane coinvolgendo quanti più europarlamentari di diversi gruppi, di diversi orientamenti
06:42e di diverse origini per cercare di stabilire una sorta di cordone, di protezione di questa importante competenza politica
06:52che oggi più che mai rischia di essere dimenticata. Quindi ringrazio infinitamente di questa opportunità .
06:57Volevo presentarla all'interno del nostro contesto italiano perché siamo una comunità molto sensibile
07:03attenta a questo tema e per questo motivo ho voluto insitutto condividere il percorso
07:09con la persona che prima di tutto aveva cercato di proporre l'intergruppo parlamentare di tutela
07:15diciamo delle strategie di pace e che insieme poi con Marco Tarquinio, me ed altri colleghi
07:21è stato come dire tradotto in una sorta di gruppo informale di impegno, di formazione, di condivisione, di percorso
07:31perché dobbiamo prenderci cura di questo importante e prezioso dono che ci è stato dato, ossia la pace.
07:37Per cui lascio la parola intanto a Rio Luca Orlando seguito poi da Marco Tarquinio. Grazie.
07:40Grazie. Buongiorno. Grazie Cristina per aver presentato chi siamo sostanzialmente
07:49pur essendo stati eletti in liste diverse, AVS piuttosto che Partito Democratico
07:57in Europa abbiamo ritenuto necessario stare insieme. Abbiamo ritenuto necessario stare insieme intorno al tema della pace
08:03proprio intorno a un tema per il quale avevamo proposto insieme con Marco un intergruppo formale
08:10il Parlamento europeo ha scelto altri intergruppi, non cito il nome degli altri intergruppi
08:17ma che avesse voglia di paragonare potrà paragonare l'importanza degli intergruppi scelti rispetto al tema della pace
08:26quindi non faccio nessun commento, mi affido alla vostra curiosità . Abbiamo dato vita a questo intergruppo informale
08:37proprio esattamente per non disperdere un patrimonio di unità in un momento nel quale purtroppo in Europa
08:43si vive intorno ai temi della pace, della democrazia e dei diritti un vero e proprio declino dell'Occidente.
08:50Lo dico con molta chiarezza e questo declino dell'Occidente, culla dei diritti e della democrazia
08:56è espressa dalla commissaria esteri da Caglia Callas
09:02quando in commissione estera abbiamo esaminato la candidata ministra degli esteri dell'Unione europea
09:10Caglia Callas, la domanda che abbiamo fatto, che ho fatto, mi sembrava la domanda più semplice
09:15a chi era chiamata a rappresentare all'estero, fuori l'Unione europea
09:22l'Unione europea era cosa pensava di pace e di guerra
09:26ha risposto in maniera molto secca e molto chiara
09:30la pace si ottiene soltanto con la vittoria militare
09:33capite che l'affermazione che la pace si ottiene soltanto con la vittoria militare
09:39dà l'aggettivo di pacifista a chi fa la corsa al riarmo per vincere militarmente
09:48non so se riesco a essere chiaro
09:50e questo ha attraversato trasversalmente tutte le forze politiche
09:53voglio dire con chiarezza anche i verdi
09:57così evito di parlare della spaccatura all'interno del periodo democratico
10:01anche i verdi
10:02noi italiani abbiamo votato con patti evidentemente no alla fiducia
10:06così con noi 25 non abbiamo votato la fiducia alla commissione alla Callas
10:14e 27 l'hanno votata
10:17capite come siamo sbaccati
10:19lo dico perché noi ci rendiamo conto che il tema della pace è un tema
10:23dovolosamente divisivo
10:25scusatemi se uso questa espressione
10:27o diversamente rischia di essere la pace
10:29uno slogan
10:30una sorta di caricatura
10:37un aggettivo che mortifica il significato della pace
10:43per questo io credo che parlare di pace disarmante e disarmata è esattamente la risposta
10:50una pace disarmata
10:53il pacifista è chi
10:55per definizione non si arma
10:58non so se sono chiaro
10:59ma non basta questo
11:00per passare dalla testimonianza
11:03alla pace
11:05occorre
11:06essere costruttore di pace
11:07significa non soltanto disarmarsi
11:09ma anche disarmare
11:11disarmante e disarmata
11:13esattamente questa
11:15e rispetto
11:16alla guerra
11:18oggi viviamo una guerra particolare
11:20la guerra mondiale a pezzi
11:22una guerra mondiale a pezzi
11:25e i due pezzi forse
11:27più drammatici sono uno
11:30in Medio Oriente
11:31e l'altro in Ucraina
11:33drammatico il pezzo
11:35di guerra mondiale in Medio Oriente
11:37dove l'arroganza di un governo criminale come quello di Netanyahu
11:40che è il più grande nemico del popolo ebraico
11:42sta facendo crescere nel mondo
11:46odio nei confronti degli ebrei
11:48e passeranno secoli
11:50prima che questi sentimenti
11:52potranno essere superati
11:54ed lo ha fatto realizzando
11:57col sostegno e l'armamento
11:59americano ed europeo
12:00lo ha fatto realizzando
12:01il più grande campo di concentramento
12:03della storia dell'umanitÃ
12:04non credo che esista un campo di concentramento
12:07nella storia dell'umanitÃ
12:08che abbia avuto più di due milioni
12:10di persone
12:12che sanno che dovranno morire
12:14ma non sanno quando
12:15e che non possono scappare
12:16se non è un campo di concentramento questo
12:18ditemi cos'è
12:19un campo di concentramento
12:20e poi l'Ucraina
12:21per la quale
12:23io credo che bisogna esprimere
12:25il pensamento
12:25per questo studio
12:26che è stato fatto
12:27perché evita di pensare
12:30che la pace
12:30sia soltanto un sentimento
12:32perché spiega
12:35anche la tecnicalitÃ
12:36dei processi di pace
12:38spiega anche
12:39che effetti produce
12:41una scelta
12:42piuttosto che un'altra
12:43il centro
12:45di tutto questo
12:46se posso permettermi
12:47evidentemente
12:48di dare un'indicazione
12:49e
12:50quando a Istanbul
12:51si interrompe la trattativa
12:54e si interrompe la trattativa
12:56Zelensky si alza
12:59sostanzialmente
13:00dal tavolo della trattativa
13:01che aveva già raggiunto
13:02un punto di accordo
13:04attraverso la neutralitÃ
13:05dell'Ucraina
13:06non adesione alla Nato
13:07e la adesione all'Unione Europea
13:08e la garanzia ovviamente
13:10di difesa
13:11da parte dell'Ucraina
13:13nel caso ci dovessero essere
13:14attacchi
13:15ma non dentro la Nato
13:17ma dentro l'Unione Europea
13:19l'accordo era
13:20quasi fatto
13:21quando
13:22con la faccia di Johnson
13:24il premier
13:25britannico
13:27e con
13:28la testa di Biden
13:29si diede ordine
13:31a Zelensky
13:33di alzarsi
13:33dal tavolo
13:34e quello è stato
13:36l'inizio
13:37della fine
13:38quella
13:40escalation
13:41di
13:42un
13:43muscuglio
13:44perverso
13:45di orgoglio
13:46nazionalista
13:47ed
13:48logica
13:49di
13:49difesa
13:51tutto questo
13:51attraverso
13:53un comportamento
13:54una condizione
13:55per la quale
13:56sostanzialmente
13:58si finisce per
13:59legittimare
14:00tutto
14:01ogni forma
14:02di violenza
14:03una guerra
14:03che non può essere
14:05che non sarà mai
14:07non sarà mai una fine
14:09se non con la diplomazia
14:11perché
14:11è quello che la Russia
14:12non perderà mai
14:13e l'Occidente
14:15non perderà mai
14:15e nel frattempo
14:16muoiono migliaia di persone
14:18migliaia di esseri
14:20umani
14:20si devasta
14:22un intero
14:22paese
14:23io credo che
14:24questa pubblicazione
14:26sia un contributo
14:27per evitare che qualcuno
14:28affermi
14:29che la pace
14:30è soltanto
14:31uno slogan
14:31mentre invece
14:32la sua tecnicalitÃ
14:34la sua progettualitÃ
14:35se vuoi essere
14:36veramente
14:36non annunciatore
14:38ma anche costruttore
14:39di pace
14:39grazie
14:40buongiorno
14:47a tutti
14:47comincio con un doppio
14:49grazie
14:50grazie a
14:53Cristina Guarda
14:54al gruppo
14:56europarlamentare
14:56dei Verdi
14:57che è il promotore
14:58di questa iniziativa
14:59Cristina Guarda
15:02e Leoluca Orlando
15:03sono
15:04miei compagni di strada
15:06nel tentativo di costruire
15:07questo polo
15:09di attrazione
15:11per quelli che
15:12e quelle che intendono
15:13lavorare
15:14sulla dorsale
15:16della pace
15:16della diplomazia di pace
15:18quindi sono molto felice
15:19di essere stata invitata
15:20a partecipare
15:21a questo incontro
15:21con questo
15:22con questo titolo
15:23è uno sforzo
15:25controcorrente
15:26secondo grazie
15:28lo devo agli amici
15:29e all'amica
15:30dell'Iria
15:31dell'archivio di Sarmo
15:32siamo incrociati
15:34molte volte
15:34negli anni
15:36della mia militanza
15:37giornalistica
15:38sono
15:41un catalizzatore
15:42importante
15:43di energie
15:44e di intelligenze
15:45al servizio
15:46della lettura
15:46della realtÃ
15:47e della costruzione
15:49non solo
15:50di una speranza
15:51retorica
15:52ma di percorsi
15:54concreti
15:56al servizio
15:57della politica
15:58se la politica
15:59sapesse ascoltare
16:00e anche
16:01al servizio
16:01dei media
16:02se i media
16:03sapessero ascoltare
16:04di più
16:05quello che viene
16:06da
16:06da coloro
16:08che indagano
16:09i temi
16:09della pace
16:09e della guerra
16:10con profonditÃ
16:12e umanitÃ
16:13le due caratteristiche
16:15che servono
16:15che dovrebbero essere
16:16questo dovrebbe essere
16:17anche il coppio
16:18quindi
16:18ringrazio il professor
16:19Battistelli
16:20e il professor
16:21Simoncelli
16:23fanno rima
16:23ma soprattutto
16:25lavorano
16:25lavorano
16:27sempre con un gruppo
16:28anche di giovani
16:29c'è la dottoressa
16:29parruccia
16:30che sono
16:30persone
16:32che ho avuto
16:32modo di conoscere
16:33e apprezzare
16:33proprio per quello
16:34che sanno fare
16:35e per come lo fanno
16:36è una giornata
16:39importante
16:40questa
16:40e utile
16:41prima di tutto
16:42per i motivi
16:43che sono stati detti
16:43da Cristina
16:44e da Luca
16:45nel Parlamento
16:47europeo
16:47stiamo cercando
16:48di costruire
16:49un polo
16:49di resistenza
16:50al pensiero
16:51dominante
16:51che tende a farsi
16:52unico
16:53sull'inesorabilitÃ
16:54della guerra
16:54ho usato una formula
16:55che era tipica
16:56di Papa Francesco
16:57oggi abbiamo
17:00un nuovo Papa
17:01che ha cominciato
17:02con questi due aggettivi
17:04che ci sono molto cari
17:05le azioni disarmate
17:07e disarmanti
17:08è un po' quello
17:08che vorremmo fare
17:09nel Parlamento
17:10europeo
17:10ripeto
17:11controcorrente
17:11ma è importante
17:13partire da lì
17:14e questo rapporto
17:15vedete
17:16ci aiuterÃ
17:16a vederlo
17:17io ho avuto modo
17:18di leggerlo
17:18in anteprima
17:19non anticipo nulla
17:21anche se sono stato
17:21tentato
17:22nei giorni scorsi
17:23da anticipare
17:24alcune delle idee
17:26che erano messe
17:26nero su bianco
17:28e orientate
17:30dentro il dibattito
17:31che stiamo affrontando
17:32ma qual è il punto
17:33in cui siamo
17:33in Europa
17:35siamo dentro
17:36un grande riarmo
17:38che è un riarmo
17:39nazionale
17:40e rischiosamente
17:41nazionalista
17:42da parte
17:43degli stati membri
17:44dell'Unione Europea
17:45è un riarmo
17:48che riguarda
17:48soprattutto
17:49alcuni paesi
17:50come sapete
17:53non tutti
17:54hanno chiesto
17:54di utilizzare
17:55le clausole
17:56che consentono
17:57di superare
17:58il patto
17:58di stabilitÃ
17:59ma l'ha fatto
18:00certamente
18:00la Germania
18:01e tutta una serie
18:02di paesi
18:03che si autodefiniscono
18:04frontalieri
18:04gravitano
18:06nell'area
18:07orientale
18:08del continente
18:09dell'Unione
18:09e si definiscono
18:12frontalieri
18:12perché interpretano
18:13la linea
18:14del confine
18:15con la Russia
18:16come linea
18:17del fronte
18:19linea del fronte
18:21della guerra
18:22che è in atto
18:23e che incombe
18:24sul nostro futuro
18:25quello che ha portato
18:26la signora Callas
18:27a parlare
18:28di un'Europa
18:29che deve prepararsi
18:30anche alla guerra
18:31non solo
18:31a una difesa
18:32diversa
18:34a una difesa
18:35che fra l'altro
18:36è intesa
18:36soltanto in senso militare
18:37questo è l'altro grande problema
18:39del dibattito europeo
18:41in questo momento
18:41abbiamo approgato
18:42e noi italiani
18:43dovremmo saper dare
18:44complessivamente
18:45un contributo forte
18:46a questo dibattito
18:47in un senso
18:48completamente diverso
18:49abbiamo approgato
18:50anche alcuni principi
18:51che sono nel nostro ordinamento
18:52che sono nei trattati
18:54fondamentali
18:55dell'Europa
18:56e sono
18:57nell'ordinamento italiano
18:58dove il sacro dovere
18:59della difesa della patria
19:00grazie ai movimenti
19:02da basso
19:02della società italiana
19:04e a una classe politica
19:05che era stata in grado
19:06di intendere
19:07di trasformare
19:08in norme
19:09in principi
19:10ordinamentali
19:11si assolve
19:12sia in armi
19:13sia senza armi
19:14in forma militare
19:15o militarizzata
19:17e in forma civile
19:17non violenta
19:18sono le due dimensioni
19:19della difesa
19:20in Italia
19:20e sono parte
19:21del nostro ordinamento
19:22ma ce ne dimentichiamo
19:23e anche l'Europa
19:25si pone come obiettivo
19:26articolo 3
19:27del trattato
19:28dell'Unione Europea
19:29l'obiettivo
19:30di costruire
19:30la pace
19:31il benessere
19:33e la pace
19:33per i propri popoli
19:35e per gli altri popoli
19:36per i popoli
19:36non dice i propri
19:37per i popoli
19:38perché l'Europa
19:40è al servizio
19:40di un'idea di pace
19:41che è allargato
19:42che tende ad allargarsi
19:44questa è la dimensione
19:45disarmante
19:46rispetto a quello
19:47che sta accadendo
19:48oggi sulla scena europea
19:49sulla scena del mondo
19:50nel vicino oriente
19:51nel cuore dell'Africa
19:53la diplomazia di pace
19:55è quella che l'Europa
19:56dovrebbe sapere incarnare
19:57perché è ciò che l'Europa
19:58sa fare meglio
19:59l'ha fatto per se stessa
20:01per i propri popoli
20:02abbassato i confini
20:03fra i nostri stati
20:04fino a farli sparire
20:06e ha cancellato
20:07le condizioni di guerra
20:08fra di noi
20:08oggi siamo in una fase
20:10politica
20:10nella quale i confini
20:11tornano a essere
20:12sacralizzati
20:13c'è un dibattito
20:15il ruco Orlando
20:16diceva della linea
20:17di faglia
20:17guerra-pace
20:18che attraversa
20:19praticamente tutti
20:20i gruppi politici
20:21quasi tutti i gruppi
20:22politici
20:22possiamo escludere
20:24alcuni della destra
20:25estrema
20:26costruire una battuta
20:27polemica
20:28da uomo di pace
20:29i veri pacifinti
20:31stanno lì
20:32perché sono quelli
20:33che vogliono fare la pace
20:34con Putin
20:34e sostengono
20:35la guerra di Netanyahu
20:36credo che
20:39non ci sia bisogno
20:40di dire altro
20:41per capire
20:42quello che sta accadendo
20:43da questo punto di vista
20:44diciamo
20:45c'è una linea di faglia
20:46che attraversa
20:46tutti i gruppi
20:47che fa coincidere
20:48l'idea delle barriere
20:50da ricostruire
20:51sui confini esterni
20:52dell'Unione
20:53con la guerra
20:56contro il nemico
20:57identificato
20:58in tutta la Russia
21:00e nei russi
21:00come popolo
21:02nel complesso
21:02e accanto ai russi
21:06il popolo
21:07delle migrazioni
21:09perché vengono fatte
21:11coincidere le due cose
21:12fino al punto
21:13di definire
21:13le persone migranti
21:16che si affacciano
21:16ai confini orientali
21:17dell'Unione
21:18armi ibride
21:19questo è il deragliamento
21:20del lessico europeo
21:22e delle politiche
21:23conseguenti
21:23nel Parlamento europeo
21:25stiamo sperimentando
21:26quanto il lessico
21:27che usiamo
21:28e facciamo entrare
21:28nei documenti
21:30negli atti
21:31nelle norme
21:32diventa
21:33il modo di pensare
21:35e di agire
21:36conseguente
21:36dell'Unione europea
21:37sulla scena globale
21:38per questo
21:39ci sono battaglie
21:40di resistenza
21:41e di riaffermazione
21:42di principi fondativi
21:44fondamentali
21:45per tutti noi
21:46non la voglio far
21:47troppo lunga
21:47ci ho parlato molto
21:49voleva essere il mio
21:50soprattutto
21:51un intervento
21:51di gratitudine
21:52prendo un'ultima idea
21:54perché è dentro
21:55l'attualitÃ
21:56del processo
21:56di riarmo europeo
21:58dal rapporto
21:59è l'unico
22:00che voglio citare
22:01perché
22:01mi ha fatto riflettere
22:03molto
22:03dentro il processo
22:05di riarmo europeo
22:06c'è la ricerca
22:07dei fondi
22:08da investire
22:09e sapete
22:10che
22:10quello che ha deciso
22:12la signora
22:12von der Leyen
22:13di concerto
22:14con i capi di Stato
22:15in quel caso
22:16il Parlamento europeo
22:17non era voce
22:18in capisola
22:18perché si trattava
22:19di negoziare
22:20l'adergo
22:21al patto di stabilitÃ
22:22i 650 miliardi
22:26di possibile sfuramento
22:27di debiti nazionali
22:29per riempire
22:30gli arsenali
22:30producendo armi
22:32anche in Europa
22:32oltre che andando
22:33ad acquistarle
22:34in America
22:34nella partita
22:35della guerra dei Dazi
22:36c'è anche
22:37questo capitolo
22:38dichiarato
22:39fino a un certo punto
22:40che è quello
22:40di garantire
22:41agli Stati Uniti
22:42d'America
22:43confiosi
22:45acquisti
22:45di armi
22:46nel momento
22:47in cui Trump
22:48decide
22:49di tagliare
22:50il bilancio federale
22:52e probabilmente
22:52anche le sovvenzioni
22:53all'industria
22:54e le armi
22:55obbliga
22:55gli alleati europei
22:56a fare shopping
22:57con le stesse industrie
22:59mantenendo i livelli
23:00di produzione
23:00di affari
23:01tanto per essere chiari
23:02e teniamolo presente
23:03oscilliamo fra il 55
23:05e il 70%
23:06di quello che andremo
23:07a comprare
23:08nei prossimi anni
23:08se andiamo avanti
23:09su questa strada
23:10almeno nel medio breve
23:11periodo
23:13questo
23:14è l'orientamento
23:15dei fondi
23:16che stiamo mettendo
23:16in campo
23:17ma dall'altra parte
23:18c'è anche la ricerca
23:19spasmodica
23:20di costruire
23:22le condizioni
23:22perché l'industria militare
23:24quello che Eisenhower
23:25definiva
23:26il complesso
23:26militare
23:27industriale
23:28diventi il cuore
23:29della manifattura europea
23:30la battuta
23:31della signora von der Leyen
23:32quando dice
23:32le fabbriche
23:33non possono
23:34produrre automobili
23:35costruiranno
23:36mezzi militari
23:37da brividi
23:40pensare i carri armati
23:42dentro
23:42le linee
23:43di montaggio
23:44della Volkswagen
23:45è un'immagine
23:46di una potenza assoluta
23:48che rivela
23:48cosa ci sta davanti
23:49e cosa stritola
23:51un futuro
23:52di questo tipo
23:52ma dentro
23:54c'è anche
23:54la cosa
23:55sottolineata
23:56ripeto
23:57molto bene
23:58in questo rapporto
24:01dello sguardo
24:01che si esercita
24:02sull'Ucraina
24:02avete sentito
24:03tutti parlare
24:04del modello
24:05danese
24:05il modello danese
24:07è stato quello
24:07di fornire armi
24:08all'Ucraina
24:09producendoli
24:10in Ucraina
24:11utilizzando il lavoro
24:13povero
24:14che c'è in Ucraina
24:14per produrre
24:15di più e meglio
24:16le armi
24:17che servono
24:17per la guerra
24:18dentro il progetto
24:20di riarmo europeo
24:21c'è una parte
24:22di cooperazione
24:23con l'Ucraina
24:24che valetta
24:25non in una maniera
24:26costruttiva di futuro
24:27perché è tutta
24:28concentrata sulle armi
24:29sulla prosecuzione
24:30della guerra
24:30e di ciò che serve
24:31per fare la guerra
24:32ed è un modo
24:33per produrre
24:34a prezzi
24:36vantaggiosi
24:37dentro l'affare
24:39della guerra
24:40le armi
24:41della guerra
24:42facendo lavorare
24:44dopo aver usato
24:44i corpi
24:45degli ucraini
24:45per la nostra parte
24:46come Putin
24:47erano stati i corpi
24:48dei russi
24:48e le sue armi
24:49noi abbiamo
24:50stati i corpi
24:50degli ucraini
24:51e le nostre armi
24:52nella guerra
24:53d'Europa
24:54oggi usiamo
24:54anche i corpi
24:55degli ucraini
24:56per produrre
24:56come mano d'opera
24:57dentro la grande
24:59fabbrica
24:59delle armi
25:00grazie
25:01ancora una volta
25:02agli amici
25:03e amiche
25:04del gruppo verde
25:05e grazie
25:05all'archivio di Sarmo
25:06per la sua azione
25:07grazie infinite
25:09Marco
25:09grazie di cuore
25:12insomma di questa
25:13immagine
25:13di entrambi
25:14i miei colleghi
25:15ora passo
25:16con grande orgoglio
25:17ad archivio di Sarmo
25:18la parola
25:19vorrei sottolineare
25:21proprio il pragmatismo
25:23della pace
25:23delle strategie
25:24diplomatiche di pace
25:25presentate in questo
25:26dossier
25:27grazie infinite
25:28prego
25:29grazie
25:30non so se il vicepresidente
25:31Simoncelli
25:32vuole aggiungere
25:33una battuta
25:34su tutto questo
25:35e poi andiamo
25:38alla presentazione
25:39molto breve
25:41perché poi
25:41è importante
25:43la presentazione
25:43del lavoro
25:44far scoppiare
25:47una guerra
25:47è molto facile
25:48tutto considerato
25:49farla finire
25:50è molto difficile
25:51noi nel 2009
25:53pubblichiamo
25:55un libro
25:55la partita
25:56europeo-asiatica
25:57in cui
25:58pronunciavamo
25:59la situazione
26:00difficile
26:00dell'Ucraina
26:02tanto si è fatto
26:05nel corso
26:05degli anni
26:06che poi siamo
26:06arrivati alla guerra
26:07quello che sta avvenendo
26:09adesso
26:09che è stato appena
26:11accennato
26:12sta avvenendo adesso
26:14con questo piano
26:15di riarmo
26:15con questi
26:16miliardi
26:17che andranno
26:19all'industria
26:20degli armamenti
26:21non andranno
26:21alla politica
26:22delle pese
26:22andranno
26:23all'industria
26:24delle armi
26:24vanno a
26:26prefigurare
26:27tra qualche anno
26:28una guerra
26:29questo noi dobbiamo
26:30prevenire
26:32questa è un'azione
26:34di prevenzione
26:34fondamentale
26:36che dobbiamo fare
26:36io vorrei
26:38interrompermi
26:39per dare spazio
26:40al rapporto
26:41che presenterÃ
26:42Fabrizio
26:43grazie
26:43grazie
26:49e ringrazio
26:51tutti gli intervenuti
26:53per le interessanti
26:54e piacevoli parole
26:57che hanno
26:58offerto
27:00in particolare
27:00l'onore della guarda
27:01cui va
27:02il riconoscimento
27:03per questa lungimiranza
27:05di provare
27:06a studiare
27:07questi argomenti
27:08oltre
27:08a farne
27:10oggetto
27:10di dibattito politico
27:12come doverosamente
27:13e utilmente
27:13deve accadere
27:14bene
27:15in estrema sintesi
27:16cercherò
27:17di dare conto
27:18mostrandovi
27:19le immagini
27:20di questo
27:21nostro rapporto
27:23di ricerca
27:23condotto
27:24da Archivio Disarmo
27:25nel corso
27:26degli ultimi
27:27quattro mesi
27:28devo dire
27:29con il tentativo
27:30di aggiornarli
27:31in presa diretta
27:32giorno per giorno
27:33con quello che sta accadendo
27:35nel mondo
27:36in particolare
27:37dal 20 gennaio
27:382025
27:39la sostanza
27:40delle cose
27:41però possiamo
27:42partire con la prima slide
27:43spero che sia
27:45abbastanza visibile
27:47diciamo
27:48abbiamo
27:49cominciato
27:51immaginando
27:53il primo
27:54delle passi
27:56da compiere
27:57la prima tappa
27:58di una roadmap
27:59per la pace
28:00la quale
28:01non può
28:02che partire
28:03dal cessato
28:04del fuoco
28:04qui
28:05il protagonista
28:06è il consiglio
28:07di sicurezza
28:08delle nazioni
28:08unite
28:09per ovvi
28:10motivi
28:11istituzionali
28:12e politici
28:12soltanto
28:13da quell'autoritÃ
28:15può venire
28:16e sempre
28:16sulla base
28:17evidentemente
28:18di negoziati
28:19precedenti
28:19sulla cui
28:21modalitÃ
28:21non ci pronunciamo
28:23in quanto
28:24vedono
28:24sostanzialmente
28:25protagonisti
28:27le due
28:27superpotenze
28:28nucleari
28:28ma non
28:29per esempio
28:30l'Ucraina
28:31non l'Europa
28:32altri due
28:33assoluti
28:35protagonisti
28:35di questa
28:36vicenda
28:37tuttavia
28:38quando
28:39i negoziati
28:41che ci auguriamo
28:42abbiano
28:42uno sbocco
28:43politico
28:44e operativo
28:45dovessero
28:46avere successo
28:47noi avremo
28:48per prima
28:49cosa
28:49una ratifica
28:51da parte
28:51delle Nazioni Unite
28:52in particolare
28:52del Consiglio
28:53di Sicurezza
28:54di una
28:55dichiarazione
28:56di cessate
28:57in fuoco
28:57questo
28:58presuppone
29:00la
29:01sospensione
29:03per entrambe
29:03le parti
29:04Ucraina
29:05e Russia
29:06dell'invio
29:06e impiego
29:07di armamenti
29:08propri
29:09o da parte
29:10di paesi
29:10terzi
29:11la deliberazione
29:15di una
29:15missione
29:16di peacekeeping
29:17con compiti
29:18di monitoraggio
29:19e interposizione
29:20che
29:21difficilmente
29:22potrebbe avere
29:23al suo
29:24interno
29:25forze
29:27provenienti
29:28da paesi
29:28che comunque
29:29hanno avuto
29:30parte
29:31nel conflitto
29:32come i paesi
29:34aderenti
29:34alla Nato
29:35su questo
29:36credo che
29:36la pregiudiziale
29:37russa
29:37sia difficile
29:39da smuovere
29:39ma è sempre
29:40oggetto
29:41di un negoziato
29:42probabilmente
29:43si potrebbe
29:43immaginare
29:44perché il nostro
29:45tentativo
29:45è fare
29:46un bilancio
29:47una ricognizione
29:48delle proposte
29:48sul tappeto
29:49e ci permettiamo
29:51di aggiungere
29:51anche delle altre
29:52alcune anche
29:53riprese
29:54poi
29:54dal dibattito
29:55degli ultimi
29:56tre anni
29:56a livello
29:57globale
29:57perché non
29:59i paesi
30:00BRICS
30:00per esempio
30:01Brasile e Cina
30:03si sono fatti
30:04latori
30:04un anno fa
30:05di una proposta
30:06accolta
30:07da un fragoroso
30:08silenzio
30:09da parte
30:09dei media
30:10internazionali
30:12europei
30:12in particolare
30:13italiani
30:14non ne parliamo
30:15proprio
30:15e tacerò
30:17della dimensione
30:18politica
30:19questa proposta
30:20era quella
30:21di rendersi
30:22anche disponibili
30:24per monitorare
30:25un possibile
30:27cessate
30:28il fuoco
30:29avremo due paesi
30:30uno
30:31culturalmente
30:32assimilabile
30:33alla civiltÃ
30:35occidentale
30:36in qualche modo
30:36come il Brasile
30:37l'altro
30:37più vicino
30:39e rappresentativo
30:40molto rappresentativo
30:41dell'Oriente
30:42emergente
30:43due paesi
30:44che potrebbero
30:45essere presi
30:45in considerazione
30:46naturalmente
30:47dall'unico
30:48organo
30:49legittimato
30:49che è il
30:50consiglio
30:50di sicurezza
30:51e poi
30:52altra proposta
30:54che abbiamo
30:54rilevato
30:55da parte
30:56per esempio
30:57dell'International Peace Bureau
30:58che è un
31:00ombrello
31:00che dal
31:011900
31:02quindi da 120 anni
31:05raccoglie i pacifisti
31:06europei
31:07è l'istituzione
31:08di un alto
31:09commissario
31:10sul campo
31:11quindi una emanazione
31:12del segretario generale
31:14delle Nazioni Unite
31:15che sul campo
31:16si faccia
31:17l'atore
31:18del punto di vista
31:19dell'ONU
31:21a questo punto
31:23inizierebbero
31:24i negoziati
31:25siamo alla
31:26seconda
31:27tappa
31:28inizio appunto
31:29dei negoziati
31:31quindi vogliamo
31:31andare avanti
31:32il consiglio
31:34di sicurezza
31:34delle Nazioni Unite
31:36dovrebbe
31:36disegnare
31:37cinque
31:39rappresentanti
31:40indicate
31:40ovviamente
31:41dai cinque
31:42paesi
31:42rappresentati
31:44nel consiglio
31:44di sicurezza
31:45più
31:45quelli che mancano
31:47cioè un rappresentante
31:49dell'Unione Europea
31:50che potrebbe essere
31:51l'alto rappresentante
31:53per gli affari esteri
31:54e politica di sicurezza
31:55non dico nulla
31:57per diciamo
31:58prudenza istituzionale
32:00sul
32:01chi storicamente
32:02ricopre
32:03questo incarico
32:04ma istituzionalmente
32:05o questa
32:06o un'altra
32:07elevata
32:08rappresentanza
32:10dell'Unione Europea
32:12più un rappresentante
32:14dell'Ucraina
32:15naturalmente
32:15e questo
32:17alto
32:17commissario
32:18delle Nazioni Unite
32:19sul campo
32:20che dovrebbe essere
32:21un po'
32:21il trade union
32:22tra Nazioni Unite
32:23segretariato generale
32:25e operazioni
32:26in Ucraina
32:28e area
32:30interessata
32:31quindi anche
32:31parte evidentemente
32:33del territorio
32:34russo
32:35confinante
32:36nel caso per esempio
32:37si voglia procedere
32:38come più volte detto
32:40a una zona
32:40smilitarizzata
32:42due fasce
32:43a est
32:45e a ovest
32:45rispettivamente
32:46del confine
32:46dei due
32:49paesi
32:49in guerra
32:50dopo l'invasione
32:52del 22
32:54gli oggetti
32:56da affrontare
32:57sono le
32:58misure umanitarie
33:00quelle economiche
33:01e più articolate
33:02le vedremo
33:03nella prossima slide
33:04lo scioglimento
33:05delle unità irregolari
33:07questo è un tema
33:07su cui si glissa
33:09sempre invece
33:10esistono
33:11nell'una e nell'altro
33:11fronte
33:12dei reparti
33:14di volontari
33:15più o meno
33:16tra virgolette
33:17a seconda
33:18della posizione politica
33:19diventano volontari
33:21per la pace
33:21e la libertÃ
33:22oppure
33:23diventano mercenari
33:25naturalmente
33:26gli uni degli altri
33:26ma noi
33:27si propone
33:28di scioglierli
33:29tutti quanti
33:31e
33:31reimpatriare
33:33gli stranieri
33:34tra loro
33:35siano
33:36provengano
33:37da qualunque
33:38parte
33:39d'Europa
33:40dell'estremo oriente
33:41o del mondo
33:41e poi
33:43infine
33:43una misura
33:44ad hoc
33:45per la messa
33:46in sicurezza
33:47delle centrali
33:47nucleari
33:48tutto questo
33:49è specificato
33:50meglio
33:50nella terza
33:51tappa
33:52che appunto
33:54articola
33:54queste proposte
33:56precisandole
33:57misure umanitarie
33:58e ovviamente
33:59al primo posto
34:00lo scambio
34:00di prigionieri
34:01il rientro
34:02degli sfollati
34:03più o meno
34:04forzosi
34:04che solitamente
34:06anzi
34:06praticamente
34:07sempre
34:08sono
34:09cittadini
34:10ucraini
34:10che sono
34:11sfollati
34:12o sono stati
34:13sfollati
34:14o hanno scelto
34:15di sfollare
34:16il panorama
34:18è complicatissimo
34:19comunque
34:20non sono più
34:21presenti
34:21sul territorio
34:22delle province
34:23occupate
34:24dalla Russia
34:25e poi
34:25questo grande
34:26tema dei bambini
34:27su cui
34:27già Papa Francesco
34:28aveva chiesto
34:29l'aiuto fattivo
34:30del cardinale
34:31Zuppi
34:32le misure economiche
34:34sono tre articolazioni
34:35della dimensione economica
34:37che essa stessa
34:37è molto importante
34:38non è quella decisiva
34:40come mostra di credere
34:41qualcuno
34:41non è decisiva
34:43però è sicuramente
34:44cruciale
34:46primo aspetto
34:47fine delle sanzioni
34:48nei confronti
34:49della Russia
34:50questo sembra
34:51un
34:51diciamo
34:52chip
34:53negoziale
34:54inevitabile
34:56e se
34:57dovessero andare avanti
34:58i negoziati di pace
34:59anche legittimi
35:00misure economiche
35:02due
35:02e statuire
35:04per sempre
35:05un libero accesso
35:06di tutte le parti
35:07aventi diritto
35:09e in generale
35:10al commercio internazionale
35:12in quanto tale
35:13quello di natura civile
35:14tutti i porti
35:16del Mar Nero
35:17e una tutela
35:19anche in termini
35:20di sicurezza
35:21nei confronti
35:22delle esportazioni
35:23nazionali
35:24sia della Russia
35:25sia dell'Ucraina
35:26storicamente
35:27soprattutto
35:27pensiamo al grano
35:29dell'Ucraina
35:29per il futuro
35:31terza delle misure
35:34economiche
35:34è la ricostruzione
35:35dalle distruzioni
35:37della guerra
35:38questa è quella
35:39forse più presente
35:40ai nostri negoziatori
35:41americani
35:42non è un
35:43disdoro
35:44è qualcosa
35:45di ben legittimo
35:46importante
35:47anche per noi europei
35:48che dovremmo
35:50prima o poi
35:50sostenerne gli oneri
35:51perché andrÃ
35:52a finire così
35:53naturalmente
35:54specie con
35:56questa attuale
35:56amministrazione
35:57a Washington
35:58e però
35:59probabilmente
36:00potremmo dare
36:01un contributo
36:03fattivo
36:04in tutti i termini
36:05tecnologici
36:06e
36:07materiale
36:10efficacia
36:11nella ricostruzione
36:12scioglimento
36:15delle unitÃ
36:16irregolari
36:16e rimpatrio
36:17dei combattenti
36:18stranieri
36:19lo abbiamo detto
36:19e infine
36:20la messa in sicurezza
36:22delle centrali
36:22nucleari
36:23ad esempio
36:25in collaborazione
36:26con l'agenzia dedicata
36:28delle Nazioni Unite
36:29che è la IEA
36:30giÃ
36:30la premiamo
36:31ai tempi
36:32delle Columbe d'Oro
36:33per la pace
36:3325 anni fa
36:34quando ci fu
36:35El Baradei
36:38che si era
36:39come direttore
36:40della IEA
36:40mostrato
36:41un efficace
36:43interprete
36:44dell'esigenza
36:45di controllare
36:46il nucleare
36:47a tutti i livelli
36:48sia militare
36:49che civile
36:50questa è qualcosa
36:51che con Zaporigia
36:53in primo piano
36:53è una importante
36:55emergenza
36:57da risolvere
36:57ma risolvibile
36:59tra le più risolvibili
37:00forse
37:01andiamo
37:02alla quarta
37:03tappa
37:04quella che è
37:05relativa
37:06alle questioni
37:07strategiche
37:08qui c'è
37:09un escalation
37:10no
37:11non voglio usare
37:11questo termine
37:12c'è un crescendo
37:13rossiniano
37:15di difficoltÃ
37:16si parte
37:17da cose
37:17difficili
37:18e si va avanti
37:19verso le
37:20difficilissime
37:21non siamo
37:23in grado
37:23di fare
37:23valutazioni
37:24sulla fattibilitÃ
37:25di soluzioni
37:26che sono
37:27squisitamente
37:28politiche
37:28quindi sono
37:29affidate
37:30all'interpretazione
37:31all'impegno
37:32politico
37:33e diplomatico
37:35delle potenze
37:36interessate
37:37un preambolo
37:38il preambolo
37:39che per noi
37:39di archivio
37:40di Sarmo
37:40è assolutamente
37:41pregiudiziale
37:42è una solenne
37:44dichiarazione
37:44delle parti
37:45e relativi
37:46alleati
37:47al no first
37:48use
37:48nucleare
37:49cioè un impegno
37:51di Russia
37:52e
37:53Stati Uniti
37:54a nome
37:57anche
37:57dell'Ucraina
37:58di astensione
37:59dall'uso
38:00di un'arma
38:01nucleare
38:02come primo
38:04colpo
38:05e anche
38:07addirittura
38:08c'era stata
38:09una proposta
38:09cinese
38:10bellissima
38:11drasticamente
38:12ignorata
38:13da tutti
38:14noi
38:15in Italia
38:16non soltanto
38:17aveva detto
38:18la proposta
38:19di pace
38:20che in realtÃ
38:21era una dichiarazione
38:21di intenti
38:22resa nota
38:23dai cinesi
38:24a un anno
38:25dalla guerra
38:26ma non soltanto
38:27astenersi
38:28dall'uso
38:29nucleare
38:29ma anche
38:30dalla minaccia
38:31dell'uso
38:31nucleare
38:32un clamoroso
38:33autogol
38:34di Putin
38:35per tutti
38:36gli antiputiniani
38:37attivi
38:39militanti
38:40in Italia
38:40quello
38:41era un modo
38:41per inchiodare
38:42Putin
38:42a tutte
38:43le minacce
38:45più o meno
38:46retoriche
38:47ma comunque
38:48estremamente
38:49inquietanti
38:49usate
38:51sull'uso
38:51dell'arma
38:52nucleare
38:53per difendere
38:54la sicurezza
38:55della
38:57stavo per dire
38:58l'Unione Sovietica
38:58stavo per fare
38:59un lapsus
38:59la sicurezza
39:00della Russia
39:01questa è
39:02qualche cosa
39:02che dovrebbe
39:03essere statuito
39:04formalmente
39:05come una rinuncia
39:06al primo uso
39:07altro
39:09è il discorso
39:10di una risposta
39:11a un attacco
39:12della stessa natura
39:13perché dietro
39:13c'è il tema
39:14della deterrenza
39:15nucleare
39:15un tema
39:16su cui non entriamo
39:17adesso
39:17ci sarebbe
39:18da fare
39:18un'altra ricerca
39:19su pro e contro
39:21della deterrenza
39:22nucleare
39:22che finché
39:23non arriviamo
39:24a un disarmo
39:25nucleare
39:26multilaterale
39:27condiviso
39:28in qualche modo
39:30manterrÃ
39:31una sua
39:31bizzarra
39:32efficacia
39:33il tema
39:34cioè
39:35di fidare
39:36il nemico
39:38da usare
39:38per la prima volta
39:39l'arma nucleare
39:40in quanto
39:41si è
39:41in possesso
39:42di un'arma
39:43ugualmente
39:44in grado
39:44di colpirlo
39:45un tema
39:45molto delicato
39:47molto complicato
39:47ci sono biblioteche
39:49su cui si potrebbe
39:51studiare
39:51quindi noi
39:52con un pacifismo
39:53ragionevole
39:54non vogliamo
39:55cancellare
39:56la realtÃ
39:57delle cose
39:58vogliamo cercare
39:58di spostarla
40:00in avanti
40:01verso il disarmo
40:02e quindi
40:02verso la pace
40:03temi
40:05sicurezza
40:05e sovranitÃ
40:06dell'Ucraina
40:07sembra ormai
40:09evidente
40:10la rinuncia
40:10dell'Ucraina
40:11all'ingresso
40:12nella Nato
40:13oltre a tutte le difficoltÃ
40:14perfino
40:15statutari
40:15ce ne sono
40:16di politiche
40:17che mi sembra
40:18lo stesso Zelensky
40:19abbia ormai
40:20accettato
40:20mentre
40:22adesione
40:23all'Unione
40:24Europea
40:24assolutamente
40:25garantita
40:26e
40:27possibilmente
40:28tempestiva
40:29secondo punto
40:30cessazione
40:31della legge
40:32marziale
40:32in Ucraina
40:33perché
40:34questo è
40:35fra l'altro
40:36la condizione
40:37sine qua non
40:38per una
40:39possibile
40:39procedura
40:40elettorale
40:41peraltro
40:41statutaria
40:42prevista
40:43dalla Costituzione
40:44Ucraina
40:45e in questo
40:45momento
40:45impossibile
40:46effettivamente
40:47impossibile
40:48finché
40:48perdura
40:49la guerra
40:50ma quindi
40:51cessazione
40:52della legge
40:52marziale
40:53in Ucraina
40:53e abolizione
40:55della legislazione
40:56di guerra
40:56cioè di quelle
40:57leggi speciali
40:59che Mosca
41:00che Putin
41:01ha introdotto
41:02utilizzando
41:03il tema
41:04emergenza bellica
41:05territori
41:08qui
41:08il crescendo
41:10di difficoltÃ
41:11si avvicina
41:13al culmine
41:14che cosa
41:15fare
41:16qui
41:16più che una
41:17modesta
41:19proposta
41:19non è
41:19meno di una
41:20modesta
41:21proposta
41:21è un
41:22semplicemente
41:22una
41:23sintesi
41:24delle proposte
41:25del discorso
41:26pubblico
41:27internazionale
41:28riconoscimento
41:29de facto
41:30dei territori
41:33ucraini
41:33e occupati
41:35cioè
41:35de facto
41:36ma non
41:36di diritto
41:37in quanto
41:38comprendere
41:39come giÃ
41:40negli accordi
41:40di
41:41Istanbul
41:42ricordati
41:43dall'onorevole
41:44Orlando
41:44Pocanzi
41:45in quegli accordi
41:46si prevedeva
41:47di ridiscuterne
41:49la destinazione
41:50definitiva
41:50entro un decennio
41:51sul riconoscimento
41:53della Crimea
41:54alla Russia
41:55credo che
41:56non ci siano
41:57margini
41:58di possibile
41:59resifiscenza
42:00infine
42:02conclusa
42:05questa parte
42:06di
42:06negoziato
42:07per la pace
42:08sulla cui
42:09difficoltÃ
42:10non ritorno
42:11resta
42:12tuttavia
42:13da immaginare
42:14un'architettura
42:16di pace
42:17e sicurezza
42:17per l'Europa
42:19nel tempo
42:19questa è la cosa
42:21di cui
42:22questo continente
42:23e tutto il mondo
42:24hanno bisogno
42:25ritornare
42:27allo spirito
42:29di Helsinki
42:29alla cooperazione
42:31che aveva
42:32dato vita
42:33a un'organizzazione
42:34l'OSCE
42:35l'organizzazione
42:36per la sicurezza
42:36e cooperazione
42:37in Europa
42:37che nei primi
42:39dieci anni
42:40ha mostrato
42:41di poter funzionare
42:42perché non funziona più
42:44perché è stata messa
42:45in condizioni
42:46deliberate
42:47di non poter
42:49intervenire
42:50dal 2014
42:51in poi
42:52se non
42:53con
42:54ristrettissimi
42:55interventi
42:56di natura
42:56tecnica
42:56e operativa
42:57peraltro
42:58efficaci
42:59nei loro limiti
43:00tra il 2014
43:01e il 2022
43:02per otto anni
43:03sempre più ridotti
43:05con sempre
43:06meno personale
43:07meno risorse
43:08finanziarie
43:08e meno risorse
43:09politiche
43:10a un certo punto
43:11ci sono stati
43:13importanti potenze
43:15mondiali
43:15che hanno cominciato
43:17ammandando
43:18all'inizio
43:19il ministro degli esteri
43:20sono passati
43:22al sottosegretario
43:23successivamente
43:24all'ambasciatore
43:25sono arrivati
43:26alla fine
43:26a mandare
43:27un impiegato
43:27d'ambasciata
43:28allora
43:29se si vuole
43:30svuotare
43:31un organismo
43:31multilaterale
43:32questa è la strada
43:33probabilmente
43:34non tutti
43:35hanno interesse
43:35a creare
43:36in Europa
43:36una istanza
43:37nella quale
43:38si incontrano
43:39di oltre 50
43:40stati europei
43:41più
43:41ovviamente
43:42gli Stati Uniti
43:43quella è
43:44la sede
43:45del futuro
43:45quindi
43:46un suggerimento
43:48che ci permettiamo
43:49di rivolgere
43:49alle forze politiche
43:51del nostro paese
43:52e soprattutto
43:53in questo caso
43:54anche all'Europarlamento
43:56immaginare
43:57studiare
43:59la possibilitÃ
44:00di un rilancio
44:01di una nuova
44:02osce
44:03chiaramente
44:03rinnovata
44:04totalmente
44:05rinnovata
44:06adeguata
44:07alla vicenda
44:08politica
44:09di questi anni
44:10che è
44:10letteralmente
44:11rivoluzionaria
44:12e sulla base
44:14di quello
44:14dare vita
44:15alla gestione
44:17di crisi
44:18possibilmente
44:19in anticipo
44:20rispetto
44:21alla loro
44:22esplodere
44:23c'è poi
44:24un ultimo
44:24aspetto
44:25che ci interessa
44:26anche come
44:26ricercatori
44:27sociali
44:27quando si riuscisse
44:29prima a creare
44:31il cessato del fuoco
44:32poi
44:32degli accordi
44:34di pace
44:34a renderli
44:35effettivi
44:36non dimenticare
44:37la dimensione
44:38dal basso
44:39quella
44:39people to people
44:41che in alcuni
44:42casi
44:43di crisi
44:44grave
44:45forse
44:45non altrettanto
44:47grave
44:47ma comunque
44:48assai grave
44:48penso per tutti
44:49alla vicenda
44:51dell'Alster
44:51e della
44:52secolare
44:54contrapposizione
44:55tra cattolici
44:55e protestanti
44:56che ha trovato
44:57interessanti
44:58sperimentazioni
44:59di recupero
45:01anche sociale
45:02e culturale
45:02antropologico
45:04tra le popolazioni
45:05colpite
45:06ebbene
45:07non soltanto lì
45:08ma anche in Sudafrica
45:09nello Sri Lanka
45:10e in alcuni paesi
45:12dell'America centrale
45:13ci sono stati
45:14queste commissioni
45:16per la
45:17ricostituzione
45:19di un tessuto
45:20sociale
45:22agibile
45:23avremo anche
45:26una bellissima slide
45:27fuori testo
45:28sulla spesa militare
45:30però
45:30credo che il tempo
45:31sta finendo
45:33e forse vi lasciamo così
45:34abbiamo pochissimi minuti
45:36però io credo che sia importante
45:37in questo contesto
45:38in cui anche
45:39in Europa
45:39affronteremo
45:41a breve
45:41una revisione
45:43di medio termine
45:44dei fondi di coesione
45:44cioè quelli rivolti per lo sviluppo
45:46delle regioni più in difficoltÃ
45:47delle regioni che necessitano sviluppo
45:49per invece consentire
45:51il finanziamento
45:52a grandi imprese
45:53e in particolar modo
45:54a grandi imprese
45:54del settore bellico
45:55ecco
45:56credo che sia molto importante
45:57dare questo messaggio
45:59e
46:00giusto perché dobbiamo
46:02cominciare a parlarne liberamente
46:04a parlarne apertamente
46:05e tecnicamente
46:06per cui
46:06farei
46:07nei cinque minuti
46:08che ci rimangono
46:09davvero soltanto questo passaggio
46:10e poi
46:11ringrazierei e saluterei
46:12grazie
46:13bene così
46:15autorizzati
46:15mostriamo
46:16dell'enorme mole
46:18di studi
46:19che ci sono
46:20su tanti temi
46:21tra cui anche
46:21su questa riconversione
46:23dell'industria
46:24degli armamenti
46:25a rovescio
46:26con questo
46:28diciamo
46:29escamotage
46:30del dual use
46:31tutti questi aspetti
46:33ognuno dei quali
46:34meriderebbe uno studio a parte
46:35noi semplicemente
46:36abbiamo
46:36vi mostro
46:37una proiezione
46:39grafica
46:40e visuale
46:42di quello che
46:43sostanzialmente
46:44è la spesa
46:46militare
46:47oggi nel mondo
46:48diciamo
46:49sono i dati
46:50SIPRI
46:51resi noti
46:52appena dieci giorni fa
46:54sono dati
46:56fortemente
46:57di impatto
46:59soprattutto
47:00rappresentati
47:01così graficamente
47:02adesso
47:03non ritrovo
47:04qui l'appunto
47:05però
47:05come vedete
47:06non fanno
47:08che proiettare
47:10su scala
47:10letteralmente
47:11pro quota
47:12quello che
47:13stanno spendendo
47:15da un lato
47:15gli Stati Uniti
47:16che sfiorano
47:17i mille miliardi
47:19di dollari
47:20quello che spende
47:21l'Unione Europea
47:23che è la
47:24seconda
47:25circonferenza
47:25accanto
47:26quello che spende
47:28da sola
47:28la Gran Bretagna
47:30a fronte di quanto
47:31spendono
47:31la Russia
47:32e la Cina
47:33è qualche cosa
47:34di diciamo
47:36quasi imbarazzante
47:37sicuramente
47:38un po' provocatorio
47:39se lo facessimo
47:40vedere in giro
47:40non lo so
47:41se lo faremo
47:42vedere in giro
47:42perché potremmo
47:44rischiare
47:44di ricevere
47:46qualche etichetta
47:47di queste
47:48che corrono
47:49ogni volta
47:49che si parla
47:50di questi temi
47:51in realtÃ
47:52questo è
47:52un flash
47:53ci sono
47:54ovviamente
47:55ben altri approfondimenti
47:57che possono essere fatti
47:58purtroppo
47:59mi sembra
48:00che in questo momento
48:01il trend
48:01sia un pochino
48:02nella direzione
48:03opposta
48:04ma ciò non toglie
48:05che sia possibile
48:06invece tentare
48:08di contrastarla
48:09con un ragionamento
48:10di spesa
48:11anche giÃ
48:12fra l'altro
48:13addirittura
48:15a paritÃ
48:16di situazioni
48:17della nostro
48:17diciamo
48:19del nostro piccolo
48:20grande cerchio blu
48:21di modalitÃ
48:22di spesa
48:23diversa
48:24evitando
48:25le sovrapposizioni
48:26le ridondanze
48:27che portano
48:28a collocarci
48:30come
48:30quarta
48:31potenza
48:32del mondo
48:33per spesa
48:34militare
48:36grazie
48:39infinite
48:39grazie
48:40lascerei
48:44a qualche domanda
48:44se c'è
48:45proprio
48:46negli ultimissimi
48:47minuti
48:48mi sembra
48:51che sia stato
48:51quindi sufficientemente
48:53chiaro
48:53il dottor
48:54Battistelli
48:55io ringrazio
48:55davvero
48:56tutto quanto
48:57l'istituto
48:57di ricerca
48:58internazionale
48:58archivi
48:59di disarmo
48:59ringrazio
49:00i miei colleghi
49:01leo luca orlando
49:02e marco
49:03d'arquinio
49:04è stato davvero
49:04un grande onore
49:05poter condividere
49:06con voi
49:07questo momento
49:07di confronto
49:08e ovviamente
49:10vi aspettiamo
49:11anche online
49:12ci sarà la possibilitÃ
49:13di seguire
49:14il 21 di maggio
49:15la presentazione
49:16che faremo
49:17in Parlamento
49:17europeo
49:18di questo
49:18studio
49:20e auguro
49:22davvero
49:22a tutti quanti
49:23un futuro
49:24europeo
49:25di pace
49:25e di consapevolezza
49:27riguardo
49:27appunto
49:28alla difesa
49:29e la tutela
49:30di questo valore
49:30che abbiamo
49:31nella nostra istituzione
49:33grazie infinite
49:34vi auguro
49:34buona giornata
49:35grazie a tutti
Consigliato
44:03
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