Niente pubblico interesse per il nuovo progetto sullo Stadio Flaminio. La Giunta capitolina ha bocciato all’unanimità la proposta presentata da Costruzioni Civili e Commerciali, Rubner Holzbau e Roma Nuoto. Troppi i punti deboli: dalla riduzione dei posti da 42mila a 7.500 alla presenza eccessiva di aree commerciali. Secondo il Comune, la proposta non valorizza la vocazione sportiva e culturale della struttura. Dura la replica della Roma Nuoto: “Il progetto è fattibile, andremo avanti nelle sedi giudiziarie”. I promotori evidenziano che la Conferenza dei servizi aveva espresso parere positivo. Ma per il Campidoglio l’impianto proposto non restituirebbe alla città il suo stadio simbolo, concepito per grandi eventi sportivi e culturali. Ora si apre una fase di contenzioso, mentre l’impianto resta in attesa di una vera riqualificazione, all’altezza della sua storia e delle esigenze della città.