La proposta di recupero dello stadio Flaminio da parte della Roma Nuoto è stata definitivamente bocciata dal Campidoglio. Dopo il parere negativo della giunta Gualtieri, anche l’assemblea capitolina ha chiuso la porta a un progetto che puntava a trasformare l’impianto in uno spazio per sport minori, rugby e calcio femminile. L’assessore Alessandro Onorato ha spiegato che il vincolo storico e la vocazione internazionale dello stadio non permettono interventi che ne snaturino la funzione originaria. Il progetto prevedeva anche 2.500 mq di spazi commerciali. La Roma Femminile, destinataria teorica, gioca altrove, così come la Lazio. Proprio quest’ultima ha manifestato interesse per il Flaminio, ma senza un progetto concreto. Fratelli d’Italia ha criticato la bocciatura, temendo che si tratti solo di un bluff da parte di Lotito. Al momento, il futuro dello stadio resta incerto e l’impianto rischia di restare in degrado.