Città del ragazzo, via ai lavori

Gazzetta del Sud

Oggi primo simbolico colpo di ruspa per la demolizione della città del ragazzo che diventerà uno spazio dedicato all'inclusione sociale e al progetto “Dopo di Noi”. I lavori proseguiranno per oltre due anni per un valore di 55 milioni di euro. All'opera maestranze messinese.

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00:00Da città del ragazzo a città del dopo di noi e del sociale, il primo colpo di

00:05Ruspa anche questo finisce negli annali delle grandi opere in una città che è

00:09sempre più un cantiere a cielo aperto. In questo angolo di Gravitelli che grazie

00:14all'opera di padre Rino Trovato è stato un riferimento per almeno tre generazioni

00:17di giovani, quasi tutto verrà demolito e poi ricostruito. La missione pubblica

00:22della città del ragazzo non sarà tradita ma perpetuata con un occhio alla

00:26fascia più in difesa della popolazione, quella di chi vive nel disagio e che non

00:30potrà contare sempre sul supporto della famiglia. Un'opera di complessivi 55

00:35milioni di euro che trasformerà questo angolo di verde e servizi in un parco e

00:40in un'area per chi ha delle disabilità. Sei i corpi di fabbrica che verranno

00:44demoliti in quattro mesi dalla operazione SRL di Napoli, la stessa

00:49azienda che oggi ha avviato la demolizione di una delle vele simbolo di

00:52Scampia. E' uno spazio davvero enorme quello della città del ragazzo, oltre 43

00:57mila metri quadri, pensate per arrivare fin su al Castellaccio c'è quasi un

01:01chilometro di strada tutta in salita. Nasceranno tre corpi di fabbrica che

01:06ospiteranno laboratori, una zona residenziale ma anche un ristorante e

01:12sette appartamenti appunto per accompagnare i particolari utenti di

01:17questa struttura. Il progetto esecutivo adesso è all'ultimo

01:20stadio delle verifiche e la fine dei lavori ad oggi è fissata per maggio del

01:252027. Due anni pieni di lavori fino a maggio giugno del 2027

01:31quanti messinesi lavoreranno qui? Allora nella fase piena delle lavorazioni

01:37cerchiamo di integrare circa un centenario di persone, ovviamente noi

01:42abbiamo la predilizione di prendere totalmente persone della città, essendo

01:48io messinese doc e quindi spingendo anche su questo anche maestrante

01:53specifiche cercheremo di lasciare tutto in città e di non andare a demandare

01:59esterni o società specializzate diciamo fuori dal compegno messinese.

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