La Regione Lazio mette alle strette Firema: l’azienda ha tempo fino al 31 marzo per garantire fideiussioni per 57 milioni di euro, necessari alla consegna di 38 nuovi treni destinati alle disastrate linee ferroviarie Roma-Lido e Roma-Viterbo.
L’amministrazione regionale, guidata dal presidente Francesco Rocca, non intende concedere altri rinvii. In caso di mancato rispetto della scadenza, l’appalto sarà revocato con un conseguente contenzioso legale e possibili ripercussioni alla Corte dei Conti.
Mentre Firema cerca di risolvere il nodo delle garanzie finanziarie, la Regione si muove su un piano B: trovare convogli usati per tamponare i disservizi. Alcuni treni ex Atac sono già in fase di collaudo. Se la commessa con Firema dovesse saltare, la ricerca si estenderà a tutto il Paese, per evitare il tracollo delle due linee, già segnate da continue interruzioni e guasti tecnici.