Buone notizie per chi sogna la riqualificazione dell’area del laghetto dell’ex Snia a Roma. La bonifica non sarà necessaria e ora si può accelerare il processo di acquisizione pubblica. Una vittoria per i consiglieri capitolini di Sinistra Civica Ecologista e Europa Verde, che hanno presentato una mozione per istituire un tavolo tecnico tra Comune, Regione e Agenzia del Demanio.
L’iter burocratico, però, non è ancora concluso. Resta il nodo dei costi di valorizzazione dell’area e del recupero delle strutture industriali storiche presenti nel sito. Risorse per Roma è stata incaricata di fare una stima economica per avviare l’esproprio.
Intanto, il documento presentato in Assemblea capitolina prevede misure per la tutela dell’ecosistema lacustre, con l’introduzione di una fascia di rispetto idraulico di 10 metri attorno al lago, per prevenire allagamenti e danni ambientali.