Si parla di intelligenza artificiale e tecnologie emergenti, libera circolazione dei dati, cooperazione internazionale al vertice delle Autorità di protezione dati dei 7 Grandi, organizzato dal Garante italiano a Roma e iniziato ieri, per protrarsi oggi e domani tra Galleria Borghese e Palazzo Poli. Gli incontri, suddivisi in più sessioni, partono dalla "Dichiarazione sull'IA Generativa" adottata al G7 Privacy di Tokyo nel 2023 e vedono riuniti il Collegio del Garante italiano e le Autorità competenti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America, insieme al Comitato europeo della protezione dei dati (Edpb) e al Garante europeo della protezione dei dati (Edps). L'obiettivo è quello di definire una proposta comune per garantire una sicura e responsabile circolazione dei dati personali; per armonizzare le tecnologie emergenti e l'intelligenza artificiale con i diritti e le libertà delle persone; per promuovere una più stretta ed efficace azione di controllo sull'applicazione della normativa in materia di protezione dati. Nel corso del vertice il Garante italiano illustrerà la propria proposta su "Il ruolo delle Autorità di protezione dei dati nel quadro della governance dell'intelligenza artificiale". A conclusione dell'evento, domani alle 13, si terrà una conferenza stampa nel corso della quale verranno presentati gli esiti dei lavori.