ROMA (ITALPRESS) - Il direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, si sofferma sul finale di campionato e sui nerazzurri, attesi sabato dalla finale di Champions League.
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mc/ic/azn
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NovitàTrascrizione
00:00Mi guardo intorno, leggo, ascolto. Ho l'impressione che sia scomparsa l'Inter. Non so se ve ne
00:21siete accorti. È successo di tutto in queste ultime ore, feste, pianti, gioia, quello che
00:30si vuole. L'Inter è sparita dopo una vittoria che non contava più niente. E poi la festa
00:40grandiosa di Napoli ha come dato il gran finale di questa stagione. E no, signori, se siamo
00:48sportivi, se vogliamo bene al nostro calcio, dobbiamo augurarci una festa grandiosa, una
00:55festa europea per l'Inter che fra poco deve andare a dare un esame importantissimo. Nella
01:02finale di Champions con il Paris Saint Germain, con avversari importanti che tuttavia è in
01:10grado di sconfiggere se si dimostra sana, forte, come è stata per tutta la stagione, salvo
01:18quegli errori che si combinano in una stagione per caso, quei punti persi che avrebbero potuto
01:29garantirle lo scudetto. Adesso, povera Inter, viene trattata come se fosse l'ultima ruota
01:37del carro, quella che ha buttato via tutto e ha l'allenatore che sta per scappare nei paesi
01:43arabi. Ecco, questo è l'unico finale che non mi auguravo per questo campionato, che si è
01:50riabilitato ampiamente nel finale. Anche le ultime partite sono state significative, ma per favore
02:00ricordiamoci che per pochi giorni l'Inter sarà l'Italia.