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  • 30/05/2025
ROMA (ITALPRESS) - L’Italia è il primo Paese al mondo che, nella prima metà degli anni Novanta, ha assistito al sorpassodegli over 65 sugli under 15 ed è quello che maggiormente rischia di trovarsi nel 2050 con unrapporto di 1 a 1 tra persone in pensione e lavoratori.E' quanto rileva l'Inapp, Istituto Nazionale perl'Analisi delle Politiche Pubbliche.In particolare, per quanto riguarda il mercato del lavoro dai contributi emerge come il Paese stiaandando incontro ad un “indebolimento della forza lavoro potenziale”. Il tasso di dipendenza deglianziani – rapporto tra ultra65enni e popolazione 15-64enne – è già attualmente oltre il 40% perl’Italia e nel 2027 è previsto rimanere sopra la media europea, assestandosi vicino al 66%. Se simette direttamente in relazione chi è in pensione con chi effettivamente lavora, il carico attuale inItalia risulta pari al 60%, in assoluto il peggiore in Europa, ed è proiettato a salire di altri 20 puntipercentuali nel 2027, arrivando all’80%.L'Inapp rileva che "l'invecchiamento della popolazione comporta conseguenze plurime di carattereeconomico e sociale. La riduzione delle nuove nascite nel corso degli ultimi anni si èprogressivamente trasferita sulle persone in età di lavoro, basta guardare come la quota deilavoratori ultraquarantenni sia prossima al 60% del mercato e quella degli over 50 abbia superato dacirca tre anni la fascia tra i 35 e i 49 anni. In più, da qui al 2040, si avrà una perdita di circa 4milioni di persone in età di lavoro.
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00:00L'Italia è il primo paese al mondo che nella prima metà degli anni 90 ha assistito al sorpasso
00:10degli over 65 sugli under 15 ed è quello che maggiormente rischia di ritrovarsi nel 2050
00:16con un rapporto di uno a uno tra persone in pensione e lavoratori. È quanto rileva l'INAP,
00:22l'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche. In particolare per quanto riguarda
00:27il mercato del lavoro dai contributi emerge come il paese stia andando incontro ad un indebolimento
00:33della forza lavoro potenziale. Il tasso di dipendenza degli anziani, rapporto tra oltre 65 anni e popolazione
00:4115-64 anni, è già attualmente oltre il 40% per l'Italia e nel 2027 è previsto rimanere sopra la
00:48media europea, assestandosi vicino al 66%. Se si mette direttamente in relazione chi è in pensione
00:55con chi effettivamente lavora, il carico attuale in Italia risulta pari al 60%, in assoluto il
01:01peggiore in Europa ed è proiettato a salire di altri 20 punti percentuali nel 2027, arrivando
01:08all'80%. L'INAP rileva che l'invecchiamento della popolazione comporta conseguenze plurime
01:15di carattere economico e sociale. La riduzione delle nuove nascite nel corso degli ultimi anni
01:20si è progressivamente trasferita sulle persone in età da lavoro. Basta guardare come la quota
01:25dei lavoratori ultra quarantenni si approssima al 60% del mercato e quella degli over 50 abbia
01:32superato da circa tre anni la fascia tra i 35 e i 49 anni. In più, da qui al 2040 si avrà una
01:40perdita di circa 4 milioni di persone in età da lavoro.

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