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Gioco d'azzardo, alcol, stupefacenti: quello delle dipendenze è un fenomeno tutt'altro che isolato e che non ha mai fatto registrare numeri in discesa. Anzi. Le percentuali ci raccontano di un aumento di persone in cura per uso di droghe, alcol e gioco d'azzardo.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Un fenomeno che è tutt'altro che isolato e anzi continua a registrare dei numeri allarmanti. Stiamo parlando del fenomeno legato alle dipendenze. Droga, alcol, stupefacenti, gioco d'azzardo. Sono dei numeri importanti, numeri che purtroppo continuano a crescere.
00:49E mentre la regione Lazio a fine giugno ha aumentato i posti letto proprio per le persone che soffrono di dipendenze, in questo caso parliamo nello specifico di droghe, ha anche rafforzato le misure di intervento, si torna a interrogarsi sul perché questo fenomeno continui ancora oggi a registrare dei numeri davvero così allarmanti.
01:10Quando parliamo di dipendenze ovviamente intendiamo un fenomeno molto ampio che comprende davvero tanti aspetti, tutti diversi tra di loro. Chiaramente si può essere dipendenti non soltanto dalle droghe, dall'alcol, dagli stupefacenti, appunto dal gioco d'azzardo, ma si può essere dipendenti anche dal cibo, anche dalla web, anche dallo smartphone.
01:30Insomma, tanti aspetti che vanno considerati e che danno delle cause, delle conseguenze, tutte diverse tra di loro, ma allo stesso modo devastanti.
01:40Noi ne parliamo con l'esperto, il nostro primo ospite, che ci aiuterà a fare un po' di chiarezza sul tema.
01:46Diamo il benvenuto in collegamento video a Simone Feder, psicologo e proprio esperto di prevenzione e sensibilizzazione sul tema. Buongiorno e ben trovato.
01:55Buongiorno, buongiorno a voi.
01:56Grazie, dottore, per essere in nostra compagnia. Tra le altre cose io vorrei, insomma, sottolineare che lei è stato uno dei primi a fare luce su questo tema diverso tempo fa,
02:08proprio a testimonianza del fatto che parliamo di un fenomeno radicato nel tempo. Se ne parla tanto oggi, ma in realtà ha radici molto antiche.
02:16Sì, abbiamo alzato un po' i riflettori quando davvero io, mi piace anche ricordo, è venuto da me Fabio col papà, una mattina di un mercoledì, tanti anni fa, era il 2004,
02:30nel nostro centro di ascolto che abbiamo, la casa del giovane di Pavia, mi avvicino al padre e dico cosa ha mai combinato sto ragazzotto.
02:40Pensavo, sa, le prime avvisaglie, i primi pasticciare con le sostanze, poter cambiare anche scuola,
02:50che oggi i giovani passano dal classico a voler fare l'alberghiero, senza non togliere l'alberghiero, però, da lì poi invece si alza Fabio e mi dice
03:02sono io che ho portato papà. Ed erano le prime avvisaglie di una dipendenza, di una malattia che davvero ancora oggi, combattiamo ancora oggi,
03:12sempre più niente vittime, perché soprattutto oggi siamo molto preoccupati per tutto quanto sta aggredendo tutta questa, diciamo,
03:22psicosi verso questo gioco d'azzardo, i giovani, i giovani, sono i giovani stessi che a volte ci portano i loro compagni.
03:32Per cui, da quel lontano 2004, ancora oggi, non volevamo occuparci di questa dipendenza, anche perché ne abbiamo tanti altri da affrontare,
03:41tanto disagio che cresce, però non potevamo non farlo.
03:45Certo, assolutamente sì. E sono passati, ecco, all'incirca 21 anni da questo primo incontro davvero importante che lei ci ha raccontato, Simone,
03:53ma ci sembra di capire che il fenomeno, l'abbiamo detto, è tutt'altro che isolato, anzi, sembra anche aumentare ora con l'avvento del web,
04:01della tecnologia, no? Perché prima per giocare ci si doveva uscire per forza di casa, no? Adesso lo si può fare tranquillamente sul divano.
04:09E' chiaro, solo vediamo i dati che abbiamo dai monopoli, pensate che il gioco d'azzardo telematico ha fatto un giocato,
04:22una raccolta di più di 91 miliardi, a fronte di un 65 miliardi di tutto il giocato, la raccolta nel fisico.
04:32Oggi sempre più sta aggredendo le giovani generazioni, anche perché sempre più noi incontrando i giovani nelle scuole
04:41ci accorgiamo di quanti avvisaglie ci lanciano i loro compagni, ma non da ultimo, come stasera anche qui
04:49alla Casa dei Giovani abbiamo dei gruppi per giocatori d'azzardi e spesso sono la maggior parte giovani
04:56accompagnato dal loro compagno o dal loro compagno. Quindi questo è il termometro che ci porta a dire
05:04c'è uno tsunami, il gioco d'azzardo che ci sta travolgendo. Allora entrare nelle scuole,
05:10fare la giusta sensibilizzazione e parlarne come ne stiamo facendo oggi, sicuramente può portare
05:16ad avere un maggior sensibilità e maggior consapevolezza riguardo questo gioco d'azzardo che gioco non è.
05:25Allora però qui bisogna fare una distinzione importante secondo me, noi l'abbiamo detto quando si parla di dipendenze
05:31Simone chiaramente i fenomeni sono diciamo molto variegati, si può essere dipendenti non soltanto dal gioco
05:37ma anche dalla droga, dall'alcol e da tanti altri aspetti ugualmente pericolosi.
05:42Però c'è un atteggiamento da parte dello Stato, non dico di menefreghismo, però anche un po' di ipocrisia
05:48perché guardiamo il caso ad esempio delle tabaccherie. Le tabaccherie sono delle attività
05:52nelle quali appunto si ha l'accesso diretto al gioco d'azzardo. Si fanno campagne di sensibilizzazione
06:00però ci sono i tabaccai che sono costretti a vendere ad esempio un tot di gratta e vinci.
06:05Questo se non la chiamiamo ipocrisia questa, come la chiamiamo?
06:08Eh sì, è proprio così, è uno Stato biscazziere, però guardi anche tutto nel mondo della raccolta
06:19del gioco online, del gioco telematico, poi non è che lo Stato faccia tanta cassa, si parla
06:24di un miliardo e poco più, un miliardo e tre mi sembra. Allora oggi sempre di più dobbiamo
06:33ritornare ad ascoltare tra virgolette la base, ritornare ad abitare i contesti perché
06:42attenzione perché oggi sempre più si sta depauperando anche tutto il mondo delle relazioni
06:48sociali perché se un tempo le persone si incontravano nei locali, nei bar, nelle tabaccherie e spesso
06:57era anche tramandare delle narrazioni, la narrazione del contesto, del territorio, oggi
07:04in questi locali spesso si vende come primo prodotto azzardo e questo è un grosso problema
07:11e qui ne vale anche in fincia tutto il mondo delle relazioni, tutto il mondo anche e poi
07:16mi lasci dire che si depauperano certi immobili perché là dove tu crei anche una cosiddetta
07:27sala dove si vende solo azzardo, spesso ne inficia anche le persone che vi abitano attorno
07:35a quel contesto.
07:36Sì, beh, viene guardata diciamo con un occhio un po' mal fidato, no? Ecco, quello che ha
07:42lei stesso. In base alla sua esperienza le chiedo, Simone, quali sono le categorie un
07:46po' più a rischio? Immagino i giovani, però non so se magari sto dicendo una banalità,
07:52ecco, immagino che tutte le categorie siano a rischio, però magari i giovani un po' più
07:55esposti.
07:58Eh beh, abbiamo lanciato addirittura un alert perché lei pensi che utenti attivi, che vuol dire
08:04che hanno un conto gioco, quindi online o più conti gioco online, all'incirca sul trend
08:11della fascia 18-24 anni abbiamo dal 23 al 25%, 1 su 4 dei giovani. Se andiamo a vedere la
08:21classe dai 24 ai 34 anni, anche lì abbiamo un trend che si attesta sopra il 20%. E oggi
08:28voglio dire, è tremendo tutto questo, anche perché che cosa stanno pensando oggi le giovani
08:35generazioni? Ad arricchirsi e tutto questo va a discapito di anche tutto il mondo della
08:40didattica, dell'apprendimento e anche della professionalità.
08:45Questi giovani però che diventano dipendenti dal gioco d'azzardo come anche all'alcol e alle
08:50droghe, no? C'è stato addirittura un periodo in cui era stato lanciato anche un altro tipo
08:54di allarme, no? Cioè i giovani fanno abuso di psicofarmaci. Perché lo fanno secondo lei?
08:59C'è di base un'incertezza nei confronti del futuro? C'è paura? Cosa succede a questi
09:04ragazzi?
09:06Beh, guardi, a volte io dico, sai, è inflazionato quando si parla del senso di vuoto, ma oggi
09:12che cos'è questo vuoto che vivono i giovani? Dai giovani che incontro il vuoto è dato dal
09:17troppo pieno, dalle troppe aspettative che hanno, da tante sicurezze, cioè oggi quando
09:25un giovane torna da scuola, i genitori spesso, è quello che mi raccontano i ragazzi, chiedono
09:31come è andata, inteso come a livello didattico, che voto è preso, mai come sto. Ecco, oggi
09:39sempre di più i giovani mancano anche di punti di riferimento che sappiano accogliere anche
09:45i veri bisogni che loro hanno, si manca un po' anche perché, vede, non è tanto il
09:51problema di che sostanza un giovane oggi utilizza, ma perché utilizza. Ecco, è lì
09:58che noi dobbiamo entrarci, in questi bisogni profondi, lei pensi quanto è aumentato il
10:03mondo dell'autolesionismo, i disturbi dell'alimentazione nei giovani. Ecco, c'è un disagio che va intercettato,
10:10va capito e per fare questo mi sento di dire che va cambiato il paradigma. Oggi non più
10:17dobbiamo attenderli, oggi dobbiamo andare nei posti dove abitano i giovani per intervenire
10:23e prevenire.
10:24Quindi noi adulti è come se non avessimo più le risposte da dare a questi ragazzi, o
10:30meglio non riusciamo più noi forse a capire i bisogni, non riusciamo più a intercettarli
10:34dove i bisogni.
10:36Sì, bisogna assolutamente cambiare anche il nostro modo di porci con loro, spesso anche
10:44non li ascoltiamo, ma non è un parlare tanto a Vandara che faccio, ma ascoltarli vuol dire
10:51anche metterli in condizione di giocarsi nell'esperienza e dove incontri oggi dei luoghi, dei locali
11:00dove loro possano sperimentarsi e fare esperienza, possono anche sbagliare, possono anche capire
11:06lo sbaglio. Oggi manchiamo di questo, questo va per forza ripensato, vanno pensati in primis
11:12dalle istituzioni, anche perché tutto questo mondo che dilaga del mondo del gioco d'azzardo
11:19non ha che risposte che devono essersi nel territorio, dove tu fai vivere esperienze magari diverse
11:28ai giovani e dove magari in queste esperienze, nei pensi locali dove si possa suonare, dove
11:34si possa fare altro, questo permette sicuramente di staccare la spina verso queste sirene dell'azzardo
11:43o sirene delle droghe, perché non ricordiamo che tutto il mondo dell'alcol cresce sempre
11:48di più, l'alcol soprattutto dalle nostre indagini con il centro studi Semidimelo che è stato fondato
11:55da Casa del Giovane e Fondazione Exodo insieme all'Università di Pavia, le indagini che ricaviamo
12:01è un crescere sempre di più dell'utilizzo di alcol, di queste bevute fino all'inverosimile
12:07e a questo rischio anche di danni irreversibili nella salute dei giovani.
12:14Infatti a conclusione, Simone, io vorrei mostrarle il titolo di Repubblica di questa mattina
12:21che riguarda nello specifico proprio Roma, stretta sugli alcolici in centro, vanno vietati
12:26già dalle 22. Lei crede che questa sia una misura che possa avere in qualche modo un'efficacia?
12:32L'ultima domanda che le faccio.
12:33Ma l'efficacia così non vale niente, cioè voglio dire, vietare ma se non metti dentro
12:41altro, quando incontro i giocatori come stasera del gioco d'azzardo che è analogo a tutte
12:47le altre dipendenze, oggi se non dai una risposta e fai mettere dentro altro, esperienze diverse,
12:54capisce che poi alla fine uno non beve in goia purtroppo.
12:58Cioè bisogna dare un'alternativa, no? Quello lei ci sta dicendo.
13:01Le alternative sono fondamentali perché oggi, se no, ripeto, il vietare da solo non basta.
13:09Certo. Grazie davvero Simone, è stato un piacere, sperando di risentirci, magari commentando
13:15dei numeri migliori ecco in futuro. Grazie ancora.
13:19Arrivederci.
13:20Grazie ancora. Piccola pausa pubblicitaria, ci rivediamo tra pochissimi istanti qui a
13:25non solo Roma, ma vi parleremo di due notizie importanti allo stesso modo che riguarda
13:31Roma. Una caldissima, peraltro, che i romani conoscono bene, quella regata ai rifiuti e
13:35poi ce n'è un'altra legata ad una polemica che ha tutto il sapore politico.
13:39Tra poco.
13:42Bentornati a non solo Roma. Continuiamo con i nostri temi di approfondimento legati sempre
13:47alla capitale e al territorio. C'è un tema particolarmente caldo per la capitale, un tema
13:53su cui si continua a discutere ormai da anni, si continua a fare polemica. Sapete, ci sono
13:59tanti aspetti al centro del vortice delle polemiche, stiamo parlando dei rifiuti. Certamente
14:06ricorderete che qualche tempo fa vi avevamo parlato del rapporto 2025 sulle cosiddette
14:12eco-mafie, un rapporto stilato da lega ambiente che ha elencato dei numeri, anche in questo
14:17caso particolarmente preoccupanti, che riguardano un po' lo stato di salute del nostro territorio
14:23proprio sul fronte dei rifiuti. Numeri certamente non buoni, non positivi. Nel Lazio infatti
14:29sono cresciuti i reati ambientali del 20,5%. Nello specifico parliamo di 2.654 in un anno,
14:39praticamente 7,2 al giorno, uno ogni tre ore e mezzo. E tra le province analizzate proprio
14:46dalla associazione ambientalista, Roma sarebbe quella di fatto più colpita. 1021 illeciti
14:53registrati nella capitale. Sono numeri indicati appunto da lega ambiente che ha presentato la
14:59nuova edizione del rapporto eco-mafie 2025 con la pubblicazione dei reati raccolti dalle
15:04forze dell'ordine su questo tema nei 12 mesi precedenti. Un aumento dei reati del ciclo
15:11illegali dei rifiuti del più 33% in quelli del cemento illegale. Nel Lazio il quadro è
15:17risultato drammatico sia per reati commessi sia per la classifica regionale che ha visto salire
15:23il Lazio dal sesto al quinto posto. Sono aumentate a 2.593 le persone denunciate, 30 sono risultati
15:33gli arresti, 593 i sequestri. Sulla versante delle province, l'abbiamo detto, Roma è quella
15:39con più reati, seguita nel Lazio da Latina con 613. Anche in questo caso la situazione è peggiorata,
15:45la provincia pontina è salita per numero di reati raggiungendo l'undicesima posizione. A seguire
15:51troviamo le province di Viterbo, Frosinone e Rieti. Per Roberto Scacchi, presidente di
15:56lega ambiente Lazio, l'ecomafia è una piega in aumento con numeri legati allo smaltimento dei
16:01rifiuti e all'abusivismo edilizio che tornano a crescere. Siamo di fronte ad un fenomeno che in
16:06particolar modo nelle province di Roma e Latina aumenta di impatto con discariche abusive o
16:11cemento illegale che fanno proprio della nostra regione la peggiore dopo le quattro a tradizionale
16:17presenza mafiosa. Secondo Scacchi, per fermare gli ecoreati del ciclo dei rifiuti bisogna costruire
16:22una gestione virtuosa fatta di raccolta sana e impianti diffusi ovunque per la trasformazione
16:28delle frazioni differenziate in materia prima-seconda. Per rallentare la tenaglia del cemento illegale,
16:34invece oltre all'impegno incessante delle forze dell'ordine bisogna dare luogo ad una
16:39proposta di legge che presupponga possibili deregolamentazioni sanatorie o condoni, come
16:44invece sta continuando a fare la regione Lazio ai quali corrisponde un aumento dei reati in
16:49attesa di presunti salvaggianti legislativi regionali. E a proposito di rifiuti, cambia
16:55qualcosa, potrebbe cambiare qualcosa per le attività commerciali. Sentite.
17:00Nel centro storico di Roma il sistema di raccolta dei rifiuti per le utenze non domestiche torna
17:06sotto i riflettori. Le attività commerciali possono esporre Sacchi tra le 19 e le 20, mentre
17:11i ristoranti devono rispettare il ritiro tra le 23 e mezzanotte. Tuttavia la pressione turistica
17:17estiva combinata con il giubileo dei giovani rende più complessa la gestione generando disagi
17:22estetici e igienici. La sala operativa Ucronia, grazie al tracciamento GPS, monitora i mezzi
17:29di raccolta. Campo dei Fiori e altre aree UNESCO soffrono maggiormente. La presidente del
17:35primo municipio, Lorenza Bonaccorsi, ha annunciato un tavolo con Ama e l'assessore Alfonsi per
17:41valutare un possibile cambio di modello. L'obiettivo è conciliare decoro urbano, efficienza operativa
17:46e vivibilità. Il protocollo firmato nel 2023 tra comune e associazioni di categoria prevede
17:52già impegni reciproci e segnalazione di disservizi, ma il dibattito resta aperto.
17:58Ecco però lo avete sentito nel rapporto Ecomafia 2025 firmato da Lega Ambiente non c'è soltanto
18:05il focus sulle discariche abusive, sulle anche micro e macro discariche, insomma su tutto
18:10il mondo dell'illecito per quanto riguarda i rifiuti, ma c'è un focus in particolare anche
18:16sul cosiddetto cemento illegale, un danno davvero importante per il nostro territorio
18:21anche e soprattutto per il mare. Infatti vi facciamo sentire un approfondimento dedicato
18:28proprio alle coste italiane. Sentite.
18:30Le coste italiane sono sempre più violate dal cemento illegale. Costruzioni abusive,
18:36cave fuori legge, occupazioni illecite del demanio marittimo e irregolarità negli appalti
18:42pubblici. Sono solo alcune delle manifestazioni più evidenti dell'assalto criminale ad acque
18:48e coste. Numeri alla mano, nel 2024 nelle regioni costiere italiane si sono verificati
18:5410.332 reati, più 0,7% sul 2023. Una media di circa 28 al giorno, quindi 1,2 ogni ora.
19:04Nel complesso, tra reati e illeciti amministrativi, sono oltre 38.000 le infrazioni accertate, erano
19:1125.319 nel 2023. In testa alla classifica del mare violato si conferma la Campania, seguita
19:19da Puglia e Sicilia.
19:21Voltiamo pagina. C'è una polemica dal sapore tutto politico che ha al centro alcuni manifesti
19:28che sono stati fatti affiggere un po' in tutta la capitale dalla Lega. Manifesti che sono
19:34diventati lo scontro appunto dal sapore politico, scontro che è avvenuto appunto proprio nella
19:42capitale. Ed è stata definita una significativa disputa politica quella scoppiata proprio in
19:48seguito all'affissione stessa di questi manifesti da parte della Lega, che erano volti a promuovere
19:53le disposizioni del decreto sicurezza. Anche questo, lo sapete, è un decreto al centro di tante
19:59polemiche e anche di qualche malumore. Inizialmente questi manifesti sono stati vittime di atti vandalici
20:07da parte di ignoti. Poi sono finiti nel mirino del Campidoglio, che ha ordinato la loro rimozione
20:13immediata. Il Comune di Roma ha giustificato l'intervento invocando la violazione di normative
20:19etiche che regolano i contenuti delle affissioni pubbliche. Tale azione ha innescato una vigorosa
20:24reazione del partito leghista, che ha denunciato un atto di censura politica ed una limitazione
20:30della libertà di espressione, promettendo iniziative su scala nazionale. La controversia
20:36sui manifesti promozionali del decreto sicurezza affissi dalla Lega, proprio nelle metropoli
20:41di Roma, ha subito una drastica escalation. Dopo essere stati oggetto di atti di vandalismo
20:46da parte appunto di ignoti, i poster hanno catturato l'attenzione del Campidoglio, che ne ha
20:51disposto l'immediata rimozione. La giustificazione ufficiale che è stata fornita dal Comune
20:57di Roma recita testualmente violazione delle normative vigenti sui contenuti etici delle
21:03pubblicità. Tale provvedimento ha acuito la tensione proprio tra l'amministrazione comunale
21:08guidata dal Partito Democratico con il sindaco Gualtieri e gli esponenti del partito di Matteo
21:13Salvini. I leghisti, che sono fermi sostenitori delle misure introdotte dal decreto che prevedono
21:18un inasprimento delle sanzioni per le occupazioni abusive di immobili e per i furti nei trasporti
21:25pubblici, quelli che meglio conosciamo come scippi, hanno apertamente criticato l'intervento
21:30dell'amministrazione capitolina. Ma vediamo fino a che punto è arrivata questa disputa
21:34politica.
21:36È polemica accesa tra la Lega e il Comune di Roma per la rimozione dei manifesti legati
21:41al decreto sicurezza. Le immagini create con l'intelligenza artificiale, raffiguranti
21:46rom, persone di colore, giovani alternativi in atteggiamenti criminali, sono state considerate
21:52discriminatorie dagli uffici comunali e rimosse. Il Campidoglio ha parlato di una violazione
21:58del regolamento comunale, precisando che si tratta di una scelta tecnica, ma la Lega ha
22:03reagito duramente parlando di censura e di violazione dell'articolo 21 della Costituzione.
22:09È in gioco la libertà d'espressione, sostiene il partito di Salvini. Intanto Più Europa
22:15ha presentato una denuncia per propaganda razzista e istigazione all'odio. L'assessore
22:20Tobia Zevi ha ribadito che a Roma non c'è spazio per chi alimenta stereotipi e paura.
22:25Rimuoverli è un atto dovuto, non censura. Il caso ha ormai superato i confini locali, accendendo
22:31un dibattito nazionale su limiti e responsabilità della comunicazione politica.
22:37Ci fermiamo per una brevissima pausa pubblicitaria, ma restate qui perché tra pochissimi minuti
22:43vi racconteremo dell'ennesimo caso che fa paura sul litorale di Roma. Andiamo ad Ostia,
22:50dove nella notte c'è stata l'esplosione di una bomba carta e alcuni spari. A tra poco.
22:56Bentornati a non solo Roma. Una bomba carta fatta esplodere contro la vetrina di un forno
23:04ad Acilia ed alcuni spari a Dragoncello. Ci troviamo in due quartieri che si trovano
23:09sul litorale di Roma ad Ostia e che fanno emergere ancora la paura proprio su questo territorio.
23:16Sembrano essere a tutti gli effetti nuovamente degli atti intimidatori. Chiaramente chiarirà
23:22tutto. La procura chiarirà tutto. Chiariranno tutti gli inquirenti che hanno già fatto partire
23:30le indagini, ma intanto ovviamente la paura si diffonde su questo territorio. Noi ne parliamo
23:35nel corso del nostro consueto approfondimento del lunedì con la redazione di Ostia TV e con
23:40la direttrice Silvia Tocci. Buongiorno a te Silvia.
23:45Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti i vostri telespettatori e telespettatrici. Benvenuti,
23:49buon inizio settimana. Come detto tu, un inizio esplosivo, non nel senso positivo, sul
23:56litorale romano. Questa notte un'altra esplosione ha svegliato, in questo caso, il quartiere di
24:03Acilia, dove è appunto stata fatta esplodere una bomba carta sulla serranda di un panificio
24:12abbastanza noto, oltretutto in zona dove tantissimi si servono. In particolare questa
24:20esplosione ovviamente ha svegliato i residenti che allarmati hanno allertato il 112 in pochi
24:27minuti sul posto, ma a lasciare ancora più inquietati i cittadini del decimo municipio
24:35è stato anche il fatto che poco tempo dopo, circa un paio d'ore, in una zona limitrofa
24:41da Silvia, cioè Dragoncello, sono stati esplosi anche dei colpi di pistola verso un palazzo.
24:49Adesso ovviamente su tutto si sta indagando, naturalmente. Durante questa sparatoria, avvenuta
24:57sembra attraverso le testimonianze di alcuni cittadini, avvenuta da un'auto in corsa che
25:06passava appunto in questa strada di Dragoncello e avrebbero esploso questi colpi contro la facciata
25:13di un palazzo e purtroppo è finita in mezzo a questa sparatoria una ragazza egiziana che
25:19si trova qui in vacanza, oltretutto, e che ovviamente non c'entra nulla con la vicenda,
25:24poiché si trovava affacciata al balcone in quel momento. Quindi questo ovviamente fa capire
25:29comunque quanto questa situazione di criminalità in realtà non rimanga esclusivamente appannaggio
25:38di chi la sta facendo, quindi appunto di schiere criminali eventualmente, ma addirittura che
25:45può coinvolgere anche persone, cittadini che non c'entrano solamente nulla e che appunto
25:51si trovano per esempio semplicemente affacciate al balcone. Quindi questo è un pericolo che
25:56a questo punto sta coinvolgendo direttamente i cittadini. Questo ovviamente è un argomento
26:04su cui si sta indagando da tempo, questa è stata l'ennesima intimidazione nei confronti
26:12di un'attività commerciale. Sappiamo, ricordiamo ovviamente anche i vostri telespettatori che
26:17nelle scorse settimane ci sono stati altri accadimenti similari, come appunto un'altra
26:23bomba carta contro un'altra serrana di un'altra attività e adesso si cerca di capire invece
26:30per quanto riguarda questa notte, quindi questa ennesima esplosione al forno di Acilia e
26:35questi sfari avvenuti a Dragoncello, quindi a pochi chilometri, se possa esserci un legame
26:41ovviamente tra tutti questi accadimenti, il che potrebbe in effetti in qualche modo far
26:47anche capire naturalmente in primis agli inquirenti che dovranno poi agire, ma anche insomma ai
26:53cittadini perché cosa sta davvero accadendo, perché la città insomma sta soffrendo.
26:59A paura, no? A paura, certo. Anche perché Silvia, ricordiamo anche ai nostri telespettatori
27:05che c'era stata anche una manifestazione, proprio in una delle zone centralissime di
27:09Ostia, in cui i cittadini avevano esposto un po' il loro malessere, hanno detto questa
27:14città non è mafiosa, però poi c'era stato anche l'intervento della politica, sì non
27:18è mafiosa ma la mafia c'è. Chissà che magari questo caso possa far emergere degli aspetti
27:22importanti, no? Potrebbero emergere degli aspetti perché naturalmente collegando i
27:29fatti criminosi e le persone che sono comunque coinvolte sia e anche le eventuali insomma
27:36vittime, tutto questo potrà dare magari un quadro più chiaro anche a loro e quindi poter
27:43iniziare effettivamente a combatterli questi episodi, a combattere concretamente la criminalità
27:49di questo momento, questa recrudescenza oltretutto perché erano un po' di anni che sul territorio
27:56insomma non si vedevano situazioni del genere, quindi è da capire come mai appunto c'è tutta
28:04questa ondata così di criminalità che sta intimidando oltretutto appunto le attività
28:10commerciali del nostro territorio, è tutto ovviamente da analizzare e capire, quindi per
28:16il momento ci limitiamo ovviamente alla cronaca dei fatti, quindi aspettiamo ovviamente gli
28:21inquirenti e le loro indagini in modo da poter chiarire finalmente forse ecco quello che sta
28:27accadendo su questo territorio. Assolutamente sì, restiamo però sempre ovviamente sul territorio
28:33perché quello appena trascorso è stato il primo weekend di riapertura per lo storico
28:38stabilimento del Venezia, c'è stata anche una visita molto importante del sindaco di Roma
28:43Gualtieri, lascio a te la parola per raccontarci questi due aspetti collegati e molto importanti.
28:50Certo, ovviamente il mare sappiamo un altro dei temi fondamentali, un altro dei temi su cui
28:56c'è una grande polemica in questo momento in particolare perché ecco il sindaco di Roma
29:01è venuto in visita questa domenica, quindi ieri per vedere effettivamente lo stato delle
29:08spiagge libere in particolare, naturalmente che sono quelle gestite dal comune di Roma che sono
29:12state appunto date in concessione in alcuni casi, in altri invece tenute in gestione direttamente
29:17dal comune insieme all'assessore Zevi appunto per vedere con i propri occhi durante il primo
29:24weekend in cui sono stati riaperti come dicevi tu oltretutto alcuni stabilimenti, in particolare
29:29il Venezia, sappiamo uno stabilimento storico che era stato chiuso dalla Guardia di Finanza
29:35qualche settimana fa, poi ha effettuato i lavori di adeguamento richiesti appunto dalle
29:42istituzioni e dalle inquirenti e ha potuto quindi riaprire.
29:46Ma ecco il sindaco quartieri invece ovviamente dicevamo ha fatto un giro tra le spiagge libere,
29:52si è in qualche modo, insomma è rimasto soddisfatto sembra da quello che è riuscito a vedere,
29:59ma soprattutto ha fatto un annuncio che è stato concretizzato in realtà durante il
30:05Consiglio Comunale che si è svolto pochi giorni fa, un consiglio però chiamato dalla
30:09opposizione in particolare da Fratelli d'Italia proprio per discutere della situazione del
30:15litorale romano.
30:16Dunque dopo la richiesta insomma di attenzione al litorale da parte delle opposizioni il
30:21sindaco invece ha risposto annunciando appunto che sono stati stanziati 500 milioni di euro
30:28per la rinascita di questo territorio.
30:33Contestualmente ecco sono scattate invece appunto le polemiche da parte dell'opposizione
30:39che sottolinea appunto il fatto che va bene 500 milioni di euro ma quando innanzitutto e
30:47soprattutto cosa è stato fatto chiedono al sindaco effettivamente fino ad oggi per il
30:52mare di Roma.
30:53mettendo ovviamente in evidenza poi alcune delle problematiche che anche i cittadini
30:58insomma stanno denunciando in queste settimane quindi comunque un'approssimazione nella gestione
31:05delle spiagge libere appunto con ancora delle mancanze secondo i fruttori in particolare
31:12a partire dalla pulizia fino ad altri componenti fondamentali insomma per la fruizione di queste
31:19spiagge e quindi anche l'opposizione ecco ovviamente ha detto al sindaco va bene stanziare
31:25ma innanzitutto qui bisogna salvare questa stagione che a quanto pare nonostante i bandi nonostante
31:33la buona volontà del comune e non è partita fondamentalmente comunque è partita molto male
31:40e ha proseguito peggio se lo possiamo dire perché appunto sequestri degli stabilimenti e anche questa
31:46diciamo poca connessione evidentemente tra le istituzioni e poi quelle che sono le azioni invece
31:54della procura della magistratura delle forze dell'ordine perché scusate il comune di Roma infatti
32:02ha fatto il bando come aveva promesso eh un po' in ritardo come sappiamo ma poi dopo poche
32:08pochissime settimane pochi giorni dalla riapertura di tutti gli stabilimenti sono stati invece sequestrati
32:16alcuni di questi per motivi ovviamente legati ad abusi quindi motivi reali ovviamente ehm che ha
32:23messo in evidenza la guardia di finanza in particolare questo insomma comunque fa sì che ci sia uno
32:28scontento comunque generale il sindaco eh ribadiamo insomma ha cercato comunque di rassicurare i cittadini
32:35con questo annuncio ma ehm vi citiamo per esempio la eh risposta di una eh consigliera dell'opposizione
32:43delle Campidoglie Maria Cristina Masi che eh dice che questa azione insomma questi eh annunci di
32:49quartieri in questo momento eh in realtà insomma eh sarebbero semplicemente un contentino per i cittadini
32:57di ostia una sorta di atto last minute dice la Masi eh come appunto l'ufficio scopo del
33:04litorale che è stato annunciato dal sindaco eh eh troppo tardi ed è appunto secondo la Masi un
33:09contentino mentre lei dice c'è bisogno di una cabina di regia che lavori tutto l'anno ovviamente
33:14per arrivare preparati e pronti alla stagione balneare insomma per far sì che il mare di Roma
33:20possa avere eh davvero una nuova vita ecco insomma che è quello che si augura comunque tutti dal
33:26Campidoglio ma soprattutto dal territorio. Eh anche perché questa stagione balneare insomma
33:30possiamo dirlo Silvia è davvero una stagione da dimenticare no sotto tanti punti di vista quelli
33:35che c'hai appena elencato tu e che testimoniano fotografano no soprattutto il malcontento dei
33:41residenti ma anche dei turisti ovviamente. Concludiamo parlando di quella che è la settimana
33:46più importante. Non l'ho citato, un dato fondamentale perché altrimenti ci dispiace. Anche lo
33:52stabilimento il Capanno è stato parzialmente riaperto o meglio era stato chiuso poche settimane
33:58fa anch'esso è stato riaperto l'altro giorno eh dal punto di vista della spiaggia. Quindi
34:03si può offruire della spiaggia del Capanno mentre per il resto della struttura si sta ancora
34:07capendo cosa accadrà. Questo è importante. Questo è importante. Grazie per avercelo ovviamente
34:14ricordato. Concludiamo Silvia parlando di quello che è l'evento diciamo clu no del dell'anno
34:20santo cioè il giubileo dei giovani. Ci sono le dichiarazioni dell'assessore ai trasporti
34:25della regione Lazio Ghera che ha detto eh rafforziamo il trasporto pubblico. Chiaramente
34:30un elemento decisivo no soprattutto in questa settimana. Sì infatti oggi si sta svolgendo
34:36per esempio il giubileo dei giovani alla Fiera di Roma quindi nel comune di Fiumicino
34:40un altro eh dei territori ovviamente coinvolti in queste eh miriadi di iniziative eh del giubileo
34:48ehm bisogna quindi affrontare ovviamente anche dal punto di vista eh della mobilità
34:53tutto questo eh movimento che c'è nella capitale in questo periodo e eh la regione Lazio per
35:00quanto riguarda eh le sue competenze ha attivato appunto un aumento di corse una una maggiorazione
35:07di ehm di di di corse di orari appunto e ovviamente noi parlando del territorio del
35:14decimo municipio ci soffermiamo sul dato che riguarda appunto eh la Roma Lido, la Metro
35:20Mare appunto gestita da Cotral e che nelle giornate del ventinove luglio e del primo agosto
35:25sarà appunto prolungata nell'orario di apertura eh garantendo appunto quindi eh partenze anche
35:32dal Capolina eh di Colombo quindi sarebbe la fine della della metro a Porta San Paolo che
35:37è la partenza appunto da Piramide. Ehm quindi ci saranno forse a partire dalle ore un
35:43fine fino all'uno e trenta per andare incontro appunto alle esigenze di notte. Si intende
35:49per i giovani appunto che verranno ospitate nelle strutture di ossea e del decimo municipio
35:55per vivere questo giubileo dei giovani. Quindi una diciamo notizia di servizio.
36:00Una settimana eh sì assolutamente importante tra le altre cose. Speriamo che i poveri pendolari
36:06della Roma Lido traggano beneficio no da questo insomma potenziamento della linea che noi sappiamo
36:11Silvia sono eh insomma eh vivono delle giornate particolari no sul fronte dei trasporti. Io ti ringrazio
36:17ma riusciremo a avere qualche eh chissà che eh che migliorerà il servizio. Assolutamente grazie
36:24davvero direttrice per essere stata con noi noi ti aspettiamo lunedì prossimo sempre qui a
36:28Non Solo Roma per tutti gli aggiornamenti lo ricordiamo ai nostri telespettatori ossia.tv.it
36:34grazie ancora. Grazie a voi buona settimana a prestissimo. A prestissimo. Piccola pausa pubblicitaria
36:41tra pochissimi istanti vi facciamo fare un vero e proprio viaggio nei sapori ma anche nelle
36:46tradizioni e nella storia. Andiamo a Sonnino a tra poco. Bentornati a Non Solo Roma vi facciamo
36:54fare un vero e proprio viaggio nei sapori nelle tradizioni ma anche nella storia perché
36:59dobbiamo andare a Sonnino comune in provincia di Latina dove è tutto pronto per un weekend
37:06davvero speciale. Infatti eh sabato 3 agosto e domenica 4 agosto andrà in scena la Sagra della
37:13Zazzicchia si dice così in eh diciamo in dialetto ed è una sagra molto attesa soprattutto sul
37:20territorio ma particolarmente apprezzata anche dai turisti no anche dalle persone che non abitano
37:25proprio in questo eh piccolo comune. Chiaramente eh turisti curiosi residenti non avranno soltanto
37:31la possibilità di assaggiare i prodotti tipici delle vere e proprie eccellenze di questo territorio
37:36ma anche appunto assistere a delle rappresentazioni storiche perché qui ci sono delle storie incredibili
37:42che pensate risalgono addirittura a secoli e secoli fa. Noi ci facciamo raccontare tutti i dettagli
37:47di questa bella iniziativa che ogni anno anima questo territorio da Maurizia De Angelis responsabile
37:53della Proloco che è qui in studio con noi. Buongiorno, ben trovata. Buongiorno, buongiorno.
37:57E abbiamo in presenza anche l'assessore al territorio proprio del comune di Sonnino Franco
38:03De Cupis. Ben arrivato. Buongiorno, grazie. Buongiorno ad entrambi. Io chiaramente Franco
38:08do la precedenza alle donne, non me ne morrà ovviamente perché Maurizia ci racconta tutti
38:12i dettagli di questa sagra, un po' anche il programma no? Di questa tre giorni no? Importante.
38:18Due giorni, sabato e domenica prossimi insomma. La sagra della Zazzicchia è nata diciamo da un'idea,
38:25da un'intuizione di un ragazzo, di Sonnino Armando De Angelis che di professione fa il macellaio
38:31da generazioni che ha ereditato diciamo questo mestiere dai propri nonni, dalla propria famiglia
38:36e proprio per valorizzare questo prodotto tipico che nella sua macelleria e non solo in tutte
38:42le macellerie di Sonnino è stato sempre molto apprezzato. La nostra ricetta tipica della
38:48salsiccia di Sonnino chiamata in dialetto Zazzicchia, ecco perché poi il nome diciamo della
38:55sagra prende proprio diciamo il nome insonninese insomma, ecco dal dialetto. Salviamolo questo
39:02dialetto che è importante. Esatto, noi cerchiamo insomma di salvarlo anche perché è un termine
39:07che anche per i suoi connotati diciamo sonori fa anche simpatia questa Zazzicchia, infatti
39:13poi le persone che vengono, c'è chi sa che significa salsiccia, c'è chi invece è attirato
39:19proprio dal nome insomma e quindi insomma ha giocato un po' questo nome, ha giocato
39:25un po' su più tavoli ecco se la vogliamo dire e niente dall'intuizione di questo ragazzo
39:30poi si sono uniti altri comitati, le associazioni e da qualche tempo adesso la prologo che io
39:36rappresento e di cui faccio parte. Questa è l'undicessima edizione della sagra della
39:41Zazzicchia che quest'anno è inserita in un contesto più ampio perché abbiamo una ricorrenza
39:48molto importante che è il 25ennale di Maria Santissima delle Grazie ovvero noi abbiamo
39:54un'icona, la Madonna delle Grazie diciamo protettrice dei sonninesi ma in realtà è
39:59un'icona bizantina insomma medievale e anche di un certo pregio insomma storico artistico
40:05al di là di quello religioso e quest'anno ci sarà la solenne in coronazione che avviene
40:11ogni 25 anni e quindi capiamo bene la portata dell'evento in quanto essendo ogni 25 anni
40:17è molto sentito dalla popolazione infatti ci sono...
40:20Un po' quel giubileo no?
40:22La data ricalca quella del giubileo quindi noi l'altra incoronazione l'abbiamo fatta nel
40:272000 infatti ecco e quindi per noi è il giubileo e l'incoronazione della Madonna.
40:34Tra l'altro questi sono diciamo eventi che sono molto apprezzati no?
40:38Soprattutto dai residenti ma anche dai turisti che come insomma ha detto lei Maurizio sono
40:42incuriositi un po' anche dalle tradizioni locali no?
40:46Devo dire anche da questa incoronazione perché comunque sono espressioni di una cultura
40:51sono espressioni di una cultura locale sono espressioni di un territorio di un sentimento
40:56cioè cose che vanno anche oltre la religione senza sottovalutare nessun aspetto però anche
41:04chi non è credente vive questo momento come un segno di appartenenza a quella comunità
41:09che ha tutto un percorso storico ultimamente ho letto dei documenti che le prime fonti scritte
41:18che abbiamo risalgono al 700 quindi abbiamo due uscite della Madonna nel 700 poi tante date
41:26nel corso dell'800 e poi a partire dal 900 diciamo da dopo la guerra si è acquisita questa
41:31cadenza stabilita insomma ma prima la Madonna veniva fatta uscire in caso di carestia in caso
41:39di alluvioni fenomeni che minacciavano proprio la sopravvivenza della popolazione quindi quest'icona
41:46era veramente diciamo qualcosa a cui appellarsi perché in gioco c'era la sopravvivenza stessa
41:54insomma ecco assolutamente sì tra le altre cose io so che insomma durante queste due giorni
41:59ci sarà la possibilità anche di partecipare a delle rievocazioni storiche perché Sonnino
42:04insomma è stato un territorio franco no in secoli e secoli fa e c'è stato qui il fenomeno
42:10del brigantaggio anche qui studiato molto poco come andrà in scena questa rievocazione
42:16ecco allora noi all'interno del programma della sagra della Zazzicchia che fin dall'inizio
42:22non è voluto essere soltanto mangereccio insomma non nella solita sagra dove si mangia
42:27e tutt'al più ci si fa una passeggiata diciamo tra le bancarelle o tra i venditori ambulanti
42:33insomma ma abbiamo voluto fare un percorso all'interno del centro storico sia per valorizzare
42:39il nostro centro storico che è veramente molto caratteristico cioè parliamo di un centro medievale
42:45in cui tutta la struttura urbanistica è stata studiata per la difesa proprio perché eravamo
42:50una zona franca noi eravamo l'ultimo avamposto dello stato della chiesa dello stato pontificio
42:55prima di questo lembo di terra ai confini con lo stato borbonico quindi abbiamo vissuto
43:02tutte le vicende dei paesi di confine e anche la struttura urbanistica ce lo dice ad ogni gradino
43:09praticamente ad ogni porta ad ogni feritoia ad ogni spioncino insomma in qualsiasi elemento
43:16architettonico quindi una bella passeggiata tra i vicoli in cui se i visitatori verranno
43:22potranno anche incontrare qualche brigante che potremmo potranno anche essere diciamo
43:27derubati da qualche brigante e noi dell'organizzazione non rispondiamo gli eventuali furti
43:33chiaramente ovviamente è tutto diciamo giocoso no però ecco stiamo dando insomma
43:39un po' di curiosità anche ai nostri telespettatori che sicuramente parteciperanno a questa due giorni
43:44Franco e lei scusi per citare l'associazione Antonio Gasbarone che mette in scena diciamo
43:50questa rievocazione storica all'interno del percorso della sagra e è giusto insomma nominarli
43:56assolutamente magari anche salutarli se ci stanno seguendo in questo momento maverizia
44:00allora Franco lei in quanto assessore al territorio del comune di Sonnino è insomma
44:04particolarmente esperto dei prodotti no delle eccellenze del territorio io sono rimasta malissimo
44:11sul fatto che l'olio di Sonnino che è un'eccellenza è conosciuto così poco ma come mai?
44:16Ma bene questo stiamo facendo appunto della pubblicità dei programmi quindi per far conoscere
44:24questo prodotto e collegandomi un po' al discorso che faceva Maurizia questo olio ha varie
44:31veniva usato per varie cose addirittura appunto per difenderci dai briganti ci sono delle feritoi
44:39sopra le porte dove veniva scaldato veniva buttato su questi briganti proprio in difesa del territorio
44:45e delle famiglie è normale che Sonnino ha 94 chilometri di metri quadri con un milione di piante
44:53e quindi 5-600 già in produzione ora in questi anni noi stiamo assistendo a una produzione un po' bassa
45:01dell'olio in quale sono intervenuti già la regione Lazio con vari progetti triennali che per vedere appunto
45:09sull'impollinazione per vedere appunto questa criticità proprio sull'impollinazione per far sì che si ritorna
45:15nella produzione dei anni indietro. L'olio rappresenta...
45:21Che ha delle proprietà incredibili, ha delle proprietà organolettiche, fisiche, chimiche
45:26e ora ci sono degli studi dell'università anche che difende il nostro e protegge il nostro apparato
45:33circolatorio e il cuore. Ci sono appunto questi studi che hanno fatto delle università
45:39noi già sappiamo dei risultati che sono rimasti contentissimi questi professori ma ancora non
45:45vengono pubblicizzati. Credo che entro Natale verranno rese pubblici questi valori che sono
45:52questi risultati che sono stati ottenuti da questi risultati. Ecco ora il piano di Sonnino appunto
45:58quest'olio è quello che ci rappresenta in varie forme politiche, sociali, economici e
46:04culturali. Stiamo appunto intervenendo con un altro progetto di inserimento per il recupero
46:09appunto di queste aree che sono state un po' tralasciate dai proprietari, abbandonate con
46:16intervento proprio dei giovani. I giovani e la scuola, i ragazzi, i bambini quindi per
46:21dire i vari livelli di cui stiamo intervenendo con i progetti proprio per far conoscere anche
46:27con frantoi aperti la propria cultura da dove vengono. Un saluto va anche a tutti quanti
46:33i frantoiani, quale hanno delle formule 1, hanno investito sulla tecnologia soprattutto
46:39in quest'anno rinnovandosi e questo è un bene in quanto non si distrugge, non va perso
46:45le qualità dell'olio della cosa con la nuova, anzi viene valorizzato ancora più con varie
46:50tecniche di affioramento, di estratto a freddo eccetera. Queste sono varie tecniche ma sono
46:56molto interessanti, dobbiamo soprattutto, il comune tende a sviluppare la cultura sui
47:02bambini e sui ragazzi intervenendo anche su organizzando delle cooperative per il recupero
47:07appunto di queste aree tralasciate ma soprattutto anche sulla costruzione di artigianati e sui
47:15moretti a secco che sono quelle che si producono queste moretti a secco per far sì per piantare
47:22di queste piante. Questo è molto importante anche per tutte le piogge. Ecco benissimo, bellissimo,
47:31sono una vera struttura. Mi rimane un minuto circa, ci dica un altro prodotto tipico di Sonnino che ci fa
47:38venire voglia di venirci a Sonnino. Beh ci sono i sacrapreti o minestra di pane con i fagioli che sono
47:46tutti dei piatti che venivano recuperati da un pane magari che prima si faceva del pane una volta a
47:54settimana quindi quello che andava male, quello che si induriva, veniva poi fatta della minestra con
48:00i fagioli per il recupero dei prodotti semplici venendo dalla agricoltura dove la mamma di famiglia
48:08era quella che non doveva far perdere niente perché non si poteva far perdere niente. Bisognerebbe
48:12riprendere quelle tradizioni là, è vero o no? Siamo orgogliosi di questi signori che ci hanno lasciato
48:19queste tecniche e questa cultura, queste tradizioni che dovremmo davvero riprendere. Allora noi abbiamo
48:24terminato il tempo a disposizione e voglio ringraziare entrambi i miei ospiti Maurizia De Angelis,
48:28responsabile della prologo di Sonnino e l'assessore al turismo proprio del comune di Sonnino, Franco De Cupis.
48:34Allora l'appuntamento è a Sonnino appunto sabato 3 e domenica 4 agosto, grazie davvero.
48:40Scusi, sabato 2 e domenica 3 agosto. E domenica 3 agosto, chiedo scusa, ha fatto confusione.
48:45Per chi volesse insomma può seguire le pagine social della prologo di Sonnino per avere anche
48:49un'assistenza diciamo di come indicazioni, di come arrivare in paese e di tutte le modalità
48:55della festa insomma ecco per partecipare. Grazie ancora entrambi gli ospiti, noi ci fermiamo
49:01qui ma torniamo in diretta domani a partire dalle 13 sempre qui sul canale 14 del Digitale
49:07Terrestre. Grazie per essere stati in nostra compagnia e buon proseguimento di giornata
49:11sul Radio Romanioso.

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