Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
➡️ SIMONE CRISTICCHI il nostro “Recap Live” dal suo Concerto all’Anima Festival di Cervere. Anche se definirlo solo “concerto” è ingiusto e limitante perché quello di Simone è uno Spettacolo Culturale di Altissimo Livello, come se ne vedono pochissimi altri in giro.

Guarda ora la puntata completa di “RECAP LIVE” in Streaming Esclusivo su DG Network e sui Migliori Channel TV d’Italia, con la Recensione Live di Davide Gerbino e le Immagini più belle del Concerto.

Segui @davidegerbino su TikTok per vedere in Anteprima le Recensioni Live dei migliori Concerti

Segui @davidegerbino su IG per vedere il meglio del Concerto, le immagini più belle

Leggi la Recensione Completa (l’unica veramente autentica e senza filtri) sul Magazine DG85.it

Davide Gerbino | DG Network | DG85.it | Recap Live | Simone Cristicchi| Cervere | Anima Festival

Categoria

🎵
Musica
Trascrizione
00:00Siamo andati al concerto di Simone Cristicchi
00:30Ho camminato così tanto nell'oscurità
00:37Che ora la luce del giorno non so che effetto fa
00:42Sono un destino in mezzo a tanti di questa città
00:47Ma dentro il cuore c'è un segreto che nessuno sa
00:52Un'altra serata pazzesca all'Anima Festival
00:57Ci avete regalato finora tre serate non banali
01:00Ma quella di questa sera è ancora più speciale secondo me
01:04Eh sì, abbiamo un altro grande artista, posso?
01:07Sì, sì, certo
01:07Un altro grande artista, Simone Cristicchi
01:09Questa sera a celebrare i dieci anni di Anima Festival
01:14Lui con la sua sensibilità, questa voce delicata, straordinaria
01:18Questa sera ci farà sicuramente emozionare
01:21Tra l'altro prima volta anche per lui
01:24Prima volta, sì, anche a lui è piaciuto tantissimo il luogo
01:27E quindi magica, magico il teatro, la serata
01:31E poi da quest'anno abbiamo una felice collaborazione con CIA
01:36Confederazione Italiana Agricoltori di Cuneo
01:39Proprio su temi che ci legano come le radici, la cura dell'anima
01:45E lui è la persona adatta
01:46Sono adatta e stasera consegneremo un premio
01:49La spiga d'oro
01:50La spiga d'oro consegnata proprio per
01:54Soprattutto per il brano che ha cantato a Sanremo
01:58Che ha avuto un grandissimo successo
02:01Che è un capolavoro
02:02Premio della sala stampa
02:02Esatto, premio della sala stampa
02:04Capolavoro di grande sensibilità
02:07Ed verrà premiato appunto dai rappresentanti di CIA
02:10Che sono presenti qui questa sera
02:11Quindi abbiamo anche un bel parterre
02:13Secondo me finora ci siamo divertiti
02:16Abbiamo ballato
02:17Siamo andati un po' anche indietro nel tempo
02:19Questa sera ho paura che piangeremo
02:21Bravo, ci prenderai
02:22E allora a un certo punto hai intervistato tu me praticamente
02:27Va bene così
02:29La lascio andare
02:31Perché come al solito
02:32Se lei non arriva sul palco
02:33Non arriva neanche Cristicchi
02:34Quindi la gente poi si arrabbia con me
02:36Buona serata e grazie ancora
02:38Grazie, ciao
02:38Ciao
02:38Ciao
02:40Ciao
02:41Ciao
02:42Ciao
03:08Io difendo il mio posto nel mondo
03:10E ritrovo un frammento di me in ogni sguardo che incontro
03:16Il sorriso che ho perso
03:18Il coraggio di crederci ancora
03:21Ancora
03:23Anche quando la vita ha smarrito il suo senso
03:28Anche se le certezze mi cronano addosso
03:33Abbandono il passato alle spalle
03:36Cammino nel vento
03:38Senza neanche un rimpianto
03:42Sono quel che sono
03:46Un clandestino
03:50Questo viaggio dalle tenebre alla luce
03:54Cristicchi Live
03:55Summer 2025
03:56Cristicchi è ancora vivo
03:58Sulle mani
03:59Sulle mani
04:04Il presente che si è insorditudino in mezzo alla gente
04:20In un monastero, una grande città
04:22Felicitante ma libera interpretazione
04:27Perché non esiste una definizione che sia patrimonio dell'umanità
04:32Però ci sono sette miliardi di storie importanti e che se diverse comunque importanti
04:39Sette miliardi di tipi di felicità
04:42Io sono felice soltanto se vedo gente felice intorno a me
04:49Sono felice soltanto se vedo gente felice come me
04:53Sì, è tornata felicità
04:57Io mi aspettavo da un'eternità
05:00Di soffrire la popola magica
05:03Sì, è come un vento di libertà
05:07L'inutrimile gioia che dà
05:10L'alba di una rinascita
05:12Ci sono sette miliardi di mondi diversi
05:16Ognuno confiere i fili di universi
05:19Sette miliardi di tipi di felicità
05:22Ci sono sette miliardi di storie importanti
05:26E che se diverse comunque importanti
05:29Sette miliardi di tipi di felicità
05:32Io sono felice soltanto se vedo gente felice intorno a me
05:38Sono felice soltanto se vedo gente felice come me
05:43Sono felice soltanto se vedo gente felice come me
05:48Sono felice soltanto se vedo gente felice come me
05:53Cerco una parola, solo una parola, cerco una parola, una parola ancora, cerco una parola potente, che abbraccia il creato e protegga la gente, una parola piccola, forte come un gigante, capace di spostare persino le montagne, scagliata come freccia sul frastuono del niente, che generi il futuro e parforisca il presente.
06:17Una parola davvero importante, che sia detta una volta e scolpita per sempre, cerco una parola, solo una parola, cerco una parola, una parola sola, cerco una parola, solo una parola, cerco una parola, una parola ancora.
06:36Cerco una parola perfetta, che sia l'unica degna di essere detta, una parola in grado di riempire ogni vuoto, che scuota le coscienze come un terremoto, una parola chiave che apra tutte le porte, parola madre che contenga tutte le altre, una parola che vinca ogni guerra, sacra come il silenzio.
06:59Sendono le lacrime dagli occhi, come cadono i fulmini, cadono gli accordi tra i governi, come crollano i viaggini.
07:152013. Cade Carolina, 14 anni. Era stanca di essere presa in giro dal gruppo di coetanei, che la umiliavano ogni giorno su Facebook.
07:322015. Cade Andrea, 26 anni. Mentre lo deridono, i suoi colleghi lo filmano col telefono e lo postano su una pagina visibile a tutti.
07:422018. Cade Michele, 17 anni. Già provato dalla sua disabilità, non regge la persecuzione messa in atto dai suoi nemici di scuola.
07:562019. Cade Aurora, 13 anni. Le pallottole invisibili che la intercettano sono i messaggi sparati dal branco su una chat di WhatsApp.
08:052022. Cade Alessandro, 13 anni. Tra gli ultimi messaggi di insulti ricevuti gli avevano scritto Ucciditi.
08:162025. Cade Leonardo, 15 anni. Per liberarsi dai suoi abuzzini si toglie la vita con la pistola del padre.
08:24In questa strage silenziosa che miete vittime innocenti. In questa guerra subdola che annienta le anime più fragili.
08:35In questa mattanza che non lascia scampo ai più deboli. Onore ai caduti.
08:41Il concerto di Simone Gristicchi intanto forse non andrebbe nemmeno definito concerto perché è qualcosa in più.
09:02Lo abbiamo visto al teatro dell'anima, l'anfiteatro dell'anima.
09:08Ma ho detto giustamente prima la parola teatro perché quello che porta in scena Gristicchi è veramente un pezzo di teatro.
09:16Del resto la sua anima è da sempre divisa su tantissime discipline dell'arte.
09:23Non solo la musica, non solo le canzoni, ma anche la poesia, la recitazione.
09:29Il teatro è proprio il suo mondo. Del resto lo spettacolare scenario dell'anfiteatro dell'anima di Cervere per l'anima festival
09:39forse si sposa alla perfezione con quello che è lo spettacolo che porta in scena Simone Gristicchi.
09:47Perché è veramente uno spettacolo.
09:51Intanto perché in questo spettacolo ci sono almeno 20 anni, 20 anni di storia.
09:58La sua storia.
10:00Dalle tenebre alla luce.
10:03I momenti più tristi, i momenti più malinconici, i momenti che raccontano la sofferenza umana.
10:11Pensiamo a due canzoni su tutte che sono emblematiche di tutto questo.
10:17Ti regalerò una rosa, il suo successo al festival di Sanremo del 2007.
10:22Ma anche all'ultimissimo festival, Quando sarai piccola.
10:27Due canzoni struggenti, emozionanti, che raccontano un momento difficile.
10:33Forse la prima, anche più della seconda.
10:36Ma non sono le uniche.
10:37Penso a Magazzino 18.
10:40Questo singolo, questo brano, che faceva parte di una raccolta, di un momento.
10:46Anche quello di teatro, in cui Christicchi raccontava la tragedia delle foibe.
10:52Cioè, argomenti molto complicati da discutere, così, quotidianamente.
10:59Figuriamoci da portare dentro una canzone.
11:02E lui l'ha sempre fatto, e l'ha sempre fatto alla grande.
11:06Con un'attenzione, con una raffinatezza, con un'eleganza veramente unica.
11:15Tutto questo, in estrema sintesi, è il suo concerto.
11:19Siamo andati a vederlo, come detto.
11:21Siamo andati a vederlo in mezzo al suo pubblico.
11:24Un pubblico maturo.
11:26Un pubblico di una certa età.
11:28Cioè, l'età media era molto alta.
11:30Questo, da un lato, dispiace.
11:32Dispiace perché Christicchi forse dovrebbe essere raccontato nelle scuole.
11:41La sua musica dovrebbe arrivare nelle scuole perché il suo messaggio forse dovrebbe riguardare più i giovani che gli anziani.
11:50O comunque le persone un po' più avanti con l'età.
11:52Dovrebbe riguardare le nuove generazioni.
11:55Perché attraverso il suo messaggio le nuove generazioni possono provare a costruire un futuro migliore.
12:01Ebbene, lui, durante tutto il suo spettacolo, fa esattamente questo.
12:07Le sue canzoni, la sua musica, alternate alla poesia, al racconto, a momenti di vero e proprio dialogo.
12:15Dove Christicchi racconta, svela un po' tutto quello che è il male della nostra società, ma anche tutto quello che è speranza, tutto quello che è bellezza, tutto quello che può salvare questa nostra umanità.
12:32L'evento di Christicchi, lo spettacolo, ecco, forse la parola che lo descrive meglio è lo spettacolo, è qualcosa di altissima cultura.
12:42Noi con il magazine di G85.it parliamo ogni giorno di cultura contemporanea.
12:47E devo dire che di tutti i live che abbiamo visto in questi anni, questo forse è quello che in assoluto rappresenta a livello culturale qualcosa di immenso, qualcosa di altissimo.
13:02Musicalmente parlando è bravissimo, perché riesce a passare da una canzone come Vorrei cantare come Biagio Antonacci, che praticamente nel 2006 era una sorta di rap dell'epoca, contemporanea o per l'epoca,
13:16a appunto una poesia cantata come Quando sarei piccola, con estrema facilità.
13:22In mezzo ci mette pure gli stornelli romani ed è veramente bravissimo.
13:26Si accompagna ad una band eccezionale perché oltre ai musicisti classici, quindi chitarra, batteria, piano, abbiamo un gruppo molto molto importante di archi, violoncello, violino,
13:39che creano un'atmosfera veramente magnetica, contagiosa, dal sapore un po' retro, dal sapore un po' antico, così come la scenografia, molto scarna, molto semplice,
13:52ma che ci riporta quasi in un vicolo parigino, in quella atmosfera un po' black, un po' rouge, raffinate, sofisticate, molto molto piacevoli da vedere e soprattutto molto piacevoli da ascoltare.
14:07Se ne avete la possibilità andate a vedere lo spettacolo di Simone Cristicchi perché ne vale veramente la pena.
14:15Noi vi abbiamo raccontato e vi mostriamo ancora qualcosa, trovate la recensione sul magazine giustatacinque.it, ma il consiglio che vi posso dare è questo.
14:26Andatelo a vedere, soprattutto, visto che chi ci guarda siete molto molto giovani, andatelo a vedere voi giovani, anche se magari lo conoscete poco perché vi sorprenderà
14:38e soprattutto magari vi aiuterà a capire meglio il nostro mondo, la nostra società.
14:45Con noi è andata esattamente così, ci ha veramente aperto un mondo, come si dice, quindi andatelo a scoprire.
14:54E anche per Simone Cristicchi abbiamo dedicato l'altro nostro programma, Quanto conosci? Tutti di puntini, Simone Cristicchi.
15:03Abbiamo intervistato i suoi fans per capire quanto lo conoscevano.
15:06Ma è disponibile anche quella puntata, quindi andatevela a vedere.
15:10Per quanto riguarda Recap Live, torniamo qui, come sempre, cambiando completamente il genere.
15:18Chi lo sa, lo scoprirete.
15:19Alla prossima!
15:20Non sopporto i diciottenni nostalgici del fascismo, gli opinionisti un tanto al chilo, i salottini televisivi, i radical chic, i loro premi letterari, i loro circoletti esclusivi.
15:40Non sopporto questa sottile forma di massoneria che chiamano cultura.
15:47Non sopporto che non ci sia nessun'altra possibile alternativa a questa grande menzogna che è diventata la democrazia.
15:59Eppure, eppure ogni generazione, ricordate?
16:19Prima di questa era fiduciosa nel futuro, era speranzosa, era proiettata verso il domani.
16:29Oggi, tra intelligenza artificiale e pazzi guerrafondai che stanno portando questo mondo sull'orlo della catastrofe,
16:39noi non riusciamo nemmeno a immaginarcelo come sarà il nostro domani.
16:45E allora, se non ci resta proprio nient'altro da fare, dico io, almeno...
16:51Lasciatemi cantare, con la pittata in mano, lasciatemi cantare una canzone, piano piano su.
17:04Lasciatemi cantare, perché nessuno è vero, sono un italiano, un italiano vero.
17:15Un italiano vero
17:26Un italiano vero
17:27Un italiano vero
17:28Regna alla Jugoslavia, un'intera regione italiana, l'Istria, la città di fiume, la Dalmazia.
17:37Risarcimento per danni di guerra.
17:38E' quello il prezzo che l'Italia deve pagare per essere uscita sconfitta dalla seconda guerra mondiale. Anzi, non l'Italia. A pagare sono quegli italiani che da generazioni, da secoli, vivono in quella regione. Prezzo altissimo che sfinge all'esodo un'intera popolazione.
18:00Sono uomini, donne, anziani, sono bambini, sono circa 350.000 quelli che se ne vanno, che preferiscono perdere tutto quello che hanno, pur di fuggire da una realtà nuova, diversa, ostile e pericolosa.
18:16La realtà della dittatura comunista, del maresciallo Tito, l'esodo degli istriani, fiumani e dalmati.
18:26Così la storia chiama questa sua pagina dimenticata, che ancora oggi pochissimi conoscono.
18:33Nell'esodo, come in una lenta emorragia durata dieci anni, le persone che partono si portano dietro tutto quello che possono e sono tonnellate e tonnellate di mobilio.
18:44Sono letti, cassa panche, sedie, oggetti da lavoro, ritratti.
18:49Questi oggetti ancora oggi riposano, sono contenuti in un luogo, nel porto vecchio di Trieste.
19:00Un luogo che è diventato nel tempo il simbolo di questa memoria strappata, il simbolo di questo cimitero di memorie e di oggetti.
19:10E la prossima canzone si intitola Come quel luogo lì, si intitola Magazzino 18 e la voglia dedicare a tutti gli esuli e ai profughi, costretti a scappare ancora oggi dalla guerra, dalla fame e dalla povertà.
19:27Siamo partiti in un giorno di pioggia, cacciati via dalla nostra terra, che un tempo si chiamava Italia.
19:52Ma uscì sconfitta dalla guerra, hanno scambiato le nostre radici, con un futuro di scarpe strette.
20:00E mi ricordo faceva freddo l'inverno del 47, e per le strade un canto di morti, come di mille martelli impazziti.
20:08Le nostre vite immallate la meglio, i nostri cuori ammutoliti.
20:12Siamo saliti sulla nave bianca, come l'inizio di un'avventura, con una goccia di speranza, di cibi non aver paura.
20:22E mi ricordo di un uomo gigante, della sua immensa tenerezza, capace di spriciolare montagne, a lui bastava una carezza.
20:47Ma la sua forza, la forza di un padre, giorno per giorno si consumava, fermò davanti a una finestra, fissava un punto nel vuoto e diceva.
20:58Come si fa a morire di malinconia per una terra che non è più mia?
21:05Che male fa, aver lasciato il mio cuore dall'altra parte del mare.
21:13Mi sveglio la mattina ed i turisti in fila con i panini aspettano un biglietto per entrare.
21:28Dentro al museo dell'arte antica dove io lavoro e vivo, io sono angelo il custode.
21:34Studentessi sono vite che sbadigliano alle guide, professori centinari si furiscono gli occhiali.
21:47Cammino attento tra i tappolavori del rinascimento, please, non si può fotografare.
21:52Ma dopo l'ora di chiusura finalmente un po' di pace e io rimango solo a passeggiare.
22:22Ma scusate, ma che si fa così? Scusate, eh?
22:39Ma che si fa così? Ma che cominciate senza di me, eh?
22:42Mazza che brutti, oh!
22:45Ho capito, ma dico, cominciate, mi sono andato a cambiare apposta, dico.
22:48Allora, almeno facciamo una presentazione come si deve e poi partiamo, no?
22:55Mamma mia!
22:58Allora, signore e signori, un grande applauso per gli scappati di casa!
23:10Su!
23:11Io sono un fabbricante di canzoni, un artigiano di successi radiofonici che scalano classifiche di vendita.
23:24Curo dondovizia quasi manicale, il suono della cassa del rullante, la presenza della voce soffro, ridendo un mantellante.
23:29Sopraccalico dei suoni pressoché manipolati, sono io che vivo dietro quel cascoltino in supermercati.
23:37Chihuahua!
23:37Sono un professionista e dipendente, il mio mestiere è quello di creare il gusto della gente, l'immediato soddisfacimento di ogni tua esigenza.
23:46Più che arte, la mia musica è una branca della scienza.
23:49E allora?
23:50Intrastrofa, salva, fonte, ritornello, ritornello, intrastrofa, fonte, ritornello, senti qua il pepello.
23:54Intrastrofa, salva, fonte, ritornello, ritornello, intrastrofa, fonte, ritornello, che entra nel cervello.
24:01Chihuahua!
24:04Chihuahua!
24:06Chihuahua!
24:09Sono salvatore delle case discografiche, sono il mago delle loro rendite economiche.
24:14Mi chiamano pedofilo, sì, ma musicale, perché vado dietro a quel che piace alle ragazzine.
24:19Ma la cosa grave è sempre più, sempre più preoccupante, sono convinto l'essere un attista interessante.
24:24Merito un applauso, un premio un po' speciale per aver rincoglionito la popolazione nazionale.
24:29Indro Strafa, poco a poco, rilpero, rilto decay sound
24:32Indro Strafa, punto eritorello, mientrani il cervello
24:36Indro Strafa, punto eritorello, call homie entra nel cervello
24:39Chihuahua
24:43Vabbè a rivederci a tutti
24:54E' uno scherzo
25:01La sanno, dici
25:03Allora dobbiamo farlo, maestri, scusa
25:07Sono scappati da casa pure loro
25:09Riproviamo
25:111, 2, 3, 4, vamo a bailar
25:14Vamo a bailar
25:19Dai, dai, dai, l'hanno fatto più intonare
25:23Meglio, meglio
25:26Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognese
25:31Se è una messa special che ti togli i problemi
25:36Perdono se quel che ho fatto, fatto io però chiedo
25:39Regalami un sorriso, io ti forgola
25:42Su questa amicizia nuova faccia, sì
25:44Perché so come sono i fatti, chiedo
25:47No, Mary
25:49Che cammini sui sentieri più scuri
25:51Stai cercando pensieri più veri
25:54Ma quella bestia non è il tuo papà
25:57Un panino col giustel, l, l, l, l, che divertimento
26:01Un panino col giustel, l, l, l, che divertimento
26:06Ho messo solo cuoricini, cuoricini
26:10Ho messo solo cuoricini
26:14Che successe?
26:15E poi successe che
26:17Un ragazzo incontra una ragazza
26:21La notte poi non passa
26:23La notte se ne va
26:26E allora
26:27Sesso e samba, sesso e samba
26:30Sesso e samba, sesso e samba
26:35Ho scritto io pure una cagata
26:37Erei lontano 2005 signori
26:41Il tormentone dell'estate
26:44Che faceva più o meno così
26:45Vorrei cantare come viaggio Antonacci
26:48Vorrei pesare come viaggio Antonacci
26:51Firmare ortografia e la famiglia
26:53Mi fa la sorta
26:54E fare che fa viaggio Antonacci
26:56Vorrei vestirmi come viaggio Antonacci
26:58Vorrei convivere con viaggio Antonacci
27:01Se fin da piccolo a mia vita
27:02Raggi Mori su un corrambo
27:04E adesso è solo
27:04Codo dell'estima dei miei simili
27:07Per quanto sia nostalgico
27:09Non sono stato mai da Paolo
27:10Limiti, i limiti che ho, li riconosco
27:12Sono un cappuccetto rosso perso
27:14In questi sottoborsi attistici
27:15Credici, mi dicono
27:16Credici, arriverai
27:17O al volo, l'ottomatica
27:19O al festival bar
27:20Fidati, mi dicono
27:21Fidati, ce la fai
27:22Ma io mi sento un panchinaro
27:24Condannato allo stand by
27:25Mi stimano tantissimo i colleghi cantautori
27:28I direttori generali
27:29Furio i produttori
27:30Mi vuole bene questo pubblico di nicchia
27:32Ma io mi sento piccolo
27:33Come una lenticchia
27:35Vorrei cantare come viaggio Antonacci
27:37Vorrei pesare come viaggio Antonacci
27:39Firmare ortografie alle fan
27:41E dire, fa la sforza fare
27:43Perché fa
27:43Piaccio Antonacci
27:44Vorrei vestirmi come viaggio Antonacci
27:47Vorrei convivere con viaggio Antonacci
27:49Se fin da piccolo il mio amico Razzimoro
27:51I suoi corrompono
27:52Che adesso solo viaggio Antonacci
27:54Piero dice che l'altano è stato sulla luna
27:57Piero dice che ha piattato funghi e marijuana
28:00La parisola italiana ha il suo stivale
28:02Piero è stato assolto dalla corte costituzionale
28:05Piero con il suo comune smarca con Nestini
28:07Piero è stato patenziato insieme a Cionchierini
28:09Piero ha pubblicato un libro per la Mondadori
28:12Piero mi consiglia delle linee
28:14Che i decalciatori
28:15Come chi è politico
28:16Lui sta vicino agli elettori
28:18Ma non vota Slime
28:20E nemmeno la Veroni
28:22Piero non dirmi che è vero
28:28Quello che mi hai detto
28:30È la verità
28:32Ma che cazzo è rovella
28:35L'Italia di Piero
28:37Quello che succede
28:40È un'assurdità
28:42Ma è tutto vero
28:44Studentessa universitaria
29:05Trista e solitaria
29:07Nella tua stanzetta umida
29:08Ripassi bene la lezione di filosofia
29:11E la mattina sei giacchina sulla scrivania
29:14E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
29:17I soldi per pagare l'affitto
29:19Te li manda papà
29:22Ricordi la corriera che passava lenta
29:25Sotto il sole arroventato
29:27Dei sicini e fichi d'India
29:28Che crescevano disordinati
29:29I bordi delle strade
29:30L'ucianto le impazzite
29:32Le poche case
29:33Ripensi a quel profumo dolce
29:34Di paese e pane
29:35Caldo e pomeriggi torri
29:37Di la piazza la domenica
29:38Il mare sconfinato
29:39Che si spalancava da terrazzo
29:41Nella tua camera da letto
29:43Ripensi a che la notte di Natale
29:46In questo posto non si sta poi così male
29:48Dopo cena ci hanno dato
29:50Pure un pezzettino
29:51Di pane e tuni
29:53Mario alla padella piena
29:55Ferdinando
29:56Tocca il culo all'infermiera
29:57Aldo era un vecchio partigiano
29:59Così ne è andato
30:00Ieri sera il tuo
30:03E ancora un altro giorno
30:07Insieme a te
30:09Per restituiti tutto
30:16Quell'amore che mi hai dato
30:18E sorridere del tempo
30:22Che non sembra mai passato
30:24La gente non ha voglia di pensare cose negative
30:38La gente volgo del simpace
30:40Le vacanze estive
30:42Ci siamo rotti il pacco
30:43Di sentire che ho avvito male
30:45Nella valanga di frutti
30:47C'è notizia al telegiornale
30:48C'è
30:49L'Italia è paese
30:50Nessanti
30:50C'è
30:50Drogi
30:51Trocchi
30:51Padanti
30:52C'è
30:52L'Italia è paese
30:53Nella libertina
30:54Di me e del giocaccio
30:55C'è
30:56L'Italia è sa testa
30:57Ma
30:57C'è
30:57Dipende dai punti di vista
30:59C'è
30:59La crisi mondiale che avanza
31:00E che è remontata
31:01E ancora in vacanza
31:02Ma meno male che c'è
31:04C'è
31:04Caglia
31:05Bruni
31:06Siamo fatti
31:08Così
31:08Sa con l'Oeste
31:09Così
31:10Che bella
31:11Caglia
31:12Bruni
31:13Se si parla di
31:15C'è
31:15I problemi
31:16Non c'è
31:17Io vivo
31:18Io vivo
31:21Guarda
31:25C'è
31:26C'è
31:26Tutti felici
31:27E contenti
31:28Ma disinformati
31:28Se parti
31:29Osami ancora
31:31L'affidante
31:31L'ho visto ieri
31:32Al ristorante
31:33Lo so che voi
31:34Non mi credete
31:35Se sbaglio
31:35Mi corrigere
31:36Ma meno male
31:37Che c'è
31:38Caglia
31:39Bruni
31:40Siamo fatti
31:42Così
31:42Sa ancora
31:43Essere
31:44Così
31:44E per
31:45La la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la la