- l’altro ieri
DG Network celebra il Mese del Pride, per ricordarci che quest’occasione non dev’essere solo una ricorrenza annuale ma un Valore da portare avanti ogni giorno.
PRIDE significa Diritti, Libertà, Amore… parole importanti che assumono ancora più peso quando vengono messe in discussione e dunque, la nostra Voce deve farsi sentire, sempre!
Proseguiamo il nostro PRIDE CELEBRATION 2025 dal Pride di Ostana, il più alto d’Italia!!
Le immagini più belle della Giornata, con alcune Interviste alla gente di quello che è un Pride sicuramente molto particolare. Persone diverse e mondi diversi ma tutti uniti nella lotta alle discriminazioni, insieme per chiedere Diritti, Libertà, Inclusione…
DISPONIBILE ORA in streaming on demand su DG Network e sui Migliori Channel TV d’Italia PRIDE CELEBRATION.
Davide Gerbino | DG Network | Pride | Pride Celebration | Pride Month |
DG Network la piattaforma editoriale culturale e d’intrattenimento streaming on demand gratuita e no-profit più grande d’Italia, per un’informazione libera ed indipendente, al servizio dei Territori e della Gente. Per info e collaborazioni info@dgnetwork.it
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Categoria
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NovitàTrascrizione
00:00carissimi amici
00:28oggi sono ad ostana in provincia di cuneo alta valle po sono qui per raccontarvi un pride
00:58ebbene sì carissimi amici in un paesino una piccola borgata un paese veramente di 80
01:04anime o poco più c'è uno dei pride anzi il pride più alto d'italia e allora non potevo mancare non
01:13potevo che essere qui per raccontarvi una giornata veramente molto particolare una giornata speciale
01:20dal pride di ostana
01:23carissimi amici sono in compagnia di quel gruppo di matti che ha deciso di organizzare un pride ad ostana
01:46io non so se sia il pride più alto d'italia ma probabilmente lo è o sbaglio
01:51lo è veramente ci siamo informati il pride girava a bolzano quello più alto ultimamente che era sui
01:58600 e qualcosa noi raddoppiamo siamo a 1280
02:011280 io non so se avete mai partecipato a un pride così in alto la risposta l'abbiamo appena avuta
02:07no e allora io la prima domanda che vi faccio è ma come vi è venuta quest'idea
02:12allora vado io dunque è stata un'idea un po saltata un po per aria nel senso che è nata da una proposta
02:20del comune che ci ha raggruppato in poco prima delle elezioni più di un anno fa e ci hanno chiesto
02:27ma volete mettervi in lista e noi abbiamo detto no
02:29però è servito per radunare un gruppo di giovani per la prima volta che giravano attorno a ostana
02:39tra gente che è la seconda casa chi ci lavora chi ci vive insomma un po di tutto
02:43ed è nato un gruppo e tra le prime cose che ci siamo chiesti cosa vogliamo fare noi giovani per i giovani a ostana
02:49c'è stata la risposta a pride
02:51e quindi l'anno scorso abbiamo fatto per la prima volta il pride
02:55e quanti eravate al pride l'anno scorso?
02:59è un centinaio
03:00a mangiare un centinaio e sulla fine un 150 dopo
03:04voi considerate che a ostana vivono 82 persone ufficiali cioè sono residenti 82
03:10fanno il pride e arrivano in 150 quasi quindi complimenti intanto perché la cosa
03:15e poi però dopo l'edizione dell'anno scorso è andata molto bene vi siete un po strutturati
03:20perché l'anno scorso è nato un po per caso
03:22invece quest'anno siamo qui con un qualcosa che l'avete studiato ci avete lavorato parecchio
03:27sì l'anno scorso è stato molto improvvisato
03:31quest'anno invece finito l'anno scorso ci siamo resi conto che è stato bellissimo
03:35ci siamo guardati e ho detto raga ma facciamolo di nuovo
03:37e quindi durante l'anno abbiamo raccolto fondi
03:40a inizio di quest'anno del 2025 ci siamo detti va quindi si comincia
03:45e ci siamo organizzati un po meglio perché l'anno scorso l'abbiamo organizzato in un mese e mezzo
03:49grazie al collaborazione con Arci, Ratatouille, Galaberna e viso a viso
03:53quest'anno invece ci siamo anticipati di un po' e quindi siamo riusciti a strutturarci un po' meglio
03:59eccoci qua, una cosa che mi piace molto di quello che fate
04:02al di là di questa giornata, giornata del padre
04:04comunque sicuramente è uno dei più originali d'Italia
04:06quindi ancora complimenti per questo
04:08siamo in un paese piccolo
04:10quindi voi siete anche un esempio di come i giovani fanno vivere la montagna
04:15perché dobbiamo toccare anche questo tema
04:16che forse è ancora più importante
04:18perché attraverso voi, attraverso questa giornata
04:20tantissime persone vengono nel piccolo paese di Ostana
04:23e conoscono il piccolo paese di Ostana
04:25sì, è nato in realtà come una festa per noi
04:28poi come succede spesso quando si organizzano delle cose che ci piacciono
04:33riusciamo a portarci dietro altra gente
04:37poi appunto il bello è vedere così tanta gente, così tanti amici
04:40che magari vengono a trovarci solo ogni tanto
04:42e invece oggi sono tutti qua
04:43fa una certa impressione, una certa emozione
04:46una bella festa ma all'interno della festa ci sono anche tante tematiche serie
04:51perché oltre appunto al momento del praio, al momento della cena
04:54al momento della musica
04:55ci sono anche tanti talk, tanti momenti di riflessione
04:58questi vorrei farvi una domanda su come sono nati
05:01come avete deciso gli vari argomenti
05:03e soprattutto quanto è importante questo aspetto
05:06ma ci è stato proposto l'anno scorso da Arci questo talk
05:11e quest'anno ci siamo detti
05:12ma l'anno scorso è stato bellissimo, rifacciamo
05:14e abbiamo contattato delle associazioni
05:18che in realtà conoscevamo personalmente
05:20sulle associazioni forse faccio parlare i miei colleghi
05:24che ne sanno un po' meglio
05:25abbiamo interpellato CIP con l'associazione di Torre Pellice
05:29che si occupa di inclusione a livello generale
05:33utilizzando il cinema come strumento
05:36ecco quindi sia persone disabili
05:38sia persone marginate dalla società
05:40sia extracomunitari
05:41si lavora un po' su tutto
05:42poi abbiamo contattato Macala
05:44che è un'associazione del territorio
05:45un'associazione anche di valle
05:47e che loro appunto si occupano di migranti a Saluzzo
05:50poi abbiamo contattato Wallis Corner
05:53che vai Bea?
05:55l'avete già intervistato
05:56loro li conosciamo
05:58anche noi siamo qua grazie a Wallis Corner
06:01quindi loro è il nostro tramite fondamentalmente
06:04questo è molto bello
06:05perché in questo modo avete unito tante menti
06:09tanti mondi differenti
06:10alcuni legati alla montagna e altri no
06:12che si sono ritrovati un po' in questa location
06:15e quindi avete fatto veramente qualcosa di molto particolare
06:18tanti tipi di inclusività
06:19esatto
06:19userei dire
06:20tanti tipi di inclusività
06:21a livello territoriale
06:23sociale
06:24c'è biodiversità di inclusività
06:27ecco
06:27questo mi piace anche
06:29ma appunto è un Pride diverso anche in questo senso
06:31cioè non solo la tematica LGBT
06:34ma c'è anche qualcosa in più
06:36essere orgogliosi sì
06:38ma di tutto quello che noi c'era attorno
06:40quindi appunto stavano dicendo
06:41non solo comunità LGBT
06:43ma anche comunità disabili
06:46piuttosto che stracomunitari
06:47stranieri eccetera
06:48un'ultima cosa
06:50anche beh poi dovete andare a questi talk
06:52quindi fondamentalmente
06:53poi vi faremo vedere qualcosa
06:55vi racconteremo un po' qualcosa
06:56voi siete tutti
06:57l'età media vostra qual è?
06:58perché io
06:59allora le più vecchie siamo IMEI
07:01che ne abbiamo 26
07:02non è quello della più vecchia in assoluto
07:04siamo abbiamo 27 anni
07:0624
07:0724
07:0820
07:09quindi una media di 3
07:10la più vecchia potrebbe quasi essere mia figlia
07:14quindi immaginate
07:15immaginate
07:17e questo è un altro bel messaggio
07:19perché comunque giovani
07:20che hanno voglia di fare
07:21che hanno voglia di tenere in vita
07:22il loro territorio
07:23hanno anche delle belle idee
07:25e quindi
07:26sosteniamoli
07:27io credo che questo possa essere
07:28un messaggio di speranza
07:29per qualsiasi paese d'Italia
07:31perché ci sono tantissime ostana
07:32in giro per l'Italia
07:33solo che non tutte hanno
07:35dei ragazzi così
07:36che danno una mano
07:37dobbiamo ringraziare anche i più grandi di Ostana
07:40che ci hanno dato una grande mano
07:41sia a livello pratico
07:42proprio di lavoro
07:43di forza
07:44se così si può dire
07:45sia
07:46l'ultimissima domanda è proprio questa
07:50cioè
07:51voi siete tutti giovani
07:52però ovviamente
07:52dietro a un'organizzazione del genere
07:54ci sarà anche qualcuno
07:55un po' più grande
07:56anche l'amministrazione
07:57come l'hanno vista
07:58questa iniziativa
07:59beh in parte
08:00mi hai già risposto te all'inizio
08:01però
08:02immagino che ha proino
08:03l'anno scorso
08:04quando gli abbiamo
08:05iscritto al sindaco
08:0681enne
08:07che avremmo
08:09cioè avevamo l'idea
08:10di organizzare
08:11questo party
08:11lui ci ha risposto
08:12per me va bene tutto
08:13bravi
08:14e quindi
08:15quest'anno
08:17c'è di nuovo lui
08:17quindi lui
08:18e tutti
08:18comunque tutti quelli
08:20che fanno parte
08:21dell'amministrazione
08:21non solo nell'amministrazione
08:23i gestori
08:24della Galaberna
08:25e
08:26la cooperativa
08:27vis-a-viso
08:27chiunque
08:28lavora su
08:29suo stane
08:30su questo territorio
08:31c'è una grande mano
08:32grazie a tutti
08:33pensate che meraviglia
08:34un piccolo paese
08:36ragazzi giovani
08:37un sindaco
08:37che potrebbe essere
08:38il loro nonno
08:39veramente
08:39e poi però
08:40alla fine
08:41le idee uniscono
08:42e si ritrovano
08:43tutti insieme
08:44volevi ancora dire qualcosa
08:45non so se ti ho interrotto
08:46me la sono già mangiata
08:47e allora
08:48vi lascio andare
08:49al vostro talk
08:50intanto noi saremo lì
08:51a spiare
08:52quindi parlate bene
08:53noi controlliamo
08:54tutto quanto
08:55però volevo farveli conoscere
08:56come dicevo prima
08:57spero possano essere
08:58un bel esempio
08:59da qualche parte
09:00in giro per l'Italia
09:01se c'è uno stana
09:02da qualche altra parte
09:04che ha bisogno di giovani
09:05prendete esempio
09:06perché quando c'è passione
09:07c'è voglia di fare
09:08le cose si possono
09:09veramente realizzare
09:10e questa giornata
09:11ne è la dimostrazione
09:12che è un'associazione
09:14che è un'associazione
09:16di servizio
09:17che è un'associazione
09:17di servizio
09:17che è un'associazione
09:39di Macala
09:41che è un'associazione
09:42di servizio
09:43che nasce
09:43in Vallepò
09:454 anni fa
09:46e che tenta
09:49come obiettivo
09:50varie rete
09:51sociale
09:52intorno a persone
09:52che arrivano
09:54nel nostro territorio
09:56con un program migratorio
09:58è portato avanti
09:59in modo molto pratico
10:01dalla gestione
10:03di casetta
10:04e l'accoglienza
10:05di persone
10:06in casetta
10:06al cancetto
10:08inclusivo
10:10ogni mese
10:12le distribuzioni
10:14insomma
10:15ci sono molte
10:16a sinità
10:16in realtà
10:17penso che
10:17oltre all'aspetto pratico
10:19che vi dicevo
10:20prima nell'introduzione
10:21c'è un po'
10:22questo stile
10:23che termina
10:24il modo di muoversi
10:25in Macala
10:26che è
10:28l'obiettivo
10:30appunto
10:30di creare
10:31una rete
10:31che provi
10:33a dare spazio
10:34a chi è
10:35tendenzialmente
10:36escluso
10:37per i più
10:38vani
10:39mi viene in mente
10:40che possa essere
10:41la diffidenza
10:42che c'è
10:44intorno
10:45da tutti i vivi
10:46e del territorio
10:47da sempre
10:48e quindi
10:49un po'
10:49la fatica
10:50del
10:50quasi
10:52presentarsi
10:54e convincere
10:55e dimostrare
10:57che si sta
10:58facendo
10:59del bene
11:00o comunque
11:01che
11:01l'intento è questo
11:02qualcosa di positivo
11:05cioè
11:06la parte
11:07bella
11:08invece
11:08ci siano
11:09altre realtà
11:10altri
11:11enti
11:12persone
11:13con cui
11:14è possibile
11:15fare rete
11:16e con cui
11:17è palese
11:18che la rete
11:18diventi
11:19forte
11:19solida
11:20e ricca
11:22con molta
11:24facilità
11:25ad esempio
11:26con Makala
11:27una cosa che
11:28forse sento
11:29più affine
11:30cioè
11:31ancora più affine
11:31del termine di
11:33religione
11:33è il senso
11:34di appartenenza
11:34ed è come se
11:36che è molto legato
11:37anche ad un discorso
11:38di territorialità
11:39c'è un po'
11:41nello spile
11:42Makala
11:42almeno quello
11:43che sento io
11:43il
11:44condividere
11:46un senso
11:46di appartenenza
11:47che per chi
11:48è del territorio
11:49c'è
11:49perché qua
11:50si è nati
11:52e condividerlo
11:54con chi
11:54arriva
11:55con chi passa
11:56siamo in un mondo
11:59di bolle
11:59è bellissimo
12:00questo è il
12:01Pride di Ostana
12:01pensate che siamo
12:02in uno dei Pride
12:03più alti
12:04d'Italia
12:05forse il più alto
12:06d'Italia
12:06ma volevo
12:07farvi conoscere
12:09queste due ragazze
12:10perché rappresentano
12:11un'associazione
12:12non molto lontana
12:13da qui
12:13di questo territorio
12:14che però
12:15secondo me
12:15ha qualcosa
12:16da raccontare
12:17di veramente importante
12:18ti abbiamo già vista
12:19perché abbiamo
12:20sbirciato prima
12:21il talk
12:22quindi qualcuno
12:22ti ha già riconosciuta
12:23che associazione
12:25rappresentate
12:25e soprattutto
12:26che cosa fate
12:27allora io sono
12:28Paola
12:29di Makala
12:30Ultima Voce
12:31che è un'associazione
12:32del Saluzzese
12:33nata in Valle Po
12:34e che poi si è
12:35un po' allargata
12:36appunto anche
12:37nel Saluzzese
12:38proprio dove abbiamo
12:38una casa
12:39che cosa fate
12:41che cos'è Makala
12:41dovessi raccontarlo
12:42in 30 secondi
12:44a chi magari
12:44non ha la minima idea
12:46di cosa siete
12:46di cosa fate
12:47allora
12:48intanto piacere
12:49sono Caterina
12:50di Makala
12:50anch'io
12:51in 30 secondi
12:53per me
12:53Makala
12:54deriva anche
12:56questo termine
12:57deriva da un linguaggio
12:59africano
13:00un particolare
13:01dialetto
13:01e significa
13:02ultima voce
13:04dare la voce
13:05agli ultimi
13:05quindi cerchiamo
13:06di essere
13:07una sorta
13:08di palcoscenico
13:09per le persone
13:10che sono più escluse
13:11della società
13:12e capire
13:13come la società
13:14può cambiare
13:15per farli sentire
13:16meno esclusi
13:18questo è molto bello
13:19e mi piace
13:20ancora di più
13:20il nome
13:21perché avevo immaginato
13:22che il significato
13:23potesse essere
13:23qualcosa del genere
13:24però devo dire
13:25che mi piace
13:26quindi voi
13:27vi occupate
13:27di accoglienza
13:28fondamentalmente
13:29se ho capito bene
13:30allora
13:31accoglienza anche
13:32però non è
13:33la nostra attività
13:34principale
13:34noi nasciamo
13:36principalmente
13:37perché abbiamo visto
13:38che c'erano
13:39dei buchi
13:39appunto
13:40nella nostra società
13:42dal punto di vista
13:43di proprio
13:45creare
13:45un gruppo
13:47questo senso
13:48di appartenenza
13:49delle persone
13:50che vengono
13:52nel nostro territorio
13:53anche con background
13:53migratorio
13:54quindi cercare
13:56di fare
13:56degli eventi
13:57o qualcosa
13:58mirato anche
13:59a non far sentire
14:00escluse le altre persone
14:01e in questo territorio
14:03manca un po' questo
14:04si fanno sempre
14:05delle feste
14:05di paese
14:06così ma
14:07non incentrate
14:09magari
14:09cioè che non arrivano
14:11delle persone
14:12con background
14:13migratorio
14:14che vengono
14:14da altri stati
14:15persone straniere
14:16principalmente
14:17quindi con il mondo
14:18del Pride
14:19avete molti punti
14:21in comune
14:21per quello che siete
14:22qua fondamentalmente
14:23sì forse un po'
14:24come si diceva
14:25prima al talk
14:26c'è un po'
14:26la questione
14:27dell'inclusione
14:28e della territorialità
14:30in questo caso
14:30che il Pride
14:31è ostana
14:32e quindi
14:32in uno spazio
14:33territoriale
14:33particolare
14:34e riguardo
14:37all'inclusione
14:37quello che
14:38Makala fa
14:39è appunto
14:40un po' come
14:41si è già detto
14:42prima
14:42il creare
14:44una rete
14:45sociale
14:45che permetta
14:47a tutte
14:48le persone
14:48di avere
14:49uno spazio
14:50all'interno
14:51e quindi
14:52uno spazio
14:53e un tempo
14:54di comunità
14:55una società
14:56sempre più
14:57chiusa
14:58e sempre più
14:58individualista
14:59voi siete un po'
15:00il contrario
15:01di tutto questo
15:02un'altra cosa
15:02che mi piace
15:03molto di voi
15:03che vedo
15:04siete tutti ragazzi
15:05molto giovani
15:06quanto è importante
15:07anche questo messaggio
15:09perché forse
15:09abbiamo sentito
15:10anche durante il talk
15:11cioè il cambiamento
15:12deve arrivare
15:13da questa generazione
15:15fondamentalmente
15:15siete d'accordo?
15:16Io sono d'accordissimo
15:18secondo me
15:19la cosa
15:19che ci ha fatto
15:21ci ha spinto
15:22a creare
15:22questa associazione
15:23è stata
15:24proprio questa
15:25rabbia
15:26nei confronti
15:27della società
15:28di questa società
15:29escludente
15:29ma noi la vediamo
15:31appunto come
15:31una rabbia creatrice
15:32una sorta di resistenza
15:35in un territorio
15:37quindi credo che
15:39da giovani appunto
15:40non ci vanno giù
15:43le ingiustizie
15:45soprattutto quando si tratta
15:47di razzismo
15:48o cose del genere
15:49per questo
15:50è stato
15:51più naturale
15:52far nascere
15:54Makala
15:55e abbiamo
15:56raggruppato
15:57tante persone
15:58che alla fine
15:58avevano gli stessi ideali
15:59quindi questa rabbia
16:01creatrice appunto
16:01abbiamo cercato
16:02di creare qualcosa
16:03questo è molto bello
16:05e spero che chi ci guarda
16:06che ci guarda
16:07un po' da ogni parte
16:07d'Italia
16:08possa trarre un po'
16:09ispirazione da voi
16:10perché siete
16:11un esempio virtuoso
16:12e sono sicuro
16:13che in ogni territorio
16:14ci sono persone come voi
16:15magari manca un po'
16:17il coraggio
16:17a volte
16:18voi invece
16:19avete avuto il coraggio
16:20e come dicevamo prima
16:21come dicevate prima
16:22questo coraggio
16:23poi vi ha ricompensato
16:25in qualche modo
16:25perché oltre
16:26ad aiutare agli altri
16:27e qua andiamo a chiudere
16:28aiutate anche voi
16:29fondamentalmente
16:31o sbaglio
16:31sì sì no
16:32anzi
16:33Macala è la rete
16:35di cui facciamo parte
16:36tutti
16:36non c'è un
16:37non c'è un noi
16:39è un loro
16:39in Macala
16:40ed è un po'
16:42anche qui
16:43come dicevo già prima
16:44un qualcosa
16:44che per me ha
16:45tutta la quotidianità
16:47e tutti gli aspetti
16:48della vita
16:49mi è capitato
16:50di fare associazionismo
16:51nella vita
16:52in contesti diversi
16:55per la prima volta
16:56in Macala
16:56ho sperimentato
16:57il fatto che non ci sia
16:58un ambiente della mia vita
16:59in cui Macala
16:59non è arrivata
17:00ma per fortuna
17:01perché diventa proprio
17:02un po'
17:02come lo stile
17:04il modo che si sceglie
17:05per stare al mondo
17:07è un po'
17:30E' nato dentro un contesto lavorativo, in una nostra onlus, dove a seguito di rilevazioni
17:42di bisogni non solo delle persone svantaggiate con cui lavoriamo quotidianamente, ma anche
17:49dell'equip e di chi ci viene a trovare, è nato questo piccolo progetto che all'inizio
17:58è in espansione, finalizzato proprio dalla completezza dell'inclusione in cui lavoriamo
18:07tutti i giorni.
18:09E mi convinto, se dobbiamo parlare di cosa vuol dire, facciamo il compietro, crediamo che
18:16l'inclusione è parata prima di tutta la ricompiazione stessa e a livello di eventi, per esempio,
18:22abbiamo partecipato a Soledin Libra, che è stata la tematica principale che ha legato a questo
18:27intervento.
18:28E' una cosa che non faccio contraddistingue, è la comunità.
18:31Quindi, tendenzialmente, quando una persona ha bisogno di interagire e di parlare, di
18:37confrontarsi, ci siamo a un tavolo, ci facciamo un pranzo e vediamo nel quale modo possiamo
18:42intervenire per aiutare quelle persone e le sue problematiche di intervento e cercare di,
18:49il più possibile, integrare insieme ai servizi del territorio quello che possiamo fare noi,
18:56che è concreto.
18:58Parlando sia di accomodamenti, piuttosto che ospedalità, ma anche all'interno dell'equipe,
19:04con tutta la disposizione dei momenti nei confronti degli eventi conchera, perché è il
19:10intervento.
19:11Siamo tutti i giorni, perché abbiamo una combo fantastica, facciamo un lavoro difficilissimo,
19:17e poi appunto il collettivo di noi.
19:21secondo noi le difficoltà più grandi che si trovano in quello che facciamo sono la
19:31nonconcienza, la paura, la chiusura mentale, perché per certi cose, per certi contesti c'è
19:42ancora tanta chiusura mentale. Sicuramente queste cose qui portano a discriminazione,
19:52a confessazioni, a odio in certi contesti. Noi tutti i giorni ci troviamo davanti dei grandi
20:02muri e quindi in quello che facciamo abbiamo deciso che questi muri li vogliamo abbattere.
20:10In che modo? Allora, sì, proprio partendo dalle difficoltà che abbiamo trovato, ci siamo
20:18resi conti che delle difficoltà bisogna lasciare dare di treppare qualcosa di bello. Quindi
20:23inizialmente, come ce l'avevamo prima, ci siamo basati un po' sul concetto di sacco
20:28reale. Quindi ci siamo ritornati, abbiamo lavorato proprio, come diceva Vanessa, nel lavoro
20:33che facciamo proprio nel pratico, nel concreto, e poi abbiamo deciso un po' andare dentro di
20:38riuscire di casa, quindi dire ok, ci siamo solo noi, c'è qualcun altro, e ci siamo resi conto
20:44che fortunatamente in provincia, come già ho accennato prima, è più facile fare rete,
20:50che ci sono tante belle realtà e questa è una cosa positiva, perché vuol dire che viene condiviso
20:56un obiettivo comune, è fine dell'integrazione, è fine della socialità, e quindi è molto
21:02bello, è molto importante il fatto che ci siano così tante realtà, così tante persone che vogliono
21:08fare rete a partire già solo ad esempio da un'altra serie come questa. Condividiamo il fatto che
21:13la vera inclusione sia un po' contrarie del capo, dall'altro giocatore del Moviluzzo, e noi
21:19crediamo un po' forse che la differenza sia nell'approccio, come ti rapporti con le
21:25altre persone, e non parte molto già l'idea che la persona che davanti sia un soggetto svantaggiato,
21:31o una persona che effettivamente ci sarebbe molto bisogno di te. Noi crediamo che stiamo un po' proprio
21:39collegandoci a quello che ha detto lui, un do of this, quindi una sorta di scambio, di arricchimento
21:45personale, una sorta di io aiuto te, il tuo aiutamento, mezzi, metodi, modi, in realtà
21:51diverse, ma è una grande occasione per poter apprendere qualcosa, lasciare un lascito se siamo
21:59fortunati, e nel contesto in cui operiamo, considerando le persone con cui operiamo proprio
22:05famiglia, forse un po' quello che è poi lo scopo del nostro lavoro, ma anche lo scopo di quello
22:10che poi facciamo effettivamente nella vita, quindi non vorrei esagerare, ma abbiamo un po' lo
22:15scopo, è una mission che abbiamo proprio nella nostra vita.
22:20Noi crediamo nel noi. Proprio così. Comunità è nel nostro contesto un po' lo scuoli. Sì, è la
22:35struttura dove raccogliamo persone, ma sulla frase che ho detto, il concetto di comunità
22:47è molto più ampio, perché la comunità in cui operiamo non è solo ed esclusivamente per
22:55chi ci vive dentro, noi ci stiamo sempre quando andiamo in giro a presentarci, le nostre porte
23:02sono aperte, le finestre incominneri, entrare, uscire, vedere e partecipare, indipendentemente
23:11da se sei uno che ha bisogno di essere incluso o se sei uno che vuole includere.
23:16Prima nel senso che, mentre parlavamo di muri, la prima cosa che abbiamo deciso di fare
23:23alla ricerca di sfondare gli stimoli, è stato quello di versarci dalla nostra comoda sedia,
23:29uscire di casa, prendere la valigetta di cartone e iniziare a suonare tutti i cantabili.
23:35Non con l'idea di essere la soluzione del problema, ma con tutta l'unità del mondo, da ignoranti
23:43se ne passate il termine, andando in giro a cercare passone, realtà, aiuto, che avessero rilevato
23:55le stesse esigenze che rilevavamo noi, per trovare soluzioni comuni, che sì, giustamente,
24:04non come salvatore della patria, ma del nostro piccolo, e pare che la gocciolina tagliente il vaso.
24:10Ecco, quindi probabilmente forse è una frustrazione, noi la sentiamo un pochino meno, perché diamo
24:19tutto quello che possiamo dare, pur sapendo, pur essendo consapevoli, che non è molto e che si può fare di più.
24:29Ma in realtà andiamo a dormire tutte le sere, contenti, e ci svegliamo la mattina ancora più motivati
24:38per andare a implementare. L'unico ostacolo, ve lo faccio spiegare anche l'onora, che forse in questo nostro
24:48essere partite, alla scoperta del mondo, ci troviamo, è una difficoltà che speriamo sia un altro luogo da abbattere.
24:57La difficoltà è un po' quella dell'individualismo e dell'egoismo, che molto spesso ritroviamo nel
25:04magari essere gelosi, cosa che mette a un sogno di un'idea, di un progetto, che poi magari potrebbe essere utile
25:12anche a molte altre persone. Noi siamo di idea che quando si sceglie di parlare, di operare
25:21in quello che è il contesto sociale, vada abbattuto l'individualismo della persona e vada messo al primo posto
25:29quello che è l'obiettivo comune, la mission, che può unire le persone.
25:33Siamo in compagnia di un ragazzo che ho già conosciuto quando abbiamo incontrato gli amici di Wallis Corner,
25:39lo avete anche visto perché in qualche foto, in qualche video c'era anche lui, però in quell'occasione
25:44non abbiamo avuto modo di approfondire un po' della sua storia e qui oggi ad Ostana, beh diciamo che il suo
25:51mondo, il suo racconto rientra veramente a pieno in tutto ciò che abbiamo sentito.
25:56Lui è Yannick, intanto benvenuto Yannick, l'ho pronunciato giusto?
25:59Sì, Yannick sì.
26:00Come Sinner praticamente più o meno.
26:02Giusto, come Yannick Sinner.
26:04Tu sei qui, sei in Italia da poco tempo giusto?
26:07Un anno e mezzo.
26:08Un anno e mezzo.
26:09Un anno e mezzo.
26:10Perché hai trovato in Wallis, in tutto il mondo dell'accoglienza delle Alpi del Mare, una casa, una famiglia?
26:18Giusto, effettivamente giusto.
26:20Allora, quando sono arrivato qua in Italia, sono stato con Alpi del Mare a Chiarasco prima, lavoravo un po', e dopo Francesca, una collega, adesso che è una collega bellissima, e anche Deborah e Elena, e mamma Vanessa anche, che sono le persone più bravi dell'Italia possiamo dire.
26:39Mi hanno chiesto e adesso lavoravo con loro, che sono anche operatori interni di Alpi del Mare adesso, che sono la gente bravissima.
26:49Se vuoi posso chiederti un po' della tua storia, solo se vuoi, perché tu per essere qui oggi al Pride hai un motivo per esserci molto importante.
26:59Allora, il mio problema è iniziato nel 2015 dal mio paese a scuola, mi hanno visto abbracciato un uomo. Allora, dove i miei problemi hanno iniziato?
27:08E dopo ho cambiato la città da andare in un piccolo paese di mio padre, mi hanno fatto un po' le robe africane che si fanno come la magia, che questo qua è una malagia per noi, che è così che ha detto mio padre.
27:24Ma quando sono tornato, sei mesi dopo, abbiamo cercato di nuovo la scuola per poter farmi ritornare a scuola, non hanno trovato una scuola giusta.
27:36In tutte le scuole non avete più voglia di me. Allora così la mia mamma ha detto che tu non posso stare così, devi fare qualcosa.
27:47E poi ho iniziato a fare Fabro e quando ho fatto Fabro ho trovato ancora un uomo lì che si sentiva bene.
27:59Mi ricorda ancora il 11 febbraio, che è la festa della genessa del mio paese, mi hanno visto in biscottere ancora con un altro uomo.
28:11E quando sono tornato a casa, magari alle 5 di mattina, alle 6 e 7, qualcosa così, la gente sono venuta dalla mia casa in camion.
28:22Mi hanno detto che dove è quello gay, che oggi lo mandiamo via di questo paese, tutto questo qua.
28:28Allora mio fratello mi ha messo da una parte, possiamo dire, sotto il letto. E poi quando la gente sono andato via, mio fratello mi ha preso e mi ha bastonato bene.
28:40E perché magari si tolè la mia maglia, si vede le cicatrici e tutto questo qua.
28:45Allora, quando sono tornato dalla mia mamma, avevo paura di andare via.
28:49Un giorno ho mandato un ragazzo che aveva detto vicino alla mia casa ad andare a comprare il cibo, perché quello giorno lì non abbiamo fatto niente a casa da mangiare.
28:57Allora la gente mi hanno visto con lui, mi hanno detto che sto imparando le cose brutte a quello ragazzo.
29:03Allora sono venuto ancora in massa, magari non mi ricordo più, 20, 30 persone mi hanno dato i colpi nella pancia, tutto questo, nel mio corpo.
29:14E poi ho lasciato il mio paese, sono andato a Yahonde, che è la capitale economica di Camerun.
29:19E poi sono andato, ho fatto Nigeria, Niger e quando sono arrivato in Niger ho trovato un'associazione che si chiama OIM.
29:28E lì sono stato perché non avevo più soldi e perché sono rimasto lì.
29:32E quando sono rimasto lì, ho fatto quasi sei mesi lì, perché non avevo più soldi.
29:42E poi, ma quando ho fatto sei mesi lì, ho aiutato una venditora che va a lavare i piatti e tutto questo qua.
29:51E poi un giorno lei mi ha detto, ma come tu non posso rimanere qua, tu devi cambiare magari la città o questo qua, tu devi andare avanti.
29:58Ho detto, ma non ho più soldi. Anche così parlavo con mio amico che è stato in Camerun.
30:08Allora, così abbiamo parlato, mi ha detto, ma vedo che ho già tramito la città.
30:12Anche, ma tu puoi tornare, non sono più a Douala, ancora non conosco più nessuno.
30:18Allora mi hanno fatto un tornato per OIM, gratuito, che non avevo pagato niente.
30:23E poi quando sono stato in Camerun ancora, sono arrivato lì.
30:26Mi ricordo ancora, 5 dicembre 2017, mi ricordo ancora bene questa data.
30:31e poi siamo stato lì fino al 2023 e i problemi ancora e così sono tornato in Italia ancora.
30:43Quanti anni avevi quindi quando tutto questo è iniziato?
30:46Avevo 14 anni, avevo 14 anni, perché è iniziato nel 2015, ancora giovanissimo.
30:56Mamma mia, io mi hai veramente lasciato senza parole, perché quello che hai vissuto è veramente un qualcosa che non si augura a nessuno.
31:06Però se siamo qua è perché alla fine di tutto questo c'è stato un lieto fine.
31:12Quindi è per questo quello che dicevamo all'inizio, Wallis è un po' la tua famiglia.
31:18Cioè quello che non avevi in Camerun l'hai trovato a Mondovì in Italia.
31:23Certo, certo, certo, sono d'accordo con te. Ho trovato tutto qua, mi sento bene con la mia piccola famiglia che siamo qua.
31:31Ci sentiamo bene insieme.
31:33Quindi io davvero, questo è l'esempio del perché un Pride è importante.
31:41Perché purtroppo magari alle nostre attitudini alcuni diritti ci sono, sono garantiti.
31:48A volte sì, a volte no, ma in giro per il mondo ci sono ancora tante discriminazioni,
31:53ci sono ancora tanti ragazzi così che purtroppo non possono essere quello che vogliono a casa loro.
32:00E questo è veramente brutto e forse è un po' la riflessione che dovremmo fare.
32:05Grazie davvero per quello che ci hai raccontato perché immagino non sia stato facile, non sia facile ricordare tutto questo.
32:14Però davvero grazie perché questo speriamo sia un messaggio importante che possa arrivare a chi ci sta guardando.
32:22Ciao!
32:24Ciao!
32:26Ciao!
32:28Ciao!
32:30Ciao!
32:32Ciao!
32:34Ciao!
32:36Ciao!
33:06Ciao!
33:36Ciao!
33:37Ciao!
33:38Ciao!
33:39Ciao!
33:40Ciao!
33:41Ciao!
33:42Ciao!
33:43Ciao!
33:44Ciao!
33:45Ciao!
33:46Ciao!
33:47Ciao!
33:48Ciao!
33:49Ciao!
33:50Ciao!
33:51Ciao!
33:52Ciao!
33:53Ciao!
33:54Ciao!
33:55Ciao!
33:56Ciao!
33:57Ciao!
33:58Ciao!
33:59Ciao!
34:00Ciao!
34:01Ciao!
34:02Ciao!
34:03Ciao!
34:04Ciao!
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