L’anfratto dell’orrore al Mandrione dove è stato trovato il corpo di Emanuela Ruggeri. Rifiuti di ogni genere nell’angolo dove un passante ha segnalato domenica sera la presenza del corpo della giovane scomparsa da quasi una settimana. In questo luogo a due passi dalle case le tracce evidenti di degrado e anche della presenza di senza tetto che si alternano sul materasso sul quale si sono concentrati gli accertamenti della polizia. Attorno trolley abbandonati bottiglie, buste di plastica, indumenti. Lì vicino anche un arco antico usato come latrina (Rinaldo Frignani).