[Strofa 1] C’è una via che attraversa il cielo, dove il tempo si piega e svela il vero, sette fari accesi in mezzo al mondo, un disegno sacro, profondo.
Dal monte in Irlanda al cuore di Israele, ogni santuario porta un nome, l’eco di spade, luce e rivelazioni, San Michele guida le direzioni.
[Ritornello] È la linea del fuoco celeste, una traccia che vibra tra le vette, intenzione o caso, chi può dire? È l’anima antica che fa fiorire. Sopra la Terra danza la fede, sulle ali dell’Arcangelo che vede.
[Strofa 2] Mont Saint-Michel riflette il mare, la Sacra di San Michele sfida l’altare, in ogni pietra, in ogni altitudine, la voce eterna dell’abitudine.
Gerusalemme sussurra memorie, di lotte, di angeli, di glorie, forse un allineamento cosmico, forse il segno di un codice mistico.
[Bridge parlato o cantato con tono evocativo] Forse gli antichi già conoscevano la danza invisibile delle stelle, forse sapevano che l'asse divino passava proprio di lì…
[Ritornello] È la linea del fuoco celeste, una traccia che vibra tra le vette, intenzione o caso, chi può dire? È l’anima antica che fa fiorire. Sopra la Terra danza la fede, sulle ali dell’Arcangelo che vede.
[Finale] E tu che guardi con occhi nuovi, segui il sentiero, ascolta i richiami, la linea non è solo sulla mappa… è incisa nell’anima di chi cerca.