00:00Parta la nuova stagione del suitolo, riparte assieme a mister Castori, una conferma importante sia per il suitolo, credo che anche per il mister riprendere da questa piazza.
00:10Sì, sono molto soddisfatto, sono contento, ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato ancora, devo essere sincero che mi sono trovato molto bene qui e ho piacere di continuare, poi speriamo di far bene ancora, questo è normale.
00:22Lo scorso anno, nel periodo della sua gestione, abbiamo visto una squadra che ha puntato tanto sull'intensità, sulla corsa che lei cercava sin dall'inizio, è appena arrivato, ha detto ci vorrà un mese almeno per vedere il mio vero suitolo, si riparte da qui, da questi concetti e si andrà avanti su questa strada.
00:44Sì, per forza, ognuno ha il suo modo di fare il calcio, io e il mio, intensità che significa anche ricerca della profondità, delle verticalizzazioni, perché è un calcio comunque veloce, è un calcio che vai sempre ad attaccare la porta avversaria, quindi si richiede una preparazione fisica adeguata.
01:01Sono due cose che viaggiano un po' in simbiosi, è una coppia come marito e moglie, se tu vuoi intensità devi creare ritmo, devi creare, quindi ecco, però questo è il mio calcio, il mio modo di fare il calcio, intendo così, la squadra l'ha assorbito bene l'anno scorso e quindi anche su questo aspetto qui si parte già da un vantaggio, perché ci si riconosce a vicenda e è già un passo avanti che facciamo, sia io che i ragazzi.
01:30Certo, andare avanti con la continuità è sempre un valore aggiunto, però sono arrivate anche alcuni ragazzi nuovi, se ci può dare due parole appunto sui nuovi volti di questo sui tiro.
01:44Allora, intanto è fisiologico che ogni anno qualcosa si cambi, tra i ragazzi che sono andati in prestito, chi va via, chi vuole andare via, arrivano altri sostituti, non abbiamo cambiato molto, però perché comunque l'Ostatura è rimasta la medesima.
01:56È arrivato Bordone in difesa, un ragazzo del 2005 della Lazio, una promessa.
02:02Noi siamo convinti che abbia i requisiti per venire fuori, per emergere, perché comunque è un giovane, non ne so niente che teoria, però io su questi ragazzi qui ci ho sempre scommesso, sono convinto che alla fine vengono fuori bene.
02:22Poi abbiamo preso due genocampisti, Tronchini dal Cittadella al Cullibali, che io l'ho sempre avuto, l'ho avuto a Carpi, l'ho avuto a Trapani, l'ho avuto a Salerno, siamo andati in Serie A con lui e lui ha fatto anche la Serie A.
02:34Quindi è un giocatore di gamba, di corsa, gioca a ritmi altissimi quando è in condizione.
02:40E poi Pecorino, che è un altro giocatore che secondo me ha le caratteristiche per far bene con noi, e manca un altro attaccante che speriamo di chiudere nel più breve tempo possibile.
02:49Però il comune denominatore degli acquisti deve essere la motivazione, la fame, non la pancia piena, perché chi viene qui sa che deve correre, deve soffrire, deve lottare, e deve avere magari l'aspirazione di andare a migliorare la propria carriera, non di venire a svernare.
03:10Un studio dunque che riparte con la fame, con la grinta, con la voglia, per un obiettivo che rimane ovviamente quello della salvezza in un campionato di Serie B.
03:17Lei ce lo può raccontare meglio di altri, che rimane comunque uno dei campionati più difficili, sono il campionato più complicato per l'equilibrio e per le dinamiche che si creano durante la stagione.
03:28Esattamente, questo è il mio ventesimo campionato di Serie B, ma non lo dico per autocelebrarmi, lo dico perché è così, la B è sempre un campionato difficile, duro, perché è molto equilibrato.
03:37Non c'è lo squilibrio che c'è in Serie A, dove ci sono quelle 5-6 squadre, anche 7, che hanno un valore tecnico nettamente superiore alle ultime, poi c'è una via di mezzo.
03:46E sono due campionati in uno, la Serie B invece è un campionato micidiale, puoi perdere con tutti, vincere con tutti, c'è un equilibrio straordinario, quindi bisogna affrontarlo con la destra giusta.