Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
Ardon Jashari è il primo nome di Tare per il centrocampo dei rossoneri. Lo svizzero quest'anno ha vinto il premio di Mvp nel campionato belga con il Bruges ed è pronto al salto di qualità. Ma in campo come si comporta?

Categoria

🥇
Sport
Trascrizione
00:00C'era una volta un bambino che a 8 anni guardava il Milan a San Siro, sognando un giorno di giocarci.
00:06Era una grande notte di Champions e a Milano arrivava il Barça.
00:09In panchina c'era Allegri e il centroavanti era Ibra.
00:12Quel bambino era Ardon Giasciari, che adesso è cresciuto, a fine luglio compirà 23 anni ed è diventato il primo obiettivo di tare per il centrocampo.
00:20Ma chi è? E perché piace così tanto al Milan?
00:23Lo svizzero è un centrocampista box to box e nell'ultima stagione è stato il miglior giocatore del campionato belga.
00:29Nel Bruges è secondo per passaggi progressivi, ma anche per tackle e interventi difensivi.
00:34Mentre è terzo per tocchi in mezzo.
00:36Tradotto, fa bene entrambe le fasi, sa inserirsi, interdire e perché no, anche fare gol.
00:42L'hitmap del suo ultimo anno ce lo racconta alla perfezione e ci spiega anche perché il Bruges non voglia cederlo per meno di 35 milioni.
00:50Poi c'è il carattere da predestinato.
00:52La carriera di Ardon, infatti, è cambiata grazie a un rifiuto.
00:55Nel 2020 viene scartato dalla prima scuola del Lucerna, torna in under-19 e capisce che deve fare un salto di qualità.
01:02Nel giro di sei mesi diventa un altro giocatore, sia per temperamento che per leadership.
01:06Così si prende la fascia da capitano, poi la nazionale svizzera e quindi la chiamata del Bruges, fino ad attirare l'attenzione del Milan.
01:13Arrivando in rosso-nero chiuderebbe un cerchio aperto 13 anni fa.
01:17L'allenatore è lo stesso, lo stadio pure.
01:19Ardon dovrà solo cambiare prospettiva e chissà che emozioni guardando su verso il terzo anello.

Consigliato