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  • 09/07/2025
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero:
- Dall'Unione Europea 2,8 miliardi per trasporti e sostenibilità
- Salvini incontra Toyota e Honda, focus sui biocarburanti
- L’industria ferroviaria chiede più intermodalità portuale

sat/azn

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Novità
Trascrizione
00:00in questo numero di trasporti e logistica magazine dall'unione europea 2,8 miliardi
00:19per trasporti e sostenibilità salvini incontra toyota e onda focus sui biocarburanti l'industria
00:28ferroviaria chiede più intermodalità portuale la commissione europea ha selezionato 94 progetti
00:37nel settore dei trasporti che riceveranno 2,8 miliardi in sovvenzioni l'obiettivo dei progetti
00:43è collegare meglio le regioni e le città europee e rendere il mercato interno più competitivo e
00:49resiliente modernizzando le ferrovie le vie navigabili interne e le rotte marittime attraverso
00:55la rete transeuropea dei trasporti stanziando il 77 per cento dei finanziamenti totali a
01:01favore del trasporto ferroviario l'UE dà la priorità a importanti ammodernamenti delle
01:07infrastrutture tra i progetti chiave la costruzione della rei baltica mentre linee ferroviarie ad
01:13alta velocità saranno sviluppate in repubblica cieca e polonia riducendo i tempi di viaggio
01:19e aumentando la connettività tra le regioni europee l'UE sta investendo anche in progetti
01:24che ridurranno l'impatto ambientale del trasporto marittimo e per vie navigabili interne i porti
01:30di irlanda cipro malta croazia e polonia saranno ammodernati con l'elettricità da terra per ridurre
01:37al massimo le emissioni delle navi all'ormeggio l'investimento andrà anche a beneficio della
01:42mobilità urbana con finanziamenti stanziati per preparare la costruzione o l'ammodernamento
01:47di nodi passeggeri multimodali. I biocarburanti come alternativa all'elettrico per la transizione
01:56energetica nell'automotive. Ne ha parlato il vice premier e ministro delle infrastrutture
02:01dei trasporti Matteo Salvini che nel corso della sua missione istituzionale in Giappone
02:06ha incontrato i vertici di Toyota e Honda le aziende nipponiche più radicate in Italia. Salvini ha ribadito
02:13la sua preoccupazione per il green deal europeo che punta tutto sull'elettrico e che ha evidenziato
02:19sta causando problemi alle storiche produzioni del vecchio continente e del sollevante. I biocarburanti
02:26per il vice premier potrebbero dunque essere una ragionevole soluzione per mantenere le
02:31tecnologie tradizionali con una riduzione delle emissioni inquinanti equiparabile a quella che si può
02:37ottenere con l'elettrico e sulla ricerca e la produzione l'Italia è all'avanguardia. Toyota e
02:43Honda dal canto loro hanno come obiettivo una neutralità carbonica che utilizzi tutte le
02:48motorizzazioni disponibili. Sul fronte della digitalizzazione e della guida autonoma Salvini
02:54ha sottolineato gli sforzi del governo per rendere sempre più adeguate sotto il profilo
02:59tecnologico strade e autostrade italiane. La comunità delle imprese ferroviarie e infrastrutturali
03:08europee ha pubblicato un position paper che esorta la commissione a porre le ferrovie al
03:14centro della prossima strategia portuale dell'UE. Le imprese sostengono che migliorare
03:19l'integrazione ferroviaria nei porti europei sia essenziale per rafforzare la connettività,
03:26incrementare la competitività economica e raggiungere gli obiettivi climatici dell'Unione. Porti come
03:31Rotterdam, Anversa Bruges e Valencia registrano quote ferroviarie inferiori al 10%, mentre
03:38Hamburgo e Bremerhaven mostrano le possibilità di una migliore integrazione ferroviaria con
03:44una quota rispettivamente superiore al 30% e al 50%. La CER chiede all'Unione europea di
03:51adottare un parametro di riferimento ambizioso, una quota modale ferroviaria minima del 30% nei
03:57porti. Ogni euro investito in infrastrutture logistiche efficienti produce 5 euro di valore
04:04sociale. Secondo la CER la connettività tra ferrovie e porti sostiene il Green Deal dell'Unione,
04:10rafforza le catene di approvvigionamento e accresce la competitività e la sovranità dell'Europa.

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