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  • 6/17/2025
“Da quando ho assunto la guida di questo Ministero ho lavorato per affermare con forza, soprattutto in contesti europei e internazionali, il principio della neutralità tecnologica. La decarbonizzazione e la sostenibilità sono obiettivi fondamentali, ma devono essere compatibili dal punto di vista economico e industriale con il nostro tessuto produttivo e infrastrutturale. Stiamo lavorando con il Mef al pacchetto da 590 milioni di euro a sostegno della transizione verso veicoli a minor impatto ambientale per l’autotrasporto”. Lo afferma Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presentazione dello studio di Bip Consulting sul mercato Gnl e bioGnl in Italia e del piano di rilancio della filiera in 10 punti per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo, delle industrie e delle località off-grid, organizzata da Federchimica-Assogasliquidi presso la sede di AdnKronos a Roma.

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Transcript
00:00Un impegno da due anni e mezzo da quando guido questo Ministero, soprattutto in tutti i contesti
00:10europei e internazionali, a portare a casa la neutralità tecnologica, perché la decarbonizzazione
00:18e la sostenibilità devono essere anche economicamente e industrialmente compatibili con il nostro
00:26tessuto produttivo e infrastrutturale. Stiamo lavorando col MEF per il pacchetto da 590 milioni
00:34di Euro a sostegno del cambio a veicoli per l'autotrasporto e devo dire che il comparto
00:40dell'autotrasporto italiano è fra i più virtuosi da questo punto di vista e tanto più è surreale
00:46il dibattito su cui ci stanno trascinando sugli Euro 5 diesel, avendoci costretto a presentare
00:53un emendamento al decreto infrastrutture per evitare di lasciare a piedi un milione di
00:57persone in pianura padana dal primo ottobre. Sempre col MEF stiamo ragionando in ottica legge
01:02di bilancio anche sul tema del credito d'imposta per l'acquisto di biocarburanti che devono
01:08essere anche economicamente convenienti. Se in Cina hanno immatricolato, se non ricordo
01:15male, 180 mila veicoli GNL l'anno scorso e che quasi il 40% dell'immatricolato in Italia
01:23siamo all'1% è perché evidentemente bisogna renderlo appetibile e fruibile. Ho particolarmente
01:30a cuore il vostro tema e il vostro settore perché secondo me è il punto di equilibrio
01:35migliore fra il passato che non può tornare ma non può neanche essere chiuso con una cesoia
01:47e un futuro che però ha accompagnato. Quando si parla di idrogeno, quando si parla di nucleare
01:53lo dico con grande soddisfazione perché proprio oggi l'Italia è aderito al patto sul nucleare
01:58all'interno dell'Unione Europea, però il tema GNL, bio GNL è un tema assolutamente
02:05centrale per quello che mi riguarda e quindi sia infrastrutturalmente che fiscalmente va
02:11accompagnato. Lo dico a FederChimica, ad Asso Gas Liquid, quando volete il confronto che
02:18già c'è da due anni e mezzo però può anche essere implementato e incrementato. Il fatto
02:25che insieme, con meno ideologia e più approccio concreto, stiamo arrivando a dei risultati
02:32che due anni e mezzo fa sembravano inarrivabili e impensabili perché mettere in discussione
02:40il tutto e solo elettrico due anni e mezzo fa equivaleva una bestemmia. Siamo nel 2025,
02:48sono contento che nei contesti internazionali quella che era una posizione solo italiana e
02:53di pochi altri, piano piano stia raccogliendo consenso e conto che diventi maggioranza perché
02:59il Green Deal, come è stato impostato, è un suicidio economico, ambientale, industriale,
03:05commerciale, sociale senza caponecoda.

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