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In Italia, la sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con tumore allo stomaco ha raggiunto il 32% rispetto al 25% della media europea: nell’arco di 12 anni - dal 2007 al 2019 - sono state salvate 42mila vite, grazie a opzioni di cura sempre più efficaci e che, essendo sempre più mirate, necessitano di test diagnostici dedicati come evidenzia il documento ‘Diagnosticare per trattare in oncologia. Il valore dei test diagnostici nel tumore gastrico’ realizzato da The European House-Ambrosetti con il contributo non condizionante di Amgen e presentato presso la Camera dei Deputati a Roma.

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00:00Diagnosticare per trattare in oncologia al valore dei test diagnostici nel tumore gastrico.
00:10Questo è il titolo del documento realizzato da The European House Ambrosetti con il contributo non condizionante di Amgen,
00:17all'interno del quale sono illustrate le criticità nella gestione e presa in carico del paziente affetto da tumore gastrico
00:24e alcune proposte di soluzione presentato presso la Camera dei Deputati a Roma.
00:29In tale contesto infatti i test diagnostici svolgono un ruolo fondamentale per indirizzare l'approccio terapeutico.
00:35Ecco quindi che sicuramente è necessario anche avere un approccio legislativo che permetta un loro efficientamento,
00:42questo per poter permettere anche alle innovazioni scientifiche che ci vengono messe a disposizione
00:48dall'innovazione dei farmaci innovativi e dalle terapie innovative di poter avere un intervento finalizzato
00:54con un risultato e anche un beneficio migliore soprattutto a favore dei pazienti.
00:59In Italia la sopravvivenza a 5 anni ha raggiunto il 32% rispetto al 25% della media europea
01:05anche grazie al fatto che negli ultimi 10 anni l'oncologia di precisione ha cambiato la cura dei pazienti.
01:11Oggi avere individuato con dei test dei bersagli biopatologici molecolari e avere dei farmaci
01:18che vanno su questi bersagli ha due grossi vantaggi, che riusciamo a dare il farmaco giusto
01:23al paziente giusto, quindi migliore efficacia del trattamento, evitiamo tossicità inutili
01:29e soprattutto utilizziamo meglio le risorse dando il farmaco giusto a chi può dare la maggiore efficacia.
01:34L'immunoistochimica è la tecnica diagnostica di laboratorio di prima linea dell'oncologia di precisione
01:40molto meno complessa rispetto alle caratterizzazioni molecolari che si utilizzano solitamente nell'ambito oncologico
01:47e a disposizione di tutte le anatomie patologiche territoriali, ma vi è una discrepanza tra i costi sostenuti dai laboratori
01:54per eseguire e valutare le analisi immunistochimiche e i rimborsi previsti dai livelli essenziali di assistenza.
02:01Questo va a una curva che va ad aumentare con un numero maggiore di biomarcatori analizzati
02:09e che quindi può essere detrimentare per quello che è la caratterizzazione molecolare di questo tipo di neoplasie
02:14e quindi limitare l'accesso ai farmaci di nuova generazione per questi pazienti.

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