Nel mondo della profumeria, è comune confondere l'acqua profumata con il profumo, ma si tratta di due prodotti distinti, pensati per usi differenti. La principale differenza risiede nella concentrazione di essenza profumata: l'acqua profumata contiene una percentuale molto bassa di oli essenziali (1-3%).
Al contrario, i profumi – che includono eau de toilette, eau de parfum e parfum – presentano una concentrazione più alta, che varia dal 5% al 25%, offrendo una fragranza più intensa e persistente. Tale caratteristica incide direttamente sulla persistenza della fragranza, più breve nell’acqua profumata (1-3 ore) e decisamente più lunga nei profumi (fino a 8-12 ore). L'acqua profumata è ideale per un uso quotidiano, soprattutto durante le stagioni calde, poiché rinfresca la pelle senza appesantirla. Spesso è arricchita con ingredienti idratanti, rendendola adatta anche per il corpo.
I profumi, invece, sono pensati per durare nel tempo e vengono applicati in piccole quantità nei punti strategici del corpo. Anche il sillage – ovvero la scia lasciata dalla fragranza – varia: è discreto nell’acqua profumata e più marcato nei profumi. Differenze si riscontrano inoltre nel formato e nel packaging: l’acqua profumata si presenta solitamente in flaconi più grandi, mentre il profumo predilige confezioni piccole e raffinate. La scelta tra i due prodotti dipende dalle preferenze personali, dal tipo di pelle e dal contesto d’uso. Entrambi rappresentano un modo efficace per valorizzare la propria presenza olfattiva.
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