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  • l’altro ieri
Dodici giorni di guerra, centinaia di vittime, e una tregua arrivata all'improvviso. Ma cosa si nasconde davvero dietro il conflitto esploso tra Israele e Iran, con gli Stati Uniti intervenuti direttamente? In questa nuova puntata su Money.it, insieme all'analista geopolitico Giacomo Gabellini cercheremo di sondare i vari scenari possibili. Era un conflitto inevitabile o voluto? A chi giovano i raid su Teheran e le rappresaglie su Haifa? Quali interessi economici, militari e strategici muovono le pedine in Medio Oriente?
Una guerra "breve" ma con ripercussioni che potrebbero durare anni.
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Novità
Trascrizione
00:00ben ritrovati su moni.it in diretta e con
00:07noi ritorna Giacomo Gabellini ciao
00:09Giacomo ciao buongiorno grazie per l'invito
00:12buongiorno a tutti e allora Giacomo
00:14siamo davvero eh desiderosi di sentire
00:18la tua voce proprio e le tue analisi su
00:21quello che abbiamo vissuto insomma eh
00:24una serie di giostre così di eventi di
00:28contraddizioni di timori che la
00:30situazione sfuggisse di mano per poi
00:32quella che sembra essere una tregua in
00:35in questo momento quindi ci si chiede
00:37anche quali fossero le ragioni profonde
00:39dell'attacco israeliano ma anche
00:41dell'intervento americano ieri in
00:44conferenza stampa proprio dagli USA si è
00:46sfoggiato quello che sarebbe stato
00:48l'obiettivo raggiunto le immagini
00:49mostrate l'Iran che eh dice ovviamente il
00:53il contrario insomma sembrano usciti tutti
00:55i vincitori e che cosa ne pensi?
00:58Ma in realtà l'Iran dice cose un po'
01:00contraddittorie come il resto degli
01:01Stati Uniti perché obiettivamente
01:03abbiamo visto subito dopo l'operazione
01:07io penso che ancora gli aerei stealth
01:10B2 Spirit che hanno condotto l'operazione
01:12assieme ai sottomarini classe Ohio che
01:16hanno lanciato i missili Tomahawk mentre
01:18gli stealth hanno lanciato bombe il
01:20GBU 57S da 30.000 libre io penso che
01:24Trump ha cantato vittoria ancora prima
01:26che questi aerei rientrassero uscissero
01:28dallo spazio aereo iraniano eh ha
01:32dichiarato che avevano distrutto
01:33completamente i loro obiettivi ma l'ha
01:35detto proprio veramente un secondo dopo
01:37quindi c'era una verità politica già
01:39preconfezionata da eh da propinare
01:41perché era utile al suo suo progetto il
01:44suo progetto consisteva in cosa
01:45sostanzialmente nel almeno
01:48provvisoriamente interrompere i
01:50combattimenti che stavano prendendo una
01:52piega problematica per l'attaccante
01:54cioè per Israele eh l'Iran a sua volta
01:57il ministro degli esteri era C ha
01:59annunciato che comunque il il programma
02:03nucleare iraniano ha subito dei di seri
02:05danneggiamenti ma non è compromesso
02:06anche perché come sappiamo i 408
02:09chilogrammi di uranio arricchito erano
02:11stati preventivamente trasferiti in
02:13località ancora sconosciuta gli stessi
02:15Stati Uniti quindi eh io credo che
02:18ancora sia un po' presto e difficile
02:21di stricarsi nel nel mare magnum della
02:23propaganda perché naturalmente ognuno
02:25eh usa la sua alla sua verità da
02:28spacciare funzionale i propri
02:29interessi l'Iran potrebbe anche avere
02:31interesse a dire ad affermare che i
02:34danni siano molto più ingenti del del
02:36previsto al programma nucleare perché
02:39questo distoglierebbe parzialmente
02:40l'attenzione dalla sua eventuale anzi
02:43più che eventuale direi certa l'intenzione
02:45di ricostituirlo rimetterlo in piedi
02:47perché dico questo perché eh insomma
02:50sappiamo che queste quando un paese
02:51si avvia in questo sentiero
02:53significa che ha maturato a livello di
02:55sistema le competenze necessarie eh
02:58per portarlo avanti quindi eliminare un
03:00singolo scienziato dieci scienziati
03:01venti scienziati può trarre limite
03:04rallentare un processo che però va
03:06avanti di vita propria perché perché
03:07ormai la comunità scientifica
03:09iraniana ha raggiunto quel livello di
03:11eh di completezza di di di modernità
03:14necessario a portare avanti un programma
03:16nucleare in maniera autonoma autonoma
03:19poi fino a un certo punto perché
03:20sappiamo che di mezzo ci sono anche i
03:21russi che hanno contribuito al
03:23nucleare civile civile iraniano quindi
03:25non so non è non è possibile ancora
03:27stabilire l'entità dei danni
03:29provocati al agli impianti nucleari
03:31iraniani di certo sappiamo che l'Iran
03:33ha annunciato il Parlamento ha votato
03:35il ritiro dal insomma dal dal trattato
03:38di non proliferazione direi che era una
03:40mossa scontata dopo quanto è accaduto
03:42e soprattutto naturalmente coglierà
03:45l'occasione per dotarsi di un'arma
03:47atomica perché perché al di là di
03:49tutto questo ormai si configura come
03:52l'unica assicurazione in grado di
03:53tenere un paese a riparo da alcune
03:55brame eh stranire diciamo ricordiamo
03:58la Corea del Nord che nel 2003 si
04:00ritira dal trattato di non
04:01proliferazione eh e butti appunto
04:04l'arma atomica e da quelle da quel
04:06giorno fondamentalmente la Corea del
04:07Nord non ha dovuto fronteggiare
04:09chissà quali pressioni esterne e l'Iran
04:12penso che starà facendo calcoli dello
04:13stesso tenore eh anche perché io credo
04:16che non sia affatto finita qui cioè
04:19questa tregua provvisoria è per l'appunto
04:21una tregua ma io credo che Israele
04:23abbia tutta l'intenzione di tornare alla
04:26carica magari non nella stessa maniera
04:28magari avvalendosi di modalità di di
04:31guerra non convenzionale per esempio
04:33sappiamo che l'Iran ha un confine
04:35problematico con l'Azerbaijan e l'Azerbaijan
04:37è molto molto vicino a Israele il
04:39resto l'Iran stesso al suo interno
04:4124 milioni di azeri molti più di
04:43quanti non abitano nell'Azerbaijan
04:46stesso che sono non tutti
04:49naturalmente ma è una comunità che in
04:51parte ha delle problematiche per il
04:53governo centrale iraniano poi ci sono
04:55vari minoranzi veluci luri eh ci sono
04:58degli arabi eh non tutto il paese
05:00scita lo è in letta prevalenza ma ci
05:02sono dei sunniti ci sono dei zoroastriani
05:04è un paese complesso con 90 92 milioni
05:08di abitanti tutte queste cose
05:09evidentemente Ted Cruz intervistato da
05:11il senatore Ted Cruz repubblicano uno
05:13dei principali fautori del conflitto
05:15dell'interventismo statunitense
05:17intervistato a Tucker Carlson non
05:18sapeva nulla di tutto questo Carlson in
05:21maniera impietosa glielo ha rinfacciato
05:22gli diceva come lei eh per ora la causa
05:26dell'intervento senza sapere nulla del
05:28paese che ci dovremmo secondo lei
05:29apprestare ad aggredire ma insomma
05:31questo è un po' lo stato lo stato
05:33dell'arte poi sul sul nel merito
05:36credo che Trump abbia dato sfoggio di
05:39una certa abilità perché perché
05:41comunque come dicevo ha tirato fuori
05:44Israele da una situazione molto
05:45difficile e lo ha fatto limitando al
05:48massimo il coinvolgimento degli
05:49Stati Uniti e e tenendo a freno anche
05:53le brame dei cosiddetti falchi
05:54neoconservatori che sembravano aver
05:56assunto il controllo della sua della
05:58sua amministrazione falchi
05:59naturalmente portavano avanti un un
06:02progetto che mi andava ben oltre la
06:05smantellamento del programma nucleare
06:06iraniano mirava palesemente al cambio di
06:08regime eh perché c'è un conto in
06:09sospeso di vecchissima data con l'Iran
06:11all'epoca del della questione degli
06:13ostaggi ricorderemo 1979-1980 che
06:17contribuì sostanzialmente alla mancata
06:20rielezione di Carter eh c'è subito
06:23l'anno dopo ci fu quel conflitto
06:25sanguinosissimo tra Iran e Iraq
06:27durato otto anni che ha metuto circa
06:29un milione di vittime nel cui ambito
06:30gli Stati Uniti sostenevano ufficialmente
06:32l'Iraq di Saddam Hussein lo rifornivano di
06:34armi di sostegno politico ma in maniera
06:36diciamo occulta eh attraverso la
06:38cosiddetta affair Iran Contras e anche
06:40tramite Israele significativamente
06:42facevano arrivare all'Iran una certa
06:44tipologia di armi di cui la Repubblica
06:46Islamica aveva bisogno. Questa era la
06:48strategia del cosiddetto doppio
06:49contenimento no? Quindi cercare di far
06:51sì che tutte le potenze che potevano
06:53erano insomma giudicate in grado di
06:55poter affermare la propria egemonia
06:57sulla regione si combattessero o si
06:59indebollissero vicendevolmente e
07:01vado a dare da mantenere Israele al
07:02sicuro e eh permettergli di torreggiare
07:05su questo eh distesa di macerie. Al giorno
07:08d'oggi credo che dal punto di vista
07:10israeliano l'obiettivo sia ancora
07:11questo cioè eh perché è stata portata
07:14avanti questa operazione da parte di
07:15Israele? Operazione Rising Lion
07:17interessante quindi eh leone rinascente
07:21leone eh perché? Perché la bandiera è
07:24significativo questo la bandiera del
07:26dell'Iran pre-rivoluzionario eh
07:29al centro di questa bandiera c'era
07:31proprio un leone era il simbolo del
07:33dell'Iran eh sotto il controllo dello
07:36Shah dello Shah di Persia Reza
07:37Palevi ed è significativo che proprio
07:40in questi giorni eh un discendente
07:42dello vecchio Shah Reza Palevi sia
07:44stato intervistato dalle varie
07:45televisioni giornali insomma sia state
07:47riprese le sue le sue parole in cui si
07:50dichiarava pronto a guidare l'Iran una
07:53volta rovesciato il regime degli
07:55degli Ayatollah sostanzialmente quindi
07:57passaggio abbastanza interessante per
07:59il momento non se ne fa niente ma
08:01credo che non se ne farà niente
08:02nemmeno più avanti perché di certo
08:04anche le compagini interne all'Iran
08:06che sono collocate su posizioni più
08:07critiche nei confronti del governo
08:10dell'apparato istituzionale
08:11iraniano nella sua attuale
08:12conformazione si guardino bene insomma
08:14dal dal portare la la loro la loro
08:17ostilità al punto di allearsi con un
08:19con un aggressore esterno e fungere
08:21magari da forze di terra per questo
08:25aggressore esterno che nella fattispecie
08:27israele io credo che israele puntasse a
08:30concludere la faccenda in breve tempo
08:32aveva chiaramente si era ricavato
08:35delle reti di collusione interne molto
08:37molto ramificate questi in questo gli
08:39israeliani sono dei maestri lo abbiamo
08:41visto ed è anche significativo che questa
08:43questa operazione Raising Lion sia
08:45scattata nelle sue prime fasi in maniera
08:48non dico identica ma molto simile
08:49all'operazione spiderweb lanciata portata
08:52avanti dagli ucraini all'inizio di giugno
08:53contro i bombardieri strategici russi
08:55cioè queste infiltrazioni all'interno
08:58del territorio nemico con veicoli o
09:00comunque vengono portati dei droni all'interno
09:03del territorio del nemico dove vengono
09:05immagazzinati collocati con mesi di
09:08anticipo vicino ai siti da colpire poi
09:10al momento al momento giusto vengono
09:12fatti uscire e bersagliano gli obiettivi
09:14una parte importante dei radar dei sistemi
09:16di difesa aerea iraniani erano stati
09:18preventivamente messi fuori uso proprio
09:20attraverso questa questa tecnica
09:22operativa grazie proprio a queste reti
09:23di collusione e io credo che questo
09:27ha indubbiamente facilitato la prima la
09:29prima fase degli attacchi israeliani
09:30che hanno incontrato poca resistenza
09:32anche perché io credo che abbiano colto
09:34di sorpresa gli iraniani che erano
09:37ancora coinvolti in un in un processo
09:39negoziale pochi giorni prima due giorni
09:41prima l'Oman e gli stessi stati uniti
09:44avevano dichiarato che il 15 giugno quindi
09:46il domenica 15 giugno sarebbe stata una
09:48nuova tornata di negoziati benissimo
09:50in mezzo ai negoziati israele attacca e
09:54non è che attacca l'insaputa degli
09:55stati uniti perché questa cosa se la
09:57possono raccontare gli stati uniti ma
09:58non è credibile ci sono addirittura dei
10:00rapporti che parlano del fatto che gli
10:02f35 che hanno condotto gli attacchi
10:04israeliani siano stati modificati
10:07preventivamente da tecnici statunitensi
10:09per permettergli di avere un'autonomia
10:10maggiore insomma perché arrivare fino
10:12all'Iran e poi tornare indietro insomma
10:14è una fetta di strada molto lunga da
10:16percorrere ci sono notizie che abbiano
10:19gli stati uniti abbiano rifornito di
10:21missile al fire israele ma io credo che
10:23anche gli stessi attacchi abbiano
10:25beneficiato di dati di intelligence
10:27di five eyes insomma tutto l'apparato
10:30spionistico anglosassone questa
10:33naturalmente è una ipotesi ma ci sono
10:34delle delle analisi di che vanno nella
10:38stessa direzione il punto qual è il
10:40punto che questa prima ondata di attacchi
10:42israeliani ha colpito duro l'Iran perché
10:44come dicevo ha colpito rampe
10:46missilistiche depositi di armi
10:48infrastrutture militari di vario genere
10:49ha colpito strutture antimissilistiche
10:53e alcuni vertici del dei pasdarane
10:57delle forze armate anche con tecniche
10:59che hanno del terroristico perché
11:01onestamente tirare giù un intero edificio
11:03in cui un'ottantina di persone per colpire
11:05un vertice dei pasdarane un vertice delle
11:08forze armate insomma non è esattamente
11:10una guerra ma è un'operazione direi
11:13legittima ma noi ormai siamo abituati a
11:16vedere questa guerra senza limiti
11:17assumere forme particolarmente
11:19cruente quindi c'è sembrato di primo
11:22acchito anche in forza delle a poi
11:24israeli ha colpito anche il sito di
11:26natanz interessante questo sito nucleare
11:28importante non importante quanto fordo
11:30che è stato colpito da che all'interno
11:32di una montagna ma comunque natanz era
11:34stato bersagliato e erano stati insomma
11:38gli hanno stati inflitti dei danni
11:39contenuti ma dei danni quindi sembrò lì
11:42per lì che l'iran stesse vacillando sul
11:44punto insomma di cadere fosse un po'
11:46frastornato invece a quanto pare l'iran
11:49si è rimesso in sesto ha cominciato a
11:51sferare una rappresaglia di entità tale
11:54da cogliere di sorprese israele perché
11:56i primi i primi salve di missili sono
11:59visto l'impiego dei missili più vecchi
12:01più datati che puntavano ancora alla
12:03saturazione dello spazio aereo
12:04avversario cioè sostanzialmente
12:06costringere israele a esaurire le
12:08proprie scorte di intercettori per poi
12:10colpire con maggiore libertà tutti gli
12:13obiettivi e questi attacchi iraniani
12:15sono concentrati su una molteplicità di
12:18obiettivi di sparsi sparsi in tutto il
12:20territorio israeliano proprio con
12:21l'obiettivo di costringere israele a
12:23sparpagliare tutte le le proprie
12:26intercettori oppure decidere in quale
12:28sito dare a quale sito dare la
12:30prevalenza sicuramente all'impianto
12:32nucleare di dimona che è il centro del
12:33programma nucleare israeliano e ad
12:35alcuni apparati sicuramente più di una
12:37certa rilevanza il punto è che dopo le
12:40prime ondate che hanno contribuito a
12:42saturare le difese aeree sono arrivate
12:43le altre e in cui l'Iran ha sparato un
12:46numero via via inferiore di missili
12:49cosa che ha indotto molti a ritenere che
12:51anche l'Iran stesse cominciando a
12:52esaurire i missili in realtà erano
12:54erano colpi sparati con missili molto
12:57più avanzati che sono riusciti a bucare
12:59quasi sistematicamente le difese aeree
13:02israeliane che sono molti stratificate
13:04ricordiamo l'Israele molto
13:05impropriamente si parla di Aeron Dome in
13:07realtà l'Aeron Dome è solo la parte
13:09inferiore dell'apparato di difese
13:11israeliano perché l'Aeron Dome è quello
13:12è quel sistema valido soprattutto per
13:15intercettare i missili e i razzi
13:17soprattutto di corta agitata quelli che
13:20provengono dalla striscia di Gaza
13:21dalla Cisgiordania e dal Libano poi c'è il
13:24David Sling la fionda di David che è a
13:26livello intermedio che mira a colpire i
13:28missili a media agitata quelli che
13:30possono arrivare da fino a 250 da 250
13:32chilometri no 100 185 chilometri fino a
13:3625 chilometri di distanza e poi c'è
13:38quello sul livello superiore che è
13:40presidiato dagli Arrow 2 dagli Arrow 3
13:41che sono missili intercettori
13:43particolarmente costosi che servono a
13:45colpire i missili balistici che vengono
13:46sparati da ancora più lunga distanza e
13:49che fuoriescono dall'atmosfera
13:51terrestre insomma poi a questo sistema
13:54si integrano due sistemi statunitensi il
13:56Patriot e il Tad e insomma poi ci sono
14:00anche le c'erano dei gruppi navali
14:02statunitensi nel nel Golfo Persico e nel
14:04Mediterraneo che contribuivano a
14:06favorire il compito di intercettare i
14:09vettori iraniani e c'erano anche i
14:11velivoli beh al di là di tutto questo
14:12schieramento di forze i missili iraniani
14:14hanno colpito duramente il territorio
14:15israeliano hanno colpito obiettivi
14:18importanti il porto di Haifa l'aeroporto
14:20Ben Gurion di Tel Aviv il colonnello
14:23Douglas McGregor dice che un terzo di
14:25Tel Aviv è stato distrutto seriamente
14:27danneggiata sono state sfollate
14:30migliaia di edifici inoltre in sistema
14:35che è facilmente comprensibile per
14:39Israele che ha puntato tutto
14:40storicamente sulla potenza aerea sul
14:42proprio sui velivoli a circa 400 aerei
14:46tra F-35 F-16 F-15 che era però un
14:50bisogno di rifornimento di essere
14:51riforniti in volo hanno bisogno di
14:53piloti addestrati di tutto punto per
14:55essere manovrati hanno bisogno di
14:56missili quindi sono costosi portare
14:59avanti un attacco prolungato con
15:01questo con questi mezzi è molto è
15:03molto costoso al pari del di
15:05intercettare i vettori iraniani
15:06alcune pubblicazioni alcun giornale
15:09israeliano Merkav parlava di di una
15:12spesa di 285 milioni per notte alcuni
15:16giornali israeliani alcuni giornali
15:18egiziani scusate parlavano di una
15:19spesa di 725 milioni di dollari per
15:22notte riguardo solo per garantire la
15:25difesa dello spazio aereo israeliano
15:26poi naturalmente sono le spese per
15:28portare avanti gli attacchi qui si è
15:29parlato di 5 miliardi di dollari
15:31spesi nell'arco di una settimana
15:33uno un istituto israeliano calcolato
15:36che se la guerra si fosse protratta per
15:38un mese il sbosso sarebbe stato di
15:4012 miliardi 12 miliardi di dollari per
15:42un paese come Israele tanta roba un
15:44paese che è in guerra ormai da molto
15:46tempo dal 7 ottobre fondamentalmente che
15:49ormai vede il rapporto deficit debito
15:52pil raggiungere il prossimo 70 per cento
15:56con la moneta nazionale lo shekel che
15:58sta svalutandosi gradualmente con le
16:01agenzie di rating che hanno
16:02ripetutamente declassato il debito il
16:04debito israeliano con il porto di ilat
16:07che è stato condotto alla banca rotta
16:09dalle operazioni degli uti nel mar rosso
16:11con il settore il turismo e l'edilizia
16:15sostanzialmente fermi sulle dinamiche
16:17della guerra sulla scia della guerra
16:19così come anche il settore dell'alta
16:21tecnologia dove operano gran parte dei
16:24riservisti cioè di coloro che adesso
16:26sono impegnati nello sforzo bellico
16:28nella striscia di Gaza in Cisgiordania
16:31insomma quindi è una situazione cioè
16:33l'Iran è riuscito a imporre Israele una
16:35guerra di logoramento e in una guerra di
16:36logoramento prevale chi è il fiato più
16:38lungo come dicevo l'Iran è un paese che
16:40ha 92 milioni di abitanti è un paese
16:42ancora che ha un apparato industriale
16:43molto molto potente circa 25 per cento
16:46del pil mentre Israele per il 66 per
16:48cento del pil è coperto da servizi
16:51fondamentalmente e quando c'è un
16:53conflitto è la capacità industriale a
16:55fare la differenza l'Iran viene da 50
16:58anni di insomma di sostanzialmente di
17:01embargo di sanzioni pesantissime e
17:04questo l'ha obbligato ad affinare
17:05tutte le potenzialità interne a
17:07sviluppare un tipo di economia
17:08autarchica in grado di soddisfare
17:10quella produzione interna gran parte del
17:12proprio fabbisogno di beni di servizi
17:13anche militari c'è solo qualche la
17:16fornitura di qualche sistema d'arma
17:17russo ma per il resto il comparto
17:20missilistico è tutto farina del sacco
17:21del sacco iraniano quindi Israele si è
17:24ritrovato ad avere molto rapidamente
17:26esaurito gli intercettori e se la
17:28situazione fosse andata davanti
17:30essendo un paese piccolo con la
17:31popolazione concentrata in pochi centri
17:33urbani sarebbe stato letteralmente
17:35devastato di cui l'intervento
17:37statunitense che ha imposto telefonato
17:39telefonato perché ci sono state ci sono
17:42stati variati indiscrezioni che hanno
17:44parlato del fatto che l'amministrazione
17:46trump avrebbe contattato
17:47preventivamente gli iraniani avvisandoli
17:49dell'imminenza dell'attacco gli iraniani
17:51hanno avuto modo di prepararsi
17:52l'attacco c'è stato i levoli sono
17:55rientrati nessuno si è fatto non ci sono
17:57state vittime né civili né militari da
17:58nessuna parte trump ha potuto dire
18:01comunque a tenere a freno i falchi che
18:04premevano come dicevo per una soluzione
18:06ancora un po' estrema però ha prodotto
18:07rivendicare il fatto che lui essere stato
18:09il primo presidente da nella storia
18:12probabilmente ad attaccare l'iran quindi
18:15già questo era un passo avanti
18:16considerevole per l'altro ha evitato di
18:18impellare gli stati uniti in un
18:20conflitto nell'ennesimo conflitto
18:21medio orientale che verosimilmente non
18:24hanno le capacità le capacità le
18:25risorse per portare avanti in maniera
18:27vittoriosa quindi mi pare che il bilancio
18:30per ora sia questo l'israele è riuscito a
18:32tirarsi in salvo grazie all'intervento di
18:34trump l'iran ha contenuto il danno
18:36ha mostrato una capacità diciamo di
18:39colpire il territorio israeliano molto
18:40notevole israeli ha preso appunti da
18:42questo punto di vista ha rafforzato la
18:44coesione interna perché adesso la
18:46legittimazione del dell'attuale
18:48struttura istituzionale iraniana è di
18:50gran lunga superiore rispetto a prima
18:51sia a livello interno con la popolazione
18:53sia a livello internazionale perché le
18:55condanne per l'aggressione israeliana e
18:57per l'aggressione statunitense all'iran
18:58sono arrivate da tutto il mondo tranne che
19:00dall'occidente quindi insomma la posizione
19:03dal punto di vista politico militare mi
19:06pare che per israele non sia stato il
19:07bilancio sia ampiamente fallimentare dal
19:10punto di vista degli stati uniti hanno
19:12avuto probabilmente hanno fatto hanno
19:14lasciato che israele portasse avanti la
19:17questa campagna per vedere che effetto
19:19avrebbe fatto e poi sono intervenuti per
19:21evitare per evitare il peggio comunque
19:22tenendosene fuori ormai gli stati uniti
19:24ci hanno abituato a questo mandano avanti
19:26a qualcun altro per portare avanti loro
19:28i loro obiettivi che condividono con i
19:30vari proxy anche se definire israele un
19:32proxy degli stati uniti è un po' una
19:34forzatura secondo me intanto c'era la
19:37domanda proprio sulla telefonata no è
19:40vero la telefonata americana per avvertire
19:42gli americani in qatar che hanno
19:44evacuato le basi con tutta calma si è
19:45parlato anche al contrario anche dell'iran
19:48avvisato prima questo renderebbe
19:52ovviamente la vicenda ancora più dal oltre che
19:56dal effetto pratico anche simbolico insomma
19:59di questa operazione certo però c'è una
20:02differenza sicuramente l'iran ha
20:04telefonato ha avvertito gli stati uniti
20:07che avrebbe attaccato simbolicamente la
20:09base in qatar però è interessante notare
20:11che la base statunitense di aludeid in
20:14qatar era stata svuotata molto prima
20:17perché perché il qatar aveva negato
20:19l'autorizzazione agli stati uniti di
20:22servizi di questa base per attaccare il
20:24territorio iraniano e io credo che tutti
20:27gli altri paesi abbiano fatto lo stesso
20:28perché non è un caso che i due veivoli
20:31b2 spirit gli stealth siano decollati
20:34direttamente dal misuri non abbiano fatto
20:36scalo per esempio a diego garcia non
20:38siano partiti da diego garcia ne abbiano
20:40fatto abbiano fatto base nelle nelle
20:43tanti nelle tanti impianti statunitensi
20:45disseminati per il medio oriente proprio
20:47perché gli stati uniti hanno cercato di
20:48mantenere geograficamente ristretto
20:51l'ambito del conflitto e non coinvolgere i
20:55propri alleati nella zona quindi io credo
20:59che l'arabia saudita il qatar la stessa
21:01giordania abbiano fatto presente agli
21:03stati uniti che non era assolutamente il
21:04caso di servizi delle loro basi per
21:06attaccare per attaccare l'iran l'irano a
21:08sua volta doveva in qualche maniera
21:10reagire questo probabilmente è stato
21:11questa necessità è stata compresa dai
21:14qatarioti i quali hanno sotterraneamente
21:17probabilmente fatto sapere all'iran che
21:19c'era una sorta di disponibilità ad
21:22accettare una ritorsione molto
21:24simbolica e telefonata le cose questa
21:26ritorsione c'è stata e anche in questo
21:29caso la situazione si è mantenuta sotto
21:31controllo addirittura trump ha ringraziato
21:32l'iran per aver per aver fatto sapere in
21:35anticipo che avrebbe colpito lì e come
21:37avrebbe colpito addirittura usato lo
21:38stesso numero di vettori che gli stati
21:40uniti hanno impiegato per colpire il
21:42sito di fordo 14 gb u 57 erano state
21:45utilizzate per colpire il sito di fordo in
21:47iran 14 vettori l'iran ha utilizzato per
21:50colpire ha sparato verso le basi all'udeid
21:54la base all'udeid in qatar quindi anche
21:57questo è stato un colpo di teatro a
21:58parallelo a quello dell'operazione
22:00midnight hammer mirato anch'esso
22:03comunque a tenere buoni ambienti
22:05interni più oltransisti e far sì che la
22:07situazione non sfuggisse di mano questo
22:09mi induce a ritenere che per il momento
22:11la situazione sotto controllo ma non è
22:14assolutamente risolta oggi la cnn
22:19racconta di incentivi per 200 esattamente
22:25eccolo qua incentivi di 30 miliardi all'
22:29iran per riaprire il dialogo sarebbe
22:32questa la scelta di trump ovviamente
22:34lo scrive la cnn quindi prendiamo per
22:36quello che può essere può essere
22:39considerato e se fosse vero come lo
22:41valuti non è assolutamente secondo me
22:46non è né credibile né ammesso che se
22:48fosse credibile verrebbe accettata dagli
22:50iraniani cioè questa è un problema
22:52veramente notevole che che hanno gli
22:55stati uniti e l'amministrazione trump in
22:56particolar modo il fatto di quantificare
22:58tutto con il denaro cioè non è si è
23:03cercato di convincere i russi a fermarsi
23:04in ucraina perché almeno con una sorta di
23:08una serie di zuccherini come la
23:09riattivazione dei rapporti di
23:11collaborazione per l'artico la ripresa
23:14dei voli tra stati uniti e russia la
23:17riattivazione delle collaborazioni in
23:19materia scientifica universitaria la
23:22rimozione di alcune sezioni eccetera
23:24cioè qui non si capisce che per la russia
23:26la questione ucraina una questione
23:27piaccia non piaccia che si sia d'accordo
23:29meno è una questione esistenziale per
23:32l'irane lo stesso discorso qui non c'è
23:34tanto in ballo la questione del nucleale
23:35c'è la questione della sovranità cioè
23:38se oggi l'iran rinunciasse al nucleare
23:40domani chi gli stati uniti o chi per
23:43loro comincerebbero ad alzare il tono
23:45chiedendo qualcos'altro come hanno già
23:47fatto nel 2018 ricordiamo nel 2018
23:49l'amministrazione trump si ritira
23:51unilateralmente gli stati uniti
23:54l'accordo sul nucleare iraniano che era
23:55stato siglato nel 2015 sotto l'esita
23:57dell'amministrazione obama perché
23:59sostanzialmente cercava di infilarci anche
24:01il programma missilistico iraniano quindi
24:03l'iran deve essere non nucleare non deve
24:05avere una bomba atomica non deve nemmeno
24:06avere dei missili non deve avere nessuna
24:08forma di deterrenza perché se no israele
24:10ci rimane male questo è un discorso che
24:13chiaramente una un paese come l'ira ma
24:17nessun paese che abbia minimo un minimo
24:19ambizione di sovranità può accettare e
24:22di certo non saranno 30 40 50 miliardi di
24:24dollari che poi parliamoci chiaro qui si è
24:28distrutto qualcosa di molto più prezioso
24:32qual è il bene più precioso a livello di
24:33relazioni internazionali la reputazione la
24:36fiducia nel momento in cui gli stati
24:38uniti bruciano tutto il suo loro capitale
24:41di fiducia di credibilità internazionale
24:43che avevano accumulato con tutte queste
24:45manovre che non riguardano soltanto il
24:47nucleare iraniano perché pensiamo alla
24:48questione dei dazi insomma all'inizio di
24:51luglio gli stati uniti impongono dazi a
24:52tutto il mondo poi quattro giorni dopo
24:54rimuovono improvvisamente i dazi verso
24:56tutti tranne che verso la cina poi li
24:58aumentano poi li tolgono poi cioè quando tu
25:01crei deliberatamente caos per di
25:03credibilità stesso discorso vale per
25:05l'azione l'operazione spiderweb insomma
25:07l'amministrazione trump ha cercato di
25:09dire che non ne sapeva niente allora
25:11delle due luna se non ne sapeva niente
25:13significa che trump è un burattino e non
25:16ha il controllo della situazione che gli
25:17fanno le cose sotto il naso e non cose di
25:19poco conto perché qui si è cercato di
25:21mettere di insomma di colpire al cuore
25:23una punta della triade nucleare russa
25:26una cosa che poteva scatenare un
25:28conflitto nucleare quindi o tram non
25:30sapeva e allora è una marionetta nelle
25:32mani di qualcun altro o sapeva ma a
25:35quel punto si sapeva perché ha detto ai
25:37russi che non ne sapeva niente in un
25:40caso o nell'altro c'è un problema di
25:42credibilità di affidabilità anche qui
25:44gli stati uniti dichiarano l'undi il
25:4710 o l'11 giugno che la domenica il
25:5015 giugno ci sarà la nuova tornata di
25:51negoziati in oman l'oman conferma
25:54quindi l'oman ci mette la faccia e il
25:5713 giugno israele sferra questo
26:01attacco e gli stati uniti dicono noi
26:02non abbiamo partecipato sì voi non
26:05avrete nemmeno partecipato però chi
26:07può credere che israele l'ha sferrata
26:08all'insaputa degli stati uniti insomma
26:11perché l'iran o chi a qualsiasi paese al
26:14mondo al punto in cui siamo dovrebbe
26:16fidarsi degli stati uniti di preciso non
26:19c'è fiducia se non c'è fiducia l'unica
26:21garanzia che puoi ottenere quella di
26:23dotarti l'arsenale nucleare quindi
26:25potranno anche magari accettare di
26:27facciata come i russi hanno accettato
26:29di sedersi al tavolo delle trattative
26:30ma continuano ad andare avanti sul campo
26:32di battaglia parallelamente perché
26:34perché sì perché c'è buona creanza e
26:36buona creanza dice comunque di non
26:37chiudere mai una porta in faccia a che
26:39ti propone la trattativa anche per una
26:41questione d'immagine ma di concreto
26:44quali assicurazioni ci sono che gli
26:46stati uniti possano contenere fede a
26:48ciò che a ciò che annunciano ma
26:50peraltro ciò che annunciano oggi
26:51cioè trump dice nell'arco di un giorno
26:54dice 12 o 13 cose di senso opposto
26:57spesso e portando agli estremi un
27:01problema che gli stati uniti hanno da
27:03tempo cioè il fatto che non c'è
27:04continuità cioè se un'amministrazione
27:06prende una decisione rilevante di
27:08dubbio rilievo come quella obama che
27:09aveva raggiunto l'accordo sul nucleare
27:14iraniano nel 2015 arriva trump e
27:15sostanzialmente fa marcia indietro
27:17cioè non c'è continuità non c'è il
27:20fatto di porre un punto fermo a partire
27:23dal quale si ricostruisce un modo una
27:25linea d'azione che sia coerente con
27:27questo con questo punto fermo no c'è
27:29una capacità di semplicemente la
27:31volontà di smantellare tutto ciò che è
27:32stato fatto dalla precedente
27:33amministrazione e si fa piazza pulita di
27:35tutto beh se le cose stanno così perché
27:38l'interlocutore dovrebbe piegarsi
27:40dovrebbe fidarsi dovrebbe attribuire un
27:42qualche una qualche credibilità alle
27:44promesse alle agli annunci alle
27:46iniziative statunitensi guardate che
27:49questo è un problema che gli stati
27:50uniti si porteranno avanti per decenni e
27:52che secondo me sta contribuendo avrà
27:54già degli implicazioni colossali di
27:57carattere economico non so se ne vuoi
27:59parlare magari questo decidilo tu
28:01stiamo concludendo proprio con l'aspetto
28:03economico appunto l'impatto economico
28:05di cui ci stavi raccontato
28:07sì è interessante perché noi vediamo che
28:11da un po' di tempo si assiste a dei
28:14fenomeni un po' inediti noi sappiamo che
28:16gli stati uniti hanno un modus operandi
28:18che li porta comunque a creare caos
28:20tensioni internazionali anche in un'ottica
28:23meramente economica cioè se tu guasti
28:27comunque disarticoli il clima di
28:29investimenti del nemico di turno tu
28:32crei caos instabilità percezione di
28:34insicurezza internazionale quando c'è
28:36insicurezza i capitali fluiscono
28:38nell'unico porto sicuro per eccellenza
28:40che è il dollaro questa è una cosa che
28:42gli stati uniti fanno da ricordiamole
28:44quanto accaduto nel 1999 quando l'euro
28:48era agli albori gli stati uniti
28:50aggrediscono la jugoslavia la legida
28:52della nato naturalmente il dollaro
28:55riprende quota sull'euro perché una
28:57massa considerevole c'erano circa
28:58700 miliardi di dollari di capitali che
29:01vagavano un po' senza meta in occidente
29:04in europa soprattutto di questi sette
29:06cerco 700 circa una metà confluiscono
29:09verso gli stati uniti e l'altra parte
29:11prende la via di Hong Kong e cosa accade
29:14accade che per sbaglio chissà come mai
29:16un vettore statunitense un missile colpisce
29:19l'ambasciata cinese a Belgrado e questi
29:22miliardi questi 300 350 miliardi di
29:25dollari improvvisamente defluiscono da
29:27Hong Kong e approdano negli stati uniti
29:29questo consente al dollaro di
29:31rafforzarsi gli stati uniti ricevono
29:33capitali dal resto del mondo di cui hanno
29:36bisogno per finanziare i loro consumi è
29:37normale gli stati uniti consumano molto
29:39più di quanto producono come si riflette
29:41nella loro bilancia commerciale e nella
29:43loro posizione finanziaria netta e questo
29:47è un circolo che ha tenuto banco per
29:49molto tempo adesso noi vediamo invece
29:51che già dopo che sono stati annunciati
29:54i dazzi statunitensi a 360 gradi dopo che
29:58Trump ha minacciato di rimuovere Jerome
30:01Powell quindi ha dato sostanzialmente del
30:03cretino dalla Federal Reserve dopo anche
30:07questo attacco i capitali non fluiscono
30:10verso il dollaro negli stati uniti vanno
30:12negli altri porti sicuri alternativi uno
30:15è l'oro che sta bruciando un record
30:17dietro l'altro l'altro è il franco
30:18svizzero ed è interessante notare che la
30:20banca centrale svizzera abbia zerato i
30:22tassi di interesse proprio per cercare di
30:25frenare questa rivalutazione forsennata
30:26del franco dovuta proprio all'afflusso
30:29costante di capitali dall'estero quando
30:32così tanti capitali affluiscono dall'estero
30:35significa che verso gli stati uniti c'è una
30:37diffidenza notevole e la stato in cui
30:39versano gli stati uniti che hanno un
30:41tassi di interesse al 4 e mezzo per cento
30:43e hanno un dollaro così debole questo
30:45significa che il problema è enorme perché
30:47sono costretti a finanziare non so quante
30:50decine centinaia di miliardi di titoli in
30:52scadenza pagando anche degli errori e delle
30:55scelte secondo me di cortissimo respiro
30:58assunte dall'amministrazione Biden che per
30:59non intaccare la credibilità dei titoli a
31:01lungo termine 20 e 30 anni ha emesso una fan
31:04bassa titoli a sei mesi un anno due anni
31:07tre anni che hanno quindi una scadenza
31:09molto bassa e rendono tantissimo risultato
31:12gli stati uniti spentono per servizio del
31:14debito interessi sul debito una cifra
31:17superiore al budget del pentagono questa
31:20non è l'immagine fotografia di un paese in
31:22salute questa è la fotografia di un paese
31:23che deve arrabattarsi continuamente per
31:25cercare di tenersi in linea di
31:27galleggiamento una battuta finale anche
31:31se un po l'hai accennato l'hai fatto
31:33capire come esce Trump da questa da
31:36questa situazione viviamo in un mondo
31:38così in cui anche gli analisti
31:41cosiddetti indipendenti spesso vivono
31:44anche un po di fanatismo nei confronti
31:46di di Trump e come dica rendono molto
31:50nebuloso anche il il panorama per chi
31:53vuole cercare di capire qualcosa perché
31:55hanno sempre no un'interpretazione che
31:58va a salvare il loro idolo ecco dal tuo
32:01punto di vista come esce Trump da questa
32:05situazione allora io credo che dal
32:08l'intervento l'operazione midnight
32:11hammer abbia sia stata un'operazione
32:13abbastanza intelligente dal punto di
32:16vista di Trump al punto in cui erano
32:18arrivati cioè qui la prospettiva era di
32:22vedere Israele significativamente
32:24distrutto e quindi intervieni
32:26minimizzando il tuo coinvolgimento
32:28facendo in modo di tenere la situazione
32:30sotto controllo dando allo stesso tempo
32:32l'immagine cioè a tutti la possibilità di
32:34sentirsi comunque appagati tutti i vari
32:37interessi che sono che sono in ballo
32:40questa è stata un'operazione interessante
32:41però il fatto che Israele abbia sferrato
32:42un attacco di quel genere come dicevo
32:45prima vale per l'operazione spider è
32:47quello che vale per le operazioni rising
32:49israeli non è che l'ha sferrata così
32:52senza avvertire gli stati uniti all'insaputa
32:54della casa bianca cioè non ci credo
32:55se se l'ha sferrata all'insaputa della
32:58casa bianca si ripropone il problema di
33:00prima cioè se Trump non è consapevole di
33:02queste cose cosa ci sta fare se ne è
33:03consapevole significa che è
33:05corresponsabile e guardate che questo
33:07attacco di Israele verso l'Iran non è
33:08stato un attacco di poco conto come
33:10dicevo è stato un attacco sferrato
33:11mentre gli stati uniti ci avevano messo
33:12la faccia sulle trattative che stavano
33:15portando avanti e Israele in questa
33:17operazione ha anche eliminato uno dei
33:19negoziatori ma Israele lo fa molto
33:21spesso eliminare i negoziatori gli
33:23stati uniti un po' meno se sotto la
33:26loro responsabilità muore un negoziatore
33:27questo è un problema un problema
33:28colossale di credibilità se noi
33:31pensiamo che in sei mesi Trump si è
33:33insediato a gennaio in sei mesi si sono
33:36verificati due episodi che hanno
33:39veramente portato il mondo molto
33:41vicino a un conflitto nucleare con
33:42l'operazione spider web e questa è
33:46questa aggressione a israele statunitense
33:48all'iran nell'arco di sei mesi dal suo
33:50insediamento questo ci dice che Trump
33:52come dicevo o non ha il controllo
33:53della situazione e si immaginava di
33:55avere la strada molto più spianata per
33:57portare avanti i suoi intendimenti oppure
33:59i suoi intendimenti non erano semplicemente
34:01quelli che lui aveva annunciato in
34:02campagna elettorale e guardate che questa
34:04cosa gliela stanno rinfacciando molti
34:06pilastri del movimento make america great
34:09again da steve bannon a tucker carson da
34:12taylori da mergeri taylor green mergeri
34:14taylor green ha detto delle cose che mi
34:16hanno colpito mergeri taylor green è
34:18una congressista molto influente
34:20evidentemente non prende finanziamenti
34:23dall'israel lobby perché ha detto
34:25attaccato duramente Trump perché ha detto
34:28io in campagna elettorale ho chiesto ai
34:30miei elettori di votare per te perché
34:32tu avevi promesso di venire gli stati
34:34uniti fuori da tutti questi conflitti
34:35senza fine che non sono mai le nostre
34:37guerre sono le guerre di qualcun altro e
34:39adesso in cinque mesi cinque sei mesi
34:42ci ritroviamo impelagati in questa
34:43situazione insomma non sono parole di
34:45poco conto come anche carson che ha
34:47attaccato duramente questa scelta di
34:49Trump anche mentre si parlava dell'ipotesi
34:51ancora non era stata presa la decisione
34:53di aggredire l'irani quindi noi vediamo
34:55una base elettorale di movimento maga
34:58che sta scricchiolando sta
34:59visibilmente vacillando abbiamo visto
35:02un personaggio che è l'erede di Trump
35:03jd vance che negli ultimi tempi è
35:05letteralmente scomparso non c'era quasi
35:09più notizia di jd vance proprio e questo
35:10dava l'impressione che la sua figura fosse
35:13stata messa in ombra vogliamo parlare di
35:15di tulsi gabbard tulsi gabbard a marzo
35:19aveva aveva sottoscritto non è non
35:21aveva solo dichiarato al congresso
35:22durante un'audizione ma ha sottoscritto
35:24il documento annuale sulle minacce alla
35:27sicurezza nazionale degli stati uniti
35:28alla voce iran lei diceva cioè non lei
35:30perché non era la sua lei non parla a
35:32titolo suo parla a titolo della comunità
35:34di intelligence statunitense 19 agenzie di
35:37intelligence che convergono su un punto
35:39la guida suprema khamenei non ha
35:41intenzione di dotare l'iran dell'arma
35:43atomica ma quanto più si fanno pressanti
35:48le cioè si fanno forti le pressioni
35:49esterne esercitate dagli stati uniti e
35:52da israele con le loro minacce qua tanto
35:54più si rafforza la corrente interna alla
35:56classe dirigente iraniana quella più
35:58nazionalista quella che preme per
35:59l'adozione della bomba atomica questo
36:02diceva tulsi gabbard è stato rinfacciato a
36:05trump poche ore prima che partisse
36:07l'operazione midnight hammer gli è stato
36:11detto ma come il suo capo dell'intelligence
36:13ha detto che l'iran non vuole dotarsi
36:14d'arma tomi ha detto a me non interessa
36:16quello che dice la gabbard se dice queste
36:18cose non è ben informato insomma e la
36:20gabbard due giorni dopo pubblica sul suo
36:23profilo twitter x un post in cui dice
36:25sono stile mie parole sono state travisate
36:28da una stampa disonesta perché in realtà
36:31io ho sempre detto che l'iran era in grado di
36:32dotarsi rapidamente di un'arma atomica no non è
36:35così lei non aveva detto questo e ha
36:37allineato le sue valutazioni alle esigenze
36:39politiche della sua amministrazione quando
36:41cominciano ad accadere queste cose c'è un
36:43problema c'è un problema molto grosso
36:45significa che trump ha una visione tutta
36:47trump chi per lui ha una visione tutta sua e
36:50pretende che le agenzie di intelligence
36:51non facciano il loro lavoro ma che
36:53convalidino ciò che loro hanno in testa
36:55quindi io non sono tra quelli che assolve
36:59trump assolutamente credo che trump sia
37:02comunque un passo avanti rispetto
37:04all'alternativa questo sì ma comunque
37:08ritengo che abbia delle responsabilità
37:10enormi per quanto accaduto negli ultimi
37:12tempi sono sono cose veramente gravi
37:15dall'operazione spider a questa vicenda
37:17dell'attacco all'iran giacomo grazie
37:20davvero di queste due preziosissime
37:22analisi e a presto grazie grazie alla
37:25prossima

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