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  • l’altro ieri
Migliaia di persone si sono radunate a Budapest per il corteo del Pride vietato dal governo di Viktor Orbán. Presente una delegazione di circa 60 deputati del fronte progressista dell’Europarlamento. Dopo lo strappo sul riarmo, il campo largo dà un segnale di unità: presente la segretaria del Pd, Elly Schlein, il segretario di Azione, Carlo Calenda, ed esponenti del Movimento 5 stelle, di Alleanza Verdi-Sinistra e + Europa. Massima allerta per la sicurezza: in contemporanea, la capitale ungherese ospita altri due cortei dell’ultradestra. Per la prima volta, il governo ungherese ha disposto l’installazione di telecamere per il riconoscimento facciale lungo tutto il percorso del corteo.

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Trascrizione
00:00Siamo nella piazza del comune di Budapest ed acquista per partire il corteo del Pride
00:06vietato dal governo ungherese. Si stanno radunando centinaia di persone
00:12arrivate da tutta Europa, c'è una delegazione di circa 60 eurodeputati, tutti
00:18del fronte progressista, del fronte antisovranista contro Orban. Sono arrivati
00:24dall'Italia, anche la segretaria del PD Elie Schlein con il segretario di azione
00:30Carlo Calenda, ci sono anche esponenti e delegazioni del Movimento 5 Stelle di
00:37alleanza verde-sinistra e di più Europa. E' quindi un campo largo che si riunisce
00:42grazie ai diritti dopo gli strappi sulle strategie per il riarmo pro-Ucraina e le
00:50strategie su Gaza. E' un momento molto delicato, il livello di sicurezza è altissimo
00:57qua a Budapest perché in contemporanea si svolgeranno altri due cortei dell'ultradestra
01:05ungherese. Il rischio che le due manifestazioni si incrocino è abbastanza alto, quindi c'è
01:12un livello di attenzione alto. Il governo ungherese che ha vietato per legge lo
01:18svolgimento di manifestazioni a difesa dei diritti LGBT ha installato lungo il
01:25percorso del corteo delle telecamere perché per la prima volta da oggi verranno
01:31impiegate, verrà impiegato il riconoscimento facciale per risalire
01:35all'identità di coloro che prenderanno parte alla manifestazione. Le parole della
01:41segretaria del PD sono state molto dure, l'amore non si può vietare per legge, siamo
01:46in un paese dell'Unione Europea e i diritti non si possono assolutamente toccare. Ancora
01:51più duro il leader di azione Carlo Calenda che chiede l'espulsione dall'Unione Europea
01:57di Orban. Orban che è in crisi di consensi, l'economia in Ungheria è stagnante, i problemi
02:05sulla sanità sono molto forti, il suo partito FIDEZ ha perso molti consensi.

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