Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
https://www.pupia.tv - De Luca - La lettera che mi ha inviato l’Ambasciatore iraniano
Voglio leggervi una lettera che ho ricevuto dall’Ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran in Italia, Mohammad Reza Sabouri, che ringrazio per l’attenzione e, poi, faccio al riguardo qualche considerazione.
La lettera potete scaricarla qui👇
http://www.regione.campania.it/.../lettera-a-presidente...(27.06.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Voglio leggervi una lettera che mi ha inviato ieri, ieri, avantieri, l'ambasciatore iraniano
00:16in Italia. Noi ci siamo incontrati, credo un anno fa, con l'ambasciatore iraniano.
00:24E' venuto a Napoli, è stato un incontro cordiale, anche se su un tema ho espresso il mio radicale
00:37dissenso e la mia protesta. Ed è il tema legato alla vita delle donne in Iran. Eravamo dopo
00:49l'uccisione di una ragazza iraniana perché non portava il velo e così via. Ho detto
00:59chiaramente all'ambasciatore iraniano che era un atto inaccettabile.
01:04Mi scrive l'ambasciatore iraniano, illustre dottor Vincenzo Eruga, presidente della Campania,
01:14nel porgerle i miei complimenti, pubblicheremo questa lettera anche sul nostro sito, nel porgerle
01:21i miei complimenti e ricordando con piacere il nostro incontro dell'anno scorso, desidero
01:26esprimere la mia gratitudine per le recenti dichiarazioni riguardo all'attacco militare
01:31del regime israeliano al mio Paese. Dichiarazioni che riflettono la vostra profonda analisi delle
01:39evoluzioni regionali e internazionali. Tuttavia, considerando il vostro sguardo critico su alcune
01:46questioni interne all'Iran, ho il piacere di condividere alcune considerazioni riguardo
01:53al comportamento del mio governo nei confronti delle donne, che voi avete definito vergognoso.
02:01Quando naturalmente la situazione si sarà normalizzata, vorrei invitarla a visitare l'Iran
02:08e a conoscere personalmente e direttamente la realtà del mio Paese. Sono certo che al
02:16ritorno sarete in grado di apprezzare le distorsioni e le intenzioni malevole dietro le narrazioni
02:23di certi media, taluni gruppi ostili e da alcuni Paesi europei in merito. Si può considerare
02:32vergognoso il fatto che oltre il 70% dei posti nelle università siano occupati da studentesse,
02:41oppure che più di 190 donne ricoprano ruoli di leadership nel governo, siano presenti nei
02:50parlamenti e gestiscano oltre mille aziende innovative. Una semplice passeggiata per le
02:59strade di Teheran dimostra chiaramente l'assurdità dell'accusa di oppressione delle donne riguardo
03:06all'obbligo del velo. Non si basa forse tutto questo sul fatto che gli iraniani, a differenza
03:14dell'Occidente, non ne condividono i valori morali e culturali? Lei ritiene che il governo
03:24iraniano abbia una natura selvaggia. Come amico vorrei che mi indicasse esempi concreti a sostegno
03:32di questa accusa? La Repubblica Islamica dell'Iran è un sistema basato sulla volontà
03:39popolare, nato nel 1979 da una rivoluzione che si è fondata sui valori nazionali e religiosi.
03:48Non è forse che lei definisce il sistema politico iraniano in questo modo, poiché è fondato
03:54su valori diversi dai suoi. Le sue parole non offendono forse la nazione iraniana.
04:03Ricordando il nostro piacevole e amichevole incontro, spero di poterci incontrare di nuovo
04:09presso l'ambasciata a Roma. Rinnovo anche il mio invito a visitare l'Iran e cogliere
04:16l'opportunità di toccare con mano la realtà del mio paese. Roma, 26 giugno 2025.
04:26Mohamed Reza Saburi, ambasciatore della Repubblica Islamica dell'Iran, Roma.
04:33Questa è una lettera che mi invia l'ambasciatore dell'Iran in seguito alle mie dichiarazioni.
04:39intanto ringrazio l'ambasciatore per la sua cortesia, per la volontà di dialogo che
04:50esprime e io riconfermo il mio assoluto rispetto per il popolo iraniano e per la grande storia
05:01dell'Iran. Questo è un esempio di come si può dialogare esprimendo opinioni anche profondamente
05:12diverse. È incredibile che ci debba essere un dialogo fra l'ambasciatore dell'Iran e
05:20un presidente di regione e non fra questo ambasciatore e i segretari dei partiti, gli
05:27esponenti di governo, per dialogare, per confrontarsi, per scontrarsi non con le bombe
05:36ma sulle opinioni.
05:39Ovviamente mi auguro di poter accogliere l'invito dell'ambasciatore a cui voglio però
05:47confermare che non ho nessuna intenzione di mettere in discussione i valori religiosi,
05:58il sistema di tradizioni, di cultura adottato dagli iraniani, ma vorrei che ci intendessimo
06:15su un punto. Nessuna posizione religiosa, che sia l'Islam, che sia l'ebraismo, che sia
06:25il cattolicesimo, il protestantesimo, può ignorare i diritti umani fondamentali. A me interessa
06:37che troviamo un accordo su questo. Mi riferisco specificamente alla dichiarazione dei diritti
06:45universali della persona approvata alle Nazioni Unite nel 48-49, non ricordo la data, sui diritti
06:53fondamentali che dovrebbero essere acquisiti da tutti i paesi e da tutti gli esseri umani,
07:02a prescindere dagli orientamenti politici e religiosi. Questo dovrebbe essere l'obiettivo
07:09del dialogo che dobbiamo riaprire. No alla violenza, no a forme di oppressione nei confronti
07:19delle donne, no alla privazione di libertà a chi esprime opinioni diverse. Come dire, sono
07:27valori semplicemente umani che non toccano né le religioni, né i sistemi politici, né
07:34le opinioni filosofiche. Sono i valori umani fondamentali che devono regolare i rapporti
07:42fra tutti quanti noi. Sono quei valori affermati da Papa Francesco e dal grande imam del Cairo,
07:55sunnita, non sciita, ma islamico, quella dichiarazione di straordinario valore del 2019 con cui si impegnavano
08:06in quel caso le autorità religiose, cattolica e islamica, ad adottare i valori umani fondamentali,
08:16rifiuto della violenza, rispetto della persona, rispetto delle donne e così via.
08:22Il dialogo dovrebbe avere questo obiettivo, che parte ovviamente dal rispetto reciproco,
08:32dal rispetto della storia di ogni paese. L'Iran è un paese che ha 3.000 anni di storia,
08:42una grande storia, e che parta dal rifiuto della violenza.
08:49della violenza. Io mi auguro che cresca questa consapevolezza, che è indispensabile il dialogo,
09:02che il diritto inuguale valgono le regole per alcuni paesi e per altri no, deve essere rifiutato,
09:11che la logica della guerra preventiva deve essere rifiutata, che è la logica adottata da Israele
09:19dalla guerra dei sei giorni. Io faccio la guerra preventiva perché penso che ci sia un pericolo futuro,
09:27e no, e no. Così arriviamo alla guerra nucleare.
09:31È adottato dagli Stati Uniti d'America, quando hanno invaso, senza autorizzazione delle Nazioni Unite,
09:38l'Iraq la seconda volta, 200.000 morti, quando hanno invaso l'Afghanistan,
09:48centinaia di migliaia di morti inutili perché poi ce ne siamo scappati dall'Afghanistan.
09:55Questa è la strada sulla quale si dovrebbe ricollocare il mondo civile, perché la strada
10:05che abbiamo imboccato porta alla fine della democrazia e porta soprattutto alla guerra nucleare.

Consigliato