Altro che prove in sala o tensioni da palcoscenico. La prima apparizione pubblica degli Oasis dopo l’annuncio del tour-reunion non è avvenuta in uno stadio, ma davanti all’obiettivo di Adidas. Liam e Noel Gallagher, ancora insieme dopo anni di silenzi e litigi, si sono fatti ritrarre per una campagna pubblicitaria che riaccende la scintilla del Britpop con un tocco di nostalgia. Il risultato? Una capsule collection tra moda e richiami agli anni '90 che segna il debutto ufficiale della collaborazione tra la band e il colosso dello sportswear tedesco.
[idgallery id="775291" title="Liam e Noel (e Paul): gli Oasis per immagini"] Oasis, la campagna Adidas che anticipa i concerti La foto è stata pubblicata sui social del marchio tedesco e rilanciata subito da fan e media. Ma non si tratta solo di un'operazione d’immagine: è il primo segnale concreto di un ritorno che ha il sapore dell’evento culturale. Sullo sfondo di uno spot di tre minuti trasmesso nel Regno Unito su Channel 4 (e in versione ridotta su X), scorrono le immagini di concerti storici e nuove riprese che rievocano l’epoca d’oro degli Oasis. In sottofondo, la voce di Liam e le note immortali di Live Forever, l’inno britpop tratto dall'album di debutto Definitely Maybe, risuonano come se il tempo non fosse mai passato.
Mentre si sente un tamburello colpire il ghiaccio, Liam Gallagher sussurra: «Ci sono giorni in cui sei nella giusta direzione, capisci cosa intendo?». E ancora: «Resti semplicemente immobile mentre intorno a te regna tutto questo caos. Senza sentire il bisogno di unirti alla follia, pensando solo: questa è la sensazione più bella del mondo. Semplicemente, assolutamente immobile».
[idarticle id="2393098,2393094,1906723" title="Don't look back in anger. Con la reunion degli Oasis tornerà anche lo stile Britpop?,Oasis, confermata la reunion: tour nel Regno Unito e in Irlanda nel 2025,Adidas, il Regno Unito censura la pubblicità con i seni di ogni misura e forma"] Adidas Originals x Oasis: moda e cultura pop si fondono La collezione si chiama Oasis Live '25 x Adidas Originals ed è composta da 26 capi, molti dei quali omaggiano lo stile dei fratelli Gallagher negli anni Novanta. Tute Firebird, jersey a maniche raglan, cappelli da pescatore e coach jacket sono proposti nei colori classici bianco, nero e blu: un’estetica vintage che strizza l’occhio al presente. Gli articoli saranno disponibili nei palazzetti durante il tour e sui canali ufficiali del brand. La campagna, dal titolo Original Forever, celebra i “30 anni di originalità” condivisa tra due simboli dell’identità britannica.
[idgallery id="1451005" title="Tendenza sneakers bianche: Nike, Adidas i modelli delle celebrity"] L’attesa per il tour diventa merchandising Prima dello spot, l’unica immagine che ritraeva i due fratelli insieme risaliva allo shooting per l’annuncio del tour Oasis Live ’25, scattato da Simon Emmett. Intanto, il merchandising ufficiale si amplia: su Amazon sono già disponibili t-shirt e felpe dedicate allo storico live di Knebworth 1996, evento culto per una generazione intera. E se qualcuno si chiedeva cosa ci facessero Liam e Noel Gallagher in un pub di Londra qualche settimana fa, adesso ha la risposta: erano sul set dello spot Adidas, in quello che sembra a tutti gli effetti un vero e proprio reboot culturale.
[idarticle id="1263483,2392656" title="Fratelli coltelli: da Meghan Markle ai Gallagher, dai Carter ai Muccino, parentele senza pace,Oasis: cosa c'è dietro la possibile (e misteriosa) reunion della band quindici anni dopo"] Oasis: reunion sì, ma a che prezzo Nonostante la storica pace firmata lo scorso anno dopo 15 anni di gelo, i due fratelli continuano a non frequentarsi assiduamente. Una fonte ha raccontato che, al di là del tour multimilionario (si parla di 100 milioni di sterline), i rapporti restano cordiali ma distanti. E le polemiche non mancano: il prezzo dei biglietti per il tour è stato definito «scandaloso» dai fan, con cifre schizzate oltre le 300 sterline a causa del “dynamic pricing”.
[idarticle id="1473063" title="La giacca jeans anni 90 è il nuovo tormentone"] Un ritorno che fa storia, oltre le polemiche Ma si sa, per un evento del genere in molti sono stati disposti a fare qualche sacrificio. La reunion degli Oasis, tra campagne moda, storytelling visivo e una scaletta che si preannuncia epica, è molto più di un revival. È una dichiarazione di intenti. Ed è, anche, un esempio magistrale di come due fratelli in eterna lite abbiano saputo costruire – e forse ricostruire – un impero culturale. Con un logo a tre strisce e un riff immortale.
