“Iniziare precocemente il trattamento con momelotinib”, un inibitore di Jak, “può indurre un numero maggiore di pazienti a vivere più a lungo. Un dato assolutamente importante che cambia il nostro modo di approcciare alla mielofibrosi. Il messaggio è: iniziamo momelotinib prima nella storia naturale dei pazienti’. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Francesco Passamonti, direttore di struttura complessa di Ematologia del policlinico di Milano e ordinario di Ematologia presso l'università degli Studi di Milano, commentando i dati emersi dallo studio clinico Simplify‑1 e presentati al congresso Congresso europeo di ematologia (Eha), nel capoluogo lombardo.
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00:00L'anemia è un punto molto importante nella melofibrosi perché si accompagna a sintomatologie
00:10ingravescenti e pericolose per i pazienti, quindi migliorare l'emoglobina, quindi ridurre
00:15l'anemia è un punto fondamentale. A questo mitico abbiamo documentato che la quota di pazienti che
00:21ottiene un'emoglobina alta, cioè più di 10, è maggiore in quelli che iniziano più precocemente
00:27il trattamento con momelotin, quindi per livello di emoglobina è maggiore. Abbiamo documentato
00:33anche che i pazienti che ottengono questo valore di emoglobina sopra 10, cioè elevato, vivono
00:38di più numericamente. Il momelotin induce dei grandi vantaggi rispetto agli altri GEC inibitore
00:44che abbiamo a disposizione, questo lo sappiamo attraverso degli studi clinici, uno si chiama
00:50Simplify One e il grosso vantaggio è mantenere una risposta spenica sovrappolibile per dire
00:57a ruxolitine, che è il comparatore, ottenere una risposta sintomatologica in una quota
01:02importante di pazienti, ma soprattutto aumentare la quantità di pazienti che diventano trasfusione
01:09indipendente, quindi ridurre il numero di trasfusione e portare un'emoglobina a valori più alti.
01:14In questo mitico abbiamo portato evidenza che iniziare precocemente, cioè con valori di emoglobina
01:20più bassi al trattamento con momelotini, può indurre un numero maggiore di pazienti a vivere
01:26più a lungo e questo è un dato assolutamente importante che cambia il nostro modo di approcciarsi
01:32alla malattia, il messaggio è iniziamo a momelotini prima nella storia naturale dei pazienti.