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  • 10/06/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Intervento del Presidente Meloni agli Stati Generali dei Commercialisti
Roma, 10/06/2025 - Intervento del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, agli Stati generali dei Commercialisti.

La playlist di Giorgia Meloni: https://www.pupia.tv/playlist/Giorgia-Meloni

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Novità
Trascrizione
00:00si ha più fiducia nei cittadini. Abbiamo portato nel nostro sistema tributario un po' di innovazione,
00:11abbiamo introdotto il concordato preventivo biennale, lo abbiamo progressivamente rafforzato,
00:15nell'ultimo Consiglio dei Ministri lo abbiamo reso strutturale, ancora più vicino alle esigenze
00:20degli italiani. Penso sia un passaggio cruciale per consolidare il rapporto tra amministrazione
00:26finanziaria e contribuente, perché di questo si tratta. Si tratta di tendere la mano a
00:31milioni di persone che per anni si sono sentite vessate, che hanno percepito il fisco come un
00:36nemico e non come un alleato, però la fiducia si costruisce dando fiducia e noi sappiamo
00:41che la fiducia che diamo oggi agli italiani è un investimento sul futuro dei nostri figli,
00:45sul futuro dei nostri nipoti e l'intera riforma fiscale ha un altro obiettivo di fondo che voi
00:51conoscete bene, tagliare le tasse in modo equo e sostenibile. Abbiamo avviato la riforma
00:57dell'IRPEF con la riduzione da 4 a 3 delle aliquote, con un intervento che ha un effetto
01:02diretto tangibile sulle tasche dei lavoratori e dei pensionati, però il nostro lavoro non
01:08è finito e intendiamo fare di più, intendiamo concentrarci oggi sul ceto medio che, come tutti
01:16sappiamo, rappresenta la struttura portante del sistema produttivo italiano e spesso quello
01:20che avverte di più il peso del carico tributario. Vogliamo lavorare per rendere il sistema più
01:26equo, più incentivante per chi produce reddito, contribuisce allo sviluppo della nazione, vogliamo
01:31premiare il merito, sostenere il lavoro, dare certezze ai giovani, alle famiglie, alle imprese
01:38perché è una fiscalità più leggera e semplice, è una condizione necessaria per attrarre investimenti,
01:44far crescere l'economia reale e per aiutare i nostri giovani ad avere condizioni di mercato
01:49migliore e competitive e più competitive rispetto agli altri paesi europei. E a chi
01:54ci accusa di aiutare gli evasori, di allentare le maglie del fisco, addirittura di nascondere
02:00dei condoni immaginari, noi rispondiamo con i fatti che a differenza della propaganda non
02:06possono essere smentiti. Questo è il governo che ha raggiunto i risultati migliori della
02:11storia nella lotta all'evasione fiscale. Perché abbiamo operato una distinzione molto
02:20chiara e cioè chi vuole fare il furbo non ha spazi, ma chi è onesto e si trova in difficoltà
02:28deve essere messo in condizioni di pagare quello che deve. Questa è la distinzione semplice
02:38che abbiamo operato. Parlano chiaro i numeri che proprio il Vice Ministro Leo e il Direttore
02:44dell'Agenzia delle Entrate Carbone hanno presentato recentemente. Nel 2024 si è registrato
02:50il recupero di evasione fiscale più alto di sempre pari a 33,4 miliardi di euro. Non
02:58è frutto del caso, è frutto di scelte precise. La riforma fiscale è certo, anche altri provvedimenti
03:04come il rafforzamento della precompilata, le norme contro l'odioso fenomeno delle attività
03:10apri e chiudi, cioè di quelle attività che eludevano il fisco aprendo e chiudendo in breve
03:15tempo, non pagando le tasse e i contributi e poi riaprendo con un altro nome. Finora
03:21sono state chiuse oltre 10.000 attività, un risultato importante per lo Stato, ma molto
03:26più importante per quelle aziende che per anni hanno subito la concorrenza sleale di queste
03:32realtà. Devo dirlo, i risultati della lotta all'evasione sono anche merito vostro, sono
03:38merito del vostro lavoro, silenzioso, quotidiano. Devo ringraziarvi per questo, perché è un
03:49impegno che si è rivelato fondamentale per aumentare la compliance, per rafforzare il
03:53rapporto tra contribuente e amministrazione finanziaria. La collaborazione tra il Governo,
03:59il Parlamento e i commercialisti, ha dato frutti importanti, come sapete, anche su altri
04:03fronti. Abbiamo finalmente normato e semplificato il regime dei lavoratori autonomi, consentendo
04:09loro di aggregarsi in studi professionali grazie al principio della neutralità fiscale
04:13garantita oggi al mondo delle imprese. Lo Stato aiuta per la prima volta i professionisti
04:21ad aggregarsi a fare rete e quindi ovviamente anche a aumentare la propria competitività.
04:26e voglio ricordare anche l'approvazione in Parlamento della riforma della disciplina del
04:31regime di responsabilità dei componenti del collegio sindacale. Anche questo frutto del
04:40lavoro fatto insieme...
04:47Mi imbarazzate! Mi imbarazzo ragazzi!
04:54Mi imbarazzate! Mi imbarazzo ragazzi!
05:12Abbiamo insieme risolto una stortura che per troppi anni metteva ingiustamente sullo
05:29stesso piano la responsabilità degli organi controllo e quella degli amministratori senza
05:34valutarne il diverso ruolo, la diversa funzione e soprattutto la diversa potenzialità di intervento.
05:39Siamo intervenuti per correggere questo automatismo perverso che ha portato una equiparazione delle
05:47due funzioni, non tenendo in considerazione chiaramente che il controllore può agire
05:51solo su aspetti di legittimità nelle scelte gestionali, mai sulla convenienza, sulla bontà,
05:57sulla opportunità di queste scelte. Questa distorsione, voi lo sapete molto meglio di me,
06:02aveva reso i professionisti bersagli facili, li aveva esposti a rischi non solo reputazionali
06:08ma anche soprattutto patrimoniali, aveva scoraggiato i più giovani ma anche i più
06:12esperti e aveva chiaramente drenato competenze preziose agli assetti di governance. Ora finalmente
06:18il collegio sindacale può tornare a essere un'opportunità e non un rischio perché la
06:23riforma rafforza questo ruolo, la sua efficacia libera, chi ne fa parte dal timore paralizzante
06:28dell'errore lo rende più tempestivo, lo rende più efficiente. È un provvedimento storico
06:33che il Governo ha sostenuto, accompagnato nel suo iter parlamentare che costituisce una
06:38svolta chiaramente per la vostra professione ma anche per la modernizzazione nel complesso
06:43del nostro sistema economico e giuridico. Quindi, e vado alla conclusione, caro Presidente
06:51De Nuccio, cari commercialisti, in questi anni noi abbiamo dimostrato che se lavoriamo
06:57insieme, se la politica ha l'umiltà di ascoltare le categorie e si assume poi la responsabilità
07:03come le deve essere proprio di fare sintesi, allora è possibile ottenere grandi risultati
07:09per consegnare di fatto, che è l'obiettivo che ci stiamo dando a chi verrà dopo di noi,
07:15un'Italia migliore di come l'abbiamo trovata. Una nazione più giusta, più forte, più consapevole
07:21di quello che rappresenta, di quello che è in grado di esprimere, delle potenzialità
07:25che può liberare, perché l'Italia è e rimane una grande nazione, aspetta a ognuno
07:30di noi fare la propria parte per restituirle il posto da protagonista che merita. Quindi
07:37il messaggio che ho per voi è abbastanza semplice. Abbiamo ancora bisogno della competenza
07:43dei commercialisti per rimettere l'Italia nel posto che merita, perché c'è ancora molto
07:48lavoro da fare. Confido che insieme e solo per questo scopo combatteremo ancora molte
07:55molte battaglie. Grazie a tutti e buon lavoro.
08:18Grazie a tutti.

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