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  • 27/05/2025
https://www.pupia.tv - Bologna - Il Presidente Meloni all'Assemblea di Confindustria
Bologna, 27/05/2025 - Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, partecipa all'Assemblea Confindustria presso il Teatro EuropAuditorium.

La playlist di Giorgia Meloni: https://www.pupia.tv/playlist/Giorgia-Meloni

#pupia
Trascrizione
00:00Buongiorno a tutti e ovviamente grazie, grazie al Presidente
00:29Orsini per questo invito, per i molti spunti importanti che ha portato questa mattina, saluto
00:37ovviamente tutte le autorità, i ministri, il Vice Premier Tajani, i parlamentari, le autorità
00:45locali, sarebbe lunghissimo citarle tutte, saluto e ringrazio anche per quello che ha appena detto
00:52la Presidente del Parlamento Europeo, la mia amica Roberta Mezzola che diceva che il Parlamento
01:03Europeo è dalla vostra parte. Sarò onesta Roberta, questo dipende dalle maggioranze che
01:10si formano di volta in volta, ma sicuramente tu sei stata dalla nostra parte e sei dalla nostra
01:16parte e quindi grazie davvero. Dunque io, nonostante la complessità dell'agenda di
01:27questi giorni, sono tra l'altro di nuovo in partenza, ci tenevo ad essere qui con voi,
01:35prevalentemente perché voglio che il confronto con le categorie produttive sia una cifra di
01:43questo Governo, ma anche perché penso che sia particolarmente importante in una fase come quella
01:50che noi attraversiamo, sottolineare la centralità del tessuto produttivo industriale italiano,
01:57addirittura sano in una democrazia, però noi abbiamo tutti quanti fatto del nostro meglio
02:04per un obiettivo che condividiamo da un punto di vista e dall'altro e cioè tutti vogliamo
02:11banalmente fare bene il nostro lavoro. Su questo ci possiamo ovviamente trovare.
02:17Per quello che riguarda il lavoro del Governo, il nostro impegno è stato rivolto soprattutto a
02:26restituire a questa nazione la centralità che le è propria sullo scacchiere internazionale,
02:36su uno scenario globale che a volte era mancata e a portare avanti una strategia economica basata
02:45sostanzialmente su tre pilastri che sono la serietà, l'efficacia e una visione di sviluppo
02:52di lungo termine. Una strategia che io mi sento di confermare oggi con voi, atteso che alcuni
03:01importanti risultati stanno comunque arrivando pur in un contesto complesso eppure ancora tra
03:09mille difficoltà che ovviamente questa nazione ha. L'Italia però si presenta oggi credibile
03:16di fronte a un quadro economico finanziario che è come sapete di straordinaria complessità. Ce lo
03:25dicono i mercati, ce lo dicono gli investitori, ce lo dicono i risparmiatori. Penso che lo
03:30testimoni il livello dello spread più che dimezzato rispetto a quando ci siamo insediati,
03:36la borsa che ha registrato performance record, il nuovo appeal dei nostri titoli pubblici italiani,
03:46l'attrattività ritrovata per gli investimenti, tornerò brevemente su questo punto, i giudizi
03:55che per me sono sempre materie sulle quali a volte e spesso sono critica, però anche i giudizi
04:04delle agenzie di rating, da ultimo Mudis, che ha rivisto in positivo il giudizio dell'Italia,
04:10una cosa che non accadeva da circa 25 anni. Significa che come ho detto molte volte noi
04:23spesso ragioniamo, abbiamo ragionato come se di fatto il declino fosse un destino, come se
04:31l'Italia fosse troppo indietro, come se non si potesse invertire questa rotta, la rotta si può
04:36invertire. Serve tempo, serve tantissimo lavoro, serve che ci lavoriamo tutti insieme, serve che
04:43remiamo tutti nella stessa direzione, che è una cosa che non sempre accade in questa nazione,
04:49ma quando ci riusciamo la rotta si può invertire e chiaramente bisogna fare le scelte perché quella
04:57rotta possa essere invertita. La scelta che questo governo ha fatto è stata quella di essere serio
05:05nella gestione dei conti pubblici, concentrare le risorse sulle priorità reali, darsi una strategia,
05:13avere il coraggio di dire no alle misure assurde che dilapidavano le casse dello
05:19Stato e mettere al centro il lavoro e penso che i dati comunque importanti,
05:26record sul fronte dell'occupazione, dicano che si trattava di una scelta, che si tratta di una
05:33scelta giusta. Certo è un trend che noi adesso dobbiamo lavorare insieme per stabilizzare,
05:40non possiamo pensare di aver terminato il nostro lavoro, assolutamente, dobbiamo ragionare sul
05:47fatto che però siamo sulla strada giusta soprattutto se riusciamo a rafforzare questa
05:53strategia. L'altro elemento positivo, come dicevo, è che l'Italia sta tornando a essere un mercato
05:59attrattivo per gli investimenti stranieri, ovviamente ci sono ottime ragioni per investire
06:05in Italia, le conosciamo, una siete voi ovviamente, cioè un sistema industriale
06:10e manifatturiero di primo ordine che possiamo offrire a chi viene a investire in Italia.
06:16La seconda è che noi siamo, lo ricordava la Presidente del Parlamento europeo e quindi
06:23io non posso smentirla assolutamente, la patria del bello, del ben fatto, della creatività,
06:28siamo desiderati, come dimostra ovviamente un made in Italy richiesto in tutto il mondo.
06:37La nostra economia è in ogni caso solida e resiliente, lo abbiamo dimostrato e questo
06:43non dipende dalla politica, lo avete dimostrato voi, lo avete dimostrato nei momenti di grande
06:48difficoltà. Quello che oggi la politica aggiunge però è la stabilità, la stabilità del sistema
06:56e la continuità di una visione, perché voi sapete meglio di me che se non è prevedibile
07:02quello che accadrà negli anni successivi è molto più difficile che qualcuno investa.
07:06E quindi abbiamo tentato di rafforzare questa capacità dell'Italia di attrarre investimenti
07:15e qualche risultato anche qui è arrivato, penso che valga la pena di fare qualche esempio.
07:21Il fondo sovrano norvegese, il fondo più ricco al mondo, ha aumentato del 14% i propri investimenti
07:28in Italia. Microsoft ha annunciato un investimento da 4,3 miliardi di euro per
07:34espandere la sua infrastruttura di data center. Silicon Box ha voluto che l'Italia fosse sede
07:39del nuovo maximpianto per l'assemblaggio dei semiconduttori, 3 miliardi di euro di investimento.
07:45Google ha scelto la Sicilia per realizzare una rete di cavi sottomarini in fibra ottica nel
07:51Mediterraneo. Gli Emirati Arabi Uniti in occasione della visita di Sheikh Mohammed Zayed hanno
07:59annunciato di voler investire in Italia 40 miliardi di euro, forse l'investimento estero
08:06più rilevante che sia stato annunciato in questa nazione, però anche seguendo quello
08:14che diceva il Presidente Orsini voglio dire che nei nostri incontri per decidere come investire
08:22queste risorse noi ci stiamo concentrando sugli investimenti strategici, dall'intelligenza
08:28artificiale alle materie prime critiche, passando per il dominio subacqueo e la ricerca spaziale.
08:34La leva degli investimenti esteri ci ha anche consentito di affrontare dossier
08:39industriali molto delicati. Penso qui all'impegno del fondo KKR insieme al Governo italiano e
08:48altri investitori istituzionali nazionali per l'acquisto della rete fissa di telefonia di
08:54Team, così come penso all'accordo Italia-Lufthansa, operazione strategica che tutela il mercato
08:59italiano e assicura al sistema produttivo connessioni migliori più competitività. Stiamo
09:04provando a farlo anche con Ex Silva. Nonostante la situazione sia oggettivamente molto complessa,
09:13il Governo continuerà a fare la propria parte. Sono certa che ognuno farà lo stesso per garantire
09:20il futuro dell'acciaio, difendere i livelli occupazionali, tutelare l'indotto perché,
09:25consentitemi di dirlo, c'è anche bisogno che tutti gli attori diano una mano e non ci siano attori
09:33che preferiscono mettere i bassoni tra le ruote. Credo che tutti comprendano cosa c'è in ballo.
09:39In ogni caso, il Governo continuerà a fare tutto quello che può per creare le condizioni affinché
09:48sempre più aziende e investitori scelgano la nostra azione per produrre, mentre intendiamo
09:54lavorare anche per rafforzare il nostro made in, la capacità del nostro tessuto produttivo di
10:00creare prodotti che non hanno uguali. Mettendo insieme le due cose, il messaggio che vogliamo
10:07lanciare all'Europa e al mondo intero è Make in Italy, un messaggio che abbiamo già concretizzato
10:15con il provvedimento che riguarda i grandi programmi di investimento esteri in Italia,
10:19per i quali abbiamo previsto norme che semplificano le procedure, la nomina di un
10:24commissario che significa un unico interlocutore anche a garanzia di tempi rapidi e risposte certe.
10:31Queste sono alcune delle buone notizie, dopodiché c'è ancora molto da lavorare perché in questa
10:37nazione ci sono dei problemi strutturali che le famiglie e le imprese incontrano che bisogna
10:43avere la forza, il coraggio, la visione, la lucidità per affrontare una volta per tutto.
10:49E la questione più urgente da affrontare dal mio punto di vista, con serietà e aggiungo senza
10:55timore, è il nodo del costo dell'energia che il Presidente Orsini ha ampiamente affrontato
11:00nel suo intervento. Inutile che io vi dica che il Governo è perfettamente consapevole
11:11dell'impatto che i costi energetici hanno sulle famiglie e sulle imprese, soprattutto su quelle
11:15di piccole e medie dimensioni, e lo sappiamo anche perché dall'inizio di questo Governo noi
11:23abbiamo stanziato circa 60 miliardi di euro, l'equivalente di due leggi finanziarie, per
11:32cercare di alleviare i costi. Ora è evidente che continuare a cercare di tamponare spendendo soldi
11:39pubblici non può essere la soluzione e per questo abbiamo accompagnato le risorse con diversi
11:48interventi, alcuni dei quali rispondono anche alle necessità richiamate proprio dalla Confindustria.
11:53Uno strumento già disponibile per il disaccoppiamento del prezzo dell'energia
11:57prodotta da fonti rinnovabili, da quello del gas e quello dei contratti pluriannali a prezzo fisso
12:02di acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili, dove il corrispettivo viene
12:07stabilito tra le parti e riflette i reali costi di produzione per ciascuna tecnologia.
12:11Ricordo l'energy release e il gas release sulla quale bisogna lavorare, stiamo dialogando con
12:22la Commissione Europea, stiamo anche lavorando a un'analisi del funzionamento del mercato italiano
12:36per comprendere se eventuali anomalie nella formazione del prezzo unico nazionale possano
12:44essere la causa di aumenti ingiustificati, perché sarebbe inaccettabile se ci fossero
12:50speculazioni sulla pelle di chi produce e crea occupazioni.
12:54E poi, come ho detto, sono necessari interventi di lungo periodo di cui la scelta di riprendere
13:08il cammino del nucleare, puntando alle tecnologie più innovative per realizzare mini reattori sicuri
13:14e puliti che possano consentirci di avere maggiore sicurezza energetica a costi sensibilmente inferiori
13:21agli attuali, una scelta coraggiosa per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione rafforzando
13:28però la sovranità industriale ed economica dell'Italia e rimanere in questo modo competitivi
13:35sul mercato perché, come ha giustamente ricordato il Presidente Orsini, non basta che i nostri
13:40prodotti siano di qualità, devono anche rimanere concorrenziali.
13:43E mentre il disegno di legge sul nucleare va verso l'esame parlamentare, nasce Nuclitalia,
14:02che è la società che si occuperà dello studio di tecnologie nucleari di nuova generazione
14:08che potrà contare sull'eccellenza di tre grandi realtà del sistema Italia, che sono
14:13Enel, Leonardo e Ansaldo Energia.
14:16Sulla materia energetica, Presidente Orsini, voglio dirle che siamo sempre aperti a suggerimenti,
14:25idee nuove, proposte serie. E' un tema sul quale c'è bisogno della collaborazione di tutte le
14:32persone di buona volontà perché è essenziale per la nostra competitività. Quindi la porta
14:38del Governo su questa materia è e rimane sempre aperta.
14:44Così come fondamentale per la competitività, in questo caso dell'intero sistema produttivo
14:54europeo, e qui approfitto della presenza della nostra Presidente, è avere il coraggio di contestare
15:03e correggere, come Presidente Orsini ha fatto ampiamente e come anche Roberta Mezzola ha
15:11sottolineato in alcuni passaggi, un approccio ideologico alla transizione energetica che ha
15:18procurato danni enormi alla sostenibilità economica e sociale delle nostre società,
15:23senza peraltro produrre i vantaggi ambientali che erano stati decantati.
15:30Ha ragione il Presidente Orsini quando dice che una tecnologia non si cambia per norma. Solo chi
15:41non aveva mai messo piede in un capannone poteva pensare di farlo. Eppure è esattamente quello che
15:49l'Europa ha fatto negli ultimi anni, scegliendo la strada forzata della transizione verso una
16:01sostenibilità l'elettrico, le cui filiere sono oggi in larga parte controllate dalla Cina. Io
16:10ancora oggi non riesco a capire il senso strategico di fare una scelta del genere.
16:19Ma il punto è che alcune scelte sono state fatte perché si è voluto anteporre l'ideologia
16:38al realismo e questo ha avuto un risultato scontato, ma che molti di noi qui in questa
16:44sala, anche dai punti di vista diversi, avevano previsto e denunciato. Si è scelto, qualcuno ha
16:51scelto deliberatamente di perseguire una strategia che metteva i nostri prodotti fuori mercato per
17:01inseguire a tutti i costi, ma contro ogni logica scelte che erano nemiche dell'industria europea.
17:09La cosa curiosa è che oggi tutti disconoscono la paternità di quelle scelte, ma quelle scelte
17:15hanno nomi e cognomi precisi. L'automotive è il comparto che sta pagando il prezzo più alto,
17:27con ricadute pesanti sulla produzione industriale complessiva, lo sappiamo. Sapete che su questo
17:33tema ci siamo schierati fin dall'inizio, abbiamo lavorato molto, sapete che la Commissione Europea
17:39ha avviato diversi correttivi alla sua rotta iniziale, grazie anche, forse soprattutto,
17:44all'impegno italiano. Sono state di fatto sospese le multe ai produttori di auto,
17:48anche se purtroppo non ancora a quelli di veicoli pesanti, con l'obiettivo di interrompere,
17:54lo diceva bene il Presidente Orsini, quella assurda spirale che ha visto chiudere stabilimenti
18:01produttivi o comprare quote verdi dai principali competitor cinesi ai americani pur di non ricadere
18:09nelle sanzioni. Abbiamo anche ottenuto l'anticipo alla seconda parte del 2025 della revisione
18:17dell'intero regolamento sui veicoli leggeri, siamo consapevoli che non è abbastanza. Bisogna
18:24insistere, insistere per affermare pienamente il principio della neutralità tecnologica,
18:30perché è il passaggio indispensabile per puntare su vettori energetici alternativi che
18:35possono contribuire alla decarbonizzazione. Va rivisto il metodo di calcolo delle emissioni,
18:40tenendo conto dell'inquinamento prodotto da un veicolo lungo tutto il suo ciclo di vita.
18:46Bisogna garantire all'Automotive, come a tutti gli altri settori industriali energivori,
18:51la possibilità di acquistare energia a prezzi più bassi e competitivi, ma la buona notizia
18:57è che siamo sempre meno soli in questa battaglia, come dimostra il fatto che nelle conclusioni
19:02dell'ultimo Consiglio europeo siamo riusciti per la prima volta a mettere nero su bianco il
19:07principio della neutralità tecnologica, battaglia condotta dall'Italia in prima fila e come dimostra
19:14anche il fatto che il nostro non paper sull'Automotive elaborato dal Ministro Urso e
19:22promosso dall'Italia insieme alla Repubblica cieca e oggi sostenuto da altre 15 nazioni
19:27europee. Confido che molto altro possa cambiare con il nuovo Governo tedesco. Con il Cancelliere
19:35Merz abbiamo già iniziato a confrontarci su come rilanciare la nostra base industriale.
19:40Penso che se l'Italia e la Germania riescono a collaborare, se le due principali economie
19:47manifatturiere d'Europa trovano una piattaforma comune d'azione allora ci sono le condizioni per
19:54ottenere ottimi risultati. Come sapete stiamo concentrando la nostra azione per rendere più
20:05sostenibili gli obiettivi del Green Deal anche su altri settori strategici per l'industria europea,
20:10abbiamo presentato insieme ad altri Governi non paper tematici sulla semplificazione normativa,
20:16sulla microelettronica, sulla revisione del Sibam, sullo spazio, proposte che incontrano
20:23un consenso crescente sulle materie sulle quali ci aspettiamo significativi passi in avanti.
20:30Così come consideriamo fondamentale a maggior ragione in un quadro di instabilità dei mercati
20:35internazionali che l'Europa abbia il coraggio, anche questo è stato citato dal Presidente
20:40Orsini, di rimuovere quei dazi interni che si è autoimposta in questi anni. Basti questo dato,
20:49secondo il Fondo Monetario Internazionale il costo medio per vendere bene tra gli Stati
20:55dell'Unione Europea equivale a una tariffa di circa il 45% rispetto al 15% stimato per il
21:04commercio interno negli Stati Uniti. Per non parlare dei servizi dove la tariffa media stimata
21:12arriva al 110%. Non può essere sostenibile. Il rilancio del mercato unico europeo è quindi una
21:24priorità perché chiaramente consentirebbe di mettere l'Europa anche a riparo da scelte
21:30protezionistiche di altre nazioni. Anche la Commissione Europea ne è consapevole, sta lavorando
21:36a un piano d'azione in questa direzione. Come Governo ovviamente siamo pronti a fare la nostra
21:40parte. Non possiamo non fingere di vedere anche come ogni anno oltre 300 miliardi di euro di
21:47liquidità europea finiscano in investimenti extra-ue e è la ragione per la quale consideriamo
21:54anche necessario completare rapidamente l'Unione e i mercati di capitale. E poi è ora di dire
22:00basta e su questo siamo tutti d'accordo, quindi direi che occorre solamente agire a quella
22:06iperregolamentazione che ha soffocato il nostro sviluppo. Anche qui si può invertire la rotta,
22:13non solo perché ce lo chiede questo tempo ma anche perché l'Europa come superstruttura
22:19burocratica minimizza e tradisce ciò che è la patria del diritto romano, la culla della
22:29civiltà cristiana, la madre della filosofia greca, la civiltà che con il suo genio ha stupito il
22:38mondo. Qualcosa di molto più ampio, di molto più bello e di molto più profondo dei quasi 400
22:45chilometri lineari di gazzette ufficiali dell'Unione europea o le norme assurde che ci
22:51dicono che un fagiolo non è un fagiolo europeo se ha un diametro inferiore a un centimetro.
22:56Vogliamo che l'Europa torni a essere tutt'altro e quindi sì a una profonda azione di semplificazione
23:03che però non deve arrivare solo a valle ma intervenire a monte di ogni provvedimento e di
23:08ogni nuova legislazione. La Commissione anche qui ha iniziato come sapete un percorso con i primi
23:14tre pacchetti Omnibus ma il cambio di marcia deve essere anche su questo concreto sostanziale
23:20corposo perché anche da qui passa il cambio di postura, di priorità, di approccio che l'Europa
23:26deve incarnare per essere all'altezza delle sfide che stiamo attraversando a partire ovviamente dal
23:31rapporto con gli Stati Uniti che è fondamentale sapete come la penso ma mi pare che siamo d'accordo
23:37per mantenere la forza dell'Occidente, i nostri destini sono interconnessi. Quando poco più di un
23:45mese fa sono stata ospite del Presidente degli Stati Uniti a Washington avevo proposto un incontro
23:51a Roma tra Unione Europea e Stati Uniti, un primo incontro è avvenuto il 18 maggio a Palazzo Chigi
23:58tra il Vice Presidente J.D. Vance e la Presidente von der Leyen, è stato l'inizio di un dialogo che
24:07l'Italia ha continuato a facilitare anche in questi giorni che va portato avanti con saggezza e
24:12con buon senso e se posso permettermi anche con un approccio più politico che burocratico e non solo
24:17sul fronte delle relazioni commerciali ma su molti ambiti sui quali abbiamo bisogno che Europa e Stati
24:24Uniti lavorino nella stessa direzione nel segno della libertà, della democrazia, dei valori che
24:29uniscono le due sponde dell'Atlantico. Presidente Orsini propone di scrivere passando a un altro
24:38tema insieme un piano industriale straordinario per l'Italia anche e soprattutto per invertire
24:45la rotta sulla produzione industriale la cui flessione è una dinamica che ci preoccupa,
24:50è una dinamica anche che sappiamo essere diciamo europea ma che sicuramente va affrontata. Sono
24:58d'accordo Presidente, sono d'accordo tanto che il governo come lei sa sta lavorando già insieme al
25:06settore produttivo alle parti sociali per delineare le linee di una politica industriale di medio e
25:11di lungo periodo, abbiamo avviato anche un processo di consultazione pubblica per scrivere una nuova
25:16strategia industriale, i contributi arrivati serviranno a definire il libro bianco del Made
25:21in Italy 2030 che puntiamo a presentare entro l'estate, dalla consultazione finora è emersa
25:27tanto la necessità di rafforzare le filiere tradizionali del Made in Italy, le cosiddette
25:334A ma anche di puntare sulle filiere innovative, sono d'accordissimo su questo,
25:39digitale, industria della difesa, farmaceutica, space economy, intelligenza artificiale e quindi
25:45caro Presidente Orsini voglio dirle che ci siamo e ci siamo anche a partire dalle semplificazioni
25:51sulle quali ha ragione, penso che bisogna procedere in modo più spedito, mi assumo diciamo mi prendo
25:57personalmente l'impegno a occuparmene perché ci sono delle cose che si possono fare più
26:06velocemente, il governo è molto impegnato su questo ma sicuramente ci possiamo lavorare con
26:10maggiore velocità e ricorderà che ho proposto io durante il nostro ultimo incontro a Palazzo
26:16Chigi anche un patto proprio col sistema produttivo e non solo per il quale abbiamo già individuato
26:23nell'ambito della dotazione finanziaria del PNRR perché ahimè l'argomento delle risorse è sempre
26:28un argomento di rimente e allora ci siamo interrogati su come si potesse reperire delle
26:34risorse abbiamo dicevo già individuato nell'ambito della dotazione finanziaria del PNRR della sua
26:39prossima revisione circa 15 miliardi di euro che io vorrei fossero rimodulati per sostenere
26:48l'occupazione e per aumentare la produttività così come intendiamo cogliere le opportunità
26:55che possono arrivare anche dalla revisione della politica di coesione che lei citava
26:58che è stata approvata dalla Commissione Europea sulla proposta del Vice Presidente Raffaele
27:03Fitto. Sono anche d'accordo col Presidente Orsini sul fatto che sia necessario rilanciare gli
27:09investimenti e prevedere procedure più semplici ai tempi certi lo dico anche in riferimento al
27:14piano transizione 5.0 nella sua prima versione era risultata troppo restrittiva abbiamo provato
27:21a renderla più accessibile però siamo pronti a ulteriori correttivi se il tiraggio non dovesse
27:26essere quello auspicato correttivi anche condivisi ancora una volta con voi ragionamento simile vale
27:33per transizione 4.0 il nostro impegno quello che stiamo tentando di fare è lavorare con la
27:37Commissione per capire come ho già detto se vi sia la possibilità nell'ambito di questa revisione
27:43del PNRR di inserire entrambi questi strumenti semplificando e quindi Presidente Orsini,
27:51cari imprenditori vado verso la conclusione ci sono tante altre cose sulle quali mi trovo
27:56perfettamente d'accordo sulle quali il governo impegnato piano casa è un'altra questione che
28:02il Presidente sa che mi sta particolarmente a cuore sulla quale penso che si possa molto
28:06bene lavorare insieme ma le cose preferisco prima assestarle e poi annunciarle quindi faccio un
28:15passaggio velocissimo su questo perché mi piace lavorare in modo serio però insomma in conclusione
28:21perché l'ultima volta sono stata troppo lunga oggi ho cercato di trattenermi un po' questo
28:27governo ha da poco superato il giro di boa della legislatura se io penso a tutto quello che abbiamo
28:36attraversato ai cambiamenti intorno a noi anche alle tantissime cose che abbiamo fatto mi sembra
28:44che sia trascorsa un'eternità però se penso a quello che vogliamo ancora realizzare ragiono
28:49come se avessimo appena iniziato il mio messaggio per voi è pensate in grande perché l'Italia è
28:58grande abbiamo dimostrato insieme in questi anni difficili il sistema Italia ha dimostrato la sua
29:05solidità la sua capacità di reagire anche quando la tempesta sembrava troppo forte il vento talmente
29:13impetuoso che pareva fosse impossibile riuscire a mantenere la barra dritta
29:20fuori dai nostri confini c'è una voglia d'Italia e troppo spesso noi siamo gli unici a non vedere
29:27fuori dai nostri confini vedono che l'Italia starà addirizzando la rotta e parlano di noi
29:33ci vedono ora come su alcune materie un punto di riferimento fuori da questi confini
29:40c'è tanta gente che vuole con noi stringere accordi internazionali che vuole lavorare con
29:47noi è il motivo per cui come sapete giro molto il governo c'è e non intende indietreggiare non
29:59abbiamo paura di essere all'altezza di quello che abbiamo ereditato di quello che rappresentiamo
30:03siamo pronti a continuare su questa strada con coraggio con determinazione ma anche con l'umiltà
30:09di chissà di non avere tutte le risposte a ogni domanda perché si vince o si perde
30:15tutti insieme senza paura di osare di rompere gli schemi di scardinare le abitudini quindi
30:21sì questa nazione ha bisogno ancora di fare tanto però è una nazione che ha tutte tutte
30:28le carte in regola per invertire la rotta la prima cosa che noi dobbiamo fare è crederci
30:35quindi pensate in grande perché io farò lo stesso vi ringrazio

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