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  • 09/06/2025
https://www.pupia.tv - De Luca - Presentazione del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale "Endometriosi"
In #diretta dalla sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia la presentazione del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale "Endometriosi". (09.06.25)

La playlist di Vincenzo De Luca: https://www.pupia.tv/playlist/Vincenzo-de-Luca

#pupia
Trascrizione
00:00Il progresso delle azioni che la Regione Campania sta mettendo in campo per migliorare i servizi
00:07di assistenza sanitaria nel nostro territorio e per stare più vicini ai nostri cittadini.
00:13Parliamo della patologia dell'endometriosi, spesso non sempre destinataria delle attenzioni
00:19che merita e per introdurre la giornata prego la regia di mandare in onda un video che illustra
00:25la problematica che andiamo a trattare.
00:30In ogni epoca, l'uomo ha cercato di sconfiggere il dolore con rimedi di secolo in secolo
00:41sempre diversi, ma qualcosa rimaneva immutato.
00:45Il dolore femminile era sottovalutato, demonizzato, mal curato e spesso erroneamente diagnosticato.
00:54Solo mangiato troppo tu hai.
00:57Qui c'è lo zampino del demonio!
01:00Un bel sacchetto di sabbia calda al collo e passa tutto!
01:04Devi solo espellere il sangue avariato.
01:08Chiaro segno di isteria, sei matta.
01:10Per fortuna, ora le cose stanno cambiando e oggi il dolore delle donne viene riconosciuto,
01:18studiato e preso in cura.
01:20Se hai forti dolori all'addome in corrispondenza delle mestruazioni, tanto da non riuscire ad andare a scuola o fare sport o uscire con le tue amiche, non è normale.
01:31Non sei matta, pigra o capricciosa.
01:34Potresti avere un problema, ed è giusto che il tuo dolore sia preso in esame.
01:38Potresti soffrire di endometriosi.
01:42Endometriosi?
01:43L'endometriosi è una malattia che concerne il tessuto endometriale.
01:47Si manifesta quando i frammenti della mucosa, che riveste la parete interna dell'utero e che si sfalda durante il ciclo mestruale,
01:55si vanno a posizionare e crescono sulla superficie di altri organi, quali ovaie, tube, intestino, vagina o vescica,
02:03causando uno stato infiammatorio dei tessuti, con la formazione di tessuto cicatriziale, aderenze e cisti.
02:11È questa condizione che provoca il dolore, che può manifestarsi per esempio quando va in bagno o durante un rapporto sessuale.
02:18L'endometriosi può portare a infertilità e difficoltà al concepimento se trascurata.
02:24Non si tratta di una patologia rara.
02:27Ne soffre una donna su dieci.
02:29E si stima che siano tre i milioni di casi in Italia.
02:34Esiste una predisposizione genetica per il suo sviluppo.
02:37E la presenza di altri casi in famiglia ne aumenta il rischio.
02:42Ricorda, non sei sola.
02:45E il tuo dolore ha rimedio.
02:47Parlane con il tuo medico.
02:59Ecco, dopo aver illustrato l'oggetto della riunione di stamattina, io passerei la parola al dottor Pierino Di Silverio,
03:09il coordinatore del Centro Regionale Trapianti della PMA Medicina Trasfusionale e Medicina Rigenerativa.
03:16Pierino, a te un tuo intervento. Grazie.
03:19Grazie a tutti, grazie al Presidente.
03:26Oggi ritengo che sia un momento importante perché, come abbiamo visto, si parla di patologie di genere.
03:36Per troppo tempo mi sconosciuta.
03:38Come responsabile del Centro Regionale Trapianti, io sono onorato di questo nuovo percorso perché oggi cambia un paradigma.
03:45Noi passiamo dal concetto di presa in cura del paziente al concetto di presa in carico del paziente.
03:53La presa in cura è quando il paziente ha già la patologia.
03:55La presa in carico viene prima.
03:57Ed è il nostro grande obiettivo.
03:59Un obiettivo che si sta raggiungendo anche grazie alla implementazione organizzativa.
04:04Io ho piacere di raccontare brevemente, Presidente, che la riorganizzazione anche della rete territoriale, dei trapianti, di tutto ciò che ha a che fare con le donazioni,
04:14nelle scorse settimane è stato oggetto anche di grande plauso e di presa a modello da altre regioni d'Italia.
04:22Sono andato a presentarla in Emilia-Romagna.
04:24Quindi emergiamo anche per gli aspetti organizzativi.
04:28E come abbiamo visto l'endometriosi può comportare una difficoltà nella procreazione.
04:32Ed è per questo che come Centro Regionale Trapianti siamo entrati nella parte organizzativa,
04:39non solo del PDTA, ma della nuova organizzazione della presa in carico del paziente affetto da endometriosi,
04:45e lo accompagniamo anche qualora manifesti delle problematiche inerenti al concepimento.
04:52Perché, concludendo, la donna oggi ha il diritto, così come l'uomo, di ricevere le cure migliori,
05:04di essere sensibilizzata alla prevenzione, perché le cure cominciano dal proprio domicilio.
05:09E se una regione si prende carico di patologie che normalmente non solo sono misconosciute,
05:15vedremo anche i ritardi di diagnosi e dell'endometriosi, ma che non sono trattate per quello che meritano,
05:21non sono considerate per quello che meritano, beh, questo diventa anche un problema sociale,
05:26non solo più un problema sanitario.
05:28Quindi, cedendo la parola al Direttore Generale e ringraziando ancora per la sensibilità dimostrata
05:33al Presidente da questa regione rispetto a queste e ad altre problematiche
05:37che analizzeremo nel corso della giornata, io ringrazio tutti e andiamo avanti.
05:44Grazie, grazie al Dottore Di Silverio che ha ricordato come questa organizzazione e questa patologia
05:52ha ricevuto la massima attenzione e il massimo sprono da parte del Presidente De Luca
05:57che ci ha spinto a valutare e a organizzare anche sul territorio il sistema dell'offerta sanitaria in questa materia.
06:06Questo provvedimento regionale ce lo illustra adesso il Dottor Pienobuono,
06:10dirigente di staff tecnico-sanitario della Direzione Salute.
06:14A te Pietro.
06:16Grazie Nino, grazie Presidente per aver acceso una luce su questa malattia che viene detta una malattia invisibile,
06:25una malattia che, come vedrete in queste diapositive, colpisce circa 3 milioni di donne in Italia
06:33è causa del 30% di problemi di infertilità, ha un costo medio presente di circa 10 mila euro all'anno per ragazza
06:43e i costi indiretti sono più dei costi diretti, i costi diretti sono quelli della spesa farmaceutica,
06:49ma i costi indiretti sono l'assenza sui luoghi di lavoro.
06:51Ci sono alcune regioni d'Europa, come la Svizzera, che hanno permesso a queste donne di avere tre giorni
06:58con la certificazione medica di assenza al lavoro, perché sanno quanto la sofferenza di queste ragazze.
07:04Il loro simbolo è un girasole che si gira tutti i giorni verso il sole con la speranza che passi il dolore.
07:10L'endometriosi ha un problema e un problema è capire la prevalenza, perché noi come gruppo di lavoro
07:19abbiamo avuto questo problema iniziale proprio sulla prevalenza, perché in effetti è difficile capire
07:25quanti sono le ragazze, perché circa il 7% delle ragazze è completamente asintomatico.
07:30Spesso sono adolescenti, presidente, che hanno dolori addominali cronici e non sanno dove andare,
07:35e non sanno come fare. Questi adolescenti delle volte hanno l'esordio della malattia inizia
07:43quando fanno i primi controlli e si accorgono di quello che abbiamo visto in questo bellissimo video,
07:48di avere una localizzazione ectopica di un tessuto endometriosico da qualche altra parte,
07:54magari nell'intestino e non riescono più a riuscire a fare quello che normalmente hanno come qualità di vita quotidiana
08:00e quindi una regolarità di cose. I motivi quindi del percorso regionale sono tanti.
08:05In Italia il ritardo diagnostico di questa patologia è di 8-9 anni.
08:11Diciamo più o meno quello che accade anche in Campania, anche questo, i sindomi invalidanti,
08:16l'elevato costo sociale per noi, per una regione in pieno di divento, anche l'elevato costo sanitario, economico.
08:21L'esigenza è quindi di creare un percorso uniforme.
08:24Questo percorso uniforme che è sicuramente nato grazie al gruppo che lei ha voluto creare,
08:31che ha redatto veramente con un confronto, vedo tutti i colleghi qui davanti a me approfondito,
08:37condiviso di qualità, questo lavoro che adesso illustrerò brevemente,
08:41che parte dalle linee guida internazionali.
08:43Presidente, non si poteva fare diversamente i riferimenti internazionali delle linee guida
08:48e quelli nazionali, anche perché la legge Bianco-Gelli nel 2017
08:53aveva chiarito come il PDTA, le linee guida e il PDTA,
08:58rappresentino la corretta presa in carico della paziente,
09:01ma anche la sicurezza di fare il percorso giusto.
09:04Tra l'altro, questa legge tutela anche tutti gli operatori sanitari
09:09che lavorano, riferendosi a una linea guida, un PDTA ha delle buone pratiche.
09:14Il nostro PDTA è sicuramente un PDTA che si basa su evidenze scientifiche,
09:19semplifica la comunicazione, coordina i ruoli, consente il monitoraggio dei risultati,
09:24individua anche le risorse.
09:25È un momento di governo clinico, quindi riduce in pratica
09:31la variabilità di comportamenti assistenziali, cioè uniforma il percorso,
09:36uniformandolo crea più appropriatezza, riduce quindi lo spreco di risorse
09:41e migliora la gestione della salute. Ve lo illustro.
09:44Il nostro contesto normativo sicuramente sono i nuovi LEA,
09:48è la nostra legge regionale, è il DCA che nel 2019 ci ha permesso di strutturare
09:54tantissimi altri PDTA, mi viene in mente tutto quello che abbiamo fatto
09:57sulle malattie croniche, sulle malattie rare, sulla rete oncologica,
10:00le linee guida del nuovo sistema nazionale delle linee guida
10:04del Istituto Superiore di Sanità e i nostri dati regionali.
10:07Noi abbiamo dati di ricovero, evidentemente i dati di ricovero
10:10possiamo avere grazie alla codifica di questa patologia all'interno delle cartelle
10:15e all'interno delle SDO. Questi dati mostrano circa 900 casi anno
10:19in aumento e non in diminuzione.
10:22I nostri centri, ahimè, che raggiungono volumi adeguati,
10:26intesi come almeno 50 interventi all'anno, sono ancora pochi.
10:28perché tutti i centri lavorano sull'endometriosi, in pratica però questo non affina,
10:34non migliora la qualità dell'attività dei nostri centri.
10:38Quali sono stati quindi gli obiettivi del PDTA?
10:41Sono elencati la presa in carico tempestiva e continua,
10:44il coordinamento di una rete multiprofessionale intorno alla patologia,
10:47adesso vi do il dettaglio dei professionisti che lavoreranno intorno a queste patologie
10:51al secondo e al terzo livello, la diagnosi precoce e l'equità di accesso
10:55su tutto il territorio.
10:57Qui dobbiamo ringraziare il dottore Di Silveo che ci ha fatto fare una serie di riflessioni
11:01molto importanti perché per creare un'equità di accesso
11:05noi abbiamo individuato un primo livello che è quello dei consultori
11:09e che quindi è il luogo dove si accede senza ricetta, senza liste di attesa,
11:15si può andare lì inviati dal medico di medicina generale, dal proprio ginecologo privato
11:18che ha il dovere da questo PDTA di indicare che esiste un PDTA regionale
11:24e non può omettere questa informazione, lo abbiamo scritto bene.
11:28Torno agli obiettivi, quindi garantire l'accessibilità a livello di assistenza più appropriato
11:32per questa patologia e per quella ragazza e per quel caso clinico,
11:36garantire una gestione multidisciplinare e anche i criteri di entrata e di uscita dal nostro PDTA,
11:41favorire praticamente l'integrazione dell'ospedale col territorio
11:44perché ci sarà una rete territoriale e una rete ospedaliera fatta da idea di primo e secondo livello,
11:49favorire la presa in carico del precoce e la prevenzione delle complicanze
11:54ma anche la centralizzazione, qua è difficile, bisogna stare attenti,
11:59degli interventi chirurgici più complessi, per centri con più alta esperienza,
12:04calibrando il lavoro, l'intervento sul paziente.
12:11E poi, Presidente, secondo me qui abbiamo fatto molto bene,
12:15secondo i più moderni PDTA abbiamo creato un'area di monitoraggio dei livelli di qualità
12:19attraverso l'individuazione di indicatori precisi sia di esito che di processo.
12:25Vado a chiudere.
12:27Quindi il primo livello per noi è quello che pone il sospetto diagnostico
12:30e garantisce le possibilità di cure.
12:32Il secondo livello è chi fa la diagnosi.
12:34Fa la diagnosi e fa anche il trattamento chirurgico di base.
12:39Situazioni più complesse vanno al terzo livello.
12:42Lì c'è chirurgia avanzata ma c'è anche tanta ricerca.
12:45Quindi qua nel diagramma che abbiamo allegato al PDTA ci sono chi fa cosa.
12:50Il primo livello, mi piace sottolineare, che è rappresentato dal ginecologo consultoriale
12:54nelle attività consultoriali e ambulatoriali di tutta la campagna.
12:58Ne hanno aderito, come vedrete, nella rete tutte le aziende sanitarie e le figure professionali.
13:05Addirittura, diciamo, al secondo e al terzo livello abbiamo previsto terapia del dolore.
13:09Abbiamo previsto anatomi patologi, specialisti di questi settori, perché non potevamo immaginare
13:15che in una rete non ci fossero tutte le professionalità adeguate a strutturare questo percorso nel modo migliore.
13:22Quindi il primo livello sono tutti i consultori.
13:24Grazie a una riunione, a un incontro fatto dal presidente con i direttori generali, abbiamo chiesto alle direttori generali
13:30quali sono i consultori che vogliono mettere in moto per fare tutto questo.
13:35Tutte le aziende hanno risposto.
13:37Quindi abbiamo gli ambulatori e i consultori delle ASL.
13:40Abbiamo a livello di secondo livello, come vedete, un dettaglio da Avellino, Caserta, Aversa, Napoli 1,
13:48dell'ospedale del mare, quindi come vedete ci sono presidi ospedalieri, DEA di primo, DEA di secondo,
13:53quindi in un'integrazione forte, finalmente, e che va nella direzione del DM77, in quella riforma territoriale
13:59in cui tutti crediamo, che è quella dell'integrazione con l'ospedale del territorio, finalmente,
14:04e che ci permette poi di andare al terzo livello quando c'è bisogno di fare qualcosa in più,
14:09ma anche di fare ricerca e formazione.
14:11E qui abbiamo il Malzoni Research Hospital ad Avellino, ma abbiamo le due università,
14:15la Federico II, le Univar Bitelli, le aziende ospedaliere e universitarie,
14:19a Benevento, il San Pio, a Salerno, i Ruggi in programmazione, anche il terzo è già elencato
14:24fra quelli del secondo, quindi anche Salerno sta facendo un lavoro importante su questo,
14:27e la Orna, Caserta, che già da tempo lavora su questo.
14:31Chi integra tutto?
14:32Integra la rete Sinfonia, Presidente.
14:34Noi abbiamo una grande forza nella piattaforma Sinfonia,
14:39un ecosistema molto particolare, ne abbiamo parlato recentemente,
14:42che crea questa tracciabilità completa tra primo, secondo e terzo livello,
14:46restituisce e invia dati e permette ai medici di medicina generale
14:49di vedere cosa sta succedendo nella propria paziente.
14:52E questa piattaforma viene coordinata dal terzo livello, dall'osservatorio regionale,
14:56che ci dirà i numeri, finalmente, di tutti i numeri del territorio
15:00e ci permetterà di garantire il mantenimento delle competenze cliniche,
15:04ma anche tanta formazione, perché il secondo e terzo livello
15:07devono acquisire e mantenere le competenze,
15:10prevedendo una forte integrazione delle equippe e la rotazione dei professionisti.
15:15Per quanto riguarda il primo livello, è previsto già nel mese prossimo
15:18un corso per i ginecologi consultoriali,
15:21dove valorizziamo le loro competenze territoriali,
15:23audit clinici e aggiornamento continuo.
15:26Quindi gli indicatori di monitoraggio di cui parlavo prima,
15:28abbiamo determinato quante diagnosi, quanti interventi fai,
15:31quante complicanze hai avuto,
15:33quante persone sono tornate indietro,
15:35quante riammissioni hai avuto, che tipo di accuratezza diagnostica hai
15:38e che tempestività, qua parliamo più di anni, ma di giorni,
15:42hai nella presa in carico del paziente.
15:44Risultati attesi, sicuramente, come dicevo,
15:47l'equità e la prossimità di accesso,
15:49quindi il consultorio è vicino casa,
15:51la casa di comunità è prossimale.
15:53Il riduzione del ritardo diagnostico,
15:55veramente 8-9 anni,
15:56sono veramente una cosa che non si può neanche dire.
16:00Miglioramento della qualità di vita di queste ragazze,
16:02che, ripeto, soffrono tanto,
16:04è una rete solida e sotturata per la regione.
16:06Quindi il PDTA rappresenta il modello di assistenza sanitaria
16:09integrata a ospedale e territorio,
16:11coinvolge migliaia di donne già in campagna
16:14tra attività di diagnosi, cura e ricopero,
16:16favorisce una trasformazione significativa
16:18del modello di gestione uno a uno,
16:20perché diventa una presa in carico globale
16:22e multidisciplinare.
16:23Io vi faccio vedere questa che è la rete campana
16:27per quello che diceva il direttore generale
16:31per l'incontro che abbiamo avuto col Presidente,
16:32la rete che ha avuto il Presidente De Luca
16:34di primo livello, secondo livello e terzo livello.
16:37Ricordo a tutti che dal 2018
16:39l'endometriosi moderata e grave
16:41usufruisce di un codice di esenzione
16:42per le quali la regione campagna
16:44tratta migliaia di ragazze
16:45e gli consente tutta una serie di attività
16:48dall'ecografia pelvica al clismo opaco.
16:50Grazie ancora al Presidente De Luca
16:53per questa occasione,
16:54per la fiducia che non è mai scontata
16:57e che va sempre guadagnata.
16:59Grazie Presidente.
17:04Grazie, grazie al Dottore Buono.
17:07Mi fa piacere evidenziare come
17:08la qualità del provvedimento
17:11messo in campo dalla regione campagna
17:13parte da un percorso,
17:15da un protocollo di cura,
17:16ma soprattutto strutturando
17:18sia sul livello territoriale
17:20che sul livello ospedaliero
17:22il percorso rispetto al quale
17:24una ragazza affetta da endometriosi
17:27finalmente sa cosa fare,
17:28sa dove andare,
17:30sa quali saranno le risposte
17:32che riceverà
17:32e ha una grande aspettativa
17:35di salute
17:36nei tempi accettabili,
17:38in tempi moderni.
17:39Abbiamo visto che questa patologia
17:41inserita nel DPCM del 2017,
17:45nei nuovi LEA,
17:46non ci ha mai spaventato
17:47come regione campagna
17:48e come regione in pieno di rientro,
17:50valutare una domanda
17:52di salute
17:52se è dentro o fuori LEA.
17:54Quando non ci sta
17:54abbiamo creato alternative,
17:56noi dobbiamo offrire
17:57e vogliamo offrire salute,
17:59lo facciamo anche
18:00a livello alternativo
18:01con progetti,
18:02eccetera,
18:03non ci siamo mai tirati indietro,
18:04ricordate l'asma,
18:06ricordate il virus
18:06respiratore esistenziale,
18:08quindi la domanda di salute
18:10è indipendente dalla burocrazia,
18:12questa è la nostra visione,
18:13la visione che ci ha insegnato
18:15del nostro presidente
18:16e con piacere andiamo avanti
18:17e andiamo avanti
18:18sposandoci anche
18:19con una volontà
18:22di esaltare
18:22la multidisciplinarità.
18:24Abbiamo grandi esponenti
18:26e scientifici
18:28del pubblico
18:29ma anche del privato
18:29accreditato
18:30con il quale noi ci sposiamo
18:31perché crediamo
18:33nell'incontro di saperi,
18:34per cui do la parola
18:35a dottor Mario Malzoni,
18:36il titolare della Casa di Cura
18:38Malzoni di Avellino,
18:39un'eccellenza
18:40del privato accreditato
18:41nella nostra regione.
18:43Grazie,
18:45buongiorno a tutti.
18:48Presentiamo oggi
18:49il PDTA
18:49dell'endometriosi,
18:51una patologia
18:51che come abbiamo
18:52più volte detto
18:53interessa
18:54circa 3 milioni di donne
18:55in Italia,
18:57il 10-15%
18:58nell'età festile.
19:00È una patologia
19:01che viene definita
19:02invalidante,
19:03cronica,
19:03sicuramente
19:04quello che vorrei
19:04sottolineare
19:05che però
19:05è una patologia
19:06che va distinta
19:07da casi più semplici
19:09da diagnosticare
19:10e casi più complessi
19:11da diagnosticare
19:12e da trattare.
19:13Ci sono le forme
19:14multi-organo,
19:15cioè quelle infiltranti
19:16profondi,
19:17che richiedono
19:18una grossa competenza
19:19sia da un punto di vista
19:20diagnostico
19:20che chirurgico
19:22per l'approccio
19:22o anche farmacologico.
19:24Questo giustifica
19:25il ritardo diagnostico
19:27nel mondo,
19:28il ritardo diagnostico
19:29di 6-7 anni
19:30con un numero
19:32di ginecologi
19:34medio nel mondo
19:35che vede la paziente
19:36prima di arrivare
19:37a una diagnosi corretta
19:38di 5 ginecologi,
19:39il che è incredibile.
19:40Questo perché?
19:41Perché la diagnosi
19:42è veramente difficile
19:43nelle forme
19:44più infiltranti
19:46e profonde
19:46quando non c'è
19:47l'evidenza ecografica
19:48della patologia
19:49a livello ovarico.
19:51In Campania
19:52abbiamo circa
19:53800-1000 casi,
19:55il dato che possiamo
19:56tirare fuori
19:57viene fuori
19:57dai ricoveri
19:59con DRG
20:00per interventi chirurgici
20:01dove c'è
20:02l'addizione
20:02di endometriosi
20:03nella diagnosi
20:04di ingresso
20:05o nella diagnosi
20:06intraoperatoria.
20:08Sono probabilmente
20:09numeri non corretti,
20:11forse sono
20:11molti di più
20:12le pazienti
20:13affette da questa patologia
20:14e come siamo
20:16messi in Campania?
20:17Secondo me
20:17molto bene
20:18da un punto di vista
20:18dell'assistenza,
20:20abbiamo diversi
20:20centri di eccellenza
20:21riconosciuti
20:22a livello nazionale
20:23ed internazionale,
20:24abbiamo in alcuni centri
20:25invertito
20:28l'accesso
20:29con fino a
20:31punti di 55-60%
20:33di pazienti
20:33fuori regione
20:34che vengono in Campania
20:35per essere trattate
20:36nelle strutture
20:38pubbliche
20:39della Campania,
20:39pubblico o privato
20:40accreditato
20:41che è lo stesso.
20:43Cosa mancava?
20:44Mancava una sorta
20:45di coordinamento
20:46tra queste strutture,
20:47mancava un raccordo
20:48per migliorare
20:50la qualità
20:50del servizio offerto
20:52e quindi ringrazio
20:53il Presidente Luca
20:54perché da subito
20:55si è mostrato
20:55molto determinato,
20:57convinto
20:57e ha richiesto
20:58questo intervento,
20:59ha richiesto
21:00un'organizzazione
21:02che mettesse su
21:03questo PDTA
21:04proprio per favorire
21:05questo,
21:05per migliorare
21:06il servizio pubblico
21:07offerto nella regione
21:08Campania
21:08e per migliorare
21:10l'assistenza
21:10di queste
21:11giovani donne.
21:13Quindi
21:13ho avuto
21:14l'onore
21:15di presiedere
21:16questa commissione
21:16quindi ringrazio
21:17dal Dottore
21:19Di Silveo
21:19al Dottore Buono
21:21al Dottore Trama
21:22alla Dottoressa
21:23Anginoni
21:23non voglio
21:25dimenticare nessuno
21:26la Dottoressa
21:27Affinito
21:28e poi
21:29tutti i colleghi
21:30ginecologi
21:31che con me
21:31hanno partecipato
21:32quindi il Professore
21:33Luigi
21:33Gobellis
21:34la Dottoressa
21:36Di Giovanni
21:37il Dottore
21:40Pellicano
21:40il Dottore
21:41Ronzini
21:42e il Dottore
21:43Passaro
21:43quindi grazie davvero
21:44per tutto il supporto
21:45tecnico e istituzionale
21:47io credo che quindi
21:48da oggi si apra
21:49una nuova
21:50capitola
21:51per la regione
21:51Campania
21:52sono convinto
21:53che lavoreremo
21:54bene tutti insieme
21:55nell'interesse
21:55delle pazienti
21:56e soprattutto
21:56con il supporto
21:57anche delle associazioni
21:59delle pazienti affette
22:00da endometriosi
22:01che da sempre
22:02sono vicine ai medici
22:03e soprattutto
22:03alle pazienti
22:04quindi le associazioni
22:05nazionali
22:07e locali
22:07campane
22:08quindi ancora
22:09grazie
22:09bene grazie
22:17un saluto
22:20cordiale
22:21a tutti i presenti
22:23in modo particolare
22:25alle associazioni
22:26delle donne
22:27che hanno problemi
22:28di endometriosi
22:29con le quali abbiamo
22:30un dialogo aperto
22:31da anni
22:32saluto in particolare
22:36la collega
22:36Loredana Raia
22:37che ha proposto
22:38iniziative
22:39insieme al Consiglio
22:40regionale
22:41su questo tema
22:41stiamo cercando
22:46di affrontare
22:47alcune patologie
22:50che
22:51rimangono
22:53per varie ragioni
22:55un po'
22:56ai margini
22:56dell'attenzione
22:58istituzionale
23:00e sanitaria
23:02sono quelle patologie
23:04che non determinano
23:06allarme sociale
23:07particolare
23:08che vengono
23:09vissute
23:09il più delle volte
23:10in totale
23:12solitudine
23:13da parte
23:14delle donne
23:15che hanno
23:15questo problema
23:16per alcune patologie
23:21vi è questa situazione
23:23strana
23:23vale per la procurazione
23:30medicalmente assistita
23:31per i problemi
23:31di fertilità
23:32delle coppie
23:33vale per alcuni
23:36scomparti
23:37delle dipendenze
23:39penso
23:40soprattutto
23:41all'alcolismo
23:42cioè
23:44vi sono alcune patologie
23:45che determinano
23:46una condizione
23:47come dire
23:48detta in termini
23:49molto semplici
23:50di vergogna
23:51di stigma sociale
23:53o perlomeno
23:54di imbarazzo
23:56quasi
23:57che parlare
23:58di queste patologie
23:59sia
24:02come dire
24:03una eccezione
24:04straordinaria
24:05o qualcosa
24:08che dovrebbe
24:08determinare
24:10un elemento
24:12di imbarazzo
24:13anche nella vita sociale
24:14primo obiettivo
24:17che abbiamo
24:18con questa iniziativa
24:19che abbiamo voluto
24:19riprendere
24:20esattamente questo
24:21noi dobbiamo
24:22favorire
24:23una sorta
24:25di evoluzione
24:26culturale
24:27di liberazione
24:28delle donne
24:29dobbiamo
24:31parlare
24:32liberamente
24:32di questi problemi
24:34anche
24:35con questa iniziativa
24:36dobbiamo
24:37spiegare
24:38che parlare
24:39di una patologia
24:39come l'endometriosi
24:40è una cosa
24:41assolutamente
24:42normale
24:43parliamo di patologie
24:44come tante altre
24:45a volte abbiamo
24:47affrontato questo problema
24:48anche nella prevenzione
24:49per i tumori al seno
24:50incredibilmente
24:52abbiamo ancora
24:53una remora
24:55in alcune aree
24:56del territorio
24:57delle donne
24:57a farsi una mammografia
24:59vanno dal ginecologo
25:01ritengono che il problema
25:02sia risolto lì
25:03non è così
25:04allora dobbiamo
25:06parlare
25:07in maniera esplicita
25:10dobbiamo
25:11incoraggiare
25:13le ragazze
25:15e le donne
25:16ad affrontare
25:17con leggerezza
25:18questo problema
25:19con serenità
25:21senza imbarazzo
25:24allora
25:25da questo punto di vista
25:26è importante
25:28un livello
25:29di collaborazione
25:30con le associazioni
25:30di volontariato
25:31mettiamo in piedi
25:33anche iniziative periodiche
25:34anche con
25:36come dire
25:38testimonial significativi
25:40gente dello spettacolo
25:42insomma cerchiamo di fare
25:43di tutto per
25:44incentivare
25:46le ragazze
25:46e le donne
25:47ad affrontare
25:48in maniera
25:48trasparente
25:49e sereno
25:50questo problema
25:51poi è necessario
25:54non dico ai direttori
25:55generali
25:56avere un'attenzione
25:57particolare
25:58delle nostre
25:59ASL
25:59delle nostre aziende
26:00nella comunicazione
26:02molto spesso
26:04noi abbiamo
26:05dei servizi
26:06anche attivi
26:08ma i pazienti
26:10le pazienti
26:11in questo caso
26:12fanno fatica
26:12ad avere anche
26:13l'informazione
26:14necessaria
26:14allora
26:17cogliamo
26:19l'opportunità
26:19che abbiamo
26:20dei servizi
26:21informatici
26:22della regione
26:22campagna
26:23della piattaforma
26:24sinfonia
26:25delle nostre app
26:26per mettere
26:28in piedi
26:28questo dovremo
26:29farlo
26:30nei prossimi giorni
26:31una comunicazione
26:32la più semplice
26:34possibile
26:34endometriosi
26:37territorio provinciale
26:41a chi
26:41rivolgersi
26:42cominciamo
26:43da questo
26:44a chi
26:45rivolgersi
26:46e diamo
26:47gli indirizzi
26:48dei distretti
26:50degli ambulatori
26:52dove avere
26:54il primo
26:55contatto
26:56con il personale
26:57sanitario
26:58quindi
27:01raccomando
27:01ai direttori
27:02generali
27:02di mettere
27:03in piedi
27:03nel giro
27:04di poche ore
27:04discutendo
27:06con il dottore
27:07bisogna
27:08una comunicazione
27:08di questo tipo
27:09sul sito
27:10di ogni asle
27:11di ogni azienda
27:12ci deve essere
27:13il titolo
27:14endometriosi
27:16a chi
27:17rivolgersi
27:18non è
27:19con relativi
27:21indirizzi
27:22a volte
27:24manca
27:24la prima
27:25informazione
27:26quella di base
27:27questo dovremmo
27:28farlo ovviamente
27:29per tutto
27:29prevenzione
27:31tumori
27:32al seno
27:33prevenzione
27:34tumori
27:34al utero
27:34prevenzione
27:35tumori al colore
27:36un'informazione
27:38semplificata al massimo
27:40è il primo passo
27:42per cominciare
27:43ad affrontare i problemi
27:44e costruire la rete
27:46qual è il passo in avanti
27:48che abbiamo cercato di fare
27:49con gli amici
27:51che hanno lavorato
27:52in questa commissione
27:54è quello di mettere
27:56in rete
27:57ovviamente
27:57tutte le strutture
27:58e di dare
28:00una uniformità
28:02nella valutazione
28:04e nella cura
28:06della patologia
28:06in questione
28:08ovviamente
28:09PDTA
28:10significa anche
28:11fare un passo
28:13in avanti
28:14sia in termini
28:15di formazione
28:16per il nostro personale
28:17dottore Malzone
28:18ricordava che abbiamo
28:20come dire
28:21la necessità
28:22di una particolare
28:23specializzazione
28:24anche per un ginecologo
28:26è complicato a volte
28:27capire per tempo
28:29il problema
28:30o avere per lo meno
28:31per tempo
28:32il dubbio
28:33il dubbio
28:34e quindi
28:36attivare un percorso
28:38di indagine
28:39immaginiamo
28:41di sviluppare
28:42molto
28:43la formazione
28:44professionale
28:45anche
28:45nei territori
28:47oltre che
28:48per i livelli
28:49di specializzazione
28:51è più elevata
28:53abbiamo una copertura
28:55per quanto riguarda
28:56il secondo livello
28:57per tutti i territori
28:59e la regione
28:59per il terzo livello
29:00per tutti
29:01dobbiamo completare
29:03al ruggi
29:04diciamo
29:05la strutturazione
29:06del servizio
29:07ma insomma
29:08l'obiettivo
29:10è di essere
29:11all'avanguardia
29:12in Italia
29:12non avevo questo dato
29:15che
29:15ci riferiva
29:17il dottore Malzone
29:18avere un 40%
29:20dei pazienti
29:21che vengono
29:21da fuori regione
29:22è qualcosa
29:22che ci incoraggia
29:25ad andare avanti
29:25diciamo
29:27non è
29:27il primo campo
29:28nel quale
29:29siamo
29:29la prima realtà
29:30d'Italia
29:31e possiamo
29:33registrare
29:34mobilità
29:35attiva
29:36ovviamente
29:38dobbiamo fare
29:38di più
29:39in alcuni
29:40settori
29:40ma il fatto
29:41che sull'endometriosi
29:43noi diventiamo
29:44come dire
29:44una realtà
29:46di eccellenza
29:47al punto
29:47da attirare
29:49pazienti
29:49da altre
29:50parti
29:50d'Italia
29:51è qualcosa
29:52che intanto
29:53conferma
29:54il livello
29:55di particolare
29:56professionalità
29:57di cui
29:59disponiamo
29:59in regione
30:00ma ci incoraggia
30:01ovviamente
30:01ad andare
30:02sempre di più
30:03avanti
30:04perché abbiamo
30:07deciso di affrontare
30:08questo problema
30:08recuperando
30:10per la verità
30:11un relativo
30:12ritardo
30:12che abbiamo
30:13io ricordo
30:13che le prime
30:14discussioni
30:15fatte con le
30:15associazioni
30:16credo
30:19in un convegno
30:20fatto
30:21forse tre anni
30:22fa
30:22il dottore
30:23Malzoni
30:23ricorderà
30:24erano già
30:27di qualche
30:28anno fa
30:28abbiamo deciso
30:30di riprendere
30:30anche nel quadro
30:32di una ripresa
30:33dell'attività
30:33di incremento
30:35della prevenzione
30:36perché
30:38per la ragione
30:39che dicevo prima
30:40perché abbiamo
30:40una patologia
30:42occulta
30:44o meglio
30:44una patologia
30:45coperta
30:46nascosta
30:47non va bene
30:47dobbiamo parlare
30:49parlare
30:51parlare
30:52in maniera esplicita
30:53fare in modo
30:54che
30:54questa materia
30:56si banalizzi
30:57diventi
30:59oggetto
31:00di una discussione
31:01ordinaria
31:02poi per il
31:05peso
31:07che ha
31:08la patologia
31:09nella vita
31:09di una donna
31:10non solo
31:13in termini
31:13di sofferenza
31:14personale
31:15di dolore
31:15di dolore
31:16in senso proprio
31:17proprio
31:18non solo
31:19nel periodo
31:19mestruale
31:20ma anche
31:21in fasi
31:22normali
31:23sono
31:24situazioni
31:25difficili
31:26da reggere
31:27a volte
31:27dal punto
31:29di vista
31:29sociale
31:30sia perché
31:31diventa
31:31se non curata
31:32invalidante
31:33in qualche modo
31:34ostacola
31:35l'attività
31:35lavorativa
31:36non c'è niente
31:38a fare
31:38non è che puoi andare
31:39a lavorare
31:39avendo dolori
31:41lancinanti
31:42a volte
31:42ma anche
31:45dal punto di vista
31:46di una patologia
31:47che anche qui
31:48rimane coperta
31:49cioè il rapporto
31:50fra endometriosi
31:51è infertilità
31:54che finisce
31:56per rappresentare
31:57una sofferenza
31:58sociale
31:59doppia
32:00doppia
32:01già la difficoltà
32:04di avere la maternità
32:05per una donna
32:06per una giovane coppia
32:07è un problema
32:08che
32:08se si trascina
32:09agli anni
32:10rischia di diventare
32:12davvero pesante
32:13anche per la vita
32:14della coppia
32:15ma perché
32:18rischia di avere
32:22ricadute sociali
32:23pesanti
32:24viaggi della speranza
32:27ricerca di centri
32:28più attrezzati
32:30e anche qui
32:31faremo un'altra
32:32iniziativa
32:33sarà la prossima
32:33che faremo
32:34da qui a un mesetto
32:35per spiegare
32:37che stiamo realizzando
32:39livelli di eccellenza
32:40anche
32:42nell'attività
32:44di procreazione
32:45medicalmente assistita
32:47omologa
32:47eterologa
32:48ma abbiamo già oggi
32:50in questo campo
32:51realtà di eccellenza
32:53con esiti positivi
32:54davvero molto importanti
32:56parliamo di oltre
32:58il 40%
32:59di alcune nostre realtà
33:00di fertilità
33:01per i trattamenti
33:03bene
33:04per queste ragioni
33:07noi abbiamo ritenuto
33:08di prendere in mano
33:09decisamente
33:10questo problema
33:11l'obiettivo che abbiamo
33:12è di offrire
33:14alle nostre donne
33:15a nostre ragazze
33:16un servizio
33:18di assoluta
33:18eccellenza
33:19quanto prima possibile
33:22nella loro vita
33:23e di essere
33:25consentiteci
33:26di avere
33:26questa ambizione
33:27la prima regione
33:28d'Italia
33:29per la cura
33:31e la prevenzione
33:32di questa patologia
33:33e la prima regione
33:34d'Italia
33:35in grado di affrontare
33:37poi il livello
33:38più complesso
33:39che richiede anche
33:40una chirurgia
33:42particolarmente
33:43sofisticata
33:44tale da non
33:45determinare
33:45ricadute su altri
33:46organi
33:47e così via
33:48perché
33:49ha questo problema
33:50dunque
33:51partiamo con oggi
33:53con un lavoro
33:53che dovrà essere
33:55accelerato
33:56complesso
33:57integrato
33:58territorio
34:00ospedali
34:01ma che
34:02dovrà puntare
34:03soprattutto
34:04ad anticipare
34:05i tempi
34:07di individuazione
34:09del problema
34:10e dunque
34:11dell'attività
34:12di prevenzione
34:13e di cura
34:14abbiamo
34:15infine
34:17devo dirlo
34:18e questo
34:18è anche un dato
34:21importante
34:21un livello
34:22di eccellenza
34:23nella collaborazione
34:24tra strutture pubbliche
34:25e privato
34:27convenzionate
34:27ho voluto
34:28che fosse presente
34:29questa mattina
34:30il dottore Malzone
34:31sia per riconoscere
34:33e dare atto
34:35di una
34:35professionalità
34:37e di un'attività
34:37che dura da anni
34:39e che
34:40fa onore
34:41alla Campania
34:42e che è un servizio
34:44eccellente
34:44per tante donne
34:45sia per
34:46utilizzare
34:47la loro esperienza
34:49per
34:50accelerare
34:51i tempi
34:52anche di
34:53organizzazione
34:54di tutto
34:55il sistema
34:56e dunque
34:57siamo estremamente
34:59fiduciosi
34:59sul fatto
35:00che in tempi
35:01rapidi
35:02possiamo
35:03davvero
35:03creare
35:04una rete
35:05importante
35:06strutturata
35:07dal territorio
35:08a reti
35:09ospedaliere
35:10e di assoluta
35:12eccellenza
35:13sul piano nazionale
35:14ovviamente
35:15l'obiettivo
35:16è dare
35:17per quanto possibile
35:18alle nostre ragazze
35:19e alle nostre donne
35:20una qualità
35:21della vita
35:21una serenità
35:22di vita
35:23un aiuto
35:26il più
35:26umano
35:27possibile
35:28rispetto
35:29ad una patologia
35:31che è
35:31nostra
35:32non può essere
35:34soltanto
35:34delle ragazze
35:35o delle donne
35:36che hanno
35:36il problema
35:37grazie a tutti
35:38e buon lavoro
35:39ma bene qui
35:48ok

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