Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • ieri
https://www.pupia.tv - De Luca - Stati Generali della Cultura 2025
Vi ripropongo la mia conversazione di questa mattina col vicedirettore Daniele Bellasio, nel corso degli Stati Generali della Cultura 2025, organizzati a Napoli dalla Regione Campania in collaborazione col Sole 24 Ore. (13.06.25)

La playlist di Vincenzo De Luca: https://www.pupia.tv/playlist/Vincenzo-de-Luca

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Allora Presidente, intanto le porto i saluti del mio direttore che stamattina prendo i lavori, ha detto di essere un suo grande stimatore.
00:08Bravo.
00:09E mi unisco, e mi unisco, i giornalisti non dovrebbero dirlo, ma lei è un caso particolare di politico che sa unire concretezza e creatività e anche simpatia.
00:20Quindi mi unisco alla stima che le ha espresso all'inizio di questa giornata il direttore Tamburini.
00:25Lei dove vota?
00:27A Milano.
00:28Le dico anche che sono interista, pensi lei?
00:32Peccato, peccato, peccato due volte.
00:34Due volte?
00:35Senta, a noi...
00:36No, no, no, no, c'è dispiaciuto per l'Inter, no, no, no, quando c'è una squadra italiana in Champions si tifa Italia sempre, anche se è l'Inter.
00:45Grazie.
00:47Purtroppo, diciamo così meglio.
00:49Dunque, oggi si è parlato molto di cultura, cosa fare per usare la cultura come volano ovviamente per il sociale,
00:57per l'economia, addirittura per la geopolitica, visto che cultura è dialogo.
01:01Allora io le chiedo, raccontando quello che ha fatto lei, capiamo qual è la sua ricetta per utilizzare la cultura con questi scopi.
01:10Partiamo un po' più da lontano perché credo che ci siano questioni di fondo che devono riguardare il mondo della cultura oggi.
01:21Poi parliamo anche delle cose nostre in Campania, ma c'è un mondo completamente destrutturato
01:29e ci passano davanti agli occhi immagini che ci propongono questioni di fondo.
01:39Ci siamo svegliati questa mattina con la notizia dei bombardamenti di Israele in Iran.
01:45Stiamo assistendo da mesi a un genocidio di palestinesi, genocidio.
02:02Nella indifferenza del mondo civile.
02:06Qualche giorno fa Israele ha sequestrato in acqua internazionali una nave di manifestanti che volevano raggiungere Gaza in acqua internazionali.
02:21Un atto di banditismo politico nell'indifferenza in generale.
02:26Ne approfitto per dire che il nostro concittadino è in questo momento bloccato in Israele.
02:36Antonello Sannino, perché per la preoccupazione dei droni in arrivo dall'Iran
02:44li stanno portando in un bunker, quattro piani sottoterra.
02:52E io faccio appello perché i nostri concittadini siano rimandati in Italia
02:57e non trattenuti come prigionieri in Israele.
03:01Tanto per cominciare.
03:02Allora abbiamo una grande questione di fronte
03:10che è alla fin fine il destino della democrazia.
03:16Non ci stiamo rendendo conto del fatto che la democrazia ormai, come dico io, è a fine corsa.
03:25La democrazia ha esaurito il suo corso storico.
03:29Pensiamoci un attimo.
03:32Noi abbiamo vissuto, ritenendo la democrazia, un dato acquisito.
03:39La democrazia cos'è?
03:40È una delle tante forme di governo delle comunità umane.
03:45Ed è in questo momento una forma di governo assolutamente minoritaria nel mondo.
03:51In Occidente la democrazia è a fine corsa.
03:54Se guardiamo quelli che sono i caratteri fondamentali di un regime democratico, sono saltati tutti quanti.
04:04La divisione dei poteri è saltata.
04:06La distinzione delle funzioni è saltata.
04:10Il suffraggio universale che caratterizzava e dava autorità morale ai regimi democratici è saltato.
04:19Ormai abbiamo quasi appertutto governi di minoranza.
04:23I rappresentanti del popolo, in modo particolare in Italia per la verità, non rappresentano più niente.
04:31Sono cooptati che si ritrovano a Roma totalmente privi di rapporti con i territori, con le aree sociali, con il mondo e la cultura.
04:46I rappresentanti non rappresentano niente.
04:51In questo siamo arretrati.
04:53In altri paesi occidentali, perlomeno, un esponente parlamentare deve guadagnarsi il consenso dei cittadini andando in un territorio.
05:02In Italia sono tutti cooptati, il 90%, gente che non conta assolutamente niente e pretende di decidere da Roma il destino dei territori.
05:11Ma la democrazia è qualcosa di sostanziale.
05:16Dicevano Roberto Bobbi che una democrazia non si autoalimenta, ha bisogno di riserve di senso.
05:22Quando nel conflitto israelo-palestinese noi abbiamo tentato di giustificare il genocidio dicendo che Israele è comunque l'unica democrazia...
05:34No, non è l'unica democrazia. La democrazia non è un guscio vuoto.
05:41La democrazia è innanzitutto un sistema di valori.
05:45Se tu affami i bambini e le donne non sei una democrazia, sei un'altra cosa.
05:50E bisogna dirvi, santo Dio, non è possibile.
05:54La democrazia ha bisogno di riserve di senso, di un sistema di valori che ne caratterizza, come dire, la superiorità morale rispetto ad altri regimi.
06:08Negli ultimi sondaggi fatti in relazione al tema della libertà, mentre fino a 20-30 anni fa ovviamente qualunque cittadino occidentale intervistato rispondeva che la libertà era un bene fondamentale,
06:26oggi la maggioranza degli intervistati si dichiara sostanzialmente indifferente al tema della libertà.
06:34Cioè, o la libertà si unisce a un elemento di socialità, di tutela della vita della persona, oppure, cos'è la libertà?
06:47Per la stragrande maggioranza dei cittadini, cos'è la libertà in un paese democratico?
06:53Infine c'è un tema che riguarda molto anche la cultura e del ruolo dei social, delle innovazioni tecnologiche.
07:03La democrazia ha vissuto questo passaggio a democrazia, all'iperdemocrazia, all'eccesso anche di forme democratiche, alla post-democrazia.
07:16Ormai si è consumata anche la fase della post-democrazia.
07:19Siamo con l'invasione dei social, in una situazione nella quale la costruzione del consenso non è determinata dalla socialità, dall'esperienza umana.
07:37Soprattutto i giovani sono risucchiati sempre di più in una dimensione virtuale, quindi lontani da esperienze umane, lavorative, sociali, culturali, sempre più in un mondo virtuale.
07:53Ma i social possono determinare ormai movimenti di opinione, ondate di opinione, possono costruire leadership, possono distruggere leadership.
08:08Le fake news sono ormai il 70% di quello che arriva sui computer dei ragazzi.
08:14Cioè uno dei principi della democrazia, la possibilità di costruire sulla base della conoscenza della realtà le proprie opinioni, è saltato.
08:28Dunque la democrazia è ormai in larga misura un guscio vuoto.
08:34Allora qui la cultura è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità e a uscire da una dimensione di opportunismo nella quale si è acquattata negli ultimi anni.
08:54La cultura è chiamata ad educare alla verità le giovani generazioni, la cultura è chiamata a combattere, la cultura è chiamata a ricostituire le riserve di senso e di valori che danno una tenuta al regime democratico.
09:16E poi è tenuta a ricostruire, come dire, la capacità critica dei cittadini.
09:24Oggi, soprattutto i giovani, sono inondati da notizie, ma sono privati di educazione critica, educazione civica.
09:37Dunque non sono educati alla libertà.
09:41Era qui De Santis, credo nella prolusione del 1872, alla Federico II, che si domandava che cos'è la libertà senza uomini liberi.
09:58La libertà non può reggere senza uomini liberi.
10:02Contemporaneamente un altro teorico del liberalismo, Stuart Mill, in Gran Bretagna,
10:11scriveva che il valore di uno Stato,
10:16the worth of a state is the worth of the individuals composing it,
10:21il valore di uno Stato è dato dal valore degli individui che lo compongono.
10:28Ecco, noi oggi abbiamo questo sistema, questo mondo destrutturato.
10:33La democrazia, come l'abbiamo conosciuta, ha esaurito le sue funzioni.
10:39Assistiamo a pulsioni autoritarie che stanno diventando drammaticamente preoccupanti.
10:47Venendo qui a Napoli, mi hanno fatto vedere il video di un episodio che c'è stato ieri negli Stati Uniti.
10:54Non avevo capito che era un senatore.
10:58Di fronte al ministro degli interni degli Stati Uniti, una signora con il cappellino,
11:04sempre come se stesse facendo il weekend, fa una domanda al ministro.
11:11Gli agenti dell'FBI lo prelevano, lo buttano fuori,
11:15alla fine lo mettono per terra, gli mettono le manette alle spalle.
11:19Siamo negli Stati Uniti d'America, un senatore dello Stato americano.
11:26Viene trattato come un delinquente.
11:29Che altro deve succedere per capire che il mondo è su un crinale pericoloso?
11:36Ora, in Italia ormai ci stiamo abituando alla cafoneria, al potere.
11:43Io sono fra quelli che teorizzano che si può tollerare di tutto.
11:47I criminali, gli stragisti, quello che si vuole, i rapinatori a mano armata,
11:52tranne i cafoni in politica.
11:54I cafoni no, sono un danno, un danno permanente, intollerabile.
12:00Lei pensa che qualcuno abbia detto qualcosa?
12:03In altri tempi probabilmente ci sarebbe stata una rivolta.
12:07Adesso, in America, fortunatamente, abbiamo il mondo della cultura che comincia a reagire.
12:14Il mondo del cinema, gli autori, c'è ancora un grande patrimonio, una grande riserva di cultura democratica,
12:22ma siamo arrivati su un crinale davvero pericoloso.
12:26E in Italia ci stiamo avvicinando.
12:30Noi abbiamo avuto il privilegio di accogliere Trump.
12:35No, Musk, mi confondo ormai fra i due soldi.
12:38Beh, però adesso un po' si...
12:40Adesso hanno fatto finta di litigare, ma si appariranno come si diceva.
12:44Abbiamo avuto il privilegio di ospitare Musk a un congresso di un partito politico
12:52che era Fratelli d'Italia, il partito che difende la linea di Dio, Padre e Famiglia.
13:01Ebbene, hanno accolto come ospite di onore a difendere Dio, Padre e Famiglia
13:07un cocainomane, uno squinternato, un disturbato mentale.
13:12Ha fatto 13-15 figli in giro per il mondo, che salta in aria, va a cocaino, ma non è possibile.
13:20Ecco la cafoneria al potere, non è possibile.
13:25Noi abbiamo avuto grandi leader della sinistra nel nostro paese.
13:28è capitato di vedere un documentario qualche sera fa, uno a cui è legata, come dire, la mia gioventù politica.
13:40Si chiamava Enrico Berlinguer.
13:46Enrico Berlinguer era legato ancora a un'ideologia,
13:52ma lui sosteneva per il vecchio Partito Comunista
13:59che bisognava essere un partito di classe
14:03legato alla classe operaia, ma un partito di classe anche in un altro senso.
14:10Un partito elegante, sobrio.
14:16Guardo il panorama politico di oggi
14:19Allora, cultura e il mondo.
14:31Io credo che oggi il primo compito sia questo.
14:35Aprire gli occhi davanti a un mondo destrutturato.
14:39È saltata la democrazia, se vogliamo dirci la verità.
14:43Sono saltati gli organismi internazionali.
14:45La grande speranza che aveva animato il mondo occidentale dopo la Seconda Guerra Mondiale.
14:53Quando nel 1948 si affermavano i valori umani universali, i principi universali.
15:03Si costruivano gli organismi internazionali.
15:08Quando si diceva mai più la guerra.
15:11Quando avevamo ancora davanti agli occhi le immagini di Auschwitz, di Buchenwald.
15:18Quando si immaginava che davvero la civiltà umana potesse fare un passo in avanti decisivo.
15:28Rispetto a quel tempo abbiamo perduto tutto.
15:30Sono tramontate le grandi ideologie che a un certo punto erano diventate come dire un ostacolo alla comprensione della realtà.
15:43Ma le grandi ideologie hanno avuto anche una funzione storica straordinaria.
15:48Sia in termini di mobilitazione di milioni di esseri umani, sia in termini di disciplinamento democratico.
16:01Una comunità non la governi senza un principio anche di ordine.
16:06Tutto questo ormai è scomparso.
16:09Sono rimasti da una parte leadership politiche sempre più povere e singoli individui.
16:18E' un mondo complicato.
16:22La cultura deve aprire gli occhi di fronte a questo mondo destrutturato.
16:29E deve aiutare soprattutto le giovani generazioni a ricostruire un sistema di valori, riserve di senso.
16:39Altrimenti la prossima stagione politica sarà quella dell'autoritarismo.
16:47Senza nessun dubbio.
16:48Ecco io volevo tenerla sui giovani perché lei ha parlato molto dei social.
16:53Però per esempio appunto mio figlio che ha 16 anni e sta a Milano conosce benissimo quello che lei dice e pensa attraverso i social.
17:00Quindi si informa, ha visto la scena del senatore anche attraverso i social.
17:05Si fa un'idea su quello che avviene, il governo, la posizione attraverso i social.
17:10E a volte li trovo anche abbastanza preparati grazie ai social.
17:13Poi ovviamente c'è il problema delle fake news, bisogna dire loro di stare attenti.
17:17Però ecco, come oltre a dirgli quello che non devono fare o non devono esagerare a fare,
17:23nei confronti dei giovani, la politica, che cosa può fare per rimetterli al centro di questo slancio culturale
17:30che lei ha così descritto in modo fondamentale per salvare quel che resta della democrazia?
17:36Le tecnologie ovviamente non le fermiamo, l'innovazione tecnologica non la blocchi.
17:42Non è che blocchi il vento con le mani nude.
17:45Ma ovviamente, come tutte le innovazioni scientifiche e tecnologiche, hanno un doppio volto.
17:53Hanno un volto di liberazione umana, di ampliamento delle possibilità di vita, di cultura, di relazioni.
18:00Ma contengono anche forme di nuova alienazione.
18:05Di nuova alienazione.
18:07E anche spinte verso forme di violenza, di disumanizzazione.
18:18Di disumanizzazione.
18:19Allora, dovremmo avere la capacità di utilizzare l'aspetto positivo delle nuove tecnologie
18:28e di contrastare le derive negative.
18:33La prima cosa, dal mio punto di vista, quando parlo dei social,
18:36è l'affermazione di un principio che deve valere per tutti i poteri pubblici.
18:42La responsabilità.
18:44Tu sui social devi essere libero di fare e di dire quello che vuoi,
18:47ma devi mettere la tua firma.
18:50Ti devi assumere la responsabilità.
18:53Chiaro.
18:54Altrimenti non puoi utilizzare.
18:56Secondo, io credo che debba essere disciplinato l'uso dei social.
19:01Sotto i 15 anni non è possibile mettere in mano a un bambino.
19:07E' d'accordo un po' col Ministro Valditara, quindi?
19:10Quello che arriva a un bambino, a un adolescente, è qualcosa di inimmaginabile.
19:14E' stato calcolato che, ovviamente, anche l'età della sessualizzazione ormai si è abbassata enormemente.
19:25Ma si è abbassata l'età, ma si è anche banalizzato il tema della sessualità,
19:31del rapporto sentimentale.
19:34E' tutto diventato finto, virtuale.
19:36Allora, noi dovremmo partire da un principio di responsabilità,
19:42da un disciplinamento anche delle nuove tecnologie,
19:45e poi dovremmo partire da uno sforzo gigantesco di crescita culturale, formativa.
19:54Alcune partite le abbiamo perdute in Occidente.
19:57Le risorse che ha a disposizione la sola Università di Pechino per la ricerca
20:04sono più di quanto disponga tutta l'Italia per la sua ricerca pubblica.
20:12Parliamo ormai di dimensioni inimmaginabili.
20:15La quantità di brevetti registrati dalla Cina in Occidente
20:22è il triplo di quelli che registrano i paesi occidentali.
20:27Il livello di ricerca a cui è arrivata la Cina popolare
20:31sull'intelligenza artificiale ormai non ha paragone con altri paesi del mondo.
20:37Abbiamo tentato di fare come Regione Campania
20:40un primo tentativo di resistenza rispetto al quantum computing.
20:49Non lo sapete, ve lo dico io, abbiamo fatto un investimento di 100 milioni di euro,
20:53100 milioni di euro, per realizzare nel campus dell'Università di Salerno
21:02un quantum computing.
21:04Data, stiamo chiudendo la gara in questo momento,
21:12avremo un centro di computer quantistici
21:16con tecnologie, credo, offerte da una delle grandi società
21:22che hanno partecipato alla gara,
21:24cioè IBM, ci sono altre società internazionali,
21:28per una potenza di calcolo di 70 qubit di base.
21:34avremo offerte anche superiori,
21:37cioè avremo la possibilità nella Regione Campania
21:40di avere l'unico centro di computing quantistici pubblico
21:47d'Italia e d'Europa,
21:50perché tranne che in Germania, dove hanno fatto un fitto con IBM,
21:54un fitto, non esistono.
21:57avremo una struttura straordinaria da mettere a disposizione del mondo imprenditoriale,
22:02del mondo della ricerca,
22:04però parliamoci chiaro,
22:06è un tentativo per sopravvivere,
22:09ma ormai dal punto di vista della competizione globale,
22:13l'Italia, l'Europa,
22:16non ha più nulla da dire, sinceramente.
22:19Noi sopravviviamo perché abbiamo un capitale umano straordinario,
22:22abbiamo una,
22:24soprattutto qui in Campania, a Napoli,
22:27risorse umane, giovanili, straordinarie,
22:31abbiamo la Apple che fa
22:33questa Academy
22:35che viene ricordata,
22:37anche se non si ricorda mai
22:38che l'Academy viene pagata
22:40dei soldi della Regione Campania,
22:42altrimenti non ci sarebbe,
22:44però sono dettagli.
22:47Noi viviamo di un'opinione pubblica,
22:49no, no, no,
22:50viviamo di un'opinione pubblica
22:51nella quale ci sono queste due caratteristiche,
22:55non si parla mai con nome e cognome
22:57dei responsabili,
22:58chi fa cosa,
23:00e non si dice mai chi paga.
23:03C'è questo strano pudore,
23:05parliamo tutti quanti,
23:07beh,
23:08abbiamo sentito ovviamente
23:10padre Ruffredo,
23:11padre Ruffredo,
23:14il museo diffuso
23:15nel centro storico di Napoli,
23:18dieci milioni di euro,
23:20nostri,
23:21una bellissima iniziativa,
23:23ma diciamo pure
23:24che madonna paga,
23:27o no,
23:27se non altro per darci un po' di soddisfazione,
23:30ma anche perché la democrazia
23:31vive di trasparenza,
23:33di informazione,
23:34se no,
23:35è tutta una palude di trasversalismo
23:38e di cerimonie
23:40nella quale nessuno sa
23:42chi fa cosa.
23:45Allora,
23:47dobbiamo adottare questo sistema,
23:49nomi e cognomi
23:51per avere sempre chiarezza
23:53sulle responsabilità politiche
23:54e chi paga.
23:58Abbiamo fatto delle cose molto belle
23:59dal punto di vista culturale qui.
24:01Vedevo la nota
24:03che mi hanno presentato gli uffici.
24:05Noi dal 2020 al 2024
24:08abbiamo investito
24:10come regione Campania
24:12800 milioni di euro
24:14quattro anni.
24:17Ma non siamo
24:18la regione più ricca Italia.
24:21Abbiamo un reddito procapita
24:22che è la metà
24:23di quello di un cittadino
24:24la Lombardia.
24:26Eppure abbiamo investito
24:27negli anni scorsi
24:28quattro volte più
24:30della regione Lombardia
24:32per il Teatro San Carlo.
24:35Quattro volte più
24:36di quanto la Lombardia
24:37non investa
24:38alla scala di Milano.
24:39Eppure le hanno
24:40una base anche
24:43di finanziamento
24:44imprenditoriale,
24:45privato.
24:48800 milioni di euro
24:49in Campania.
24:50Quattro anni.
24:51saremo arrivati
24:53calcolando un po'
24:54tutta la nostra esperienza
24:55oltre il miliardo
24:56e 100 miliardo e 2.
24:59Questa cosa
24:59dobbiamo rivendicarla
25:01perché se c'è qualcosa
25:04Napoli
25:04è una città mondo
25:06che attrae
25:08a prescindere
25:09dalla politica
25:10dalle istituzioni
25:11ma per quel poco
25:13che le istituzioni
25:15hanno potuto
25:17influire
25:18nella ricostruzione
25:20di immagine
25:21e di dignità
25:22di Napoli
25:23e della Campania
25:23beh
25:24metteteci questo
25:25un miliardo e cento
25:26che abbiamo investito
25:28perché non è caduto
25:29dallo Spirito Santo
25:31ma da una scelta
25:32politica.
25:34Va bene.
25:36Allora
25:37abbiamo fatto
25:37belle cose
25:38sempre parlando
25:41mi ha fatto ricordare
25:43padre Offredo
25:44c'era un cardinale
25:45qualche tempo fa
25:46persona amica
25:47cardinale
25:49Sepe
25:50e a un certo punto
25:53era il mio
25:55terrore
25:55perché
25:56arrivava in genere
25:58una telefonata
25:59a fine primavera
26:00estate
26:01pronto
26:02presidente
26:03cardinale
26:06e una delle ultime
26:10telefonate
26:11era una richiesta
26:12di 500 mila euro
26:13di coeminenza
26:16ma
26:16di che si trattava
26:20del
26:21salvato
26:21ormunti
26:22dovevamo fare
26:22una mostra
26:23a donna regina
26:24questo quadro
26:26di Leonardo
26:26poi è stato venduto
26:28a
26:28ma non ricordo
26:30500 milioni
26:31di euro
26:31agli Stati Uniti
26:32America
26:33quadro bellissimo
26:35poi abbiamo
26:36finanziato
26:36un'altra mostra
26:37Bruegel
26:38il vecchio
26:39la Madonna
26:39con bambino
26:40una cosa eccezionale
26:41abbiamo fatto
26:43un mostre
26:44le uniche fatte
26:46qui a Napoli
26:47bellissime
26:48Canova
26:49le Tre Grazie
26:50abbiamo fatto
26:51venire
26:51alla Russia
26:52da San Pietroburgo
26:56Caravaggio
26:58a Napoli
26:59Caravaggio
27:02a Napoli
27:02la mostra
27:04sui
27:05sui Longobardi
27:07la mostra
27:07su Pompei
27:09Capodimonte
27:11a Parigi
27:12abbiamo fatto
27:15cose straordinarie
27:16abbiamo realizzato
27:18a Capodimonte
27:18un'opera
27:19di Santiago
27:20Calatrava
27:21che ha realizzato
27:22nella chiesa
27:23che c'è lì
27:23a Capodimonte
27:24un altare
27:26in ceramica
27:27è una cosa
27:29di un fascino
27:30straordinario
27:31mi ha fregato
27:32Calatrava
27:33perché aveva
27:34lavorato a Salerno
27:35e ci dà
27:36un contributo
27:37per un'opera
27:37ricordavo
27:39che ha progettato
27:39il porto
27:40Marina
27:40da Re
27:40che Calatrava
27:41quando abbiamo
27:42fatto i conti
27:43erano un altro
27:44mezzo milione
27:44di euro
27:45però era
27:47Calatrava
27:47poi
27:48mostre
27:49al madre
27:50di arte
27:50contemporanea
27:53Mappertorp
27:54audace
27:56audace
27:58Kiefer
27:59però la vista
28:00Kiefer
28:01cioè mostre
28:01bellissime
28:03che abbiamo fatto
28:03ma al di là
28:04di questo
28:04abbiamo cercato
28:05di strutturare
28:06alcune cose
28:07io ricordo
28:09che Napoli
28:09ha vissuto
28:09una stagione
28:10di grande
28:10effervescenza
28:11all'epoca
28:13dal G7
28:14qualcuno
28:15un po' più
28:15anziano
28:16ricorderà
28:17i capi di Stato
28:18qui
28:19sembravamo
28:20al centro
28:21del mondo
28:22anche allora
28:22molta
28:23molta propaganda
28:25molta
28:26demagogia
28:28passato
28:30quell'evento
28:32siamo tornati
28:32dove eravamo
28:33prima
28:33qui dobbiamo
28:36avere la capacità
28:37di produrre
28:38mutamenti
28:39strutturali
28:40altrimenti
28:41il divario
28:42di cui si parlava
28:43un attimo fa
28:43nei quartieri
28:44nei giovani
28:45generazioni
28:46un 30%
28:48di NIT
28:49è un dato
28:50drammatico
28:51drammatico
28:52drammatico
28:54allora
28:55la cultura
28:56c'è servita
28:56abbiamo cercato
28:57di lavorare
28:58per creare
28:58cose strutturali
29:00sto cercando
29:02di dirvi
29:02una seconda cosa
29:04quello che abbiamo
29:05fatto noi
29:05se no
29:06diciamo
29:06che cazzo
29:06parlate
29:07ma
29:07noi abbiamo
29:09in questo momento
29:10a Napoli
29:10una vera e propria
29:11scuola di cinema
29:12più grandi
29:13registi
29:14sono napoletani
29:15onestamente
29:16abbiamo
29:18un grande
29:19progetto
29:19che riguarda
29:20un polo
29:21multimediale
29:21che stiamo
29:22realizzando
29:22nell'area
29:23ex nato
29:24a Bagnoli
29:24ci siamo accorti
29:27lavorando
29:28con la nostra
29:31società
29:32che promuove
29:33diciamo
29:33le opere
29:34cinematografiche
29:35che manca
29:36una struttura
29:38per le riprese
29:39subacquee
29:40non c'è in Italia
29:41per fare
29:43le riprese
29:43subacquee
29:44bisogna andare
29:44a Malta
29:45o a Bruxelles
29:46abbiamo
29:48finanziato
29:49un progetto
29:50per realizzare
29:50un cineporto
29:52in un'area
29:53industriale
29:54cioè
29:55una grande
29:56struttura
29:57per le riprese
29:58subacquee
29:59che non esiste
29:59in Italia
30:00abbiamo
30:01valato una scuola
30:03di cinematografia
30:04una scuola
30:04per sceneggiatori
30:05cioè cerchiamo
30:06di strutturare
30:08rendere
30:09permanente
30:10questo filone
30:11di attività
30:12culturale
30:13abbiamo
30:14rifinanziato
30:14la legge
30:15per il cinema
30:15la legge
30:16per il teatro
30:17la legge
30:18per l'editoria
30:19ci sono tanti
30:20piccoli editori
30:21che sarebbero
30:22morti
30:22ma anche
30:23probabilmente
30:24questo teatro
30:25sarebbe morto
30:27senza
30:27l'aiuto
30:28della regione
30:29campania
30:29ovviamente
30:31senza in primo luogo
30:32i giovani
30:35gestori
30:36di questo
30:37bellissimo teatro
30:38si accendono
30:39si spengono
30:40le luci
30:40più che altro
30:41perché lei
30:41ha una giornata
30:42molto impegnativa
30:43però un'ultima cosa
30:44volevo chiederla
30:45molto rapida
30:46non voglio farla
30:47parlare di politica
30:48perché stiamo parlando
30:49di cultura
30:49le due cose
30:50spesso in Italia
30:51non vanno proprio
30:51stiamo parlando
30:52di cose belle
30:53lo so
30:54però io
30:54diciamo
30:55facendo una piccola
30:56battuta sul fatto
30:57che si sente
30:57un'aria
30:58per cui
30:59lei potrebbe
31:00parlare
31:00dei progetti
31:012025
31:02e dopo
31:03cioè dell'ipotesi
31:05che possa
31:05continuare a fare
31:06il suo
31:07diciamo
31:08ruolo
31:08le chiedo
31:09una cosa
31:10che vorrebbe fare
31:11in ambito
31:12culturale
31:13se potesse fare
31:14questo
31:15mitologico
31:16terzo mandato
31:17noi dobbiamo
31:18completare
31:19il polo
31:20multimediale
31:21che abbiamo avviato
31:22e c'è una cosa
31:24che mi intriga
31:24e mi appassiona
31:25molto
31:26è dell'architettura
31:26contemporanea
31:27perché a Napoli
31:28non abbiamo nulla
31:29di architettura
31:29contemporanea
31:30è l'elemento
31:31di
31:33di arricchimento
31:35che dobbiamo
31:36produrre noi
31:36continuiamo a
31:38proporre
31:39quello che abbiamo
31:39ereditato
31:40dalle generazioni
31:41passate
31:42ma dal punto di vista
31:43dell'architettura
31:44contemporanea
31:45io
31:46sto lavorando
31:47voglio lavorare
31:48voglio concretizzare
31:50perlomeno un'opera
31:51simbolo
31:51di grande
31:52architettura
31:53contemporanea
31:54che sia
31:56anche un elemento
31:57di moderna
31:58identità
31:59vi faccio
32:00questa domanda
32:01un giovane
32:02un giovane
32:04non dico studente
32:05di architettura
32:06artista
32:07che vuole
32:08vedere un'opera
32:10di architettura
32:10contemporanea
32:11dove va
32:11in Italia
32:12qui
32:14non abbiamo
32:14niente
32:15quasi niente
32:15ma in Italia
32:17dove va
32:17deve andare
32:19necessariamente
32:20a Berlino
32:20a Barcellona
32:21a Bilbao
32:22a Londra
32:23a Parigi
32:24cioè
32:24una nuova
32:26generazione
32:27con una nuova
32:27sensibilità
32:28dove potrà
32:29incontrare
32:30qualche opera
32:31che parli
32:32di modernità
32:34di tempi nuovi
32:35ecco
32:36noi abbiamo
32:37progettato
32:38un'opera
32:39progettata noi
32:39lo studio
32:40Izzadid
32:41per realizzare
32:42la nuova sede
32:42della regione
32:43Campania
32:43per realizzare
32:44un parco
32:45un'opera
32:46che abbiamo
32:46chiamato
32:47Il Faro
32:47un'opera
32:48iconica
32:49dal mio punto di vista
32:50un'opera bellissima
32:51che potrà
32:53rappresentare
32:53un elemento
32:54di moderna
32:55identità
32:56per Napoli
32:58e per le giovani
32:59generazioni
33:00di Napoli
33:00questa cosa
33:01la vorrei fare
33:02e poi
33:03c'è una parte
33:04che riguarda
33:04i servizi
33:05noi stiamo
33:06realizzando
33:06oggi a Napoli
33:07più ospedali
33:09nuovi
33:09che in tutta
33:11Italia
33:11abbiamo
33:12in corso
33:13di realizzazione
33:14dieci nuovi
33:16ospedali
33:16non parlo
33:17delle opere
33:19di raddoppio
33:20di modificatere
33:21ma dieci
33:21nuovi ospedali
33:23a cominciare
33:24dal nuovo
33:24santo bono
33:26che stiamo
33:26progettando
33:27e che dobbiamo
33:28realizzare
33:28questo significa
33:29un salto
33:30strutturale
33:31nella qualità
33:32dei servizi
33:33e così via
33:34allora
33:35queste cose
33:36devono essere
33:36completate
33:37quando si parla
33:38del terzo mandato
33:39c'è un'ipocrisia
33:40insopportabile
33:41dal mio punto di vista
33:42ma com'è possibile
33:44parlare di terzo mandato
33:46per una figura
33:47istituzionale
33:48in un paese
33:49nel quale
33:49non c'è
33:51limite di mandato
33:52per i deputati
33:53per i senatori
33:55i sottosegretari
33:56i viceministri
33:57i ministri
33:58il presidente
33:59della repubblica
34:00dice c'è una concentrazione
34:03di potere
34:03che significa
34:04questa concentrazione
34:04di potere
34:05è una cosa
34:08totalmente idiota
34:09ci sono
34:10delle funzioni
34:11previste per legge
34:12e controlli
34:13stabiliti alla legge
34:14in un paese
34:16nel quale
34:16una regione
34:18dovrebbe essere
34:19come dire
34:20impegnata
34:21soprattutto
34:21su opere
34:22di medio o lungo periodo
34:23non è un comune
34:24che può fare
34:25la gestione
34:26ordinaria
34:26ai quartieri
34:27tu devi concentrare
34:28per fare un ospedale
34:29ci vogliono
34:3016 anni
34:31in Italia
34:31e se
34:33lavori come faccio io
34:35cioè in maniera
34:36ossessiva
34:37ossessiva
34:38da esaurimento
34:39nervoso
34:40probabilmente
34:41ce la fai
34:42nella metà del tempo
34:43ma devi fare così
34:44ma come si fa
34:46a parlare
34:46in Italia
34:47di mandato
34:48e poi
34:50c'è una cosa
34:50che mi indigna
34:51togliere
34:52la parola
34:53ai cittadini
34:54ma
34:55ha più titolo
34:56a decidere
34:57il futuro
34:58di un territorio
34:59un pinguino
35:00che vive a Roma
35:01e non ha nessun rapporto
35:03con i territori
35:03o un cittadino
35:05che vive
35:05a Napoli
35:06a Salerno
35:07a Caserta
35:07e può decidere
35:09lui
35:09quale diavolo
35:10deve essere
35:10il destino
35:11della sua città
35:12o no
35:12ma la democrazia
35:14che cos'è
35:15ma
35:15la verità
35:17che è tutta
35:17una manfrina
35:18come dire
35:19di insopportabile
35:22ipocresia
35:22potere monocratico
35:25qui il potere monocratico
35:27non c'è più
35:27neanche il Papa
35:28notoriamente
35:30c'è qualche accapigliamento
35:33lo ha detto lui stesso
35:34lo ha detto lui
35:36ma ce ne eravamo
35:37accorti
35:38l'unico potere monocratico
35:42forse
35:42è quello che riguarda
35:45il Presidente della Repubblica
35:46e
35:49sa
35:50decide
35:50il Presidente del Consiglio
35:54i ministri
35:54scioglimento delle Camere
35:57il Presidente del Consiglio
35:58della Magistratura
36:00il Capo delle Forze Armate
36:02ma nessuno
36:05dice
36:05c'è una concentrazione
36:06di potere
36:07perché dovrebbero chiedere
36:08dimissioni di Mattarella
36:09è stato eletto
36:12la seconda volta
36:13sono 14 anni
36:1415 anni
36:14anche il predecessore
36:16e
36:16non c'è
36:17può fare pure dopo
36:18l'altro mandato
36:19il terzo pure
36:20come Presidente della Repubblica
36:22ovviamente
36:22se si colloca
36:24sulla linea nostra
36:25Campano-Napoletana
36:27e potrà fare
36:29il terzo mandato
36:30quindi arrivare
36:31tranquillamente
36:31a vent'anni
36:32come dico io
36:33sempre ai miei collaboratori
36:34noi siamo qui
36:35collocati sulla linea
36:36Napolitano-De Mita
36:39cambiamo cent'anni
36:41abbiamo altri
36:42venticinque anni
36:43da mamma
36:44grazie Presidente De Luca
36:46è stato un piacere
36:46conoscerla
36:47grazie a tutti
36:48grazie a tutti
36:48grazie a tutti

Consigliato