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  • 08/06/2025
https://www.pupia.tv - Aversano - GIOVANI, METTETECI CORAGGIO. E NON VI ARRENDETE MAI
C’è un’Italia e una Campania che non si piangono addosso.
Sono fatte di ragazzi come voi, che credono nella politica sana, nel confronto, nel merito. Ragazzi che scelgono di non andare via, ma di restare e costruire.
Per questo oggi ho voluto esserci, anche solo per qualche ora.
Abbiamo parlato di diritto allo studio, di mobilità, di territori da valorizzare, di proloco e turismo.
Abbiamo raccontato come – a volte – una semplice telefonata e un tavolo di lavoro, possono accorciare distanze che sembravano insormontabili.
Ma soprattutto, ci siamo ascoltati. Perché l’ascolto è l’inizio di ogni buona politica. E a chi mi chiede che ruolo devono avere i giovani nella politica di oggi, rispondo: il motore, il cuore pulsante, la spinta al cambiamento.
Continuate a crederci. Continuate a rischiare (nel senso più nobile del termine).
E non disperdete la vostra bellezza.
Viva i giovani. Viva Azione. Viva il futuro che costruite ogni giorno. (08.06.25)

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Trascrizione
00:00Luca, prima mi citavi, mi chiamavi in causa per la cosa dei trasporti, ho messo un po'
00:10di attenzione su questo tema, specialmente per i giovani che...
00:15Nella zona del Casertano, Santa Maria B, Castelvorturno e tutte quelle zone, Casal di Principe, i giovani
00:25come voi, per andare all'università, per studiare, avevano un problema enorme. Ogni mattina per
00:32andare all'università di Fisciano, quindi da voi, impiegavano 4-5 ore più o meno, questo
00:37andava anche a creare problemi sotto l'aspetto delle canne, delle assegnazioni, se andavano
00:43in overbooking, un macello, credetemi. Cosa abbiamo fatto? A volte dico questo, ci do questa
00:49cosa perché molto spesso le risposte sono molto più semplici delle domande. Allora, però
00:54bisogna incontrarsi, creare questi spazi di aggregazione, cioè parlarci, comunicare
00:58tra noi, molto spesso sollecitare. Questa cosa me la rappresentò una ragazza universitaria,
01:05me la disse, io mi attivai, ovviamente era all'inizio della mia consigliatura e pensavo
01:10che ci volesse, ecco qua, come dite voi, chissà quanta roba per sistemare questa cosa.
01:16La risolvevo con una telefonata. Dice, non per capacità mia, per efficienza di chi gestisce
01:21il servizio, per chi comprese, subito l'esigenza di questa cosa. Cosa ci dice? Istitui un bus
01:29che parte d'Aversa e va a Fisciano. Perché cosa accadeva prima? Questi ragazzi prendevano
01:34un treno o a casa di Vinci, voi vi farite, non tutta la zona est, andavano ad Aversa, scendevano,
01:41prendevano un altro treno per andare a Caserta città. Da Caserta città scendevano un'altra
01:45volta e prendevano un altro bus per andare a Fisciano. Cinque ore di tragedia. Allora
01:52come vuoi incentivare lo studio, l'istruzione, l'università con queste, diciamo, come dire,
01:59idee massane? Allora abbiamo risolto in un minuto. Quindi incontriamoci, ci siamo scambiati
02:05numeri, siamo a disposizione, ma non solo io e tutti quanti loro. A riguardo della discussione
02:10per quanto riguarda il turismo, le gastronomie e tutto quanto, stiamo facendo un lavoro che
02:16è enorme con le Umbri, che vanno un poco, diciamo, anche a sgravare quello che sono gli
02:22oneri della regione, che molto spesso non sono però compatibili con quelli dei comuni,
02:27oppure con quelli del Ministero. Mi sentivo citare poco fa il discorso dei musei. Insomma,
02:32noi dobbiamo parlare sempre, dobbiamo dare un ordine, come dire, lavorativo e mentale anche
02:37alle cose, perché dobbiamo conoscere di chi è la competenza, perché proprio anche nel
02:41discorso della sanità che prima ascoltavo ci sono situazioni che non sono gestite direttamente
02:46dalla Campania, come per i rifiuti, con Antonio che è generale a Città. Abbiamo, come dire,
02:51delle competenze che dobbiamo capire prima di chi sono. E quando ci sono delle competenze
02:55espressamente le regioni, ma anche noi possiamo intervenire. Dicevo, col discorso delle Umbri
03:00che stiamo facendo con il Presidente Barbati, che non so, qualcuno di voi conoscerà sicuramente,
03:05che è il Presidente di 500 e più Umbri della regione campane, stiamo cercando di sopperire
03:13al problema delle guide turistiche, perché ci sono tante zone delle aree interne come,
03:18non lo so, Bellizzi, piuttosto, Fisciano, tutte queste zone qua che hanno delle difficoltà
03:24anche di, come la mobilità, come, diciamo, far promuovere quello che è il territorio,
03:30le nuove gastronomie e tutto quanto. Con loro stiamo facendo questo tipo di loro.
03:33Si sta facendo anche una legge per cercare di dare più contributi, più sostegno alle
03:38prologue stesse, perché, come diversi anni fa, non sono più oggi la prologue di vista
03:43come intesa, come sagra e basta. Cioè, oggi fanno proprio dei percorsi veramente turistici
03:48di livello. E quindi dobbiamo andare in questa direzione. Perciò, aggreghiamoci. È sempre
03:52molto positiva, diciamo, questa discussione che facciamo tra noi. Io, niente, sono venuto
03:59per ringraziarvi, perché vi dico che non potevo essere qui, però ci sono venuto perché
04:03voi siete il motore e siete veramente il cuore costante del partito. Siete le nuove generazioni,
04:09quelli che ci dovranno, sostituire, ci dovranno anche proteggere, perché, insomma, si va avanti
04:13con l'età e avremo anche noi delle difficoltà. Sarò tra poco, insomma, anche lì a San Marcellino,
04:20da essere, perché sono iniziati i festeggiamenti e, insomma, si parla del patrimonio immateriale.
04:25Ecco qua, ritorna ancora il discorso della promozione territoriale. Abbiamo deciso, tutti
04:30insieme, di comune d'accordo con l'amministrazione, con la regione, di farla gestire proprio ai
04:36giovani. La stanno gestendo e organizzando loro tutta questa manifestazione. Quindi fanno
04:40conferenze, conveni, seminari e stanno parlando proprio di questo. Perché? Perché riteniamo
04:46che siano loro che debbano, siete voi quelli che debbano necessariamente portare avanti
04:51anche le tradizioni per portarci noi e proiettarci a delle cose future. Quindi un ragione come
04:57voi. Capitava anche a me, quando io avevo la vostra età, di tornare a casa e di confrontarvi
05:02con i miei genitori su cose che loro non conoscevano. Noi ci chiamavamo boomer, no? Per parlare
05:08un linguaggio, io ovviamente entro a casa ogni giorno, insomma, con i colleghi e magari
05:12pure molti di voi. Parliamo, ci incontriamo con tante persone capaci, persone di livello,
05:19persone importanti che ne sanno molto più di me delle loro materie. E quindi qualche piccolo
05:25ragionamento, voglio dire, lo riesco a fare pure io. Però torno a casa la sera e trovo
05:30i miei figli. Parlo con loro, delle cose più banali e mi dicono che io non capisco nulla.
05:35Quindi si ritornano e non ci portano. Io lo voglio pagare la realtà probabilmente. Quindi
05:40perché dico questo? Perché diciamo le vostre giornate sono totalmente diverse dalle nostre.
05:46noi viaggiamo su una frequenza di quelle dei cinquantenni, dei sessantenni e così via.
05:53Voi invece avete un'accelerazione della giornata, dei modi di comunicare, dei modi di pensare,
05:59molto più veloci della nostra. Ma non perché noi siamo meno intelligenti o perché voi avete
06:04un nuovo modo di approcciarvi tra voi, della comunicazione e tutto quanto. Quindi io vi dico
06:10andate avanti, non vi fermate, metteteci coraggio. Rischiate anche che il rischio non
06:15significa giocare d'azzardo. Rischiare significa crederci nelle cose. Quindi credeteci sempre,
06:21non vi arrendete. Perché avete dalla vostra la forza, la lungimiranza, la voglia di fare,
06:28la determinazione, che sono tutti gli elementi che servono per raggiungere l'obiettivo. Quindi
06:33ragazzi, l'unica cosa che vi posso dire, non disperdete questa enorme bellezza, questa enorme
06:39ricchezza che avete. Forza, viva azione, viva i giovani di azione.

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