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https://www.pupia.tv - De Luca - Nuovi assunti nella gestione dei programmi della politica di coesione
Questa mattina abbiamo incontrato i funzionari neoassunti che supporteranno i nostri uffici nella gestione dei fondi della politica di coesione europea. Ho voluto personalmente augurare loro buon lavoro per l’importante attività che andranno a svolgere. (11.06.25)

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Trascrizione
00:00Cari amici, mi pareva doveroso venire a rivolgere un saluto, un augurio di buon lavoro, poi
00:10me ne scappo perché devo lavorare pure io. Voi non ci crederete ma lavorano non tanti
00:18ma insomma alcuni di quelli che stanno nelle istituzioni pensano anche a lavorare. Fra i
00:25miei colleghi c'è una divisione fondamentale fra quelli che hanno la propensione a cambiare
00:33la realtà e quelli che vivono di cerimonie. I responsabili istituzionali che vivono di
00:41cerimonie se ne infischiano del cambiamento della realtà e quindi anche del lavoro che
00:45voi dovrete fare. Io appartengo a quella infima minoranza che ritiene appassionante oltre che
00:53doveroso impegnare tutte le energie possibili e immaginabili per cambiare la realtà, cioè
01:01per realizzare opere, trasformare il territorio, alla fin fine creare lavoro e offrire servizi
01:10ai nostri concittadini. Lavorerete in Campania, voi sapete che tutto il Sud, ma anche la Campania
01:21è stata nel corso degli anni oggetto di una polemica anche costruita in maniera molto
01:31astratta sull'uso dei fondi europei e sulla capacità di investire i fondi europei.
01:40Uno degli argomenti polemici che negli decenni scorsi venivano utilizzati per sostenere l'ipotesi
01:48di autonomia differenziata era anche questo. Abbiamo un terzo dell'Italia che è destinatario
01:55di risorse imponenti europee ma non riesce a spenderle. Ovviamente era una polemica che
02:02aveva anche elementi di verità in qualche caso, ma molto di strumentalità. In ogni caso
02:07era una polemica che partiva dal punto di vista astratti. Che cosa significa spendere
02:12le risorse? A me è sempre capitato di sfidare i miei colleghi che facevano questi ragionamenti
02:22a scendere sul piano della realtà. Cioè percorrere in concreto l'iter amministrativo necessario
02:33per passare dall'erogazione formale delle risorse all'apertura dei cantieri e alla chiusura
02:43dei cantieri. Chi ci lavora sul campo sa che questo è un calvario. È un calvario.
02:53in generale nel nostro paese si fa fatica a capire che la rivoluzione si fa con le parole
03:06e non con le parole, ma cominciando a padroneggiare gli apparati amministrativi. Altrimenti non si
03:15cambia niente. Poi siccome siamo in Italia questo è un obbligo doppio. Occorre padroneggiare
03:23gli apparati amministrativi, ma in un paese nel quale la palude burocratica è il vero punto
03:31di criticità nella trasformazione urbana. Penso a due, come dire, elementi esterni alle opere
03:47pubbliche. Pareri ambientali, pareri delle soprintendenze, sistema giudiziario. Sono due
03:59condizioni esterne al lavoro di realizzazione delle opere che non registriamo in altri paesi
04:06d'Europa. Quando noi facciamo una gara ovviamente intanto abbiamo da sempre un codice degli appalti
04:17che intanto non dura mai più di un anno, un anno e qualche mese, quindi è un rinnovamento
04:22continuo. Siccome siamo in Italia non si distrugge nulla di quello che c'era prima, ma si lavora
04:27per stratificazione. È una stratificazione geologica, una legge, ma non si cancella quella
04:34di prima. Per cui quelli che hanno funzioni tecniche, ma soprattutto amministrative in questo
04:39caso, hanno di fronte veramente un campo minato. Poi abbiamo ovviamente i sistemi di garanzia
04:46amministrativa. Ormai non c'è una gara fatta in Italia che non registri un ricorso al TAR.
04:58Spiegate a un tedesco o a un francese la procedura amministrativa italiana. Ma il ricorso al TAR,
05:05poi al Consiglio di Stato, poi abbiamo alcuni ambienti nei quali il ricorso ovviamente è del
05:11tutto strumentale, serve solo ad avere in mano un'arma di pressione per contrattare con il
05:18vincitore e ricattarlo. Poi, prima del ricorso al Consiglio di Stato, c'è chi fa la richiesta di
05:27una cautelare e quindi mettiamo un'altra barriera per cui veramente passare da un progetto all'appalto,
05:40alla consegna dei lavori, al pagamento degli stati d'avanzamento, poi ci arriviamo, alla conclusione
05:49e rendicontazione dell'opera. È un lavoro immane che va a fare, ma decisivo, perché tra l'altro abbiamo
05:57un contesto normativo europeo che è estremamente pesante dal punto di vista dei controlli. Uno dei
06:04motivi di dibattito che noi abbiamo sul piano mondiale, il confronto fra l'America e l'Europa
06:11riguarda i tempi della pubblica amministrazione, l'accumulazione di regolamenti, i controlli dei
06:21controlli, cioè il punto di partenza che noi abbiamo, in modo particolare in Italia, è l'elemento di
06:28sfiducia nel soggetto interrogatore, soprattutto imprenditoriale, ma anche amministrativo. Non
06:34si parte da un'idea di fiducia nel funzionario pubblico, ma da una presunzione di colpevolezza.
06:41È chiaro che in questo clima diventa complicato lavorare e fare delle scelte.
06:48scelte. Allora, il contesto è difficile. Il fatto di avere a disposizione quasi 500 giovani
06:56formati attraverso una procedura concorsuale e con una caratteristica, ho chiesto di avere
07:05certezza all'ingegnere Sergio Regro, che sarà il vostro interlocutore primo, parliamo di lavoro
07:14stabile o no? Perché abbiamo fatto un'altra prova di concorsi pubblici che riguardavano
07:21il PNRR, allora un incarico a tempo determinato per un anno, due anni. Ma uno che fa l'avvocato,
07:30fa l'ingegnere, il commercialista, non è che si mette a lavorare nella pubblica amministrazione
07:34due anni e poi chi si è visto si è visto. È chiaro che nel calcolo della mia vita io considero
07:41a quel punto due anni perduti, non due anni guadagnati, perché sono due anni che magari
07:46mi impediscono di trovare una collocazione definitiva. In questo caso siete destinatari
07:51di un provvedimento, una volta tanto, razionale. Cioè che vi impegna, ma vi dà anche una gratificazione,
08:00una serenità di vita, altrimenti era difficile anche chiedere a voi un impegno particolare.
08:06Quindi voi siete chiamati a buttare il sangue. Ma voi non fate come tanti vecchi già dipendenti
08:15che sono già nati stanchi di natura. Poi magari abbiamo un clima particolare in Campania,
08:25un'ottima gastronomia. Quindi già arriviamo a fine giugno e troviamo uffici un po' desertificati.
08:37Tra l'altro la regione ha fatto un lavoro eccezionale di bonifica del mare, del litorale.
08:44Abbiamo una bandiera blu ormai da Mondragone, dal litorale Domizio fino al Cilento.
08:50Io mi rendo conto che il richiamo per le distrazioni è forte.
08:56Siete chiamati a lavorare, perché se non ce la facciamo poi abbiamo già dei ritardi accumulati.
09:04Un modo particolare per i festri.
09:08Nella comunicazione pubblica, quando vedete alcune regioni che hanno una capacità di spesa
09:14molto più elevata magari della nostra, hanno una tecnica, utilizzano fondi europei
09:21con una destinazione individuale. Se io faccio bandi privilegiando l'aiuto all'imprenditore singolo
09:29è chiaro che quello ha dei tempi di realizzazione molto più rapidi.
09:33Se impiego le risorse per opere, per infrastrutture, per assetto del territorio è chiaro che anche
09:43la procedura di spesa diventa più complicata, perché l'obiettivo è più complicato.
09:48Allora, noi abbiamo un quadro nazionale che non è semplice.
09:54Le previsioni di sviluppo del PIL dell'Italia vanno al 4-5% per quest'anno e per l'anno prossimo.
10:01Abbiamo avuto un picco importante superiore a quello degli altri paesi negli anni scorsi.
10:07Per quest'anno e il prossimo siamo l'ultimo paese per incremento di PIL.
10:11Dunque abbiamo la necessità vitale per l'Italia di utilizzare a pieno queste risorse
10:18che si aggiungono ovviamente a PNRR, su cui già abbiamo ritardi pesanti.
10:27Si sta ragionando su come eliminare alcuni obiettivi che sono irraggiungibili obiettivamente per il 2026.
10:36Accordo di coesione che riguarda in modo particolare le regioni del sud
10:40ed è in modo particolare la Campania, che ha chiuso il suo accordo con un anno e mezzo di ritardo.
10:46Per note vicende.
10:51Quindi noi abbiamo avuto l'approvazione da parte della Corte dei Conti
10:56dell'accordo di coesione della regione Campania, il cui riparto era di agosto 2023, governo Draghi.
11:05L'accordo di coesione l'abbiamo firmato a settembre 2024, governo Meloni.
11:13Ma la ratifica, la parte della Corte dei Conti e quindi la concreta spendibilità delle risorse
11:22è di gennaio di quest'anno.
11:25Quindi noi dobbiamo recuperare su quel versante, ve lo dico perché non interessa a voi direttamente
11:33per l'obiettivo di lavoro che avete voi, ma quando arriverete in un comune
11:39ovviamente troverete il comune che è impegnato su diversi fronti
11:43e magari tende a privilegiare l'impegno del poco personale che ha
11:51su quelle misure sulle quali le scadenze sono più ravvicinate.
11:56Allora PNR, scadenza 926, ci impegniamo lì?
12:00Eh no, eh no.
12:02Eh no.
12:03Allora, da questo punto di vista voi dovete rimanere concentrati sui fondi europei.
12:08Poi vediamo, quando abbiamo concluso i programmi, ovviamente sarete a disposizione
12:15per l'amor di Dio delle amministrazioni, ma adesso cercate di non distrarvi,
12:21se no facciamo un guaio di proporzioni inimmaginabili.
12:27Allora, noi vi suggeriamo di avere, poi maturerete sul campo anche come dire, il mestiere.
12:34Una delle prime cose da fare è la verifica periodica dell'andamento,
12:42cioè non arriviamo alla fine dell'anno per sapere a che punto stiamo,
12:47per l'avanzamento dell'opera, per l'avanzamento della spesa.
12:52Perché se no, non arriveremo mai ad essere performanti rispetto all'obiettivo.
12:56Ogni mese fermatevi e fate una verifica a che punto siamo.
13:03E sulla base di quello che abbiamo fatto in questo mese,
13:06che previsione possiamo fare da qui a fine anno?
13:10Se avvertite delle criticità, segnalatele subito.
13:14Perché se c'è una criticità, oggi possiamo intervenire, abbiamo sei mesi avanti.
13:22Se la verifica la facciamo a fine anno, cominciamo ad avere problemi.
13:28Soprattutto lui e poi soprattutto io.
13:31Perché lui deve certificare e io rispondo politicamente.
13:35Contiamo di vivere a lungo, ma insomma...
13:37Allora, prima accortezza ad avere, quindi vi prego davvero di essere molto precisi, pignoni.
13:48Datevi come scadenza vostra di lavoro.
13:52Una verifica a mensile per lo meno.
13:54Verifichiamo com'è l'andamento.
13:56Sia dell'opera, se ci sono difficoltà, pareri contro pareri, via Dio.
14:04Sia della certificazione.
14:07Secondo obiettivo.
14:09La certificazione deve essere una ossessione.
14:14Noi certifichiamo alla fine.
14:16No, no, no, certifichiamo subito.
14:18Anche perché più certifichiamo, più abbiamo risorse, più possiamo implementare le opere.
14:25Se arrivano due stati di avanzamento, ma non abbiamo certificato niente,
14:30e non abbiamo le risorse da darvi,
14:33ma rimaniamo imballati.
14:34E poi le cose ovviamente si aggravano a mano a mano e passa il tempo.
14:39Quindi perlomeno questi due elementi di verifica, ripeto,
14:46voi imparerete nel lavoro sul campo, ma anche per l'eserogizzazione vi faremo,
14:50fatele programmaticamente.
14:51Una verifica sull'andamento ogni mese e un'attenzione ossessiva alla certificazione della spesa.
15:00La certificazione.
15:02Perché questo attiva poi la ruota di incremento delle risorse disponibili
15:09e ci evita di arrivare con affanno alla certificazione della spesa,
15:16poi quando dovremo certificare la conclusione dei programmi.
15:20Allora, già avere questo panorama, questo quadro, ci dice che abbiamo, rispetto agli anni passati,
15:28una risorsa umana davvero straordinaria su cui poter contare per avere, come dire,
15:36dei risultati migliori di quelli che abbiamo avuto nel passato.
15:39Alla fine ci siamo arrivati, ma con una fatica immane,
15:45dovendo fare poi qualche gioco di prestigio, spostare da un campo all'altro le opere.
15:52Non va bene.
15:54Allora, un'ultima raccomandazione.
15:58Voi arriverete in alcune amministrazioni,
16:02nelle quali magari trovate gli amministratori più giovani, freschi,
16:06più entusiasti, che hanno voglia di fare,
16:10e troverete subito una condizione di lavoro favorevole.
16:14Arriverete in altre amministrazioni dove troverete dei marpioni,
16:21gente che il cui dato fisico si confonde con quello della poltrona su cui sono seduto.
16:28La pelle della poltrona consumata si confonde con la pelle del seduto.
16:33Stanno lì da tempo, immemorabile.
16:36Voi rappresenterete un elemento di disturbo.
16:41Per l'amor di Dio, non fatevi condizionare da questi morti,
16:45che troverete che qualcuno più miserabile cercherà perfino di sabotarvi un po'.
16:51Ma in ogni caso,
16:54troverete gente che non è abituata a lavorare,
16:57o magari gente che su loro è la pensione,
16:59ha perso motivazioni,
17:00ha perso, non mi fate condizionare.
17:04Voi dovete fare i conti con voi stessi,
17:07con la vostra coscienza, con la vostra professionalità,
17:09con la dignità che dovete mettere nel lavoro.
17:13Lasciate perdere il contesto.
17:16Andrete in un ufficio in cui avrete otto persone che hanno voglia di lavorare,
17:19non fa niente.
17:20Voi lavorate, fatelo.
17:22Per la vostra dignità, per la vostra professionalità,
17:26per il senso del dovere che dovete sentire
17:29verso i nostri concittadini.
17:32Quindi non vi fate condizionare quando troverete una palude nelle amministrazioni.
17:37Anzi, fate di tutto per trasmettere un po' di entusiasmo,
17:42un po' di freschezza.
17:43Allora, cari amici, perdonatemi,
17:46questa intrusione, vi chiedo scusa,
17:49ma mi pareva doveroso
17:50intanto
17:51presentarvi l'ingegnere Negro,
17:54responsabile dell'autorità di gestione,
17:56che sarà il vostro riferimento
17:58e che io vi raccomando
18:00per la tutela della sua salute
18:02e anche della mia.
18:04Non ci fate fare un calvario,
18:06telefonate,
18:07quando telefonate,
18:09dateci una mano,
18:10perché veramente, altrimenti il lavoro diventa snervante.
18:15E poi, ovviamente,
18:17visto che cominciate un'attività
18:19che al di là del lavoro
18:20vi cambia la vita,
18:26mi pareva doveroso
18:27anche farvi un augurio
18:28per la vostra vita
18:30e per le vostre famiglie.
18:32Buon lavoro, buon lavoro a tutti.
18:33Grazie.
18:34Grazie.
18:35Grazie.
18:36Grazie.
18:36Grazie.
18:37Grazie.
18:38Grazie.
18:39Grazie.
18:40Grazie.

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