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  • 08/06/2025
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
- Economia circolare, Italia virtuosa ma paga la carenza di impianti
- Cambiamenti climatici e smog danneggiano la nostra pelle
- Obiettivo Terra 2025, vince la foto di mamma orsa e del suo cucciolo
- Il Regno Unito riapre il mercato alle piante ornamentali

abr/gtr/col
Trascrizione
00:00In questo numero del Tg Ambiente. Economia circolare, Italia virtuosa ma paga la carenza
00:20di impianti. Cambiamenti climatici e smog danneggiano la nostra pelle. Obiettivo Terra
00:272025. Vince la foto di mamma orsa e del suo cucciolo. Il Regno Unito riapre il mercato
00:34alle piante ornamentali. L'Italia si conferma tra i paesi europei più virtuosi in termini
00:42di economia circolare ma a causa della carenza di impianti il nostro paese rischia di non
00:47centrare i target europei al 2035 che prevedono l'avvio a riciclo per almeno 65% dei rifiuti
00:54urbani e uno smaltimento in discarica fino a un massimo del 10%. È la fotografia scattata
01:01a Napoli dal Green Book 2025, il rapporto annuale su settore dei rifiuti urbani in Italia promosso
01:07da Utilitalia e curato dalla fondazione Utilitatis. Realizzato quest'anno in collaborazione con
01:14Ispra e con la partecipazione di CEWEB, Confederazione Europea dei Termovalorizzatori e AIRU, Associazione
01:21Italiana, riscaldamento urbano. L'impiantistica è il fattore critico su cui dobbiamo sicuramente
01:29recuperare dei deficit progressi nel nostro paese, sia l'impiantistica per il riciclo
01:35dei rifiuti, sia l'impiantistica per chiudere il ciclo dei rifiuti, ovvero i termovalorizzatori
01:40per trattare i rifiuti non riciclabili. Abbiamo delle regioni, in particolare le regioni del
01:46nord, che hanno una dotazione impiantistica già ormai a regime rispetto agli obiettivi
01:51dell'economia circolare al 2035, abbiamo delle regioni, principalmente quelle del centro-sud,
01:57che invece devono recuperare un gap accumulato negli anni. Ci sono notizie anche positive,
02:04per esempio il PNRR ha finanziato vari impianti per il riciclo dei rifiuti, sia per i rifiuti
02:10organici, sia per i rifiuti come carta, vetro e plastica, anche nell'ottica di un riequilibrio
02:17della dotazione impiantistica nel paese. Quella che mi sembra importante sottolineare dal mio
02:21punto di vista è la qualità della regolazione che deve aiutare gli investimenti. È presumibile
02:29che farà lo stesso effetto che ha fatto sull'acqua la regolazione di Arera di invogliare gli investimenti
02:35che sono necessari, specialmente per quanto riguarda sia il trattamento del finale, quindi
02:42quello che riguarda il trattamento del differenziato, che anche quello per l'organico, che necessitano
02:47ancora di forti investimenti, specialmente al sud.
02:50Il deficit impiantistico che si registra nel mezzogiorno non consente la corretta chiusura
02:55del ciclo dei rifiuti e contribuisce al differenziale di spesa per il servizio di igiene urbana.
03:01Al sud, infatti, si registra la tari più alta del paese.
03:05Siamo arrivati nel 2024 al 44% di raccolta differenziata. Per noi è un passo importante,
03:12ma certamente è importante far sì che questo sforzo che tutti i cittadini, il Comune di
03:16Napoli, Asia Napoli fa quotidianamente, venga concretizzato con la realizzazione degli impianti
03:21di prossimità, quindi all'interno del perimetro comunale, in modo che questa percentuale può
03:26crescere, ma effettivamente questa crescita dia un contributo importante in termini di economia
03:32circolare, abbassando la tari ai cittadini.
03:35I cambiamenti climatici non colpiscono solo l'ambiente, ma hanno un impatto diretto anche
03:42sulla nostra salute e la pelle è tra gli organi più esposti e vulnerabili. Temperature sempre
03:48più estreme, smog, inquinamento e fenomeni meteo-violenti rappresentano oggi una minaccia
03:53concreta per il benessere cutaneo. A lanciare l'allarme è SIDEMAST, la società italiana
03:59di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse in occasione del congresso nazionale Special
04:04Edition 2025. L'aumento delle radiazioni ultraviolette legate al cambiamento climatico
04:11e all'assottigliamento dello strato di ozono stanno aumentando il rischio di scottature,
04:15invecchiamento precoce e tumori della pelle come melanomi e carcinomi. Secondo gli esperti,
04:21ogni riduzione dell'1% dello strato di ozono si traduce in un aumento fino al 4,6% dei
04:27carcinomi squamosi. Ma non è solo il sole a preoccupare, l'inquinamento atmosferico danneggia
04:33la barriera cutanea, favorendo patologie come acne, eczemi e infiammazioni croniche. E dopo
04:39ondate di calore o inondazioni aumenta significativamente l'incidenza di malattie cutanee infiammatorie
04:45e infettive. La dermatite atopica, ad esempio, colpisce fino al 20% dei bambini e può peggiorare
04:52con l'umidità, la presenza di muffe e le condizioni abitative precarie. Anche il freddo
04:57estremo non è meno pericoloso. In Cina le visite per dermatite atopica sono aumentate
05:03del 160% nei giorni sotto zero rispetto alla media ideale di 22 gradi. In alcune aree del
05:10mondo, inoltre, la difficoltà di accesso ad acqua pulita e sicura aggrava ulteriormente
05:14il quadro. Serve un approccio integrato, afferma il presidente Side Mast Giuseppe Argenziano,
05:20promuovere l'educazione sulla cura della pelle in un'epoca di cambiamenti climatici
05:24è essenziale per prevenire i rischi e, al contempo, è fondamentale che la ricerca prosegua
05:30nell'analisi degli effetti ambientali sulla salute della pelle.
05:36Eugenio Di Zenobio, il vincitore della sedicesima edizione di Obiettivo Terra 2025, il concorso
05:42fotografico nazionale dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale,
05:47del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni no gastronomiche, agricole,
05:52artigianali, storico-culturali e sociali delle aree protette d'Italia, promosso dalla
05:57Fondazione Univerde e dalla Società Geografica Italiana con la Main Partnership di Aiki Plus,
06:04l'Event Partner Comset, la Digital Partnership di Blu Arancio. La foto vincitrice del primo
06:09premio Mother Heart Day ritrae la tenera istantanea di Mamma Orsa con Orsetto, a spasso
06:14nella riserva naturale regionale Lago di San Domenico e Lago Pio, in Abruzzo, simbolo
06:19di coabitazione tra fauna selvatica e uomo.
06:22I parchi e le aree protette italiane sono una ricchezza del nostro paese, peraltro adesso
06:26tutelata anche dalla Costituzione. L'Italia è il record della biodiversità in Europa, ecco
06:32perché bisogna sempre più far capire a tutti, ai cittadini, ai turisti, alle future generazioni,
06:38che la tutela dei nostri parchi è fondamentale.
06:41C'era un target del PNR che prevedeva 4 milioni e mezzo di alberi, e beh ci siamo, siamo
06:47a 4 milioni e 700 mila, quindi abbiamo raggiunto quel target. Peraltro la città di Roma, la
06:54città metropolitana di Roma ha il 20% di questa quota, supererà il milione.
06:59Quello che vediamo oggi dalle fotografie che ci ritornano è che forse occorre anche cambiare
07:06il nostro approccio culturale. Il ritorno delle foto è un ritorno all'80% fatto di
07:11animali. In realtà la biomassa vivente sul nostro pianeta per oltre l'87% è vegetale
07:17e l'ecosistema terra vive grazie al mondo vegetale. Lo 0,3% soltanto è animale e vive
07:25grazie alle piante, agli alberi, ai fiori.
07:29Ho visto foto che ritraggono tratturi e noi abbiamo progetti sulla transumanza. Hanno
07:36parlato dei borghi e il problema dello spopolamento e noi ci occupiamo tanto dei territori marginali.
07:42Quindi è sempre più stretto l'incrocio tra i vari enti che si incontrano, le tematiche
07:50che però è bello e sono viste da tanti punti di vista diversi.
07:53Il premio Parco Inclusivo 2025 per l'accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità
07:59e ridotta mobilità va all'Area Marina Protetta Capo Milazzo in Sicilia.
08:03Se noi immaginiamo un parco che viene reso totalmente accessibile per ogni individuo partendo
08:11dalle condizioni umane, noi abbiamo rispettato il principio della nostra terra, della natura.
08:17Perché? Perché ad alcuni è concesso e ad altri non è concesso.
08:25Le aziende florovivaistiche italiane riconquistano il Regno Unito come mercato di sbocco delle
08:31loro piante ornamentali. Un settore economicamente rilevante che dall'ottobre del 2024 era stato
08:37bloccato dalla decisione delle autorità sanitarie britanniche. Ripetutamente nel tempo infatti
08:42era stato trovato l'insetto Puccazia shantungensis in piante di provenienza italiana. Il blocco
08:49aveva causato danni rilevanti al comparto florovivaistico nostrano, in quanto le piante
08:54sequestrate erano state poi distrutte. Dopo un lungo periodo di analisi, le autorità
08:59britanniche hanno dato il via libera alla ripresa dei commerci. La valutazione del rischio
09:04fitosanitario condotta dai britannici ha accertato che nessuna parte del Regno Unito è sufficientemente
09:10calda per favorire la diffusione e la proliferazione dell'insetto e dunque non sussistono i presupposti
09:16per il blocco del commercio. Questa decisione è stata accolta con grande favore dagli operatori
09:21nazionali del settore per i quali il mercato britannico rappresenta grande interesse. Il valore
09:27dell'export era stato di 42 milioni di euro nel 2024 e con i tre mesi di stop aveva subito
09:34un calo del 3,2%.

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