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  • 04/06/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Audizione, Billari rettore Bocconi
Alle ore 8.30, presso l’aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto ha svolto l’audizione di Francesco Billari, rettore dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. (04.06.25)

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Trascrizione
00:00:01L'ordine del giorno reca l'audizione del professor Francesco Billari, magnifico rettore dell'Università Bocconi di Milano e professore universitario di demografia,
00:00:14che ringrazio veramente di cuore per la disponibilità a partecipare ai lavori della nostra Commissione e per il contributo che ha già inviato.
00:00:22Il professor Billari ha, infatti, presentato alla Commissione una memoria relativa ai contenuti della presente audizione che è già stata trasmessa ai commissari e che sarà pubblicata, se lei concorda, in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna.
00:00:39Bene, do quindi la parola al professor Billari per lo svolgimento della sua relazione.
00:00:44Al termine, come sempre, ci sarà la possibilità, se per chi volesse intervenire e per i commissari che lo ritengano, per richieste di domande, chiarimenti e osservazioni.
00:00:54Prego, professore.
00:00:57Grazie. Innanzitutto desidero ringraziare molto la Presidente e gli onorevoli deputati per l'invito a contribuire a questi lavori che sono fondamentali.
00:01:08Nella mia audizione concentrerò l'attenzione sull'Italia e ogni tanto userò la prospettiva comparativa internazionale.
00:01:17Se possibile, poi utilizzerò anche le slide e ringrazio anche per la proiezione.
00:01:24Allora, vorrei prendere le mosse da una lettura, vediamo, ok, dovrebbe andare avanti sulla prossima, da una lettura classica del cambiamento demografico che, scusate, vediamo se riesco, eccola, siamo tornati.
00:01:45Sì, eccola qua.
00:01:48Lettura classica del cambiamento demografico è dovuta a una persona su cui vorrei ritornare nel corso dell'audizione.
00:01:55Alfre Sovy, nel 1945, viene incaricato dal generale De Gaulle di fondare l'Istituto Nazionale di Studi Demografici a Parigi.
00:02:04Sovy pensa a un orologio classico e per Sovy, guardando questo orologio, possiamo pensare ai diversi tempi di alcuni fenomeni fondamentali.
00:02:18Un tempo che lui è in mente è quello della politica.
00:02:22Secondo Sovy, la politica nell'orologio tradizionale si muove secondo la lancetta dei secondi.
00:02:28Mi scusino gli onorevoli colleghi, ma sto facendo una citazione.
00:02:31Il problema della lancetta dei secondi è chiaramente un tema di visione di lungo periodo e anche un altro problema che poi possiamo riprendere,
00:02:44che è il tema di agire spesso attraverso l'emergenza, come se fossimo permanentemente in emergenza.
00:02:52Devo dire anche per questo l'istituzione e questa commissione è particolarmente meritoria per lo sguardo a lungo periodo.
00:02:59Quindi la politica, la lancetta dei secondi, per Sovy, la lancetta dei minuti rappresentava l'economia.
00:03:06L'economia si muove in qualche modo prevedibile, ma diciamo un po' più lento sicuramente della politica.
00:03:18Poi c'è la lancetta delle ore.
00:03:19Se guardate con attenzione la lancetta delle ore e provate a intuire il suo scorrimento, non la vedrete muoversi.
00:03:29E per Sovy questo è esattamente il modo in cui guardiamo il cambiamento demografico.
00:03:35Il cambiamento demografico, o per usare i termini, la transizione demografica, sembra non avvenire.
00:03:41Segui la lancetta delle ore, è immobile apparentemente, perché se dovessimo scegliere una sola lancetta, solo quella delle ore rimarrebbe la più importante.
00:03:53Proprio per questo, per questa lentezza dei fenomeni demografici, rischiamo di perdere di vista l'importanza di questo tema.
00:04:02Prima di andare avanti vorrei dire che ci sono due rischi su questa visione della demografia come lenta.
00:04:11Il primo rischio è un po' più scientifico, ma non solo.
00:04:15È monitorare il cambiamento solo ogni tanto, perché tanto il cambiamento è lento.
00:04:20In passato i censimenti avvenivano ogni dieci anni.
00:04:24Oggi invece, e lo vediamo più avanti, il cambiamento può essere anche veloce e necessita di un monitoraggio continuo, quasi come l'economia e la politica.
00:04:35Non voglio solo tornare ai giorni tristi del Covid-19 in cui ogni sera contavamo i decessi,
00:04:42ma posso pensare a quello che accade a livello subnazionale nei nostri comuni e nelle nostre province.
00:04:49Il secondo rischio, e ancora più importante, è considerare la demografia come qualcosa ormai di dato, di ineluttabile, di non cambiabile.
00:05:00E quindi, come se la politica e l'economia non potessero intervenire.
00:05:06Se così fosse, diciamo che il lavoro di questa Commissione non sarebbe particolarmente utile.
00:05:11In realtà non è così e tra l'altro nell'analogia dell'orologio c'è già il sistema.
00:05:16La corona, quella che vedete un po' nascosta nella foto, è il meccanismo che permette di spostare la lancetta delle ore avanti e indietro.
00:05:29Questo è proprio il potenziale di una politica alta, ma devo dire anche dell'economia.
00:05:35Intervenire sulla traiettoria demografica, influenzando anche la lancetta delle ore.
00:05:41Quindi decidere di estrarre la corona e agire politicamente.
00:05:48Questo sui tempi.
00:05:51Il secondo aspetto che vorrei toccare è la situazione italiana come situazione eccezionale.
00:05:59In particolare, quello che è stato definito l'eccezionalismo demografico italiano.
00:06:07Questo eccezionalismo è esplicito in diverse dimensioni della dinamica demografica,
00:06:13ma vorrei sottolinearne quattro, poi magari torniamo su altri temi.
00:06:17Quattro partendo da recenti dati dell'Istat.
00:06:21Il rapporto annuale 2025, oltre a segnalare la popolazione che è in calo sotto 59 milioni di abitanti,
00:06:31sottolinea quattro record storici, primati storici per il nostro Paese.
00:06:38Il primo primato è da celebrare.
00:06:40La più alta speranza di vita alla nascita della storia.
00:06:43Viviamo più a lungo oggi rispetto a qualunque epoca passata.
00:06:47Abbiamo guadagnato cinque mesi in un anno.
00:06:50Negli ultimi cento anni abbiamo guadagnato circa 33 anni.
00:06:54Quindi un anno ogni tre, o si può dire anche otto ore al giorno.
00:06:59Quindi nella lotta contro i decessi evitabili e precoci abbiamo avuto un grande successo.
00:07:05E l'Italia oggi è un Paese ai vertici mondiali della longevità.
00:07:08Quindi non dimentichiamo le buone notizie.
00:07:11Il secondo primato, il numero medio di figli per donna o per coppia, che dir si voglia,
00:07:18ha raggiunto il livello più basso di sempre per il nostro Paese.
00:07:221,18.
00:07:23Non è il più basso al mondo.
00:07:25Lo era nel 1995, quando il livello era 1,19, leggermente sopra.
00:07:31In quel momento eravamo il Paese con la più bassa fecondità al mondo.
00:07:35Ma oggi abbiamo meno nascite di allora.
00:07:38Meno di 370.000 nascite.
00:07:41Poi ci torniamo.
00:07:42Perché?
00:07:42Perché nel frattempo sono anche diminuiti i potenziali genitori.
00:07:46La bassa fecondità e natalità dagli anni 80 e 90 oggi porta pochi genitori.
00:07:53Questa è una lezione anche per quello che possiamo pensare per il nostro futuro.
00:07:57La connessione tra bassa natalità e longevità fa sì che oggi registriamo il dato più alto della storia
00:08:07su che cosa?
00:08:08Sulla proporzione di ultra 65 anni.
00:08:11Quasi un quarto della popolazione.
00:08:14È un livello che è numero due al mondo se si toglie il Principato di Monaco
00:08:18e secondo solo al Giappone, diciamo, tra i Paesi più grandi.
00:08:22Il Giappone è attorno al 30%, giusto per avere un punto di riferimento.
00:08:27Sappiamo poi che il gruppo degli oltre 80 anni in Italia, quindi sopra 80, supera quello dei bambini fino a 10 anni.
00:08:36Il quarto primato della storia italiana è nella quota di stranieri residenti.
00:08:42Il 9,2% della popolazione, 5.400.000 erotti individui.
00:08:48Inoltre, l'anno prima, quindi dovrebbero essere aumentate, l'Ista stimava quasi 2 milioni di nuovi italiani naturalizzati.
00:08:58Quindi sommati ben più di 7 milioni.
00:09:02Quindi questi primati non sono delle sorprese.
00:09:04Rappresentano le tendenze che abbiamo osservato nel corso degli ultimi anni.
00:09:10In particolare, questa figura è complessa e spero ci sarà tempo di digerirla, ma vi racconto due cose in questa figura.
00:09:20Ci sono i due modi per entrare in una popolazione, per nascita e per immigrazioni,
00:09:26e due modi per uscire. Uno, purtroppo, è il decesso e l'altro è l'emigrazione.
00:09:33Nel 2000, in Italia, c'erano tante nascite quanti morti, più o meno.
00:09:39E questo, malgrado avessimo già una bassa fecondità.
00:09:45Perché? Innanzitutto era un po' più alta di oggi, ma soprattutto c'erano tanti potenziali genitori.
00:09:50E vedete che la differenza tra le prime due barrette, che sono nascite e morti,
00:09:56e le ultime due, che sono immigrazione e immigrazione, è importante.
00:10:01Guardiamo adesso alla fine.
00:10:04Alla fine, cosa c'è?
00:10:06La barretta dei decessi è molto più alta della barretta delle nascite.
00:10:10E lo è da diversi anni.
00:10:13Poi c'è stato il momento del Covid, eccezionale, in senso negativo,
00:10:17ma diciamo che abbiamo per diversi anni 300.000 decessi in più delle nascite.
00:10:23Quindi la popolazione potenzialmente calerebbe di 300.000 unità ogni anno.
00:10:30Il mancato calo, il calo più lento, dipende dal fatto che l'immigrazione copre il buco.
00:10:37Nell'ultimo anno, anzi, negli ultimi due anni, si è entrata nella popolazione italiana
00:10:42più per immigrazione che non per nascita.
00:10:45Ci sono già due anni consecutivi che abbiamo più immigrati che nati.
00:10:51Nell'ultimo anno, in particolare, l'ultima barretta, la vedete particolarmente pronunciata,
00:10:56non è la più alta della storia, comunque particolarmente pronunciata,
00:11:01l'immigrazione non copre totalmente questo gap
00:11:05perché c'è un'immigrazione forte, più di 190.000 unità.
00:11:09Quindi siamo arrivati a questo livello, non con una sorpresa,
00:11:13e ribelle il record di prima.
00:11:17Quanto è veloce il cambiamento demografico?
00:11:23Diciamo, qua prendo uno sguardo di lungo periodo,
00:11:25anche qua non c'è bisogno di avere troppa enfasi su questa figura.
00:11:31La transizione demografica, il nome di questa commissione,
00:11:35ha a che fare con il passaggio da un periodo ad alta natalità e alta mortalità
00:11:42a bassa natalità e bassa mortalità.
00:11:44Questo passaggio implicherebbe una velocità lenta,
00:11:49quindi una minore velocità del cambiamento della popolazione.
00:11:52Lo possiamo misurare, il cambiamento della popolazione,
00:11:55attraverso quello che è il cosiddetto tasso di turnover della popolazione.
00:11:59Questo è uno sguardo di lungo periodo,
00:12:02ci fa vedere che in passato la popolazione italiana cambiava molto velocemente.
00:12:07Per esempio il picco del turnover è subito dopo la prima guerra mondiale,
00:12:12in corrispondenza di alti livelli di natalità e fecondità,
00:12:15ma anche alta emigrazione.
00:12:17Poi, storicamente, la velocità del cambiamento diminuisce,
00:12:21fino a un certo punto,
00:12:23fino a circa metà degli anni 90,
00:12:25quando inizia a tornare su con qualche situazione di picco.
00:12:30A che cosa è dovuto questo,
00:12:32visto che la transizione demografica dovrebbe portare a un cambiamento lento?
00:12:36Essenzialmente alla ripresa dei movimenti migratori,
00:12:41che in questo caso parlano di immigrazione.
00:12:46Che cosa è successo alla struttura per età?
00:12:49Se ne sente parlare molto,
00:12:52durante la costruzione di tutte le istituzioni del nostro paese,
00:12:57durante la storia dell'umanità,
00:12:58abbiamo avuto a che fare con una piramide demografica.
00:13:02Che cos'è la piramide demografica?
00:13:04È un grafico in cui ci sono uomini e donne,
00:13:07destra e sinistra,
00:13:08non cambia veramente in questo caso,
00:13:10e in verticale l'età.
00:13:12Perché è una piramide?
00:13:13Perché la base ha il gradino più grande,
00:13:17e sono i bambini.
00:13:19Salendo, ci sono sempre meno anziani.
00:13:23Questa è l'ultima piramide vera della storia italiana,
00:13:27quella del primo gennaio 65.
00:13:29Perché nel 1964, come forse sapete,
00:13:34abbiamo avuto il picco di nascite,
00:13:37tolto il 46 nel dopoguerra,
00:13:39più di un milione di nati.
00:13:40Questa è stata l'ultima occasione
00:13:42in cui abbiamo avuto una vera piramide.
00:13:44Allora, quindi 60 anni fa,
00:13:46avevamo il 10% di ultra 65 anni,
00:13:50e il 30% quasi della popolazione,
00:13:5329,4, era sotto i 18 anni.
00:13:55Quindi era un periodo di boom economico e demografico.
00:14:00Questa è la piramide.
00:14:02Adesso vi faccio vedere quest'altra forma,
00:14:04che è una nave,
00:14:06se la vedete vista da dietro.
00:14:08La nave ci dice due cose,
00:14:11che in 60 anni la popolazione italiana,
00:14:14abbiamo visto, è diventata più anziana.
00:14:18Ci sono generazioni diverse.
00:14:20Nel mondo a piramide non c'erano tanti anziani.
00:14:23Adesso abbiamo un aspetto positivo,
00:14:25una diversità generazionale.
00:14:28Questa nave inoltre ci permette di capire
00:14:31perché la demografia è lenta e a volte inerziale.
00:14:33Il gruppo più numeroso al primo gennaio 25
00:14:37sono i nati nel 1964, i sessantenni.
00:14:42Quindi a distanza di 60 anni
00:14:44vediamo ancora l'effetto del picco del baby boom.
00:14:48Ma questo è il 2025.
00:14:51Nel 2035 si affacceranno ai 70 anni,
00:14:55nel 2045 agli 80 anni e così via.
00:14:58Quindi questo è un po' l'elemento centrale
00:15:01della lentezza demografica.
00:15:04Adesso vorrei toccare un tema
00:15:06che ritengo fondamentale.
00:15:09Abbiamo pochi bambini, pochi giovani.
00:15:11Li stiamo trattando bene?
00:15:13Allora, storicamente è successo questo.
00:15:16Oltre alla pacifica battaglia
00:15:18contro la morte precoce,
00:15:20abbiamo vinto la battaglia contro l'analfabetismo
00:15:22nel secolo scorso.
00:15:24Quindi in 100 anni non abbiamo quasi più
00:15:26analfabeti registrati.
00:15:28E la transizione demografica
00:15:30si è accompagnata con un livello di istruzione crescente.
00:15:33Ma è sufficiente questo livello di istruzione?
00:15:37Secondo me no.
00:15:38La sfida del capitale umano
00:15:40oggi si gioca non solo sul numero di persone
00:15:43e in particolare di giovani,
00:15:45ma anche sul livello di istruzione
00:15:47e in particolare sulla diffusione
00:15:49dell'istruzione universitaria.
00:15:51Quindi abbiamo pochi giovani,
00:15:53ma come vedete dalla tabella
00:15:56abbiamo anche una quota più bassa di laureati.
00:15:59La quota di laureati è inferiore al 30%
00:16:02tra i giovani di 25-34 anni,
00:16:05è più bassa tra le persone di età superiore,
00:16:09è inferiore a tutti i paesi dei G7,
00:16:12a un paese che ho messo nella tabella
00:16:14che è la Corea del Sud,
00:16:15che è interessante perché è il paese
00:16:16con la più bassa fecondità al mondo oggi.
00:16:19Quindi bassa fecondità,
00:16:21ma alto livello di istruzione.
00:16:22Noi combiniamo bassa fecondità
00:16:25e basso livello di istruzione.
00:16:28E attenzione,
00:16:29se guardiamo la media OXE,
00:16:30siamo a una svolta storica.
00:16:33Quasi il 50% dei giovani
00:16:35ottiene un titolo universitario.
00:16:38La Corea del Sud,
00:16:39quasi il 70%,
00:16:417,0%.
00:16:42Il Giappone,
00:16:44più invecchiato del mondo,
00:16:4565,7%.
00:16:47Diverse regioni italiane,
00:16:51e questa è un'analisi a Commissione europea,
00:16:52si trovano nella combinazione
00:16:54che è denominata trappola dei talenti,
00:16:57cioè pochi laureati
00:16:58e anche una diminuzione della popolazione
00:17:01in età lavorativa.
00:17:04E anche la mia regione,
00:17:05la Lombardia,
00:17:06che spesso è percepita
00:17:07come il motore economico del paese,
00:17:10ha una percentuale,
00:17:11anche nella regione della Presidente,
00:17:13ha una percentuale di laureati
00:17:15che è sotto la peggiore regione tedesca.
00:17:18Quindi diciamo che la situazione
00:17:21non è bellissima.
00:17:23La quota di laureati bassa
00:17:25è parte della spiegazione
00:17:26della cosiddetta fuga dei cervelli,
00:17:28perché sappiamo che
00:17:29nelle migrazioni internazionali
00:17:32le popolazioni con laureati
00:17:34attraggono laureati.
00:17:37Cosa possiamo pensare per il futuro?
00:17:39E poi arrivo anche a qualche
00:17:41aspetto di diagnosi.
00:17:42Possiamo pensare di unire
00:17:43le proiezioni demografiche
00:17:45a quelle del capitale umano.
00:17:46L'hanno fatto dei colleghi di Vienna
00:17:49e hanno colorato le piramidi
00:17:52e le navi in particolare
00:17:53per livello di istruzione.
00:17:55Il blu scuro sono i laureati.
00:17:57Quindi a sinistra vedete
00:17:58il 2020 italiano
00:18:00e vedete il blu scuro
00:18:02che permea la nostra nave demografica.
00:18:06A destra c'è una proiezione demografica
00:18:09che è simile a quella che fa l'ISTAT
00:18:11che include sia l'invecchiamento
00:18:13della popolazione progressivo,
00:18:16sia gli effetti di dove siamo oggi,
00:18:18sia gli effetti
00:18:19di mantenere delle tendenze
00:18:22di livello di istruzione
00:18:24non discontinue.
00:18:26E vedete che il blu aumenta,
00:18:28diciamo, ma non in modo radicale.
00:18:30Vorrei farvi confrontare questo
00:18:32con la Corea del Sud.
00:18:33La Corea del Sud
00:18:36abbiamo detto
00:18:36quasi il 70% di giovani laureati
00:18:40e questi giovani laureati
00:18:41diventeranno adulti
00:18:44e anche successivamente
00:18:45anziani laureati
00:18:47e il blu colorerà tutta la piramide
00:18:49che in realtà sarà una nave
00:18:52anche là
00:18:53perché torno per farvi fare il confronto.
00:18:58Quindi è fondamentale
00:18:59mettere assieme il tema
00:19:00della transizione demografica
00:19:03col tema della transizione
00:19:04del capitale umano
00:19:05che sarebbe
00:19:06in qualche modo
00:19:07la valorizzazione
00:19:08delle persone
00:19:10e dei giovani.
00:19:12Perché siamo qua?
00:19:13Diciamo, anche qua
00:19:14forse ci vorrebbe
00:19:15una commissione apposita
00:19:16ma
00:19:17dato che sono
00:19:19anche uno statistico
00:19:20faccio due conti.
00:19:22Il 60% dei diplomati
00:19:24si matricola
00:19:25nel sistema universitario
00:19:27e non tutti
00:19:28i giovani italiani
00:19:29si diplomano.
00:19:29Quindi è impossibile
00:19:31arrivare a livelli coreani
00:19:33non partiamo neanche
00:19:34in questa gara.
00:19:37Perché succede questo?
00:19:39Beh, sappiamo che
00:19:40tendenzialmente
00:19:41le ragazze e ragazzi
00:19:42che non proseguono gli studi
00:19:44provengono
00:19:45da stati
00:19:46socio-economici
00:19:47svantaggiati
00:19:48spesso con background migratorio
00:19:50e tendenzialmente
00:19:51non hanno frequentato il liceo.
00:19:54La probabilità
00:19:54di immatricolarsi
00:19:55all'università
00:19:56è circa
00:19:58più di tre quarti
00:19:5976%
00:20:00per chi proviene
00:20:01dai licei
00:20:02tutti i licei
00:20:03quindi non solo
00:20:03classico e scientifico
00:20:05e scende al 25%
00:20:08a meno del 25%
00:20:09per chi frequenta
00:20:11l'istituto professionale.
00:20:12Quindi
00:20:12essenzialmente
00:20:13in Italia
00:20:14la scelta
00:20:15di andare
00:20:16all'università
00:20:17avviene
00:20:18a 12-13 anni
00:20:19quando si sceglie
00:20:20la scuola superiore.
00:20:22Poi sappiamo
00:20:23che anche
00:20:24arrivando all'università
00:20:25il tasso di abbandono
00:20:26degli studi universitari
00:20:28è superiore
00:20:29perché proviene
00:20:30da professionali
00:20:31o istituti tecnici.
00:20:33Quindi
00:20:34essenzialmente
00:20:34il nostro sistema
00:20:36di formazione
00:20:36del capitale umano
00:20:37rispecchia
00:20:38il mondo passato
00:20:40il mondo
00:20:40a piramide
00:20:41quando c'erano
00:20:42tanti bambini
00:20:43ed era possibile
00:20:45per i capaci
00:20:46e meritevoli
00:20:47dire
00:20:48beh
00:20:48tu sei
00:20:48meritevole
00:20:49e capace
00:20:50vai a sinistra
00:20:51vai avanti
00:20:52e tu non lo sei
00:20:53vai a destra.
00:20:53però come abbiamo visto
00:20:55dal caso coreano
00:20:56oggi la situazione
00:20:57è diversa
00:20:58siamo nel mondo
00:20:59a nave
00:20:59e anche gli altri
00:21:01paesi
00:21:01stanno
00:21:02creando dei sistemi
00:21:04che non sono orientati
00:21:05a fare selezione
00:21:06ma a portare
00:21:07avanti
00:21:08al livello
00:21:09di istituzione
00:21:09più alto possibile
00:21:10tutti
00:21:11i giovani
00:21:13che sono pochi
00:21:14e questo
00:21:15tra l'altro
00:21:16ci darebbe
00:21:17il vantaggio
00:21:18di
00:21:18creare una situazione
00:21:20virtuosa
00:21:21con i giovani
00:21:23i bambini
00:21:24le bambine
00:21:25straniere
00:21:25e i nuovi italiani
00:21:27sempre sui giovani
00:21:29sappiamo anche
00:21:30che l'Italia
00:21:31è uno dei paesi
00:21:31dove i giovani
00:21:32rimangono
00:21:33più a lungo
00:21:34a casa dei genitori
00:21:35questo fa parte
00:21:36un po'
00:21:36del pacchetto
00:21:37di investimento
00:21:38dei giovani
00:21:39ci torno dopo
00:21:40sappiamo che
00:21:42tra i giovani italiani
00:21:44due terzi
00:21:45vivono con i genitori
00:21:47tra 18 e 34 anni
00:21:49la media dell'Unione Europea
00:21:50è il 50%
00:21:51abbiamo poche
00:21:52residenze universitarie
00:21:54scarsa disponibilità
00:21:55di abitazioni
00:21:57in affitto
00:21:58quindi
00:21:58c'è un problema
00:21:59importante
00:22:00per i giovani
00:22:01il prossimo tema
00:22:03di cui mi vorrei copare
00:22:05è
00:22:05ritornare
00:22:07al cambiamento
00:22:08veloce
00:22:08o alla corona
00:22:10ricordate
00:22:12il modello
00:22:13dell'orologio
00:22:14quindi
00:22:14quello che può fare
00:22:15la politica
00:22:17e l'economia
00:22:18è
00:22:18modificare
00:22:20la velocità
00:22:21di cambiamento
00:22:22o comunque
00:22:23la traiettoria
00:22:24la direzione
00:22:25della nave
00:22:25demografica italiana
00:22:27per farlo
00:22:28velocemente
00:22:29e qua
00:22:29mi riferisco
00:22:30in particolare
00:22:31al tema
00:22:32strettamente demografico
00:22:33il modo standard
00:22:35è
00:22:35l'immigrazione
00:22:37ed è quello
00:22:38che è successo
00:22:38siamo diventati
00:22:39un paese
00:22:40di immigrazione
00:22:41negli ultimi decenni
00:22:43abbiamo detto
00:22:44oltre 7 milioni
00:22:45di persone residenti
00:22:47questa immigrazione
00:22:48veloce
00:22:49ha frenato
00:22:50lo spopolamento
00:22:51del paese
00:22:52e ne ha rallentato
00:22:53l'invecchiamento
00:22:54per esempio
00:22:54sull'invecchiamento
00:22:57vi faccio vedere
00:22:59la nave demografica
00:23:01della popolazione
00:23:02straniera
00:23:03residente
00:23:03all'inizio
00:23:04del 2025
00:23:05notate tra l'altro
00:23:07uno squilibrio
00:23:08tra uomini e donne
00:23:09che è un tema
00:23:10che si può
00:23:10anche discutere
00:23:12dal punto di vista
00:23:13politico
00:23:14tra gli stranieri
00:23:15il 19,3%
00:23:17a meno di 18 anni
00:23:19questa quota
00:23:20è 14,4%
00:23:21tra gli italiani
00:23:22quindi ci sono
00:23:23in proporzione
00:23:24più
00:23:25bambine e bambini
00:23:27e solo il 6,4%
00:23:30a più di 65 anni
00:23:32contro il 26,6%
00:23:34degli italiani
00:23:34quindi la popolazione
00:23:35italiana
00:23:36sarebbe più invecchiata
00:23:37poi se facciamo
00:23:38due conti
00:23:39saremo
00:23:39meno di 52 milioni
00:23:42a proposito
00:23:42di spopolamento
00:23:44senza la popolazione
00:23:45straniera
00:23:45connettendo poi
00:23:48migrazione e natalità
00:23:49sappiamo che
00:23:50è vero che abbiamo
00:23:51il minimo storico
00:23:52nel numero di nascite
00:23:54ma di queste nascite
00:23:5650.000
00:23:57sono straniere
00:23:58alla nascita
00:23:59il 13,5%
00:24:01i dati del 24
00:24:01in passato
00:24:03abbiamo anche superato
00:24:04il 15%
00:24:06quindi
00:24:06diciamo
00:24:07c'è una relazione
00:24:09tra immigrazione
00:24:10e natalità
00:24:10su cui vorrei
00:24:11tornare
00:24:12anche dopo
00:24:14dal tonde
00:24:16abbiamo già
00:24:16detto
00:24:17qual era la questione
00:24:19quando ci sono
00:24:19tanti potenziali
00:24:21genitori
00:24:22anche
00:24:23indipendentemente
00:24:24dal numero
00:24:25medio di figli
00:24:25possiamo avere
00:24:26tanti figli
00:24:27quindi
00:24:28si stima
00:24:29che nel cambiamento
00:24:30degli ultimi
00:24:3015 anni
00:24:31due terzi
00:24:33del calo
00:24:33delle nascite
00:24:34siano dovuti
00:24:36al calo
00:24:37dei potenziali
00:24:37genitori
00:24:38un terzo
00:24:39al calo
00:24:40del numero
00:24:40medio
00:24:41di figli
00:24:41quindi
00:24:42calando
00:24:43il numero
00:24:43di potenziali
00:24:44genitori
00:24:45calano le nascite
00:24:46anche se
00:24:47ognuno di noi
00:24:48fa lo stesso
00:24:49numero
00:24:49di figli
00:24:50è una
00:24:51matematica
00:24:52abbastanza
00:24:53semplice
00:24:54adesso non vorrei
00:24:55diciamo
00:24:56per rispetto
00:24:57a presidente
00:24:57uso
00:24:58termine
00:24:58matematica
00:24:59con molto
00:25:00timore
00:25:00allora
00:25:03anche per questo
00:25:04se volete
00:25:04guardando al futuro
00:25:05la relazione
00:25:06tra immigrazione
00:25:07e natalità
00:25:07non è
00:25:08di contrapposizione
00:25:10perché
00:25:10potenzialmente
00:25:12diciamo
00:25:13se pensiamo
00:25:14all'immigrazione
00:25:14non solo come tema
00:25:16connesso al mercato
00:25:17del lavoro
00:25:17ma come tema
00:25:18anche demografico
00:25:19dobbiamo pensare
00:25:21al tema
00:25:21potenziali genitori
00:25:22e famiglia
00:25:23l'impatto
00:25:27dell'immigrazione
00:25:28è chiaramente
00:25:29più veloce
00:25:30per esempio
00:25:31quando
00:25:32nel 2023
00:25:33un documento
00:25:34di economia e finanza
00:25:35è andato
00:25:36a guardare
00:25:36i potenziali
00:25:37effetti
00:25:38demografici
00:25:39sul rapporto
00:25:39debito-pil
00:25:40né la fecondità
00:25:42né la mortalità
00:25:44o la sopravvivenza
00:25:45avevano un effetto
00:25:46particolare
00:25:47mentre
00:25:48e qua leggo
00:25:49si osserva
00:25:50un impatto
00:25:51particolarmente
00:25:52rilevante
00:25:52in quanto
00:25:56data
00:25:56la struttura
00:25:56demografica
00:25:57degli immigrati
00:25:58che entrano in Italia
00:25:59l'effetto
00:25:59è significativo
00:26:00sulla popolazione
00:26:01residente
00:26:02quindi
00:26:02sull'offerta
00:26:03di lavoro
00:26:03quindi
00:26:04come potenziale
00:26:05diminuzione
00:26:06del rapporto
00:26:07debito-pil
00:26:08il secondo
00:26:10elemento
00:26:10di cambiamento
00:26:11veloce
00:26:12è più
00:26:13culturale
00:26:14meno
00:26:14se volete
00:26:15politico
00:26:15demografico
00:26:16ed è nel
00:26:17fare famiglia
00:26:18anche qua
00:26:19il grafico
00:26:20è magari
00:26:21complesso
00:26:21ma provo
00:26:22a raccontarvi
00:26:23due cose
00:26:23è avvenuto
00:26:24molto velocemente
00:26:25un cambiamento
00:26:25culturale
00:26:26che è interessante
00:26:27per le politiche
00:26:28perché pone
00:26:29l'attenzione
00:26:30sul ruolo
00:26:30centrale
00:26:31della genitorialità
00:26:32nel 2000
00:26:33il 9%
00:26:35delle nascite
00:26:35era da genitori
00:26:36non coniugati
00:26:37nel 2023
00:26:38siamo al 42%
00:26:40quindi
00:26:41nello spazio
00:26:42di 20
00:26:43poco più di 20 anni
00:26:45siamo passati
00:26:45dal 9 al 42
00:26:46e abbiamo tre regioni
00:26:48Sardegna
00:26:49Umbra
00:26:49e Lazio
00:26:50che sono sopra
00:26:50il 50%
00:26:52quindi
00:26:53questo è coerente
00:26:53con quello che è successo
00:26:54in altri paesi europei
00:26:56e sembrava
00:26:57non stesse
00:26:57succedendo
00:26:59in Italia
00:26:59e insieme
00:27:01all'aumento
00:27:02di nuove
00:27:02tipologie
00:27:03familiari
00:27:04quindi
00:27:05madre sole
00:27:06padri soli
00:27:06coppie
00:27:07dello stesso
00:27:07sesso
00:27:08è
00:27:08connesso
00:27:10a quella
00:27:10che i demografi
00:27:11definiscono
00:27:11seconda transizione
00:27:13demografica
00:27:13comunque
00:27:14centralità
00:27:15della genitorialità
00:27:16rispetto
00:27:18alla relazione
00:27:18di coppia
00:27:20l'Italia
00:27:24poi
00:27:24non è
00:27:25tutta uguale
00:27:26anche qua
00:27:28ho messo
00:27:29dei grafici
00:27:29ma vi racconto
00:27:30un po'
00:27:31di dati
00:27:33partendo
00:27:33dai quattro primati
00:27:34siamo partiti
00:27:35dal primato
00:27:36della longevità
00:27:37però questo
00:27:39non è condiviso
00:27:40a livello
00:27:41territoriale
00:27:42c'è una differenza
00:27:43di circa
00:27:44tre anni e mezzo
00:27:45tra la regione
00:27:46più longeva
00:27:47Lecco e Treviso
00:27:5284 anni e 9
00:27:54quasi 85
00:27:55e le province
00:27:56meno longeve
00:27:57che sono
00:27:58in particolare
00:27:59Napoli
00:28:00ma poi
00:28:00Caserta e Siracusa
00:28:0281 e 4
00:28:03quindi
00:28:03tra 81 e mezzo
00:28:05e 85
00:28:07c'è una differenza
00:28:08importante
00:28:09il secondo
00:28:11primato
00:28:12era quello
00:28:12della fecondità
00:28:13è vero
00:28:14abbiamo il minimo
00:28:15storico
00:28:16ma variamo
00:28:17da provincia
00:28:18autonoma
00:28:18di Bolzano
00:28:191 e 51
00:28:20l'unica provincia
00:28:22sopra
00:28:221 e mezzo
00:28:23provincia di Cagliari
00:28:250 e 84
00:28:26livelli
00:28:27da Corea del Sud
00:28:28poi abbiamo
00:28:31l'invecchiamento
00:28:32della popolazione
00:28:33abbiamo tre province
00:28:34giapponesi
00:28:35cioè sopra
00:28:36il 30%
00:28:37Biella
00:28:38Savona
00:28:38e Oristano
00:28:39questo fa vedere
00:28:40anche che la variazione
00:28:41non è ovvia
00:28:42diciamo
00:28:43c'è dentro
00:28:44sia longevità
00:28:46che emigrazione
00:28:47che una tradizione
00:28:49di invecchiamento
00:28:50e poi abbiamo
00:28:51delle province
00:28:52più giovani
00:28:53Caserta
00:28:53e Napoli
00:28:54attorno al 20%
00:28:56e poi la quota
00:28:57di stranieri residenti
00:28:58anche questo
00:28:59varia moltissimo
00:29:00e anche qua
00:29:01la Sardegna
00:29:02con i livelli più bassi
00:29:032%
00:29:042,1
00:29:05sul Sardegna
00:29:06e poi
00:29:07Prato
00:29:07quasi 23%
00:29:09Milano
00:29:1015%
00:29:11quindi questi livelli
00:29:12mostrano
00:29:13la diversità
00:29:14della struttura
00:29:14economica
00:29:15nei diversi
00:29:16territori
00:29:17queste variazioni
00:29:19poi sono ancora
00:29:20più pronunciate
00:29:21se guardiamo
00:29:21il livello comunale
00:29:22in particolare
00:29:23un quarto
00:29:24dei comuni italiani
00:29:26secondo un'analisi
00:29:27effettuata
00:29:28per il rapporto
00:29:29della popolazione
00:29:29di tre anni fa
00:29:31ha perso popolazione
00:29:32per quattro decenni
00:29:34consecutivi
00:29:35quindi ci sono
00:29:35un quarto
00:29:36dei comuni italiani
00:29:37che sono
00:29:38spopolati
00:29:39in modo regolare
00:29:40e la velocità
00:29:43del cambiamento
00:29:44è ancora
00:29:45più elevata
00:29:46se guardiamo
00:29:46il livello comunale
00:29:48in particolare
00:29:49questa è una
00:29:49distribuzione
00:29:50statistica
00:29:51se serve
00:29:51poi ci torno
00:29:52la velocità
00:29:53del cambiamento
00:29:54è più elevata
00:29:55nei comuni
00:29:56rurali
00:29:57i comuni rurali
00:29:58cambiano
00:29:59velocemente
00:29:59perché?
00:30:00perché la componente
00:30:01importante è
00:30:02la migrazione
00:30:03non solo internazionale
00:30:05ma interna
00:30:06la parte
00:30:07di cambiamento
00:30:08demografico
00:30:09dovuta
00:30:09alle migrazioni
00:30:10è tra il 70
00:30:12e il 78%
00:30:13se ci concentriamo
00:30:14sui livelli
00:30:14più piccoli
00:30:15i comuni
00:30:16conta
00:30:17moltissimo
00:30:18la migrazione
00:30:20e migrazione
00:30:21e immigrazione
00:30:22anche interna
00:30:24molto di più
00:30:25della natalità
00:30:26e della longevità
00:30:28quindi più
00:30:29andiamo a livello
00:30:30fino
00:30:31più importante
00:30:33pensare
00:30:33alla mobilità
00:30:35anche interna
00:30:36le previsioni
00:30:39istat
00:30:39addirittura
00:30:40vanno a livello
00:30:41comunale
00:30:41ma questi dati
00:30:42ci fanno vedere
00:30:43che la politica
00:30:44dirà molto
00:30:45del futuro
00:30:45dei comuni
00:30:46italiani
00:30:46quello che però
00:30:47è probabilmente
00:30:49oramai
00:30:50stabilizzato
00:30:51è che stiamo
00:30:53andando
00:30:53verso uno spopolamento
00:30:55più importante
00:30:56del sud
00:30:57e delle isole
00:30:58rispetto
00:30:59alla situazione
00:30:59del nord
00:31:00che attira
00:31:01immigrazione
00:31:03internazionale
00:31:04e interna
00:31:05quali sono
00:31:07le priorità
00:31:08per intervenire
00:31:11o almeno
00:31:11quali
00:31:12secondo
00:31:12ovviamente
00:31:13il mio
00:31:14personale
00:31:15parere
00:31:16partiamo
00:31:17da questo
00:31:18eccezionalismo
00:31:19demografico
00:31:20abbiamo visto
00:31:20differenze
00:31:21tra territori
00:31:22insomma
00:31:22dobbiamo
00:31:23correggere
00:31:24la rotta
00:31:24per questo
00:31:25è fondamentale
00:31:27il lavoro
00:31:28di questa commissione
00:31:30proviamo
00:31:30a tornare
00:31:31alle analisi
00:31:32che abbiamo visto
00:31:33innanzitutto
00:31:34la base
00:31:35della nave
00:31:36demografica
00:31:37italiana
00:31:37quindi
00:31:38la bassissima
00:31:39fecondità
00:31:40la bassa
00:31:41netalità
00:31:41oramai
00:31:42persistono
00:31:43a decenni
00:31:43dobbiamo
00:31:45pensare
00:31:46a una scelta
00:31:47che è di lungo
00:31:48periodo
00:31:48anche per gli
00:31:49individui
00:31:50la politica
00:31:51deve
00:31:52considerare
00:31:53il tema
00:31:54natalità
00:31:55e famiglia
00:31:56come un tema
00:31:57molto connesso
00:31:58a delle scelte
00:31:59di orizzonte
00:32:00temporale
00:32:00lungo
00:32:01la scelta
00:32:02di genitorialità
00:32:03che è la scelta
00:32:04più irreversibile
00:32:05che possiamo
00:32:06fare
00:32:06c'era uno
00:32:09slogan
00:32:09un tempo
00:32:10creato
00:32:11nel 47
00:32:11che diceva
00:32:13un diamante
00:32:14è per sempre
00:32:15ecco
00:32:16il figlio
00:32:17oggi
00:32:17è il nostro
00:32:18diamante
00:32:18il figlio
00:32:19o la figlia
00:32:20sono per sempre
00:32:21e per questo
00:32:22è fondamentale
00:32:24poi torno
00:32:25agli altri paesi
00:32:25pensare a politiche
00:32:27che diano
00:32:27l'idea
00:32:28della stabilità
00:32:29nel corso
00:32:30del tempo
00:32:30i genitori
00:32:31non reagiscono
00:32:32a politiche
00:32:34che potrebbero
00:32:35cambiare
00:32:35da un governo
00:32:36all'altro
00:32:37ma reagiscono
00:32:38in termini
00:32:39di pianificazione
00:32:40a un sistema
00:32:41un ecosistema
00:32:42di politiche
00:32:43che è percepito
00:32:44come costante
00:32:45nel lungo periodo
00:32:49il secondo aspetto
00:32:52è la sfida
00:32:53del capitale umano
00:32:54che spesso
00:32:55è in secondo piano
00:32:56almeno quando si parla
00:32:57dei temi demografici
00:32:59cioè abbiamo visto
00:33:00che uno dei modi
00:33:01per rispondere
00:33:02e anche
00:33:03in qualche modo
00:33:04trarre vantaggio
00:33:05dal calo
00:33:06del numero
00:33:06dei giovani
00:33:07sarebbe aumentare
00:33:08l'investimento
00:33:09pro capite
00:33:09una scelta naturale
00:33:11invece
00:33:11noi non ci siamo
00:33:13dobbiamo ripensare
00:33:15la scuola
00:33:15ai nostri giovani
00:33:16e in qualche modo
00:33:17misurarci
00:33:18con gli obiettivi
00:33:19ambiziosi
00:33:20delle nazioni
00:33:21che hanno
00:33:22una maggioranza
00:33:23di giovani
00:33:23che raggiunge
00:33:24un titolo universitario
00:33:25questa deve essere
00:33:26la nostra direzione
00:33:27e abbiamo visto
00:33:29che il tema
00:33:30ovviamente
00:33:31non è solo
00:33:32un tema
00:33:32universitario
00:33:33ma dobbiamo arrivare
00:33:34alla fine
00:33:36della scuola
00:33:36preparando
00:33:38ragazze e ragazzi
00:33:39per un futuro
00:33:41potenzialmente
00:33:42universitario
00:33:43poi non tutti
00:33:43ci andranno
00:33:44non lo fanno
00:33:45neanche in Corea
00:33:45però
00:33:46il 70%
00:33:47finisce
00:33:48l'università
00:33:49in Corea
00:33:50quindi
00:33:50dobbiamo pensare
00:33:52a una scuola
00:33:52che tra l'altro
00:33:54a lunghi tempi
00:33:55nella primaria
00:33:56nella secondaria
00:33:56e primo grado
00:33:57anche per
00:33:58venire in conto
00:33:59le famiglie
00:33:59anche prima
00:34:01della scuola
00:34:01per la scuola
00:34:03superiore
00:34:04per esempio
00:34:04la proposta
00:34:06di Andrea Gavosto
00:34:07che è direttore
00:34:08della fondazione
00:34:09Agnelli
00:34:09di creare
00:34:10un indirizzo unico
00:34:12con materie comuni
00:34:13obbligatorie
00:34:13fino al diploma
00:34:14superiore
00:34:15vi ricordate
00:34:15la differenza
00:34:17tra liceo
00:34:18e gli altri indirizzi
00:34:19nell'accesso
00:34:19all'università
00:34:20quindi
00:34:21la soluzione
00:34:22è mettere
00:34:23in condizione
00:34:24gli studenti
00:34:24di raggiungere
00:34:25potenzialmente
00:34:26tutti gli studenti
00:34:27di raggiungere
00:34:28un livello tale
00:34:29da pensare
00:34:30di proseguire
00:34:30gli studi
00:34:31dopo la scuola
00:34:32superiore
00:34:33come hanno fatto
00:34:34altri paesi
00:34:35non sto parlando
00:34:35di qualcosa
00:34:36di irraggiungibile
00:34:38poi sui giovani
00:34:39serve uno sforzo
00:34:41per pensare
00:34:42all'autonomia
00:34:43residenziale
00:34:44e all'ingresso
00:34:45sul mercato
00:34:45del lavoro
00:34:46l'autonomia
00:34:46residenziale
00:34:47non può che passare
00:34:49attraverso
00:34:49un progetto
00:34:50che aumenti
00:34:51l'offerta
00:34:51di alloggi
00:34:52in affitto
00:34:53e qua lo dico
00:34:55da un lato
00:34:55pensando anche
00:34:57alla sinergia
00:34:57con l'università
00:34:58quindi
00:34:59non siamo
00:35:00un paese
00:35:00basato
00:35:01su un sistema
00:35:02a campus
00:35:03universitari
00:35:04ma ci dobbiamo
00:35:05avvicinare
00:35:05anche per raggiungere
00:35:07l'obiettivo
00:35:08di aumentare
00:35:08il numero
00:35:09di laureati
00:35:10o la quota
00:35:11di laureati
00:35:12e poi
00:35:12in generale
00:35:13per i giovani
00:35:14lavoratori
00:35:15e per aiutare
00:35:16nella costruzione
00:35:17della famiglia
00:35:17andando a spulciare
00:35:20su questi temi
00:35:21il grande piano
00:35:22edilizia pubblica
00:35:24in a casa
00:35:25risale
00:35:26al boom
00:35:27economico
00:35:27e ha
00:35:28portato
00:35:29ad un aumento
00:35:30della popolazione
00:35:31nei comuni
00:35:31in cui fu messo in atto
00:35:32anche agli incrementi
00:35:33dell'occupazione
00:35:35poi
00:35:37il tema
00:35:37dell'istruzione
00:35:38si connette
00:35:39all'inserimento
00:35:41sul mercato
00:35:41del lavoro
00:35:42e in questo caso
00:35:43un livello
00:35:44di istruzione
00:35:45più alto
00:35:45non è
00:35:45un problema
00:35:46lo vediamo
00:35:47dal rapporto
00:35:48istat
00:35:48che ha un livello
00:35:49di istruzione
00:35:50più alto
00:35:50ha una più alta
00:35:52probabilità
00:35:52di lavorare
00:35:53purtroppo
00:35:54anche una quota
00:35:56poi se ne va
00:35:57all'estero
00:35:57e quindi
00:35:58su questo
00:35:59diciamo
00:35:59pensare
00:36:00all'occupazione
00:36:02dei livelli salariali
00:36:03per i giovani
00:36:04è fondamentale
00:36:05anche perché
00:36:06da questa
00:36:07poca valorizzazione
00:36:09che abbiamo visto
00:36:10nel complesso
00:36:11fuggono
00:36:11purtroppo
00:36:13i nostri giovani
00:36:13verso l'estero
00:36:14una priorità
00:36:16che ritengo
00:36:17assoluta
00:36:17è quella
00:36:18dell'immigrazione
00:36:19e dell'integrazione
00:36:20dobbiamo
00:36:20per usare
00:36:22la corona
00:36:22pensare
00:36:23al futuro
00:36:24i temi
00:36:26di pianificazione
00:36:27pianificazione
00:36:28dell'immigrazione
00:36:29e dell'integrazione
00:36:30dei migranti
00:36:31e delle generazioni
00:36:32successive
00:36:33oggi
00:36:34non abbiamo
00:36:35altre opzioni
00:36:35demografiche
00:36:36se vogliamo
00:36:37rispondere
00:36:37al calo
00:36:38delle nascite
00:36:38che dura
00:36:39oramai
00:36:39da quasi
00:36:4050 anni
00:36:41abbiamo bisogno
00:36:42di più
00:36:43immigrati
00:36:43lo stiamo
00:36:44già facendo
00:36:45in realtà
00:36:45senza magari
00:36:46discuterne
00:36:47molto
00:36:47lo stiamo
00:36:48già facendo
00:36:49è importante
00:36:51pensare
00:36:52di programmarlo
00:36:53per i prossimi
00:36:54anni
00:36:54anche perché
00:36:55il rischio
00:36:56poi è di avere
00:36:57immigrati
00:36:59che poi
00:36:59si spostino
00:37:00soprattutto
00:37:01quelli
00:37:01diciamo
00:37:02più dinamici
00:37:03in altri
00:37:04paesi
00:37:04dell'area
00:37:05Schengen
00:37:05o addirittura
00:37:06alcuni
00:37:07dei nuovi
00:37:07italiani
00:37:08naturalizzati
00:37:09che appena
00:37:11ottengono
00:37:11la cittadinanza
00:37:12possono
00:37:12muoversi
00:37:13liberamente
00:37:14in Europa
00:37:15quindi
00:37:16dobbiamo
00:37:16pensare
00:37:17a una
00:37:19politica
00:37:20di
00:37:20migrazione
00:37:21importante
00:37:22anche
00:37:23connessa
00:37:24al tema
00:37:25di portare
00:37:27delle famiglie
00:37:28quindi non solo
00:37:29connessa
00:37:30al mercato
00:37:30del lavoro
00:37:31per esempio
00:37:32connessa
00:37:33a permessi
00:37:34di coppia
00:37:34o addirittura
00:37:35a chi ha
00:37:36bambini piccoli
00:37:37questo sarebbe
00:37:37funzionale
00:37:38ad alcune aree
00:37:39che si spopolano
00:37:40velocemente
00:37:41il secondo
00:37:42aspetto
00:37:42che è
00:37:43connesso
00:37:43anche al
00:37:43tema
00:37:44del capitale
00:37:44umano
00:37:45è fondamentale
00:37:46l'integrazione
00:37:47dei nuovi
00:37:47migranti
00:37:49e delle seconde
00:37:49generazioni
00:37:50la scuola
00:37:51non è ancora
00:37:52abbastanza
00:37:53preparata
00:37:53a questo
00:37:54e il rischio
00:37:55che le aree
00:37:56del paese
00:37:56più dinamiche
00:37:57che attirano
00:37:58più
00:37:58emigrati
00:37:59siano messe
00:38:00in difficoltà
00:38:01dal punto di vista
00:38:02scolastico
00:38:03perché non siamo
00:38:04pronti ad affrontare
00:38:05questo aspetto
00:38:06dell'integrazione
00:38:08ovviamente
00:38:09nel lungo periodo
00:38:10se vogliamo
00:38:11giocare
00:38:12dal punto di vista
00:38:13demografico
00:38:14dobbiamo pensare
00:38:14di trattenere
00:38:15i migranti
00:38:18e i loro figli
00:38:19e su questo
00:38:20l'accesso
00:38:21a cittadinanza
00:38:22italiana
00:38:22va in qualche modo
00:38:23semplificato
00:38:24anche qua
00:38:25immagino
00:38:26con un accordo
00:38:27di lungo periodo
00:38:29gli squilibri
00:38:31territoriali
00:38:32poi devono essere
00:38:33affrontati
00:38:34con spirito
00:38:34innovativo
00:38:35c'è un film
00:38:39di Antonio Albanese
00:38:40questo non c'è nel rapporto
00:38:41che si chiama
00:38:41Un mondo a parte
00:38:42che racconta
00:38:43dell'appennino
00:38:44abruzzese
00:38:45di una comunità
00:38:46in cui
00:38:46il dramma
00:38:47è la chiusura
00:38:48della scuola
00:38:48ci sono momenti
00:38:49in alcuni comuni
00:38:51in alcune comunità
00:38:52dove c'è
00:38:53una situazione
00:38:55di biforcazione
00:38:57di percorso
00:38:58che può portare
00:38:59verso lo spopolamento
00:39:01definitivo
00:39:02oppure verso
00:39:03la sopravvivenza
00:39:04di una comunità
00:39:04la chiusura
00:39:05di una scuola
00:39:06è uno di questi momenti
00:39:08e quindi su questo
00:39:08dobbiamo capire
00:39:09che abbiamo visto prima
00:39:11sono solo i movimenti
00:39:12migratori
00:39:13interni
00:39:14internazionali
00:39:15che possono cambiare
00:39:16velocemente
00:39:17questo
00:39:17e nel film
00:39:18tra l'altro
00:39:19si racconta
00:39:19bene la storia
00:39:21poi purtroppo
00:39:23mi piacerebbe
00:39:24da demografo
00:39:25portarvi delle soluzioni
00:39:27dicendo
00:39:27sul libro di testo
00:39:29abbiamo scritto
00:39:30che quando c'è
00:39:31invecchiamento
00:39:32e spopolamento
00:39:33queste sono le soluzioni
00:39:35purtroppo
00:39:35il libro di testo
00:39:36dobbiamo scriverlo
00:39:37noi
00:39:37anzi
00:39:38diciamo
00:39:39la vostra commissione
00:39:40ha un ruolo
00:39:41fondamentale
00:39:42perché
00:39:43le innovazioni
00:39:44su questo tema
00:39:46poi saranno
00:39:47probabilmente
00:39:47copiate
00:39:48da tutto il mondo
00:39:49se funzioneranno
00:39:50e questo vale
00:39:51a maggior ragione
00:39:52per ogni
00:39:54situazione
00:39:55di livello territoriale
00:39:57basso
00:39:58quindi
00:39:58dobbiamo
00:39:59pensare
00:40:00di inventarci
00:40:01noi le soluzioni
00:40:02alla silver economy
00:40:03alla silver society
00:40:05non saranno
00:40:05gli altri
00:40:06quindi che cosa
00:40:08possiamo fare
00:40:09in generale
00:40:10quindi se queste
00:40:11sono le priorità
00:40:12di intervento
00:40:13è fondamentale
00:40:16pensare appunto
00:40:17di spostare
00:40:18la lancetta
00:40:18delle ore
00:40:19di prendere
00:40:19il controllo
00:40:20anche
00:40:21della lancetta
00:40:21delle ore
00:40:22rendendoci conto
00:40:23dei tempi diversi
00:40:24quindi
00:40:25famiglia
00:40:26fecondità
00:40:27natalità
00:40:28hanno un impatto
00:40:29a decenni
00:40:30fondamentale
00:40:32tra l'altro
00:40:32hanno un impatto
00:40:34perché
00:40:34diciamo
00:40:36i giovani
00:40:37le giovani italiane
00:40:38vogliono avere più figli
00:40:39ed è giusto
00:40:40che riescano
00:40:42a realizzare
00:40:42i propri desideri
00:40:43ma questo
00:40:44è un tempo
00:40:45medio lungo
00:40:45e bisogna
00:40:46guardarlo
00:40:47ma bisogna
00:40:48anche guardare
00:40:48a un tempo
00:40:49che demograficamente
00:40:50è più breve
00:40:51per fare
00:40:52tutto questo
00:40:53diciamo
00:40:54per impiantare
00:40:56tutto questo sistema
00:40:57penso che sia
00:40:59fondamentale
00:41:00avere delle politiche
00:41:01stabili
00:41:02condivise
00:41:03da un'ampia fetta
00:41:05delle parti
00:41:05politiche
00:41:06quindi delle policy
00:41:08stabili
00:41:08condivise
00:41:10da un'ampia fetta
00:41:11delle varie parti
00:41:12perché
00:41:13se volete
00:41:14abbiamo visto
00:41:15in più situazioni
00:41:16che occorre
00:41:17pensare
00:41:18alla demografia
00:41:20e al capitale umano
00:41:21con un'ottica
00:41:22di lungo periodo
00:41:24quindi
00:41:24poi ci torno
00:41:25bisogna avere
00:41:25un approccio
00:41:26quasi costituente
00:41:27oppure potremmo dire
00:41:28ricostituente
00:41:30della nostra
00:41:30demografia
00:41:32le politiche demografiche
00:41:34devono essere basate
00:41:35sulla ricerca
00:41:36e sui dati
00:41:37e non lo dico
00:41:38per conflitto
00:41:39di interesse
00:41:40magari anche un po'
00:41:41sono un ricercatore
00:41:42mi occupo di dati
00:41:43lo dico perché
00:41:44gli altri paesi
00:41:45hanno fatto così
00:41:46sono partito
00:41:47dal generale
00:41:48De Gaulle
00:41:49che fonda
00:41:49l'istituto nazionale
00:41:50studi demografici
00:41:51che a Parigi
00:41:52è ancora
00:41:53il più grande
00:41:53al mondo
00:41:54e l'istituto
00:41:56ha il compito
00:41:57di studiare
00:41:57tutti gli aspetti
00:41:58dei problemi demografici
00:42:00raccoglie la documentazione
00:42:01conduce indagini
00:42:02e esperimenti
00:42:03monitora gli esperimenti
00:42:05condotti all'estero
00:42:06quindi questo era
00:42:07il mandato
00:42:08dell'istituto
00:42:10e tra l'altro
00:42:12devo dire
00:42:13sui temi
00:42:15su cui la Francia
00:42:16ha avuto
00:42:17un successo
00:42:18minore
00:42:18come
00:42:19immigrazione
00:42:20integrazione
00:42:21generazioni successive
00:42:22l'istituto
00:42:24ha raccolto
00:42:24meno dati
00:42:25perché l'idea
00:42:26era che
00:42:27raccogliere dati
00:42:28avrebbe discriminato
00:42:30queste
00:42:30giovani generazioni
00:42:32questo è stato
00:42:33un errore importante
00:42:34bisogna sempre
00:42:35misurare
00:42:35fenomeni
00:42:36la Svezia
00:42:37nel 47
00:42:38ha introdotto
00:42:39una sorta
00:42:41di codice fiscale
00:42:42per
00:42:42raccogliere i dati
00:42:44e valutare
00:42:45le politiche
00:42:45e ha costruito
00:42:47dei grandi
00:42:48registri
00:42:48di popolazione
00:42:49questa svolta
00:42:50arrivava
00:42:51anche da
00:42:52preoccupazioni
00:42:53sulle tendenze
00:42:54della fecondità
00:42:55tra le due
00:42:56guerre
00:42:56e quindi
00:42:57fu costituita
00:42:58una commissione
00:42:59reale
00:43:00che portò
00:43:01alla costruzione
00:43:01sia del sistema
00:43:03di welfare
00:43:04che del sistema
00:43:05di dati
00:43:06e di ricerca
00:43:08attorno
00:43:08al monitoraggio
00:43:09del welfare
00:43:10poi
00:43:11vogliamo avere
00:43:12anche degli esempi
00:43:13di cambiamento
00:43:14la Germania
00:43:15è uno di questi
00:43:16esempi
00:43:17poi torno
00:43:18anche a un problema
00:43:19che abbiamo
00:43:19rispetto a Germania
00:43:20dopo la caduta
00:43:21del muro di Berlino
00:43:22la demografia
00:43:23diventa una questione
00:43:24centrale
00:43:25perché
00:43:25la Germania Est
00:43:27diventa
00:43:28non è più
00:43:29indipendente
00:43:30ma ha i livelli
00:43:31di fecondità
00:43:32più bassi
00:43:32al mondo
00:43:33il Parlamento
00:43:34ordina
00:43:35un'inchiesta
00:43:36sul cambiamento
00:43:37demografico
00:43:37nel 92
00:43:38e l'inchiesta
00:43:41si focalizza
00:43:42sull'invecchiamento
00:43:43come sfida
00:43:44e va
00:43:44anche a guardare
00:43:45il cambiamento
00:43:46demografico
00:43:47come opportunità
00:43:48anche là
00:43:49si ragiona
00:43:50sul tema
00:43:50di
00:43:51immigrazione
00:43:52politiche
00:43:53per la natalità
00:43:54entrambi
00:43:55entrambi i lati
00:43:56e
00:43:57in qualche modo
00:43:58c'è una ripresa
00:44:01che oggi
00:44:01consideriamo
00:44:02non ancora
00:44:03definitiva
00:44:03ma importante
00:44:04nelle nascite
00:44:06e c'è anche
00:44:06una popolazione
00:44:08che continua
00:44:08a crescere
00:44:09con l'immigrazione
00:44:10poi c'è una decisione
00:44:12centrale
00:44:12nel 2015
00:44:14durante la crisi
00:44:15dei rifugiati
00:44:16siriani
00:44:16che porta
00:44:17in un anno
00:44:18un milione
00:44:18e duecentomila
00:44:19immigrati netti
00:44:21molti rifugiati
00:44:22e
00:44:23la società
00:44:24Max Planck
00:44:25nel 1997
00:44:26fonda
00:44:27un grande
00:44:28istituto
00:44:28di ricerca
00:44:29demografica
00:44:29quindi
00:44:30non arrivano
00:44:31per caso
00:44:31queste
00:44:33combinazioni
00:44:34non è solo
00:44:35una ricerca
00:44:35una richiesta
00:44:36partigiana
00:44:37la mia
00:44:37più di recente
00:44:39i Paesi Bassi
00:44:40quindi l'Olanda
00:44:40ha costruito
00:44:42una commissione
00:44:43di Stato
00:44:43quindi
00:44:44diciamo che
00:44:45siamo
00:44:45in buona
00:44:46compagnia
00:44:47gli effetti
00:44:49poi
00:44:49delle politiche
00:44:50perché servono
00:44:52questi
00:44:53istituti
00:44:54perché a volte
00:44:55le politiche
00:44:56non sono facili
00:44:57da misurare
00:44:58come effetto
00:44:59spesso
00:44:59non sono
00:45:00di breve
00:45:01periodo
00:45:02gli effetti
00:45:03e questo
00:45:03mi rendo conto
00:45:05è un problema
00:45:05per voi
00:45:07politici
00:45:07perché
00:45:08si vorrebbe
00:45:09vedere
00:45:09l'effetto
00:45:10della natalità
00:45:11un anno
00:45:11ma intanto
00:45:12per avere
00:45:13dei figli
00:45:13ci vogliono
00:45:14almeno
00:45:14nove mesi
00:45:16come sapete
00:45:16di stacco
00:45:18tra il concepimento
00:45:19e la nascita
00:45:20quindi gli effetti
00:45:20non saranno mai
00:45:21veramente immediati
00:45:22e poi
00:45:23sappiamo
00:45:24che gli effetti
00:45:25di politiche
00:45:25demografiche
00:45:26sono solo
00:45:28di periodo
00:45:30medio
00:45:30e si misurano
00:45:32attraverso
00:45:32la persistenza
00:45:33di queste politiche
00:45:34ed è difficile
00:45:35che ci sia
00:45:36una singola misura
00:45:37almeno
00:45:38sul lato
00:45:38famiglia
00:45:39che sia
00:45:40decisiva
00:45:41tant'è vero
00:45:42che
00:45:42l'approccio
00:45:43politico
00:45:44della Francia
00:45:44e dei paesi
00:45:45scandinavi
00:45:46è abbastanza
00:45:46diverso
00:45:47e raggiunge
00:45:47risultati
00:45:48quasi analoghi
00:45:50sull'immigrazione
00:45:52a volte
00:45:52è più semplice
00:45:53misurare
00:45:54l'impatto
00:45:55particolare
00:45:56e questo
00:45:57anche a livello
00:45:57locale
00:45:58per concludere
00:45:59vorrei essere
00:46:00realista
00:46:01anche
00:46:01il primo
00:46:03problema
00:46:04che abbiamo
00:46:05qua
00:46:07attorno al paragone
00:46:08con la Germania
00:46:09è la finanza
00:46:09pubblica
00:46:10in Italia
00:46:10abbiamo un alto
00:46:11rapporto
00:46:12debito pubblico
00:46:13PIL
00:46:13quindi la Germania
00:46:14decide di dare
00:46:16accesso
00:46:17a tutti i bambini
00:46:18all'asilo nido
00:46:19sussidiato
00:46:20dallo Stato
00:46:21tutti
00:46:21100%
00:46:22lo fa
00:46:24avendo una finanza
00:46:25pubblica
00:46:26importante
00:46:26la Germania
00:46:27decide di spendere
00:46:28molti soldi
00:46:29in un programma
00:46:30di dislocazione
00:46:31sul territorio
00:46:32dei rifugiati
00:46:34corsi di tedesco
00:46:36e così via
00:46:37anche questo
00:46:38poteva farlo
00:46:39quindi per l'Italia
00:46:40lo spazio fiscale
00:46:41è molto più limitato
00:46:43questo ovviamente
00:46:43lo sapete meglio di me
00:46:45e quindi
00:46:46com'è la via di uscita
00:46:47intanto
00:46:47dobbiamo essere creativi
00:46:49e forse
00:46:50ovviamente
00:46:51tolgo il forse
00:46:52nel lungo periodo
00:46:53redistribuire
00:46:54gli investimenti
00:46:55tra generazioni
00:46:56siamo anche il paese
00:46:57con la spesa
00:46:58per pensione
00:46:59più alta
00:47:00rispetto al PIL
00:47:01nell'Ocse
00:47:02e poi
00:47:03dobbiamo responsabilizzare
00:47:05il settore privato
00:47:06quindi
00:47:06non solo
00:47:07la politica
00:47:09ma anche
00:47:09l'economia
00:47:10per ragionare
00:47:12della demografia
00:47:14quindi
00:47:17questo è il primo problema
00:47:18il secondo è
00:47:19e aspetta voi
00:47:21generare un ampio
00:47:22consenso politico
00:47:24verso queste policy
00:47:25che debbono essere
00:47:27orientate
00:47:28a lungo periodo
00:47:29queste policy
00:47:30a volte
00:47:31possono avere
00:47:33dei costi
00:47:34su alcune fasce
00:47:35deboli
00:47:35e quindi
00:47:36va trattato
00:47:37questo tema
00:47:39e poi
00:47:40a volte
00:47:41diciamo
00:47:41diventano
00:47:42parte
00:47:43della battaglia
00:47:44elettorale
00:47:45e questo
00:47:45non è un bene
00:47:46per un fenomeno
00:47:47che si muove
00:47:48lentamente
00:47:49quindi
00:47:49sarà
00:47:50fondamentale
00:47:52costruire
00:47:52delle politiche
00:47:53demografiche
00:47:54del capitale umano
00:47:55orientate al futuro
00:47:56con un consenso
00:47:57ampio
00:47:58delle parti
00:47:59politiche
00:47:59questo consenso
00:48:01deve partire
00:48:02ragionando
00:48:02sui dati
00:48:03e sui risultati
00:48:04della ricerca
00:48:04per giungere
00:48:06alle correzioni
00:48:06di rotta
00:48:07necessarie
00:48:08da mantenere
00:48:09idealmente
00:48:09stabili
00:48:10e valutare
00:48:11comunque
00:48:11in modo continuo
00:48:13serve
00:48:14secondo me
00:48:14una politica
00:48:15elevata
00:48:16orientata
00:48:17a lungo periodo
00:48:18come quella
00:48:18che ha portato
00:48:19i lavori
00:48:19attorno alla
00:48:20Costituzione
00:48:21della Repubblica
00:48:22italiana
00:48:22ce la possiamo
00:48:23fare
00:48:23grazie per
00:48:24l'attenzione
00:48:25siamo noi
00:48:28a ringraziare
00:48:29davvero
00:48:30lei
00:48:30per questa
00:48:31alta
00:48:33ampia
00:48:33e approfondita
00:48:35illustrazione
00:48:37per il materiale
00:48:38che ha
00:48:38voluto condividere
00:48:40io
00:48:41lascerei la parola
00:48:42adesso
00:48:43ai colleghi
00:48:44commissari
00:48:44che vogliono
00:48:45formulare
00:48:46quesiti
00:48:47osservazioni
00:48:47richieste di chiarimento
00:48:49ne abbiamo già
00:48:50prenotati qui
00:48:51l'onorevole
00:48:51Alifano
00:48:52prego
00:48:52grazie
00:48:54presidente
00:48:55io veramente
00:48:56mi sono beata
00:48:57ad ascoltare
00:48:58il rettore
00:48:59che praticamente
00:49:00ha toccato
00:49:01tutti gli aspetti
00:49:02del tema
00:49:04demografia
00:49:05quindi
00:49:05veramente
00:49:06siamo
00:49:07veramente
00:49:08contenti
00:49:08di averla
00:49:09udita
00:49:10ci sono
00:49:11un paio
00:49:12di
00:49:12osservazioni
00:49:13che vorrei fare
00:49:14ovviamente
00:49:15c'è il tema
00:49:16delle aree interne
00:49:17che si vanno
00:49:17spopolando
00:49:18in modo
00:49:19comparativo
00:49:20misura
00:49:21nettamente
00:49:22maggiore
00:49:22rispetto
00:49:23ai centri
00:49:24che comunque
00:49:25hanno un'attrattiva
00:49:26soprattutto per le
00:49:27giovani generazioni
00:49:28ora io le chiedo
00:49:29quanto
00:49:31se può dare
00:49:31ovviamente
00:49:32un numero
00:49:32se la demografia
00:49:33può dare un numero
00:49:34è difficile
00:49:35ovviamente dare
00:49:36un numero
00:49:37a questo
00:49:38perché è anche
00:49:39un fatto
00:49:39diciamo
00:49:40emozionale
00:49:41quanto gli stili
00:49:42di vita
00:49:42possono incidere
00:49:44per l'appunto
00:49:45sulle dinamiche
00:49:46demografiche
00:49:47io
00:49:48credo
00:49:49che ci sia
00:49:50anche
00:49:50un tema
00:49:51legato
00:49:52che so
00:49:53alle
00:49:53a un fatto
00:49:55culturale
00:49:56fondamentalmente
00:49:57al fatto
00:49:57che molti
00:49:58giovani
00:49:58vogliano
00:49:59diciamo
00:49:59vivere
00:50:00come dire
00:50:01un'esistenza
00:50:02un po'
00:50:03lontana
00:50:03da schemi
00:50:04che appartengono
00:50:05al passato
00:50:06e poi c'è anche
00:50:06un altro problema
00:50:07io ho ascoltato
00:50:08con interesse
00:50:09anche se lei
00:50:10diciamo
00:50:11come dire
00:50:13ha toccato
00:50:14abbastanza
00:50:16velocemente
00:50:16perché poi
00:50:17c'era tanto
00:50:17da dire
00:50:18anche il tema
00:50:19salariale
00:50:20anche questo
00:50:20è un altro
00:50:21problema
00:50:22e ricordo
00:50:23che c'è un rapporto
00:50:24della Banca d'Italia
00:50:25credo di un paio
00:50:25di anni fa
00:50:26che sottolineava
00:50:28il fatto
00:50:28che negli ultimi
00:50:29trent'anni
00:50:30i salari
00:50:32sono
00:50:32diminuiti
00:50:35in termini
00:50:36reali
00:50:37in Italia
00:50:37rispetto agli altri
00:50:38paesi
00:50:39europei
00:50:40e c'è anche
00:50:40un problema
00:50:41di innovazione
00:50:42tecnologica
00:50:43e qui ci spostiamo
00:50:45sul settore privato
00:50:46e per l'appunto
00:50:47lei lo sottolineava
00:50:48in coda
00:50:49la sua
00:50:49bella relazione
00:50:51che bisogna
00:50:52coinvolgere
00:50:52tutti gli attori
00:50:53economici
00:50:55per risolvere
00:50:56un problema
00:50:57che ahimè
00:50:58affligge
00:50:59la nostra società
00:51:00e dunque
00:51:00anche le imprese
00:51:02il mondo imprenditoriale
00:51:03dovrebbe essere
00:51:04più sensibile
00:51:05all'innovazione
00:51:05tecnologica
00:51:06e rivedere
00:51:08le dinamiche
00:51:08salariali
00:51:09e dunque
00:51:10in conclusione
00:51:11quanto poi
00:51:13il pubblico
00:51:14debba investire
00:51:15maggiormente
00:51:16in ricerca
00:51:16perché poi
00:51:17il nodo è questo
00:51:18anche per poter
00:51:18attrarre
00:51:19le giovani generazioni
00:51:22nei percorsi
00:51:23universitari
00:51:24e evitare
00:51:24ovviamente
00:51:25che poi
00:51:25fuggano
00:51:26all'estero
00:51:27e diano
00:51:27un impulso
00:51:28alla nostra
00:51:28società
00:51:29grazie
00:51:32l'onorevole
00:51:33costiglione
00:51:33grazie presidente
00:51:35anche io la ringrazio
00:51:36è stata veramente
00:51:37illuminante
00:51:38alcuni flash
00:51:39sono
00:51:39molto interessanti
00:51:41quindi
00:51:41fotografano la nostra
00:51:43situazione
00:51:44nel nostro paese
00:51:45brevissimamente
00:51:46lo volevo dire
00:51:47secondo lei
00:51:48le politiche
00:51:49sono state messe
00:51:50in campo
00:51:51sono
00:51:51disorganiche
00:51:53le politiche
00:51:54hanno un carattere
00:51:55disorganicità
00:51:56perché
00:51:56se noi guardiamo
00:51:57oggi
00:51:58tra interventi
00:51:59diretti
00:52:00poi gli interventi
00:52:01tesi alla conciliazione
00:52:03gli interventi
00:52:04sul sostegno
00:52:06al lavoro
00:52:06quindi l'immissione
00:52:07nel mondo del lavoro
00:52:08c'è alcuni interventi
00:52:10e soprattutto
00:52:11per esempio
00:52:11penso al tema
00:52:12delle aree interne
00:52:13non si fa
00:52:14una approfondita
00:52:15analisi
00:52:15noi abbiamo
00:52:16una legge
00:52:17che è mai decollata
00:52:18abbiamo delle aree
00:52:20dove ci sono
00:52:21tantissime risorse
00:52:22in Sicilia
00:52:25ne potrei citare
00:52:26tantissime
00:52:26di aree
00:52:27dove abbiamo
00:52:28decine di milioni
00:52:29ancora da utilizzare
00:52:31da diversi anni
00:52:31qualcuno ritiene
00:52:33che c'era
00:52:33un documento
00:52:35di programmazione
00:52:35che era
00:52:36difficilmente
00:52:37atterrava
00:52:38poi
00:52:38e affrontava
00:52:39le questioni reali
00:52:40le questioni
00:52:41più significative
00:52:43sul territorio
00:52:43lei ha citato
00:52:44il caso
00:52:45della chiusura
00:52:45della scuola
00:52:46che è un fatto
00:52:46assolutamente
00:52:48drammatico
00:52:49per una piccola
00:52:50piccola comunità
00:52:51ma io le potrei citare
00:52:52quando viene meno
00:52:53il pediata di base
00:52:54oppure quando non c'è
00:52:55più il medico
00:52:56di medicina generale
00:52:57quindi se guardiamo
00:52:59facciamo un'analisi
00:53:00in maniera
00:53:02più ampia
00:53:03io ritengo
00:53:04che interventi
00:53:05dall'assegno
00:53:06di inclusione
00:53:07cioè dagli interventi
00:53:08diretti
00:53:08agli interventi
00:53:09tesi alla conciliazione
00:53:11agli interventi
00:53:14dicevo
00:53:15sul mondo
00:53:15del lavoro
00:53:16sono tantissimi
00:53:19gli interventi
00:53:19che sono stati
00:53:20delineati
00:53:22disegnati
00:53:22e anche
00:53:23diciamo anche
00:53:24con una certa
00:53:24unanimità
00:53:26politica
00:53:26c'è anche
00:53:28un consenso
00:53:29rispetto a questi
00:53:29interventi
00:53:30che sono stati
00:53:31portati avanti
00:53:33allora perché
00:53:34non riusciamo
00:53:35ancora abbiamo
00:53:35questi dati
00:53:36così drammaticamente
00:53:38negativi
00:53:39quindi il quadro
00:53:40complessivo
00:53:40che emerge
00:53:41che poi
00:53:42se uno dei temi
00:53:44da affrontare
00:53:45seriamente
00:53:45perché a mio avviso
00:53:46ha fatto una riflessione
00:53:47molto approfondita
00:53:48per quel tema
00:53:48dell'immigrazione
00:53:50e dell'integrazione
00:53:51poi
00:53:51se pensiamo
00:53:53come sul piano politico
00:53:54possa essere oggi affrontata
00:53:55una questione così
00:53:56delicata
00:53:56così importante
00:53:57così vitale
00:53:58da quello che emerge
00:54:00dalla sua relazione
00:54:01veramente
00:54:03emerge un quadro
00:54:04difficile
00:54:07quindi lei
00:54:07alla fine ha concluso
00:54:09dicendo
00:54:09vi do anche
00:54:10dei suggerimenti
00:54:11delle idee
00:54:12da mettere in campo
00:54:13alcune difficili
00:54:14da praticare
00:54:15però
00:54:15mi piacerebbe avere
00:54:17una sua opinione
00:54:18per dire
00:54:18ma questi interventi
00:54:19sostanzialmente
00:54:20che lei comunque
00:54:21conosce
00:54:21hanno inciso
00:54:24nella nostra realtà
00:54:25sono stati
00:54:26determinanti
00:54:27significativi
00:54:28oppure effettivamente
00:54:29questi interventi
00:54:30sono disorganici
00:54:31e non riescono
00:54:32ad entrare
00:54:34ad affrontare
00:54:36poi
00:54:36non dico risolvere
00:54:37perché tutti
00:54:38ormai siamo consapevoli
00:54:39siamo convinti
00:54:41che il tema demografico
00:54:42è un tema di lunga durata
00:54:43e quindi
00:54:43gli effetti
00:54:44non sono immediati
00:54:46però
00:54:47una considerazione sua
00:54:49mi farebbe piacere averla
00:54:51grazie
00:54:52se non c'è nessuno
00:54:54dei collegati
00:54:55che intende intervenire
00:54:56avrei io
00:54:56un paio di osservazioni
00:54:59intanto
00:54:59la ringrazio
00:55:03e in qualche modo
00:55:04anticipo
00:55:05la richiesta
00:55:07insomma
00:55:07di poter
00:55:08continuare
00:55:10a collaborare
00:55:11e cooperare
00:55:11insomma
00:55:12quindi la sua disponibilità
00:55:13a lavorare
00:55:13e cooperare
00:55:14con questa commissione
00:55:15anche per
00:55:16come dire
00:55:16ulteriormente
00:55:17diciamo
00:55:17non solo dare risposta
00:55:18alle nostre domande
00:55:19oggi
00:55:20ma arrivare
00:55:21a termine
00:55:22anche insomma
00:55:22rispetto agli suggerimenti
00:55:23che bene
00:55:24ci ha illustrato
00:55:26avevo
00:55:27diciamo
00:55:27tre punti
00:55:29su quali volevo
00:55:29un attimo
00:55:30tornare
00:55:31il primo
00:55:32lei giustamente
00:55:34ha accennato
00:55:36diciamo
00:55:36la situazione
00:55:37finanziaria
00:55:38fiscale
00:55:39particolarmente
00:55:40onerosa
00:55:41che l'Italia ha
00:55:42anche nello scenario
00:55:43internazionale
00:55:43anche rispetto
00:55:44agli altri casi
00:55:45studio
00:55:46che poi insomma
00:55:46sono invece
00:55:47policy attive
00:55:48in altri
00:55:49paesi esteri
00:55:51come
00:55:52l'elemento
00:55:53demografico
00:55:54per chi
00:55:55insomma
00:55:55ci lavora dentro
00:55:56sa
00:55:56non sia
00:55:57stato valutato
00:55:59come
00:55:59elemento
00:56:00di valutazione
00:56:01di sostenibilità
00:56:02e di impatto
00:56:03delle politiche pubbliche
00:56:04allora
00:56:04mi chiedevo
00:56:05se
00:56:06lei ritiene
00:56:07sia possibile
00:56:08se
00:56:09se
00:56:09in qualche modo
00:56:10come dire
00:56:11ci sono già
00:56:11delle indicazioni
00:56:12tecniche
00:56:14scientifico
00:56:14se si possono
00:56:15eventualmente
00:56:16costruire
00:56:16nell'ottica
00:56:17dell'inserimento
00:56:18così come si fa
00:56:19la valutazione
00:56:21dello scenario
00:56:22macroeconomico
00:56:23in tutte le scelte
00:56:24di fatto
00:56:24che guidano
00:56:25non solo
00:56:26il bilancio
00:56:26dello Stato
00:56:27ma poi
00:56:27la definizione
00:56:28delle politiche attive
00:56:29se in qualche modo
00:56:29lei ritiene
00:56:30sia opportuno
00:56:31e si possa inserire
00:56:32la prospettiva
00:56:33diciamo
00:56:34di impatto demografico
00:56:36di sostenibilità
00:56:37rispetto alla transizione
00:56:38demografica
00:56:39anche
00:56:39rispetto alle scelte
00:56:41diciamo
00:56:41delle politiche pubbliche
00:56:43ma in generale
00:56:43della gestione
00:56:44del bilancio
00:56:45il secondo punto
00:56:46che ha trattato
00:56:47e che in qualche modo
00:56:48poi
00:56:49lei giustamente
00:56:52ha richiamato
00:56:53come risolto
00:56:54in un conflitto
00:56:55è la questione
00:56:56della formazione
00:56:56diciamo
00:56:57dell'intelligenza
00:56:58del cosiddetto
00:56:59capitale umano
00:57:00giustamente
00:57:02lei ha
00:57:03parlato
00:57:03di un modello
00:57:05di scuola
00:57:05che l'Italia
00:57:06si poteva permettere
00:57:07dei capaci
00:57:08e meritevoli
00:57:09rispetto
00:57:10diciamo
00:57:10alla
00:57:11formazione
00:57:12globale
00:57:13quanto questo
00:57:14invece
00:57:14faccio come dire
00:57:15il controcanto
00:57:16dall'altra parte
00:57:17spesso si dice
00:57:18che invece
00:57:19oggi portare avanti
00:57:20un'istruzione
00:57:20universitaria
00:57:22di essere
00:57:23un'istruzione più
00:57:24tecnica
00:57:24professionale
00:57:25volta al lavoro
00:57:26sia invece
00:57:27in qualche modo
00:57:29anacronistico
00:57:30come vede lei
00:57:32diciamo
00:57:32questo conflitto
00:57:33oppure se in realtà
00:57:34oggi è veramente
00:57:35il tempo di
00:57:35cambiare un po'
00:57:36paradigma di lettura
00:57:37ultimo punto
00:57:39è la questione
00:57:40del rapporto
00:57:41pubblico privato
00:57:42che mi pare
00:57:42estremamente interessante
00:57:44su cui
00:57:44potremmo anche
00:57:46lavorare
00:57:47come indicazione
00:57:47potenziale
00:57:48perché
00:57:49diciamo
00:57:49oggi
00:57:50il rapporto
00:57:51pubblico privato
00:57:52si è
00:57:53in qualche modo
00:57:53posso dire
00:57:55mi permetto
00:57:55di dare una lettura
00:57:57molto spinto
00:57:58sulla definizione
00:57:59del welfare
00:58:00attraverso le politiche
00:58:01di welfare
00:58:01in qualche modo
00:58:02noi abbiamo
00:58:03lasciato
00:58:04un pezzo
00:58:05diciamo
00:58:06del welfare
00:58:06alle imprese
00:58:07meno
00:58:09probabilmente
00:58:09sugli altri temi
00:58:10che lei ha affrontato
00:58:11la formazione
00:58:12la definizione
00:58:13di investimenti
00:58:14strategici
00:58:14territoriali
00:58:16è possibile
00:58:17è opportuno
00:58:19ampliare
00:58:20questo tipo
00:58:20di tavolo
00:58:21di coprogettazione
00:58:23strategico
00:58:25condiviso
00:58:25anche in questo senso
00:58:27soprattutto
00:58:28considerando
00:58:29e qui però
00:58:29rimane
00:58:30mi sembra
00:58:30un punto di criticità
00:58:31forse ad approfondire
00:58:32che il privato
00:58:34in Italia
00:58:34non è un privato
00:58:35con una definizione
00:58:36cioè non è la multinazionale
00:58:38o la macro impresa
00:58:39che è in grado
00:58:40di essere come
00:58:41massa critica
00:58:42innovazione
00:58:43anche
00:58:43capace
00:58:45magari di
00:58:45politiche
00:58:47per esempio
00:58:47lo vedo
00:58:47sul welfare
00:58:48quando tu hai la PMI
00:58:49è molto più complicato
00:58:50insomma
00:58:51lavorare
00:58:52quindi forse
00:58:52serve creatività
00:58:53anche qui
00:58:53non ci sono altre domande
00:58:56perché io le darei
00:58:58la parola
00:58:58grazie moltissimo
00:59:01per i vostri commenti
00:59:04suggerimenti
00:59:04e ovviamente
00:59:05sono a disposizione
00:59:07massima
00:59:08per proseguire
00:59:10questo
00:59:10lavoro
00:59:13allora
00:59:14provo a mettere
00:59:16assieme
00:59:16magari alcune
00:59:17delle domande
00:59:18per esempio
00:59:18il tema
00:59:18delle ali interne
00:59:19è stato toccato
00:59:20dagli onorevoli
00:59:23e mi tocca
00:59:23particolarmente
00:59:24mio padre è cresciuto
00:59:26in provincia
00:59:27di Reggio Calabria
00:59:28in una frazione
00:59:29che oramai
00:59:30è spopolata
00:59:32e solo la parte
00:59:33attorno
00:59:33diciamo
00:59:34vicino al mare
00:59:35rimane
00:59:35abbastanza viva
00:59:37contano gli stili
00:59:39di vita
00:59:40sicuramente
00:59:42
00:59:42ovviamente
00:59:44i giovani
00:59:45cercano
00:59:46giustamente
00:59:47una mobilità
00:59:47e tra l'altro
00:59:48se andiamo
00:59:49verso una maggiore istruzione
00:59:50dobbiamo pensare
00:59:52che i giovani
00:59:53possono andare
00:59:54e tornare
00:59:55in questa situazione
00:59:56il territorio
00:59:57non abbiamo parlato
00:59:58della parte
00:59:59di geografia fisica
01:00:00uno dei problemi
01:00:01centrali
01:00:02delle aree interne
01:00:04in Italia
01:00:04è l'accessibilità
01:00:06siamo un paese
01:00:07dove alla fine
01:00:08ci sono molte montagne
01:00:09lo sapete benissimo
01:00:11molti territori
01:00:12difficilmente accessibili
01:00:14e questo
01:00:14introduce una sfida
01:00:16ulteriore
01:00:17rispetto alla Germania
01:00:19alla Francia
01:00:20a Svezia
01:00:20che sì
01:00:21qualche montagna
01:00:22ce l'hanno
01:00:22ma tendenzialmente
01:00:23di lato
01:00:24e non in mezzo
01:00:25al cuore
01:00:26del nostro paese
01:00:27quindi
01:00:28diciamo
01:00:29sicuramente
01:00:30è importante
01:00:32pensare
01:00:32agli stili di vita
01:00:33e alla fornitura
01:00:35di servizi
01:00:35la direzione
01:00:37delle misure
01:00:38attuali
01:00:39è quella giusta
01:00:40i dati
01:00:43ci mostrano
01:00:44che
01:00:44ci vorrà
01:00:46molto tempo
01:00:47per andare avanti
01:00:49e poi
01:00:49i temi
01:00:50che sono stati toccati
01:00:51la scuola
01:00:52il pediatra di base
01:00:53mostrano anche
01:00:54che c'è
01:00:54il rischio
01:00:55di non ritorno
01:00:56che forse
01:00:57dobbiamo andare
01:00:57a misurare
01:00:58in modo decisivo
01:01:00e ragionare
01:01:01molto di più
01:01:02anche
01:01:02in connessione
01:01:04alla geografia
01:01:05fisica
01:01:05del territorio
01:01:06quindi la popolazione
01:01:08e geografia fisica
01:01:09l'accessibilità
01:01:11diventa centrale
01:01:12a quel punto
01:01:13avere dei poli
01:01:14di accessibilità
01:01:15in un'area
01:01:16diventa
01:01:17un aspetto
01:01:18fondamentale
01:01:19ma sicuramente
01:01:19è un tema
01:01:20importante
01:01:21su cui appunto
01:01:22dobbiamo avere
01:01:23un'impostazione
01:01:24demografica
01:01:25e del capitale
01:01:26umano
01:01:27cioè quando
01:01:27un'area
01:01:28si svuota
01:01:29di giovani
01:01:30a giovani
01:01:31a bassa istruzione
01:01:32non ha futuro
01:01:33questo è abbastanza
01:01:35chiaro
01:01:36sul tema
01:01:37salari
01:01:37e ricerca
01:01:40vorrei
01:01:41sottolineare
01:01:42è un tema
01:01:44fondamentale
01:01:45sappiamo anche
01:01:46che
01:01:46il livello
01:01:47di istruzione
01:01:48ha un ritorno
01:01:49maggiore
01:01:50dal punto
01:01:52di vista
01:01:52salariale
01:01:53sappiamo
01:01:55che la spesa
01:01:55in ricerca
01:01:56negli altri
01:01:57paesi
01:01:57che hanno
01:01:57più spazio
01:01:58fiscale
01:01:59di nuovo
01:01:59la Germania
01:02:00ha il 3%
01:02:01del PIL
01:02:01speso
01:02:02in ricerca
01:02:02e sviluppo
01:02:03noi abbiamo
01:02:04la metà
01:02:05del PIL
01:02:05e il loro PIL
01:02:06purtroppo
01:02:07è anche
01:02:07più grande
01:02:08e quindi
01:02:08questo poi
01:02:09ha a che fare
01:02:11con qualcosa
01:02:12che diceva
01:02:13anche la
01:02:13Presidente
01:02:14cioè abbiamo
01:02:15magari poche
01:02:16start-up
01:02:17giovanili
01:02:18senza magari
01:02:19tolgo il magari
01:02:20abbiamo
01:02:20nella classifica
01:02:22della start-up
01:02:22non siamo
01:02:23avanti
01:02:24e in più
01:02:25le imprese
01:02:25spesso
01:02:26falliscono
01:02:28nel diventare
01:02:28grandi
01:02:29e questo
01:02:30poi
01:02:30ha una
01:02:31implicazione
01:02:32sui livelli
01:02:32salariali
01:02:33quindi
01:02:33anche qua
01:02:34sicuramente
01:02:35le misure
01:02:36che favoriscono
01:02:38un pochettino
01:02:39la diminuzione
01:02:41del cuneo fiscale
01:02:42per i più giovani
01:02:43vanno nella direzione
01:02:44giusta
01:02:44saranno sufficienti
01:02:46o meno
01:02:47non lo sappiamo
01:02:47certo che
01:02:48quando guardiamo
01:02:49agli italiani
01:02:51giovani
01:02:52che vanno
01:02:52all'estero
01:02:53e troviamo
01:02:53il 50%
01:02:54dei laureati
01:02:55e ne abbiamo
01:02:55pochi
01:02:56una forte
01:02:57preoccupazione
01:02:58arriva
01:02:59e su questo
01:03:00anche rispetto
01:03:01al tema
01:03:01del Presidente
01:03:03paghiamo
01:03:04un pochettino
01:03:05un dazio
01:03:06nel non avere
01:03:07imprese
01:03:08grandi
01:03:09che pagano
01:03:10bene
01:03:11e cercano
01:03:11laureati
01:03:12quindi in qualche
01:03:13modo dobbiamo
01:03:13incoraggiare
01:03:14questo tipo
01:03:15di crescita
01:03:16ma questa è più
01:03:16politica
01:03:17economica
01:03:18quindi
01:03:19rispetto al tema
01:03:20se
01:03:20tutte le misure
01:03:22sono disorganiche
01:03:24o no
01:03:24non è voglia
01:03:24che stiamo
01:03:25tanto mia mamma
01:03:26è siciliana
01:03:28quindi siamo
01:03:29sono bipartisan
01:03:31da questo punto di vista
01:03:32dai due lati
01:03:33dello stretto
01:03:34le misure
01:03:36
01:03:36forse
01:03:37non direi
01:03:38disomogene
01:03:39ci sono
01:03:42appunto
01:03:43diverse misure
01:03:44su cui c'è
01:03:44un consenso
01:03:45politico
01:03:46forse
01:03:46non sono
01:03:47quelle
01:03:48più grandi
01:03:50e più
01:03:50sentite
01:03:51in qualche
01:03:52modo
01:03:52dall'intera
01:03:53popolazione
01:03:54quindi se
01:03:54parlassimo
01:03:55di scuola
01:03:56di politiche
01:03:57familiari
01:03:58quindi
01:03:58family act
01:03:59diciamo
01:04:00che ha generato
01:04:01un consenso
01:04:02ampio
01:04:02è la direzione
01:04:03giusta
01:04:04se parliamo
01:04:06di
01:04:07immigrazione
01:04:08qua mi
01:04:08connetto
01:04:09a un tema
01:04:09della
01:04:10presidente
01:04:11quale può
01:04:12essere un ruolo
01:04:13delle imprese
01:04:13un ruolo
01:04:14delle imprese
01:04:15non è solo
01:04:15sul welfare
01:04:16per i lavoratori
01:04:17ma anche
01:04:18sul welfare
01:04:19e la formazione
01:04:20delle famiglie
01:04:21dei lavoratori
01:04:22quindi se noi
01:04:22abbiamo
01:04:23dei grandi
01:04:24cantieri navali
01:04:25collocati
01:04:26nel nord-est
01:04:26italiano
01:04:27per essere
01:04:28precisi
01:04:28a Monfalcone
01:04:29i cantieri
01:04:31navali
01:04:31ovviamente
01:04:31hanno bisogno
01:04:32di saldatori
01:04:33ma i saldatori
01:04:34idealmente
01:04:35per essere
01:04:35integrati
01:04:36dovrebbero
01:04:36avere una famiglia
01:04:37tra l'altro
01:04:38questo ci bilancia
01:04:39il rapporto
01:04:40tra uomini
01:04:41e donne
01:04:41nella popolazione
01:04:43immigrata
01:04:44però per avere
01:04:45una famiglia
01:04:45devono andare
01:04:46a scuola
01:04:46e avere
01:04:47un'abitazione
01:04:48quindi
01:04:48su tutto questo
01:04:50la collaborazione
01:04:51pubblico-privato
01:04:52deve essere virtuosa
01:04:53chiaramente
01:04:54viene meglio
01:04:55con le imprese
01:04:56più grandi
01:04:57altri due temi
01:05:00mi sono segnato
01:05:01onorevole Bonetti
01:05:02e arrivo
01:05:03all'ultimo tema
01:05:04della valutazione
01:05:05demografica
01:05:06l'università
01:05:07è anacronistica
01:05:09ovviamente
01:05:09sono in conflitto
01:05:10di interesse
01:05:11non mi sembra
01:05:12che gli altri paesi
01:05:13abbiano preso
01:05:14questa visione
01:05:14quindi se
01:05:15non penso
01:05:16che su questo
01:05:17siamo particolarmente
01:05:19più smart
01:05:20degli altri
01:05:22se decidiamo
01:05:22di essere gli unici
01:05:23che non hanno bisogno
01:05:25di laureati
01:05:26quando
01:05:27la tendenza
01:05:28a livello mondiale
01:05:29è diversa
01:05:31quindi
01:05:31abbiamo visto
01:05:32che l'Oxia
01:05:33ha quasi
01:05:33il 50%
01:05:34dei laureati
01:05:35e questa quota
01:05:36aumenta
01:05:37e i paesi
01:05:37che abbiamo visto
01:05:38avanti
01:05:39diciamo
01:05:39la famosa Corea
01:05:41sono paesi
01:05:42che non hanno
01:05:42una struttura produttiva
01:05:43molto diversa
01:05:44dalla nostra
01:05:45però
01:05:46sono riusciti
01:05:47a difendere
01:05:48per esempio
01:05:48l'industria
01:05:49automobilistica
01:05:50o altri aspetti
01:05:51di innovazione
01:05:52che sono
01:05:53importanti
01:05:54quindi
01:05:54nel capitale umano
01:05:55l'università
01:05:57deve essere
01:05:57centrale
01:05:58nel nostro futuro
01:05:59per rendere
01:06:00centrale
01:06:01l'università
01:06:01però dobbiamo
01:06:02pensare
01:06:03a una scuola
01:06:03che porti
01:06:05avanti là
01:06:06e non deve essere
01:06:06solo l'università
01:06:07ovviamente
01:06:08ITS
01:06:09altri tipi
01:06:10di istruzione
01:06:11tecnica
01:06:11ma bisogna
01:06:12stare attenti
01:06:13che quando
01:06:13il cambiamento
01:06:14tecnologico
01:06:15è molto veloce
01:06:16non riusciamo
01:06:17a formare
01:06:17facilmente
01:06:18per una
01:06:19professione
01:06:20molto precisa
01:06:21perché quella
01:06:22professione
01:06:22precisa
01:06:23potrebbe non
01:06:24esistere
01:06:24cinque anni
01:06:25dopo
01:06:25quindi
01:06:26in questo momento
01:06:27una formazione
01:06:28anche generale
01:06:30ha un obiettivo
01:06:31di più lungo
01:06:32periodo
01:06:32concludo sul tema
01:06:34della valutazione
01:06:34di impatto demografico
01:06:35penso che sia
01:06:36fondamentale
01:06:37pensare anche
01:06:39nel lato
01:06:40della spesa pubblica
01:06:41alla valutazione
01:06:43di impatto demografico
01:06:44faccio l'esempio
01:06:45del documento
01:06:47di economia e finanza
01:06:48di due anni fa
01:06:49che aveva fatto
01:06:50questo sul livello
01:06:51macro
01:06:51sul rapporto
01:06:53debito pubblico
01:06:54PIL
01:06:54ma penso anche
01:06:55all'impatto
01:06:56su generazioni diverse
01:06:57la spesa pubblica
01:06:59in istruzione
01:07:00gli investimenti
01:07:01nella scuola
01:07:02investimenti
01:07:03sono investimenti
01:07:04nel nostro futuro
01:07:05sono investimenti
01:07:07nelle generazioni
01:07:08future
01:07:09ovviamente
01:07:10è molto importante
01:07:11anche
01:07:12diciamo
01:07:13la spesa
01:07:14per l'assistenza
01:07:15degli anziani
01:07:16è fondamentale
01:07:17però
01:07:18ha un ruolo diverso
01:07:19in termini
01:07:20di investimento
01:07:21futuro
01:07:21direi che
01:07:22più ci avviciniamo
01:07:24alla parte alta
01:07:25della nave demografica
01:07:26più una spesa
01:07:27pubblica
01:07:28o anche privata
01:07:29è una spesa
01:07:30corrente
01:07:31più andiamo
01:07:32alla base
01:07:33della nave
01:07:33più questa spesa
01:07:34pubblica
01:07:35diventa una spesa
01:07:36di investimento
01:07:37purtroppo
01:07:38questo non è neanche
01:07:39diciamo
01:07:40pensato
01:07:42non dico in Italia
01:07:43anche a livello
01:07:43europeo
01:07:44quindi
01:07:45è fondamentale
01:07:46pensare
01:07:47all'impatto demografico
01:07:49all'impatto
01:07:49su generazioni diverse
01:07:51sapendo che
01:07:52investire
01:07:53sui bambini
01:07:54sulle bambine
01:07:55sui ragazzi
01:07:56sulle ragazze
01:07:57è chiaramente
01:07:58un tipo di spesa
01:07:59che avrà un impatto
01:08:00positivo sul futuro
01:08:02ovviamente
01:08:03se lo facciamo bene
01:08:04grazie
01:08:05grazie
01:08:08allora io davvero
01:08:09ringrazio
01:08:10ancora una volta
01:08:11di cuore
01:08:12il professor
01:08:13Billari
01:08:13anche della disponibilità
01:08:15a proseguire
01:08:16valuteremo
01:08:17i modi
01:08:18la collaborazione
01:08:19con questa commissione
01:08:21e se non ci sono
01:08:22ulteriori osservazioni
01:08:23di cassicheramento
01:08:24dichiaro
01:08:25conclusa
01:08:26l'audizione
01:08:27grazie
01:08:27e buona giornata
01:08:28a tutti
01:08:28a tutti
01:08:29grazie

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