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  • 29/05/2025
ROMA (ITALPRESS) - È il primo software nazionale capace di indicare, con criteri scientifici chiari e condivisi, quali siti contaminati devono essere bonificati con urgenza. Si chiama ROCKS (Risk Ordering for Contamination Key Sites), ed è uno strumento strategico, sviluppato interamente da un team ISPRA - l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - composto da sole donne, che promette di cambiare il modo in cui le Regioni affrontano le emergenze ambientali. Ideato per affrontare efficacemente le sfide della contaminazione ambientale, questo software è stato testato con successo in sette diverse aree regionali e in vari contesti comunali, dimostrando la sua efficacia nel supportare decisioni cruciali per la sicurezza ambientale e il benessere pubblico. Il cuore di ROCKS risiede nella sua capacità di valutare il rischio di contaminazione dei siti catalogati nei Piani Regionali di Bonifica. Utilizzando un sofisticato Indice di Rischio Relativo, il software assegna a ciascun sito una prioritaria classificazione basata su criteri scientifici robusti. Questo approccio non solo aiuta a identificare i siti più urgenti per la bonifica, ma consente anche alle regioni di ottimizzare l'allocazione delle risorse disponibili. Con le risorse limitate a disposizione, è infatti essenziale che le autorità regionali possano concentrare gli sforzi sui siti più critici dal punto di vista sanitario e ambientale.

mgg/gtr/col

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00:00È il primo software nazionale capace di indicare con criteri scientifici chiari e condivisi quali siti contaminati devono essere bonificati con urgenza.
00:12Si chiama ROX ed è uno strumento strategico sviluppato interamente da un team ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale,
00:21composto da sole donne, che promette di cambiare il modo in cui le regioni affrontano le emergenze ambientali.
00:27Ideato per affrontare efficacemente le sfide della contaminazione ambientale, questo software è stato testato con successo in sette diverse aree regionali e in vari contesti comunali,
00:38dimostrando la sua efficacia nel supportare decisioni cruciali per la sicurezza ambientale e il benessere pubblico.
00:44Abbiamo lavorato tantissimo con le ricercatrici e tecnologi non solamente di ISPRA, ma anche delle ARPA, delle regioni e con le altre istituzioni.
00:52Un software che ha un potenziale enorme perché permette di identificare i siti potenzialmente contaminati,
01:00ma soprattutto abbiamo associato ad ogni sito un coefficiente di rischio che è stato valutato sulla base di criteri nazionali e condivisi.
01:08Siamo partiti dalle migliori esperienze disponibili, non solamente nazionali, internazionali, un lavoro di quattro anni.
01:15Oggi diciamo che il nostro Paese ha uno strumento applicativo pronto per l'uso, facile da utilizzare, ma anche un potente strumento di controllo e di gestione dei dati.
01:26Nell'ambito europeo ISPRA è in grado di poter dare al Paese la possibilità di poter gestire, secondo un criterio di priorità, i siti contaminati,
01:37che poi alla fine significa tutelare l'ambiente, tutelare la salute dei cittadini, ma dare a questi territori degradati una nuova vita,
01:45la possibilità di realizzare anche prospettive di sviluppo.
01:49Il cuore di ROX risiede nella sua capacità di valutare il rischio di contaminazione dei siti catalogati nei piani regionali di bonifica.
01:57Utilizzando un sofisticato indice di rischio relativo, il software assegna a ciascun sito una prioritaria classificazione basata su criteri scientifici robusti.
02:07Le priorità di intervento si basano su una serie di parametri ambientali, ma anche gestionali, che vengono valorizzati con dei punteggi
02:20e quindi si calcola un punteggio di indice di rischio relativo. Questo software ha la caratteristica di essere flessibile,
02:27perché i parametri di natura più procedimentale e amministrativa sono gestibili come punteggi dalle amministrazioni,
02:36mentre invece la parte ambientale e anche di recupero del sito viene valorizzata con dei criteri comuni
02:44che sono stati condivisi da Ispra e dalle amministrazioni che sono state coinvolte in questo processo di definizione di questa metodologia.
02:53Questo approccio non solo aiuta a identificare i siti più urgenti per la bonifica, ma consente anche alle regioni di ottimizzare la locazione delle risorse disponibili.
03:03Con le risorse limitate a disposizione è infatti essenziale che le autorità regionali possano concentrare gli sforzi sui siti più critici dal punto di vista sanitario e ambientale.
03:14Esatto, è una grande sfida ambientale che in questo momento sappiamo, anche per il lavoro che fa il nostro istituto,
03:19quanto siano estese le aree da bonificare e se le risorse sono effettivamente poche.
03:26Dobbiamo dare alle regioni uno strumento con il quale decidere qual è la priorità di intervento e quindi individuando i siti che sono maggiormente a rischio.
03:35Quindi una conoscenza che serve per poter agire proprio tenendo conto le emergenze che sono sanitarie e ambientali.
03:44Grazie.
03:45Grazie.

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