- 29/05/2025
Al via la stagione estiva e Roma si prepara a replicare i numeri del 2024, con la differenza che siamo in pieno Giubileo e gli accessi nella città Eterna (e non solo) potrebbero anche essere più alti rispetto al passato. A spegnere le buone speranze, però, c'è il nodo del lavoro: sì perché, numeri alla mano, non si trova un dipendente su quattro.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Qualcuno dice che i numeri potrebbero anche essere superati rispetto al passato, però c'è da risolvere un problema non di poco conto che riguarda il lavoro.
00:40Sì, perché numeri alla mano, un dipendente su quattro manca all'appello.
00:44In sostanza non si trova il personale per i lavori stagionali a lanciare l'allarme, sono soprattutto i commercianti, ma anche un settore strategico per Roma come il turismo.
00:55È emblematico, ad esempio, l'esempio di un albergatore che pare sia stato costretto a lasciare le camere vuote perché non aveva il personale che poteva prendersene cura.
01:07Ad essere colpiti sono soprattutto i bar, i ristoranti, gli hotel e ovviamente ritorna, come sempre, la domanda che arriva sempre in occasioni di questo tipo.
01:19Sono i giovani che non hanno voglia di lavorare, sono gli imprenditori che pagano troppo poco.
01:25Poi c'è anche il nodo delle competenze, ma ci arriviamo piano piano.
01:29Prima fatemi dare il benvenuto al nostro terzo ospite, Osvaldo Danzi.
01:33Buongiorno e ben ritrovato nei nostri schermi.
01:36Buongiorno, buongiorno a tutti, grazie.
01:39Buongiorno, grazie a lei Osvaldo.
01:40Allora, io vado con la domanda diretta.
01:42Sono giovani che non hanno voglia di lavorare o sono gli imprenditori che pagano troppo poco e non danno abbastanza garanzie?
01:49Mi permette una piccolissima pubblicità a tema.
01:53Ho appena pubblicato un libro da quattro giorni che si chiama Il lavoro trattato male,
01:59che parla esattamente di come i giornali, i media, i social raccontano il lavoro, fra cui appunto la mancanza di lavoro.
02:08Siamo partiti due anni fa, tre anni fa, a riempire le pagine di titoli dando la colpa al reddito di cittadinanza.
02:18Il reddito di cittadinanza non c'è più, però si continuano a non trovare lavoratori.
02:22Allora, io ho fatto tre anni di inchiesta.
02:25Sono anche giornalista, oltre che selezionatore del personale.
02:28Quindi conosco molto bene le aziende, conosco molto bene i candidati e so qual è la realtà dei fatti
02:35che non è proprio esattamente come la raccontano proprietari di bar, di stabilimenti balneari e via dicendo.
02:43Intanto incominciamo a parlare di come vengono intitolati questi articoli.
02:48Mancano i giovani, ma perché per fare i baristi, i camerieri, le donne ai piani, i receptionist, i bagnini
02:56ci sono solo i giovani, ammesso e non concesso che davvero i giovani non abbiano voglia di lavorare.
03:01C'è un cameriere di 40 anni, un uomo di 40 anni non può fare il cameriere, non può fare il receptionist.
03:08Certo che può farlo, semplicemente è chiaro che una persona di 40 anni
03:13non solo non è facilmente malleabile come un ragazzo di 21, quindi conosce i suoi diritti meglio di un ragazzo di 21
03:23e non accetterebbe, per esempio, di lavorare sette giorni su sette senza riposi, senza permessi, senza le giuste garanzie,
03:37in un certo senso. Però è anche vero che i giovani di oggi ragionano in maniera diversa rispetto al passato
03:43perché conoscono i loro diritti.
03:45Ma più che conoscono i loro diritti hanno le idee un pochino più chiare, nel senso che capiscono perfettamente
03:50che 800 euro per lavorare 12 ore al giorno e poi dover pagare magari un affitto da 1200 in città come Milano,
04:02faccio per dire, una delle città che assolutamente è diventata insostenibile da questo punto di vista,
04:08non vale la pena, perché devo lavorare per non riuscire neanche a sopravvivere per certi versi.
04:15Poi c'è un altro aspetto che è quello legato non solo alle ritribuzioni ma anche ai trattamenti e a tutto il resto.
04:23Nel turismo, fino a qualche anno fa, era consolidato che chi va andasse a fare la stagione
04:32avesse vitto e alloggio, non è più così scontato.
04:36Per cui, come fa una persona che va a lavorare per 800, 1200, 1500 euro al mese
04:43se messo bene in regola e diciamo a un livello minimo?
04:48Quando nelle città balneari, nelle città del turismo, sappiamo benissimo che con 1500 euro
04:55ci puoi fare una settimana e mezzo in un appartamento, no?
04:59Più o meno sì.
05:01È chiaro che non si può fare, che non si può fare.
05:03E poi un po' di fact-checking.
05:05L'anno scorso io mi sono preso la briga di andare a verificare 5-6 cittadine
05:12fra la Romagna, la Puglia, la Sardegna, la Liguria, posti estremamente turistici
05:19dove i presidenti delle associazioni di categoria, che sono a loro volta albergatori, ristoratori
05:25e vi dicendo, lamentavano questa mancanza di personale.
05:28Ho fatto un incrocio per vedere sui portali della provincia e della regione, che sono portali
05:35gratuiti dove gli imprenditori possono pubblicare le loro offerte di lavoro, quante offerte di
05:41lavoro ci fossero in quelle città per bagnini, camerieri e via dicendo.
05:45Faccio solo un esempio su tutti.
05:48Fra Rimini e Riccione, all'inizio di agosto c'era un'offerta di lavoro per bagnini, un paio
05:54per camerieri ai piani, due o tre per quanto riguarda camerieri per la ristorazione.
06:00Cosa vuol dire questo?
06:02Che gli imprenditori possono gratuitamente mettere le loro offerte di lavoro su questi
06:06portali, farle incrociare con i centri per l'impiego e provare a incrociare la domanda
06:11con l'offerta, ma al contempo devono anche inserire la retribuzione offerta, i contratti
06:16collettivi di riferimento, gli orari previsti e questo non conviene, perché non c'è mai
06:23una precisa attinenza a quello che si chiede e a quello che si offre.
06:28O almeno l'offerta non è molto allettante, forse anche quello c'è.
06:33Ma è che la stragrande maggioranza di questi settori lavorano con contratti precari se non
06:40addirittura al nero, ma non lo dico io, noi abbiamo un ispettorato nazionale del lavoro
06:45che poveretti, hanno all'incirca un 400 ispettori a fronte di 40.000 aziende, è chiaro che i
06:53controlli non possono essere così stringenti, però ad agosto dell'anno scorso, che voglio
07:01dire, se un ristoratore deve proprio mettersi in regola, lo deve fare ad agosto perché sa
07:06che è lì che arriveranno gli ispettori. Quindi a fronte già di un alert generale, Repubblica
07:14l'anno scorso pubblicò le percentuali di situazioni non legali che l'ispettorato nazionale del
07:24lavoro aveva trovato nelle sue ispezioni. Il 97% delle aziende ispezionate aveva tutti
07:32contratti non in regola. Il 97% è un numero assurdo, quasi la totalità praticamente.
07:40Che 9 aziende e mezzo su 10 avevano dentro personale o non contrattualizzato o con contratti
07:47non in regola, per cui è inutile che questi imprenditori piagnucolino la carenza di personale.
07:56Il personale, se si paga bene, se si tratta bene, che questa è la seconda cosa, perché
08:02c'è un sacco di imprenditori improvvisati che non sanno trattare il personale, ma se
08:07lo tratti bene, sono tantissimi. La controinformazione degli ultimi anni, quando abbiamo capito che
08:12raccontare che non si trovano lavoratori è soltanto del clickbait fine a se stesso.
08:17oltretutto anche controproducente, perché quando sui social leggiamo questi titoli dei
08:26grossi giornali, sotto c'è una marea di commenti negativi, ma perché vi fate del male da soli?
08:32Siccome questa narrazione qui non funziona più, cosa succede? Che qualche giornale ha imparato
08:38a fare controinformazione, quindi oggi si intervistano quegli imprenditori che dicono
08:42ah, ma io li pago bene, il mio personale, io non ho problemi a trovare lavoro. Perché
08:47è esattamente così, se li paghi bene, se li tratti bene, i lavoratori ci sono, c'è
08:51un sacco di gente che ha bisogno di lavorare, ma tanta!
08:54Sì, sì, assolutamente sì. Da questo punto però vorrei spostarmi, Osvaldo, se me lo permette,
09:00anche ad un'altra problematica, e lì non so se anche in questo caso vogliamo dare uno spunto
09:06di riflessione diverso, perché sempre secondo alcuni giornali ci sarebbe anche il nodo delle
09:11competenze, no? Cioè ci sono dei lavori che secondo appunto alcune testate giornalistiche
09:17non sono più in voga, nessuno sa più fare, è così secondo lei?
09:21Ma di sicuro, diciamo a parte fare il bagnino che devi avere un brevetto, le competenze sono
09:28per legge tali. È chiaro che quando chiedi giovani per fare i camerieri non è che puoi
09:36pretendere che siano anche competenti. Poi per carità, se stiamo parlando di un ristorante
09:41strutturato con uno staff fra cucina e sala di un certo tipo, dove si fa un servizio di
09:51un certo tipo, dove si deve saper sporzionare il pesce e altre cose, devi avere dei camerieri
09:57come dire di qualità, poi magari li mischi con qualche profilo più junior per fare le
10:01attività più facili. Ma quando parli di uno stabilimento balneare, dove devi portare
10:07al tavolino, dove c'è della gente seduta in costume, ciabatte, dei panini o dei primi
10:12espressi, ma di quali competenze stiamo parlando?
10:17Questa è una domanda interessante a cui dovrebbero dare risposta soprattutto gli imprenditori.
10:23È ridicolo anche quando gli industriali dicono che non trovano personale specializzato, poi
10:32vai a vedere le offerte di lavoro e cercano degli operai o per la catena di montaggio
10:37o dei magazzinieri molto semplici o giovani, perché poi si cercano sempre giovani, giovani,
10:43giovani e si esclude.
10:45Perché hanno più forza fisica, forse? Si pensa che abbiano più forza fisica, più
10:48riflessi, non so.
10:49No, perché costano di meno.
10:51Però io voglio anche farle una domanda provocatoria, ma secondo lei questi imprenditori non è che
10:59ragionano così e ragionano male evidentemente, perché non puoi pagare così poco come una
11:04persona che ti lavora 12 ore al giorno, anche 12 ore al giorno sarebbe leggermente illegale,
11:09però non è che magari sono troppo tassati e quindi riducendo il sistema tasse magari riescono
11:14anche ad assumere di più e meglio, non so.
11:17Ma è banale, ma di questa, della riduzione del costo del lavoro, stiamo parlando almeno
11:23da quando io lavoro, quindi da molti anni, ma non c'è nessun governo che abbia operato
11:29in questa direzione per un semplice fatto, che il gettito del costo del lavoro per lo Stato
11:37è il gettito più ampio e più importante in assoluto, quindi lo Stato non ha nessun
11:42interesse ad abbassare il costo del lavoro, con la complicità di Confindustria, delle
11:47associazioni di categoria che tutto fanno tranne che proteggere le loro aziende, perché
11:54dovrebbero impuntarsi per far abbassare il costo del lavoro, per avere delle agevolazioni
11:59sui contratti a lungo termine e non precari, cioè a tempo indeterminato e non su quelli
12:07precari, invece continuiamo a fare, c'è della gente in giro che lavora con contratti a tempo
12:12ormai da 4-5 anni, 6 anni, con rinnovi continui, noi manteniamo in piedi un sistema di precariato
12:20che è impressionante e lo dicono i numeri, l'attuale Ministra del Lavoro, che io chiamo
12:26chi l'ha vista calderone perché non si vede, non si sente, continua a raccontare di aver
12:32alzato l'occupazione in Italia, certo, ma dei contratti precari, non dei contratti a
12:38tempo indeterminato e questi sono dati che ha rilasciato l'Istat pochi giorni fa, quindi
12:43questo è un paese sempre più precario, sempre meno produttivo fra le altre cose, per cui
12:50è senza politiche attive del lavoro, perché da quando abbiamo tolto il relito di cittadinanza
12:55di cui io non sono un sostenitore, ma era l'unico, l'unica politica attiva del lavoro
13:00che avevamo, non c'è nessuna politica attiva del lavoro in Italia in questo momento, non
13:05ce n'è nessuna, contro la Spagna che ne ha 5.
13:09Per esempio, ecco, ultima…
13:11Non ho detto la Germania, ho detto la Spagna che è un paese che ha crisi industriali molto
13:16simili alle nostre, ma che a differenza è riuscita a coinvolgere i lavoratori in tutt'altra
13:22maniera.
13:23Chiaro, tutto chiarissimo. Osvaldi, io le faccio un'ultima domanda a conclusione. A me ha colpito
13:28però il titolo del suo libro, devo dire la verità, il lavoro trattato male. Lei ha insistito
13:33anche sul fattore, insomma un po' la variante psicologica di come si sentano anche questi
13:38lavoratori?
13:39Allora, c'è un piccolo accenno, naturalmente perché uno dei grossi fenomeni degli ultimi
13:48anni riguarda esattamente tutto quello che è il coinvolgimento emotivo psicologico delle
13:55persone. Tante persone sempre di più abbandonano il lavoro senza avere alternativa, abbiamo visto
14:03fenomeni molto importanti provenire da Cina e America come le grandi dimissioni, il quiet
14:07quitting è di sicuro un tema da trattare, il fatto che le persone lavorano sempre di
14:13più nel minimo indispensabile riguardo al loro lavoro. Diciamo l'affezione al mondo
14:19del lavoro è sempre meno presente nelle persone, quindi si lavora per vivere, si vive sempre
14:26meno per lavorare, tranne che a Milano che è la loro prima occupazione e mi dispiace molto
14:31perché vivono male, però c'è da dire che generazioni precedenti a queste che stanno entrando
14:38nel mondo del lavoro avevano un senso di appartenenza alle loro aziende, alle loro industrie, ci entravano
14:44da giovani, ci finivano in pensione. Adesso devo dire che si è molto allentato questo affetto
14:50e questo dipende molto, molto dalle aziende, da come si muovono con i loro dipendenti.
14:56È un tema molto interessante da approfondire magari anche in futuro. Io nel frattempo la ringrazio
15:01di cuore Osvaldo, è stato un piacere.
15:03Altrettanto, a presto.
15:05Arrivederci.
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