Il settimanale francese “Le Monde” lancia l’allarme sulla “disneylandizzazione” di Roma. Il reportage del giornalista Allan Kaval mette sotto accusa il turismo di massa che, pur contribuendo per oltre il 10% al PIL nazionale, rischia di svuotare il Centro della Capitale. La folla attorno alla Fontana di Trevi e la proposta di un pedaggio alimentano il dibattito. Intervistato, l’assessore al Turismo Alessandro Onorato difende il modello, negando lo snaturamento e proponendo una strategia di distribuzione dei flussi. Ma i numeri parlano chiaro: tra il 2013 e il 2023, il Centro ha perso il 38,5% dei residenti, Trastevere il 45%. I turisti aumentano, ma i romani scompaiono. Affitti brevi e case vacanza sostituiscono abitazioni stabili, e interi quartieri si svuotano. Le opere del Giubileo in arrivo potrebbero accentuare la trasformazione. Il punto è se Roma saprà evitare la sorte di Venezia o se diventerà davvero una città-museo senza abitanti.