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  • 29/05/2025

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Trascrizione
00:00Musica
00:30Tdbs Futura come tradizione associa alle uscite settimane
00:59manali sul cartaceo e giornaliere sul sito, un ciclo di incontri. Quest'anno abbiamo
01:06scelto come tema l'ecosistema ISG, intendendo con questo tutto quel sistema che ruota attorno
01:14all'ambiente, al sociale, alla governance. Abbiamo parlato di finanza verde, abbiamo
01:20parlato della legge di bilancio e questo terzo incontro invece è dedicato alla twin
01:24transition, alla doppia transizione sostenibile e digitale, perché lo scopo è cercare di
01:30capire come questi due aspetti fondamentali per la competitività delle aziende possano
01:34essere conciliati, anzi debbano essere conciliati. Ci saranno esperienze pratiche dove le aziende
01:42davvero mettono in pratica le tecnologie digitali, dalla sensorizzazione a molte altre esperienze
01:49per giungere a migliorare le performance, non solo economiche ma anche ambientali.
01:54Innovazione digitale e sostenibilità sono oggi legati in una trasformazione profonda
01:59e simultanea che coinvolge imprese, istituzioni e forza lavoro. Se ne sono approfonditi limiti
02:05e possibilità nel terzo incontro del ciclo l'ecosistema ISG, promosso dal giornale di
02:11Brescia nell'ambito di GDB e Futura. L'appuntamento è stato ospitato nella sede dell'Accademy di
02:16Mori Dueanu Volento e moderato dal giornalista Stefano Martinelli, con il contributo di imprenditori,
02:21studiosi e manager impegnati in percorsi concreti di cambiamento.
02:25La Twin Transition è questa transizione che mette insieme transizione energetica o quella
02:31che vi chiamate transizione ecologica e quella digitale. Quello che farò vedere è il legame
02:36che esiste fra le due e anche quali sono questi shock che si sono avuti nel sistema, nel senso
02:41che da un lato tu avrai un aumento sul lato della transizione, spiego perché arriva la
02:45transizione energetica, quali sono gli effetti sull'occupazione in particolare. Poi la transizione
02:50digitale anche lì andrò a vedere la stessa cosa fondamentalmente, cioè quali sono gli
02:53effetti sull'occupazione e qual è lo shock a livello del sistema. E poi l'ultimo pezzo
02:57è l'integrazione delle due, perché le due vanno combinate e se tu le metti insieme
03:00quello che succede è che c'è un miglioramento da un lato e un miglioramento dall'altro.
03:05La digitalizzazione necessita di tantissima energia, quindi devi fornirla, prenderla questa
03:10energia, dove la prendi ti serve un nuovo sistema di produzione. Quindi si vede per esempio
03:14negli Stati Uniti che vengono riaprerte alcune centrali nucleari perché la quantità
03:18di energia è veramente tanta. L'ultimo elemento è quelle due transizioni di cosa sono fatte?
03:23Sono fatte di quelle che vengono chiamate materie critiche, che bisogna trovare e esistono.
03:29La materia critica in sé esiste ovunque, ma è prodotta in modo concentrato in alcune
03:33parti del mondo, in particolare la Cina al monopolio, ha circa il 70-80% di alcuni materiali
03:38e su questo credo che ruoti attorno tutta la geopolitica in questo momento. Per esempio
03:43l'ultimo accordo che ha fatto Trump con l'Ucraina è sulle materie critiche. La butada sempre
03:50di Trump sulla Groenlandia è sempre idealmente anche sulle materie critiche. La Cina al monopolio
03:55controlla anche gran parte del cobalto, per esempio nella Repubblica Democratica del Congo.
04:00Su questo sarà un po' la sfida che si avrà nel futuro. È legato e va a sbattere su quelle
04:04che sono la transizione energetica e anche quella digitale.
04:07Il consiglio dei nostri industri è tenere d'occhio fondamentalmente l'andamento degli
04:12aspetti macroeconomici perché bisogna capire un po' dove muoversi, soprattutto in questo
04:16clima di dazzi. Perché gli Stati Uniti in questo momento, guardando un po' quello che
04:20sta succedendo, hanno un momento di calo. Quello che ci si aspetta domani è capire come
04:26evolverà l'Europa. Ecco, forse l'Europa se si muove in questo ambito potrebbe essere
04:32da traino rispetto a tutto l'altro. Il tema transizione sarà centrale, quindi perlomeno
04:36per l'idea sull'industria che sarà centrale. Bisognerà capire se avremo l'approvvisionamento
04:42delle materie critiche, ma credo che gli Stati Uniti e Europa si muoveranno in quella direzione.
04:46Però questo avrà impatto sui prezzi. Bisognerà stare attenti sui prezzi, però anche gli accordi
04:50che vanno fatti vanno fatti, credo, in base a come si muoverà quindi l'espedigio politica.
04:56Esempio concreto di azienda che investe nella transizione sostenibile è Mori 2A.
05:00Noi siamo produttori di moca, ovvero materiali destinati al contatto alimentare.
05:06realizzati sia in acciaio inossidabile che in materiale plastico.
05:09I quattro pilastri della nostra quotidianità sono sostenibilità, etica, formazione e ricerca
05:16e sviluppo. Pilastri che hanno come denominatore comune la transizione ecologica.
05:22È un processo di sensibilizzazione che ha partito dalla governance, è stato esteso poi
05:26ai collaboratori, agli stakeholder diretti e indiretti. È un processo in cui è fondamentale
05:33il coinvolgimento di tutte le parti ed è un processo che riguarda sia gli impianti,
05:38quindi la tecnologia e i macchinari, sia le materie prime, perché non dimentichiamo che
05:43anche le materie prime, come nel caso dell'acciaio inossidabile e della plastica, giocano un ruolo
05:47importante nel riciclo. Sul mercato bresciano non è difficile, poiché le aziende sono pronte
05:53a questo passaggio, alla transizione ecologica. Anche in altri paesi come Germania e Francia,
05:59Olanda non è difficile. Ci sono dei paesi invece, alcuni dei quali emergenti, che sono
06:04un po' più scettici ad apprendere tutto ciò che è legato alla transizione ecologica.
06:09Innovazione applicata alla sostenibilità anche per gatti, filtrazioni e lubrificanti, nata
06:14nel 2009 in un garage e oggi in realtà con 35 collaboratori.
06:18Noi siamo innovatori di carattere, tant'è vero che un paio di anni fa abbiamo ricevuto
06:23dal Politecnico di Milano una menzione d'onore come una delle 5 PMI più digitalizzate e innovative
06:31d'Italia. In gatti, filtrazioni siamo specializzati in analisi dei lubrificanti e produciamo impianti
06:37di filtrazione. Abbiamo poi iniziato a produrre sensoristica elettronica che ci permette da remoto
06:44di monitorare il lubrificante del cliente tramite una piattaforma denominata Gatti Future, dove
06:51è inserita all'interno dell'intelligenza artificiale. Questo perché? Perché ci permette
06:57di quintuplicare la vita del lubrificante, quindi non farlo smaltire e non farlo acquistare
07:03al cliente. Inoltre, con un lubrificante ben gestito è possibile ridurre il consumo
07:10energetico del 4,36%. Vi do questo dato perché abbiamo fatto un'analisi con un nostro cliente.
07:18Un successivo risparmio arriva anche da un corretto olio, un quintuplicare la vita degli
07:27organi dei macchinari. Porteremo l'esempio del porto di La Spezia. Abbiamo raccolto questa
07:34sfida dal porto di La Spezia. Hanno 34 glu e avevano dei problemi con dei riduttori.
07:41dovevano cercare di non far bloccare il riduttore per colpa del lubrificante. Siamo partiti con
07:49due gruppi Lota. Abbiamo installato sensori che monitorano l'olio, sensori di vibrazione
07:55che produciamo tramite una nuova azienda che abbiamo aperto il 9 gennaio, denominata Previdere,
08:02dal latino Prevedere. Abbiamo inoltre installato dei sistemi di filtrazione. Questi hanno permesso
08:11al cliente di non broccare la gru e di quintuplicare la vita del lubrificante. Andiamo a stimare di
08:19far risparmiare al cliente circa 20.000 litri di olio all'anno.
08:24Anche Progetto 6 è un'azienda bresciana che lega digitalizzazione e sostenibilità.
08:28Progetto 6 è un'azienda che dal 94 si occupa di soluzioni per la tracciabilità. Il nostro
08:35mantra è identificare, rilevare e gestire. Quindi tutto ciò che è rilevabile all'interno
08:41di un'azienda, di un campo produttivo, di qualsiasi azienda che abbia necessità, e ormai
08:46sono tutti che hanno necessità di tracciabilità, noi siamo esperti in fornire strumenti e soluzioni
08:51per poter tracciare tutto all'interno dell'azienda, portando chiaramente, come nostro altro
08:58mantra, è l'informazione in tempo reale. Quindi l'informazione, il dato che rende sensibilità
09:03a chi deve prendere decisioni in tempo reale nel momento in cui sta succedendo quel fenomeno.
09:09Nel nostro caso direi che quando noi riusciamo a ottimizzare efficienza, efficacia e flessibilità
09:14delle aziende, chiaramente qua si diminuiscono gli sprechi, si aumenta la produttività, anche
09:18a parità di componenti, risorse che siano risorse personali, risorse aziendali, economiche,
09:24finanziarie, ma anche energetiche. E quindi chiaramente il nostro contributo è concreto,
09:29è diretto anche sulla sostenibilità.
09:32Il legame tra energia e autonomia produttiva, infine, è al centro di Gandellini e Begnamino,
09:38azienda attiva nella rimozione amianto e coibentazioni, che ha ampliato l'attività al fotovoltaico.
09:43È sempre un piacere comunque avere la possibilità e modo di confrontarsi e condividere idee
09:48per quello che possono essere le prospettive future, soprattutto in un ambiente di transizione
09:53ecologica e twin transition. Il mio intervento vertirà principalmente su come il fotovoltaico
10:00si inserisce in questo contesto. Direi che è abbastanza scontato, visto la possibilità di ridurre
10:07i consumi di idrocarburi, di carbone, da lavorare su tutto quello che è l'energia solare.
10:16I vantaggi al fotovoltaico sono facilmente immaginabili, sicuramente per il contesto sociale,
10:24in primis, ma è chiaramente anche un investimento con un ritorno facile economico, in quanto si va a sfruttare
10:31l'energia solare e a ridurre tutte quelle che sono le tradizionali fonti di energia.
11:01Grazie a tutti.
11:31Grazie a tutti.

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