Una palazzina da 60 appartamenti di lusso in via Petrolini, nel quartiere Parioli di Roma, è diventata il centro di un’inchiesta giudiziaria. A sollevare il caso sono stati i residenti, che hanno denunciato l’avvio dei lavori prima del rilascio formale dei permessi da parte del Comune. La pm Clara De Cecilia ha delegato la polizia municipale a esaminare a fondo la documentazione. Tutto nasce da una segnalazione della Corte dei Conti: si sospettano irregolarità gravi. I cittadini del comitato delle Muse si sono mossi in difesa del quartiere, anche per tutelare il verde urbano minacciato dagli scavi. La società Ecopetrolini Spa avrebbe avviato i lavori con una semplice Scia, e il permesso formale sarebbe arrivato solo dopo, firmato dagli stessi uffici che prima erano stati "distratti". Si teme un danno economico per il Comune, che ora dovrà farsi carico delle urbanizzazioni. Intanto, le ruspe continuano a lavorare, con forti vibrazioni percepite anche negli edifici vicini. Gli abitanti vogliono chiarezza.