Cannes, 24 mag. (askanews) - È andato a "La Petite Dernière" della francese Hafsia Herzi il premio Palma Queer, riconoscimento LGBT alternativo a margine del festival di Cannes. Il lungometraggio è anche in concorso per la Palma d'oro e racconta l'emancipazione sessuale e sentimentale di una giovane musulmana lesbica, liberamente adattato dal romanzo di Fatima Daas pubblicato nel 2020."È una risposta a tutti gli imbecilli che giudicano" dice la regista. "Ognuno è libero di vivere la vita come vuole. Perché bisogna immischiarsi della vita degli altri, giudicare, criticare? Ecco, questo film per me è la risposta più bella".
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00:00E' andato alla petite dernière della francese Afsia Erzy il premio Palma Queer, riconoscimento
00:13LGBT alternativo a margine del Festival di Cannes. Il lungometraggio è anche in concorso
00:19per la Palma d'Oro e racconta l'emancipazione sessuale e sentimentale di una giovane musulmana
00:24lesbica, liberamente adattato dal romanzo di Fatima D'As, pubblicato nel 2020.
00:35E' una risposta a tutti gli imbecilli che giudicano, dice la regista. Ognuno è libero di vivere
00:40la vita come vuole, perché bisogna immischiarsi della vita degli altri, giudicare, criticare.
00:46Ecco, questo film per me è la risposta più bella.
00:48Il film per me è la più bella risposta a tutti.