Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 26/05/2025
(askanews) - È andato a La Petite Dernière della francese Hafsia Herzi il premio Palma Queer, riconoscimento LGBT alternativo a margine del Festival di Cannes. Il lungometraggio è anche in concorso per la Palma d'oro e racconta l'emancipazione sessuale e sentimentale di una giovane musulmana lesbica, liberamente adattato dal romanzo di Fatima Daas pubblicato nel 2020.

«È una risposta a tutti gli imbecilli che giudicano» dice la regista. «Ognuno è libero di vivere la vita come vuole. Perché bisogna immischiarsi della vita degli altri, giudicare, criticare? Ecco, questo film per me è la risposta più bella».

[amica-gallery id="1453435" title="Cosa resta di Cannes 2025: la Palma d'oro "politica", gli sconfitti, le risate e i baci sul red carpet"]

[amica-related]

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00E' andato alla petite dernière della francese Afsia Erzy il premio Palma Queer, riconoscimento
00:13LGBT alternativo a margine del Festival di Cannes. Il lungometraggio è anche in concorso
00:19per la Palma d'Oro e racconta l'emancipazione sessuale e sentimentale di una giovane musulmana
00:24lesbica, liberamente adattato dal romanzo di Fatima D'As, pubblicato nel 2020.
00:35E' una risposta a tutti gli imbecilli che giudicano, dice la regista. Ognuno è libero di vivere
00:40la vita come vuole, perché bisogna immischiarsi della vita degli altri, giudicare, criticare.
00:46Ecco, questo film per me è la risposta più bella.

Consigliato