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  • 21/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma -​ Prospettive geopolitiche e geoeconomiche del Trattato UE-Paesi del Mercosur- Audizione di Luigi Scordamaglia (Coldiretti)
Alle 15.15, la Commissione Affari esteri ha svolto l'audizione di Luigi Scordamaglia, capo area mercati, internazionalizzazione e politiche comunitarie di Coldiretti e amministratore delegato di Filiera Italia, sulle prospettive geopolitiche e geoeconomiche dell’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e i Paesi del Mercosur. (21.05.25)

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Trascrizione
00:00... del dottor Scorda Maglia, capo aria mercati e internazionalizzazione politica e comunitaria
00:09di Coldivetti, amministratore legato di Fideva Italia, sulle prospettive geopolitiche e geoeconomiche
00:15dell'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e i Paesi di Mercosur. Per noi è
00:20la terza audizione, proceduta questa da un'audizione con il responsabile dell'Unione Europea per
00:28questa materia e dal Verola degli esteri, l'ambasciatore Verola degli esteri.
00:37Questa è la terza, siamo qua, prego. Grazie per essere qua.
00:41Grazie a voi, grazie Presidente, grazie a membri della Commissione. Comincerei innanzitutto con
00:48sottolineare un punto fondamentale, e cioè che nella visione di Coldiretti, che oggi è
00:53la più grande organizzazione agricola, non solo italiana, ma europea, gli accordi di libero
00:57scambio in un momento così complesso, in un momento in cui una parte del multilateralismo
01:03è ovviamente in grande difficoltà, sono uno strumento fondamentale. Sono uno strumento
01:13fondamentale soprattutto se consideriamo il ruolo commerciale che l'Unione Europea ha,
01:19con esportatore netto in generale, ma soprattutto di prodotti agroalimentari per oltre 63 miliardi
01:28di avanzo, e sono uno strumento fondamentale anche per l'Italia, anche qui con una esportazione
01:36agroalimentare che ha raggiunto il record di 70 miliardi, ma con una importazione altrettanto
01:43importante per aumentare l'esportazione di eccellenze agroalimentari. Tuttavia, affinché
01:52questi strumenti si trasformino in opportunità e non in rischi, il requisito fondamentale deve
02:02essere quello della piena reciprocità, della piena valenza delle norme che caratterizzano
02:08la produzione agroalimentare nei Paesi terzi che poi esportano nel nostro Paese. Ci sono
02:14accordi bilaterali, quindi gli accordi bilaterali non sono tutti uguali. Ci sono accordi bilaterali
02:20che noi abbiamo utilizzato come modello, pensiamo al Giappone e alla conseguente tutela che ha
02:26assicurato alle nostre indicazioni geografiche. Ci sono accordi bilaterali altrettanto positivi
02:32come quelli del Cile, che addirittura hanno tutelato i nostri prodotti, escludendo dal mercato
02:38cileno tutta una serie di denominazioni generiche come parmesan, per esempio americano che veniva
02:44esportato in quel mercato, proprio per l'alto livello di tutela delle IG. Per quanto riguarda
02:51invece il Mercosur, pur comprendendone la valenza geopolitica, il nostro favore a questo accordo,
03:01il nostro accordo a questo accordo dovrebbe essere subordinato ad una piena reciprocità delle
03:07regole. Perché oggi questa reciprocità non è assicurata? Faccio solo alcuni esempi
03:14più eclatanti. Ormoni. Ormoni vietati da oltre 30 anni in Europa vengono regolarmente
03:21utilizzati nel settore bovino e del pollame in Brasile. È difficilissimo in Brasile non trovare
03:30bovini che non abbiano impianti retreauricolari per la somministrazione di ormoni. E da ultimo
03:36un recente audit comunitario ha individuato talmente tanta assenza di controllo sulle sostanze
03:45ormonali da determinare un'autosuspensione per le esportazioni di carni bovine femmine
03:51da parte brasiliana. Antibiotici. Oggi gli antibiotici vengono ampiamente utilizzati a scopo
03:56auxinico in Brasile, cioè per ridurre il costo del chilo di carne. Oggi una delle principali
04:03preoccupazioni dei pediatri italiani è la somministrazione in diretta di antibiotici con
04:09pollo purtroppo importato in grande quantità dal Brasile. Il riso viene coltivato nei paesi
04:18sudamericani con oltre 200 principi attivi di agrofarmaci vietati in Europa. Abbiamo fortemente
04:27chiesto che questo principio venisse ribadito nell'ultima missione condotta direttamente
04:34dalla Presidente van der Leyen. L'unica cosa che è stato portato a casa è un impegno degli
04:41organismi di certificazione brasiliana per attestare il rispetto dei più rigidi requisiti
04:47comunitari. Peccato che soltanto il 3% oggi dei prodotti che dal Sud America entrano in
04:55Europa vengono sottoposti secondo la normativa comunitaria a controllo fisico, essendo gli
05:01altri solo documentale, e in alcuni porti, come abbiamo ripetutamente denunciato, quale
05:06quello di Rotterdam, il controllo fisico è di fatto pari a zero. Motivo per cui quando
05:13si trattava di dare delle indicazioni concrete per garantire il rispetto della normativa europea,
05:22avevamo chiesto che quantomeno, se si volesse proseguire con l'accordo, bisognasse per uno
05:29o due anni controllare il 100% delle partite provenienti da questi paesi e che ci fosse una
05:37nuova normativa che portasse ad una sorta di commissariamento di sopravvisione comunitaria
05:43di porti come quello di Rotterdam. Questa cosa non è stata inclusa nell'accordo, abbiamo
05:49oggi fortunatamente il commissario Varelli che insieme al commissario Hansen ha inserito
05:56questi principi dell'intensificazione dei controlli all'import e dei principi di reciprocità
06:02nella nuova vision che stabilisce la strategia europea delle politiche comunitarie e non solo,
06:09ma purtroppo prima che si realizzi sono necessari diversi anni e durante questo periodo esporremmo
06:15il nostro consumatore da un lato e il nostro produttore per il maggiore costo di produzione
06:19a gravissime conseguenze. Sempre sinteticamente la reciprocità non esiste neanche in termini
06:27di lavoro etico, sul fatto che ci sia lavoro minorile in paesi come l'Argentina, Papa Francesco
06:34poche settimane prima di scomparire aveva parlato di questo mirtillo argentino sporco del sangue
06:41delle dita dei bambini e la stessa cosa vale per quanto riguarda la normativa ambientale,
06:47a differenza di quanto entusiasticamente dichiarato al ritorno della Presidente van der Leyen
06:52dal condivisione dell'accordo Mercosur non sono stati inseriti per il protocollo di Chioto
07:00e per gli obiettivi di sboscamento e di raggiungimento degli obiettivi del protocollo
07:08nessun automatismo nelle sanzioni né nelle esclusioni, cioè oggi il Brasile può liberamente
07:15non raggiungere nessuno degli obiettivi prefissati perché è sufficiente dichiarare la non disponibilità
07:22per motivazioni economiche, sociali o di aiuti inadeguato. Ricordiamo che, contrariamente
07:28a quanto si crede, produrre un chilogrammo di carne rossa in Europa emette un quinto delle
07:35emissioni dello stesso chilo di carne prodotto a livello di Mercosur. Un ulteriore problema
07:45anche solo in visione prospettica è il precedente pericolosissimo che si crea. Purtroppo
07:52a Mercosur, ancora non concluso, l'ulteriore viaggio della Presidente van der Leyen in India
07:59ha aperto, ripeto, potenzialità teoriche, macroeconomiche, geopolitiche, ma in realtà
08:06un altro grandissimo rischio rispetto al quale il Mercosur è assolutamente nulla. Ricordo
08:13che l'India produce 250 milioni di tonnellate di latte, un quarto della produzione mondiale,
08:19in gran parte esportata in Africa e, contrariamente alla visione vegana, gli indiani hanno 300 milioni
08:28di bovini e bufalini, quindi 100 milioni più del Brasile che oggi, fuori da qualsiasi
08:32standard, esportano nei paesi africani. Oltre ai 140 milioni di riso, costantemente, di cui
08:39hanno chiesto addirittura il riconoscimento del Basmati con tantissimi agrofarmaci vietati.
08:45Se il principio di non reciprocità venisse, come fatto col Mercosur, garantito dal Presidente
08:53o dalla Commissione all'India, ripeto, le conseguenze sarebbero drammatiche. A fronte
08:58di una dichiarazione indiana di non voler comunque aprire al formaggio italiano, per questioni
09:03etiche di gran parte della popolazione indiana e al vino italiano, per motivi di protezionismo.
09:10Quindi siamo ancora preoccupati come precedente. Ultimo punto è quella che consideriamo una
09:16vera e propria presa in giro da parte della Commissione nell'annuncio che i danni derivanti
09:23dall'ingresso di prodotti a costo minore o con competizione unfair non corretta nei confronti
09:33dei produttori agroalimentari europei, sarebbero compensati con una specie di elemosina di un
09:39miliardo di Euro, a fronte di due miliardi di Euro, che sono comunque niente, ceduti, dati
09:45ai produttori sudamericani per un impegno non vincolante a migliorare da un punto di vista
09:52ambientale. Quindi abbiamo da un lato, ripeto, se vogliamo avere una grandezza della misura,
09:59Trump durante gli ultimi dazi, solo per compensare nel 2019 i controdazi nei confronti dei produttori
10:07americani, ha regalato in un anno, ha dato a sostegno 30 miliardi di dollari. La PAC ha
10:14perso solo per inflazione 240 miliardi di dollari, se consideriamo di Euro quello che finirà
10:20nel 2034 è la compensazione ex post, cioè a quei giovani che dovranno chiudere in agricoltura
10:27per i prodotti che entrano dal Mercosur, secondo la Commissione dovrebbe valere un miliardo.
10:35Questa cosa vuol dire rifar pagare all'agroalimentare, che è l'unico settore che non delocalizza, vantaggi
10:41che francamente sono stati stimati da Sace in 6 miliardi di Euro. Cioè a chi dice che il
10:50mercato americano può essere tranquillamente compensato dalla sottoscrizione dell'accordo
10:55Mercosur, ricordo che solo l'agroalimentare fa 7,8 miliardi negli Stati Uniti, mentre tutti
11:01i benefici, servizi, automotive, aglimentare in Mercosur, Sace li stima in 5 miliardi.
11:08Finisco. Siamo stupiti da questo continuo e costante, stupiti per modo di dire perché
11:14lo stiamo vivendo oggi a Bruxelles per altre cose, assenza di trasparenza. Il testo è pronto,
11:22ormai a settimane. Ci sono stati ulteriormente dei meeting, ma a porte chiuse, in cui hanno
11:28partecipato alcuni parlamentari europei che hanno poi dichiarato di essersi concentrata
11:33sulle garanzie di food safety e di import control e di non aver avuto assolutamente nessuna
11:39garanzia. Si dice che il modello legale debba essere ancora presentato, tutti sanno che già
11:4520 anni fa, quando l'accordo è stato presentato, il modello presentato era appunto quello dell'applicazione
11:52provvisoria, come si dice adesso, dell'applicazione ad interim. Quindi noi, diciamo, io chiudo qui
12:02dicendo, siamo in una situazione estremamente delicata. La filiera aglimentare è messa in
12:08forza da una necessità di riduzioni a livello comunitario che purtroppo sembrano più gravi
12:14del previsto. Gli altri Paesi sostengono le proprie filiere e tutelano, pensiamo alla Cina
12:20che stocca oltre il 50% di cereali, la propria sicurezza alimentare come sicurezza di difesa,
12:27noi col Mercosur, senza pensare all'India, apriremo un varco che non riusciremo più a
12:32chiudere. Grazie.
12:34Grazie per la sintesi. Temo, penso che avremo altre occasioni per incontro, anche perché è
12:41tutto un processo in sviluppo su tanti lati. Ci sono interventi dell'ONU.
12:46Grazie Presidente. Già dall'incontro che avevamo avuto con la Commissione era emersa
12:54questa volontà di predisporre un miliardo che sembra assolutamente comunque insufficiente,
13:00ma volevo chiederle conferma più dettagliatamente. Il quadro che ci ha fatto è allarmante, corrisponde
13:07in pieno ai timori che anche noi avevamo. Come si può reagire e se la vostra posizione
13:15è in ufficiale, quindi è di netta contrarietà. Grazie.
13:24Io ringrazio, ringrazio anche la Col di Retti perché sta seguendo, quindi non solo lei
13:30dottore, questo tema con molta attenzione e preoccupazione, come è giusto che sia una
13:38grande organizzazione come la vostra, per un grande settore che è quello agricolo così
13:44nevragico per il nostro Paese. Un tema, quello dell'accordo U-Mercosur, che noi come Commissione
13:50esteri, credo il Parlamento, anche il Governo, sta seguendo con molto interesse. Lei stesso
13:54ha esordito dicendo che il momento complesso porta a guardare necessariamente, non soltanto
14:04come opportunità, ma come necessità a questo tipo di accordi, in particolare a questo accordo
14:10che al momento sarebbe il più grosso accordo di cooperazione economica e commerciale tra
14:14l'Italia, l'Europa e ovviamente in questo caso il Mercosur, con non soltanto attenzione
14:22ma anche con molta preoccupazione in senso positivo, cioè come una possibilità di non
14:37sostituzione, perché soltanto uno stupido può pensare che l'accordo U-Mercosur sostituisce
14:43i rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Però soltanto uno stupido può pensare che nella
14:50situazione attuale non dobbiamo guardare con rinnovata attenzione anche da parte, lo
14:57stiamo vedendo anche in questi mesi, Presidente, anche da parte di chi sino a qualche mese fa
15:02mostrava scetticismo rispetto a questo o altri accordi, si mostra adesso invece un interesse
15:08anche perché parliamo di un accordo che per quanto l'ho detto in premessa, insomma il
15:12settore agricolo sappiamo quanto è importante, l'accordo riguarda molto di più e non riguarda
15:19nemmeno soltanto la parte commerciale ma anche ovviamente tutta una strategia geopolitica.
15:26Adesso io capisco e vado così a qualche considerazione e anche a qualche domanda che ne abbiamo avuto
15:34anche riprova nelle varie audizioni, in particolare con i dirigenti della Commissione europea, noi
15:40abbiamo bisogno in questo come in tutti gli accordi di tutele, di garanzie, però voglio anche
15:45ricordare che tutti gli accordi, abbiamo fatto riferimento spesso a quello col Canada,
15:52che avevano inizialmente preoccupato i nostri consumatori, i nostri produttori, si sono poi
16:00rivelati positivi sia dal punto di vista delle tutele ma soprattutto dal punto di vista
16:04dell'interscambio e che anche per quanto riguarda l'agribusiness, il nostro settore agricolo,
16:15non dimentichiamo che in Sud America, in Mercosur, in Brasile in particolare ci sono alcuni colossi
16:21di questo settore che ovviamente lei ha citato anche con preoccupazione, ma che sono anche i principali
16:26acquirenti di macchinari italiani e lo sanno bene appunto non solo la Sace, la Simest,
16:33l'Ice e tutti quelli che partecipano alle grande fiere, questo è un mercato straordinario
16:38non solo per la produzione ma anche per l'acquisto dei prodotti e non solo, direi anche perché
16:42la maggior parte di questi produttori, alcuni li abbiamo avuto anche ospiti in Commissione
16:48affari esteri, sono italiani come noi, adesso non voglio riprendere il dibattito di ieri,
16:53ma il mercato del Mercosur è un mercato fortissimamente orientato al consumo di prodotti in particolare
17:02dell'agroalimentare italiano, perché sono loro stessi figli, nipoti di italiani, quindi
17:10forse è il mercato al mondo più favorevolmente orientato e concludo e faccio così un riferimento,
17:18insomma lei ha preso il caso della carne brasiliana dandoci anche così dei riferimenti abbastanza
17:25preoccupanti, però mi chiedo quando dobbiamo acquisire la carne brasiliana per fare la bresaula
17:32della Valtellina che al 95% è fatta con carne brasiliana, quella carne va bene, quando dobbiamo
17:39acquistarla per altri motivi di consumo non va bene, allora forse ci dovremmo mettere d'accordo,
17:49dovremmo anche proibire l'esportazione di carne brasiliana ai produttori della Valtellina,
17:54forse elimineremmo da un giorno all'altro una delle nostre eccellenze alimentari che è proprio la bresaula.
18:03Ovviamente è una provocazione che faccio, però per dire che probabilmente non tutti i problemi
18:09sono così evidenti come ci sono stati prospettati e che come c'è stato anche assicurato in più
18:19di un'iniziativa anche dove abbiamo approfondito questi temi, ovviamente noi possiamo e dobbiamo
18:24esigere reciprocità e tutele, ma dobbiamo farlo anche con la serietà, la conoscenza piena
18:33dei mercati anche sul versante ambientale dove mi pare comunque che ci sono garanzie importanti,
18:40non è un caso tra l'altro che proprio in Brasile si terrà la prossima COP30 sull'ambiente
18:45tra qualche mese.
18:46Grazie, l'onorevole Billy.
19:04Il microfono, il microfono.
19:05Eccomi, scusate, di nuovo grazie per la disponibilità. Io volevo chiedere quanto ritenga possibile,
19:16secondo la sua esperienza, promuovere a livello europeo un sistema, diciamo così, di etichettatura
19:23obbligatoria che indichi in modo chiaro l'origine extraeuropea di alcuni prodotti, ad esempio
19:29origine Mercasur. Mi rendo conto che bisognerebbe superare diverse criticità, per esempio legate
19:37alla normativa del WTO, la normativa europea, difficoltà tecniche per i prodotti trasformati,
19:44però secondo la sua esperienza si potrebbe cominciare anche a pensare ad una cosa del genere,
19:50per quanto riguarda invece il discorso della carne, ma è vero, dò ragione alla collega,
19:54anche se, ad esempio, attualmente l'indicazione dell'origine è obbligatoria per alcune tipologie
20:01di carni, se vado a memoria penso alla carne fresca, poi mi sembra anche la frutta e la verdura,
20:07quindi l'indicazione di origine è già obbligatoria per alcune poche tipologie di prodotti,
20:12si potrebbe pensare di estenderla, prendendo tutte le difficoltà del caso, secondo la sua
20:19esperienza? Grazie.
20:21Assolutamente alla domanda, contrari o favorevoli al Mercosur? Assolutamente contrari a questo
20:39Mercosur? Assolutamente favorevoli ad un Mercosur in cui i principi che dicevo possano essere
20:46garantiti e non servirebbe altro che prevedere se la buona fede da parte di chi spedisce totale,
20:54ripeto, 100% dei controlli per due anni su questi prodotti in ingresso e fare la decisione
21:01sulla base delle risultanze ufficiali di questi prodotti. Anche per quanto riguarda, ripeto,
21:09i controlli all'importazione, oggi l'Unione Europea si sta accorgendo che ci sono porti di
21:15ingresso franchi, ma franchi nel senso senza nessun controllo, basti vedere quante aziende
21:20italiane legittimamente portano i propri uffici di importazione a Rotterdam perché sbarcare
21:27un container a Rotterdam ci metti un ventiquattresimo di tempo, cioè un'ora invece che 24, perché
21:34semplicemente i controlli non si fanno. Quindi se sono in buona fede e accettassero due anni
21:40di 100% di controlli è Rotterdam. Due, IG, l'indicazione delle IG riguarderà 53 IG, quindi
21:49indicazioni geografiche in sanzolato, mentre le italiane sono oltre 850, quindi anche da
21:56questo punto di vista non siamo contentissimi. Tre, la Bresaula. Oggi, ripeto, per quanto
22:05ci riguarda, per esempio, abbiamo lanciato e sta prendendo piede in maniera sempre più
22:09significativa la Bresaula italiana, in quanto la Bresaula è sempre stata un IGP brasiliana
22:17perché non esisteva nel nostro Paese una carne sufficientemente magra. Se personalmente chiedeste
22:24a me che sono un esperto di carne, se per anni mangiassi con sicurezza un prodotto brasiliano
22:33per quanto è siccato, la risposta è prima mi fai controlli sul 100% della carne bovina
22:38che entra e poi ne cominciamo a parlare. Quattro, pollo. È in atto da anni e non è mai stato
22:48fermato una pratica elusiva delle importazioni e dei dazi doganali in cui, siccome non esiste,
22:58e mi aggancio all'ultimo intervento, un'etichettatura di origine sul pollo trasformato in cui dei
23:06carni avicole provenienti, legittimamente trattati con antibiotici, ma provenienti dal
23:14Brasile, è sufficiente che abbiano un minimo di trasformazione col sale in superficie affinché
23:21diventino una preparazione italiana. Quindi l'indicazione di origine senza ovviamente il
23:29codice dell'ultima trasformazione sostanziale garantirebbe chi vuole decidere se vuole il
23:34pollo italiano dove negli ultimi anni c'è stata un meno 90% dell'utilizzo di antibiotici
23:39a scopo terapeutico perché quegli auxinici sono vietati dalla legge oppure sceglie liberamente
23:45il pollo ovviamente brasiliano, cosa che adesso non è in condizioni. Finisco dicendo,
23:52ripeto, per quanto riguarda la comparazione dei costi di produzione sono la cosa che ci
23:58spaventano meno. Se, come fanno gli americani, si creassero, cosa che l'accordo non prevede,
24:05delle filiere ab inizio hormone free e antibiotic free, la carne americana che da oltre 30 anni
24:13entra in Unione Europea della filiera hormone free non disturba minimamente perché ha un
24:18costo di produzione identico a quello europeo. Quindi sì Mercosur, ma la Commissione e chiunque
24:24si degnassero di dare delle risposte a delle istanze rimaste finora totalmente in evase.
24:29Grazie Presidente. No, proprio su questo dato che ci ha fornito 53 su 850 indicazioni geografiche
24:41protette, c'è margine per lavorare secondo voi, per aumentare nel numero?
24:48No, nel senso che quello che la Commissione ha definito è chiuso, c'è margine per ritornare,
24:53ma approfitto perché mi è stato un po' stimolato il discorso dei precedenti accordi, il CETA
24:59è un accordo che avrebbe potuto essere molto molto meglio se si fosse, per esempio, aumentato
25:07in quel caso le garanzie su anche la reciprocità. Nel CETA il grano non è stato inserito, pur potendo
25:16essere inserito con reciproco vantaggio perché noi importiamo grano dal Canada, perché semplicemente
25:21i canadesi non hanno accettato di escludere dalla fase di essiccamento ultimo il glifosate,
25:28ma finisco dicendo, questo Parlamento ha fortunatamente deciso il CETA di non ratificarlo perché la mancata
25:36ratifica quantomeno può essere usata come strumento di miglioramento.
25:40Allora, grazie. Ripeto, credo avremmo occasione, anche dato il carattere in divenire di tutta,
25:49cioè il Mercosur prima dell'India, l'India a ridosso dei dazi americani, quindi c'è un divenire
25:58della realtà. Una sola considerazione che faccio, temo di avere forse la besaula, ai miei tempi c'era
26:06in Vartellina e non era besaula brasiliana e in quel mondo arcaico credo che fosse tutto
26:14abbastanza locale.
26:17In quel momento c'era una tipologia di prodotto, animali da, non perché tu sia troppo, animali
26:25da lavoro eccetera, che davano una particolare magrezza alle carni. Il problema della besaula
26:30è che l'italiano lo ha identificato come un prodotto dietetico e non vuole il grasso.
26:34Oggi che ha capito che un po' di grasso è anche meglio, si usa anche la besaula con carne
26:38italiana in aumento.

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