https://www.pupia.tv - Roma - Digitalizzazione degli appalti pubblici: IBIMI e Assorup un'alleanza strategica a supporto di enti locali e amministrazioni pubbliche - Conferenza stampa di Massimo Milani (23.05.25)
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00:00Per i giornalisti intervenuti a questa nostra conferenza stampa, che prende lo spunto dalla firma di un accordo importante fra i BIMI e Assurump,
00:15del quale ovviamente parleranno poi sia Lorenzo Nissim e sia Daniele Ricciardi, che sono appunto i firmatari e rappresentano le due associazioni.
00:27Quindi nel dettaglio poi di questo accordo parleranno loro. A me preme dire che nel momento in cui mi è stata sottoposta l'idea di dare voce e attenzione a questo loro accordo,
00:44sono stato molto felice perché è chiaro che c'è una spinta molto forte che l'Italia sta dando alla digitalizzazione nel settore degli appalti pubblici
00:55e però serve appunto continua attenzione perché in realtà c'è ancora molto molto da fare.
01:03Ma soprattutto vedete non tanto in termini di investimenti che sono stati veramente anche grazie al PNRR molto importanti in questo settore,
01:12ma soprattutto per una diffusione di una cultura della digitalizzazione del processo d'appalto,
01:19che è invece ancora molto difficile da far comprendere e da diffondere all'interno delle SA, delle stazioni appaltanti.
01:27Sicuramente il nuovo codice degli appalti ha dato anche una spinta forte con il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti
01:34e ne ha ridotto fortemente il numero, due giorni fa ce lo ricordava il presidente dell'autorità anticorruzione Busia nella sua relazione.
01:48E a proposito della relazione ANAC non posso ovviamente in questo contesto non evidenziare appunto due punti contenuti in questa relazione
01:56del quale sono stato particolarmente felice appunto che ci sia stata attenzione.
02:01E quindi uno, l'evidenziazione che il 2024 possiamo dire è stato l'anno della digitalizzazione della pubblica amministrazione,
02:08è stato l'anno nel quale si è investito di più.
02:11E questo è un dato molto importante.
02:13Ma ovviamente lo stesso presidente ha notato, lo stesso presidente Busia ha notato come la strada da fare è tuttavia ancora lunga,
02:22numerose stazioni appaltanti non sono ancora digitalizzate, alcune piattaforme si limitano tuttora a fornire pagine web
02:28per il caricamento dei dati senza un'effettiva digitalizzazione del processo.
02:33Quindi come vedete la stessa ANAC mette in luce giustamente appunto lo sforzo che è stato fatto
02:40ma pone anche l'attenzione sul fatto che c'è molto ancora da fare.
02:45E poi in particolare per l'aspetto che riguarda appunto il tema che oggi trattiamo,
02:50quindi metodo e strumenti per la gestione digitale delle costruzioni,
02:53la digitalizzazione deve riguardare oltre le procedure di affidamento anche la progettazione delle opere
02:59affinché si possa avere appunto attraverso questa esperienza e questo nuovo modello appunto di progettazione
03:11un impulso alla creazione di una banca dati unitaria dei progetti, un patrimonio prezioso da mettere a fattore comune,
03:17strumento di leale valorizzazione delle infrastrutture esistenti e un catalogo di buone pratiche
03:22cui attingere a progettazioni future.
03:25Queste sono le parole, ripeto, dalla relazione del Presidente Busia dell'altro giorno,
03:28le ho volute citare chiaramente perché appunto sono un impulso alle stazioni appaltanti
03:35a fare di più, a fare meglio, a diffondere questa cultura.
03:38E' chiaro che però anche le SA vanno supportate in questo processo appunto di digitalizzazione,
03:46di implementazione del modello digitale del BIM ed ecco qui quindi questa esperienza
03:52dall'associazione dei RUP e l'associazione delle software house che diffondono BIM
03:59che nasce uno strumento che io ritengo molto utile appunto a supporto delle stazioni appaltanti.
04:06Detto questo mi fermo e passerei la parola a Lorenzo Nisime per il suo intervento.
04:13Grazie onorevole, grazie insomma per il continuo contributo e attenzione che dà a questi temi
04:22e insomma per aver promosso e facilitato anche il dialogo con Astro RUP e ritengo il risultato
04:28sia come dire di grande rilevanza. Nella mia breve presentazione volevo in realtà un po'
04:38recuperare alcuni passaggi partendo dal quadro normativo per chiarire che di fatto appunto la spinta
04:46verso la digitalizzazione è qualcosa che in realtà parte dal vecchio codice degli appalti dal 2016
04:54in risposta anche a una direttiva europea. Digitalizzazione trasversale quindi di procedure,
05:01di processi anche di gestione documentale e formale interno alla digitizzazione che poi si declina
05:10più nello specifico in quello che è un processo di gestione informativa del processo di edilizio
05:15e quindi del BIM, nel nostro ordinamento viene chiamato metodi e strumenti di gestione digitale
05:25delle informazioni edilizie, in inglese è BIM, quindi lo chiameremo BIM che è un po' più comodo.
05:31Quindi in quest'ottica il quadro normativo ha promosso molto questa innovazione.
05:37lo ha fatto dando dei tempi in termini sia di milestones da raggiungere e quindi lasciando in realtà un po' di tempo
05:50alle stazioni appaltanti per adattarsi e oggi siamo un po' all'anno zero perché dal primo gennaio di quest'anno
05:56sostanzialmente per tutti gli appalti con importi superiore a 2 milioni di euro è richiesto alle stazioni appaltanti
06:03di gestire i progetti tramite questo metodo BIM.
06:07Ora nonostante ci sia stato del tempo per organizzarsi devo denunciare un po' ancora un ritardo
06:16questo lo possiamo vedere anche nella documentazione che viene messo a gara per acquisire questi modelli digitali
06:26dove si evince ancora un certo grado di impreparazione da parte delle stazioni appaltanti.
06:32C'è da dire alcune più strutturate sono forse più mature, c'è una difficoltà evidente da parte delle medie e piccole stazioni appaltanti
06:42quindi su questo secondo me occorre prestare attenzione.
06:47È importante sottolineare come è sì un obbligo ma c'è dietro una ragione che è una ragione da perseguire in tutti i modi
06:58che è di efficientare il processo, di quindi aiutare anche a garantire una certa qualità di quali sono i progetti edilizzi,
07:07l'esecuzione dei lavori e poi una manutenzione anche nel lungo termine degli immobili.
07:16E in ultimo quindi risparmiare, sostanzialmente liberare risorse poi per altro, quindi servizi.
07:22Basta appunto considerare negli ultimi due anni con le PNRR, l'ingente spesa che è stata fatta nel settore delle costruzioni,
07:35una piccola percentuale di quella avrebbe dovuto liberare risorse.
07:38E il BIM in questo senso è oggi la soluzione che abbiamo.
07:42È una soluzione a portata di mano, nel senso che le tecnologie sono mature,
07:47in alcuni ambienti privati o anche a livello internazionale abbiamo già potuto osservare e toccare con mano i benefici di questa innovazione.
07:58Quindi da una parte molto positiva la spinta della normativa, dall'altra c'è forse bisogno di un aiuto ulteriore.
08:05Per questo riteniamo che la collaborazione, il protocollo oggi firmato con Astrup sia di fondamentale importanza.
08:14Noi come associazione rappresentiamo sì il mondo software, che sicuramente è cardine,
08:20perché se vogliamo digitalizzare ci serve un software, questo è fuori dubbio.
08:24Ma in realtà l'associazione ha raggruppato un po' tutta la filiera,
08:30quindi sono anche organismi, studi di ingegneria, studi professionali,
08:36fino anche a stazioni appaltanti che hanno aderito l'associazione e insieme,
08:40infatti stiamo portando un dialogo di tipo tecnico per trovare delle soluzioni
08:45e andare a pubblicare, rendere disponibile al mercato quelle che sono le best practice,
08:50appunto per agevolare questo processo, che è un processo complesso, ammettiamolo.
08:55È comunque un change, un cambio radicale rispetto al passato,
09:01che sì ci porterà a lavorare meglio, ma il cambio è complesso.
09:06Per questo Astrup per noi rappresenta l'interfaccia ideale,
09:10perché ogni procedimento ha chiaramente un RUP dietro,
09:13che assumendo la responsabilità ha naturalmente un potere decisionale
09:20e un controllo su quello che poi avviene.
09:23Per questo il dialogo con il nostro gruppo diventa decisivo,
09:27per poter assicurare una transizione verso il digitale
09:31con le competenze che abbiamo noi all'interno della nostra associazione.
09:37Per questo i quattro macro obiettivi che direi con questo protocollo
09:44andremo a raggiungere da una parte quello un po' di promuovere
09:51una cultura della digitalizzazione, che questo oggi manca.
09:54C'è una pubblica amministrazione con un'età piuttosto alta,
09:58quindi non nascono digitali, fare il cambio è sicuramente qualcosa di difficile
10:06da un punto di vista operativo.
10:08La cultura deve essere però la base di questo,
10:10cioè non deve essere percepito come un peso,
10:13ma appunto come qualcosa che li libera e li facilita nel lavoro che fanno.
10:19Il supporto è vero e proprio, come dicevo,
10:22abbiamo un'associazione ormai matura con tecnologie, con metodologie,
10:27con standard disponibili, che può quindi supportare in maniera anche pratica
10:33quello che è il cambio da un metodo tradizionale di gestione dei progetti edilizia
10:41a uno più efficiente e digitale.
10:44Spendo giusto un minuto su un tema che secondo me è fondamentale
10:48e quindi approfitto già per promuovere questa cultura digitale,
10:52nel senso che quando parliamo di dati, secondo l'ordinamento,
10:57oggi quando si va in gara la stazione appaltante va acquisita da una parte
11:01il progetto, o meglio l'edificio, ovvero l'asset costruito,
11:05dall'altra un modello virtuale dei dati.
11:08Entrambi li va a pagare ed entrambi infatti sono parte poi degli accordi contrattuali.
11:13Se si va ad acquistare un modello dati che non è interoperabile,
11:18che non è aperto e quindi che può assicurare la lettura,
11:21interpretazione di questi dati nel tempo, con gli strumenti che noi preferiamo,
11:27sostanzialmente è un danno erariale, perché andiamo a comprare qualcosa
11:31che tra qualche anno butteremo.
11:33Quindi questo è un tema importante sul quale come associazione
11:36cerchiamo di mantenere sempre alta l'attenzione.
11:40E naturalmente finisco dicendo che questo secondo me è anche poi un'occasione
11:44per stimolare un dialogo tra pubblico e privato che è sempre stato difficile.
11:48C'è sempre stata una diffidenza, diciamo latente o meno,
11:52che ha un po' reso complesso anche travasare le competenze
11:56che nascono in un ambiente privato verso quello pubblico.
12:01Quindi avere un protocollo intesa con Assurup,
12:04che di fatto rappresenta professionisti della pubblica amministrazione,
12:09in questo senso potrebbe essere molto positivo.
12:13E chiudo, magari anche introducendo forse alcuni temi
12:17sul quale Assurup ha qualcosa da dire dire, direi,
12:22che appunto visto il momento è necessario un supporto.
12:27C'è un quadro normativo chiaro,
12:29adesso è il momento di mettere a disposizione delle risorse
12:32per fare della formazione,
12:34per andare a implementare le tecnologie
12:40e quindi digitalizzare i processi.
12:42E quindi insomma occorre un investimento strutturale
12:46per poter poi andare a risparmiare,
12:50quindi diciamo un investimento con un ritorno positivo
12:53nel medio e lungo termine.
12:55Con questo chiudo e passerei la parola.
12:59Quindi questa sì, è una sfida culturale innanzitutto.
13:03Grazie per averci ospitato qui,
13:07ringrazio l'onorevole Milani,
13:09proporrei la clonazione dell'onorevole Milani
13:13perché di politici esperti in appalti
13:17ne abbiamo davvero bisogno.
13:18È un settore che impegna oltre 123.000 RUP
13:23che dal 2023 ha determinato una spesa
13:29di oltre 1.000 miliardi di euro.
13:34Poi i dati delle relazioni annuali
13:36cambiano rispetto alla banca dati ANAC,
13:38ma se prendiamo la banca dati ANAC
13:40nell'ultimo triennio, diciamo anzi di meno,
13:44dal 1.000 gennaio 2023,
13:46sono più di 1.000 miliardi di CIG staccati
13:49in appalti pubblici.
13:50Poi capite quanto sia centrale
13:52il tema dei contratti e degli appalti.
13:57Assurup è una realtà giovane
13:59e forse anche per questo ci incontriamo
14:03con IBIMI che è un'associazione
14:07che è riuscita in poco tempo come noi
14:10a raccogliere l'attenzione e l'adesione
14:13per l'entusiasmo e la partecipazione che genera.
14:17Io purtroppo quest'anno sono mancato
14:19perché ero impegnato in un altro evento,
14:21ma le loro conferenze, i loro eventi
14:25sono estremamente partecipati
14:28a dimostrazione dell'attualità del tema
14:29e dell'approccio col quale ci si confronta
14:32su questa materia.
14:34Vorrei ringraziare anche Gianni Lagagnina
14:38che è qui perché ci siamo permessi
14:40di invitare anche l'Associazione Italiana
14:43del Software Tecnico
14:44che insieme alle altre realtà
14:48non possono non partecipare a questo cambiamento.
14:52Questa alleanza strategica è fondamentale.
14:54Noi pensiamo di essere attori
14:56di questo teatro, scenario
14:59della digitalizzazione di appalti,
15:02ma non pensiamo di essere esclusivi.
15:04Quindi siamo aperti al confronto,
15:06alla collaborazione con tutte le persone
15:08di buona volontà
15:09che si vogliono impegnare in quella
15:12che forse non chiamerei più digitalizzazione.
15:14Vedete, io penso che la digitalizzazione
15:16sia un termine abusato
15:18che talvolta viene confusa
15:20con la dematerializzazione,
15:21cioè di fare le cose che facciamo prima
15:24con una modalità nuova
15:25attraverso le tecnologie.
15:27Io inizierei a utilizzare
15:29il termine innovazione digitale
15:31perché noi dobbiamo associare
15:34il termine digitale a una parola
15:36cioè innovazione
15:37che permette di realizzare
15:39qualcosa di diverso
15:40è straordinariamente nuovo.
15:43E allora il BIM,
15:44la modellazione informativa
15:46della quale io ho preso notizia
15:48più di 15 anni fa,
15:51nel senso che quando mi fu chiesto
15:53di scrivere un report
15:55per la Presidenza del Consiglio dei Ministri
15:56sulla introduzione delle direttive
15:59sull'impatto economico e giuridico
16:00delle direttive europee del 2014,
16:03ecco, in quelle direttive
16:04la parola BIM già campeggiava
16:05e poi però soltanto arriviamo
16:09al primo gennaio 2025
16:11a renderla concreta
16:12nel nostro Paese.
16:13Quindi questo ritardo
16:14è un ritardo certamente
16:16diciamo culturale,
16:20non normativo,
16:23perché le prime norme
16:24sulla digitalizzazione
16:25noi le abbiamo avute nel 1997
16:27quando il professor Bassanini
16:29introdusse un articolo 15,
16:32una riforma della pubblica amministrazione
16:34che determinava l'equivalenza
16:36tra il documento informatico
16:37e il documento cartaceo all'epoca,
16:40oggi lo chiamiamo analogico.
16:41Poi è passato il CAD,
16:42il Codice dell'Amministrazione Digitale
16:44nel 2005,
16:46poi sono arrivate le riforme
16:47di Brunetta nel 2010,
16:49la riforma del Ministro Madia nel 2016
16:52e tutto comunque è rimasto
16:54più o meno fermo.
16:55Perché?
16:56Perché non c'è stato
16:57lo scatto culturale.
16:59Cioè non possiamo pensare
17:00che è la norma
17:01che cambia lo scenario.
17:03Lo scenario cambia
17:04grazie alle persone.
17:06E allora,
17:07anche su questo,
17:09insomma,
17:10la lotta che si sta facendo
17:11da un punto di vista culturale
17:12da parte di I BIMI
17:14contro il lock-in,
17:16cioè un fenomeno
17:17in base al quale
17:18si rimane prigionieri
17:19magari di un unico fornitore
17:21perché non si è avuto
17:23un approccio open data,
17:24è assolutamente strategico
17:26e fondamentale
17:26e deve essere assimilata
17:28prima da un punto di vista culturale
17:29e poi tradotta,
17:30in capitolato
17:31da parte dei RUP.
17:33i RUP che sono stati
17:35un po',
17:35devo dire,
17:38non criticati
17:39e forse anche poco
17:40perché nei giorni scorsi
17:42l'intervento
17:43del Presidente Busia
17:44che ci tengo a precisare,
17:46insomma,
17:46la relazione è corposa,
17:47Massimo,
17:48tu ce l'hai qui,
17:49ci sono solo 16 righe
17:50sul BIM.
17:52Ci sono solo 16 righe
17:54sul BIM.
17:54Però ci sono.
17:55E lo so,
17:56però in un paese
17:57che viene,
17:58dove invece ci sono,
17:59si dice che il 98%
18:01di affidamenti
18:03sono affidamenti diretti
18:04e tutto questo
18:04ha fatto rimbalzare
18:06nei media
18:07di nuovo lo scenario
18:08che siamo,
18:09no,
18:09il paese degli affidamenti,
18:11allora affido a lei
18:11perché è mia amica,
18:12è un paese di corrotti.
18:14No,
18:15noi siamo
18:15un'associazione
18:16che contrasta
18:17la corruzione
18:17proprio nel proprio DNA
18:19e dobbiamo
18:20domandarci
18:21perché c'è un 98%
18:22di affidamenti diretti.
18:25forse perché si affida
18:26solo soltanto
18:27la soglia
18:28degli affidamenti diretti
18:29sotto quella soglia,
18:30forse perché in questo paese
18:31si fa soltanto
18:32manutenzione ordinaria
18:33e non si fa più nient'altro,
18:34cioè non si costruisce
18:35nulla di nuovo.
18:38Tu abiti
18:38in una,
18:39parte nel tuo tempo,
18:40in una commissione
18:41che ha la scritta
18:42una bella lastra di marmo
18:43lavori pubblici,
18:44ma i lavori pubblici
18:45sono diventati minoritari
18:47nel contesto
18:48dei contratti in Italia.
18:49Siamo sotto il 16%
18:51rispetto al valore
18:52dei servizi
18:52delle forniture
18:53nella sommatoria
18:54e quindi significa
18:55che bisogna investire
18:56e mi permetto,
18:57poi Lorenzo è entrato già
18:59nel tema
19:00del nostro protocollo
19:02e magari una parola
19:03la spendo anche per questo,
19:05però vorrei dire
19:05che non basta
19:06un decreto
19:08ogni due mesi
19:10per risolvere
19:11il problema
19:11degli appalti pubblici
19:12in Italia.
19:14C'è la buona volontà,
19:15noi ne prendiamo atto,
19:16c'è una buona volontà
19:17che riguarda
19:18ad esempio
19:18anche il decreto
19:19infrastrutture
19:20che però se ve lo vai a leggere
19:22nella parte dedicata
19:23ai contratti pubblici
19:24e spero che in Commissione
19:25e in Parlamento
19:26ci si possa lavorare
19:27per migliorare il contenuto
19:28affronta un tema
19:30assolutamente divisivo
19:31quale quello
19:32degli incentivi
19:32ai dirigenti.
19:34Invece noi abbiamo
19:35per l'ennesima volta
19:37dopo il decreto correttivo
19:38che è intervenuto
19:39soltanto pochi mesi fa,
19:40noi abbiamo bisogno
19:41invece
19:42di una progettualità,
19:44cioè abbiamo bisogno
19:45di un governo
19:46che ci prenda
19:48per mano
19:49prenda per mano
19:51coloro che sono
19:52ripeto
19:52donne e uomini
19:53di buona volontà
19:54per fare progetti,
19:56progetti concreti
19:58per migliorare
19:59la qualità
19:59degli appalti.
20:01E allora
20:02ecco perché
20:02questa alleanza strategica
20:04è fondamentale,
20:05perché le sinergie
20:06che noi possiamo generare
20:08con le migliaia
20:08di nostri iscritti,
20:10con l'attività
20:10formativa
20:11che Assurup
20:12ormai sta realizzando
20:13da anni
20:14dove più di 10.000 persone
20:17sono passate
20:18attraverso i nostri seminari
20:19può incontrarsi
20:21con le conoscenze tecniche
20:22e la specializzazione
20:23di BIM
20:23e quindi già abbiamo
20:24in cantiere
20:25tante iniziative
20:27alcune anche
20:28nate poche ore fa
20:29di cui ti parlerò
20:30a breve
20:30dopo questa conferenza
20:32dove davvero
20:33possiamo fare la differenza
20:34per generare
20:35una cultura
20:36dell'innovazione digitale
20:38per far capire
20:39che non si tratta
20:40di comprare un software
20:41per far capire
20:43che bisogna
20:43organizzare
20:44l'amministrazione
20:45diversamente
20:45per restituire
20:47dignità
20:47e ruolo
20:48ai responsabili
20:50della transizione
20:51digitale
20:51degli enti
20:52perché tutto questo
20:53altrimenti
20:54diventa
20:55un lavorare
20:56a comparti stagni
20:57che non consente
20:58il cambiamento
20:59che stiamo auspicando
21:00niente
21:02quindi
21:02io davvero
21:03sono grato
21:04all'onorevole Milani
21:05sono grato
21:06ad I BIM
21:07al presidente
21:08e anche ai consiglieri
21:09per aver
21:10stimolato
21:11in tempi rapidissimi
21:12questa convenzione
21:14che è questo accordo
21:14che comunque era nell'aria
21:16ci conosciamo da due anni
21:17quindi abbiamo avuto modo
21:18di apprezzarci reciprocamente
21:21e confido davvero
21:22ripeto
21:23che questa conferenza
21:24se magari qualcuno
21:25si trova poi a guardarla
21:26non sia un'occasione
21:27così di ascoltare
21:28delle persone
21:29che si stanno lanciando
21:31verso un'avventura
21:32ma di partecipare
21:34a questa avventura
21:35di partecipare
21:35a questa iniziativa
21:37cioè di portare
21:39un reale cambiamento
21:40nella progettazione
21:41dei lavori pubblici
21:42e nella cultura
21:43di chi opera
21:44nel pubblico
21:45e nel settore privato
21:46inclusi i progettisti
21:47e operatori economici
21:48grazie
21:49io colgo con favore
21:53queste parole
21:53appunto di grande apertura
21:55e disponibilità
21:56e di generosità
21:57cioè questo accordo
21:59appunto fra due associazioni
22:00in realtà
22:00viene rilanciato
22:02e aperto
22:02a tutte le realtà
22:03che vorranno collaborare
22:05e quindi lanciamo
22:06anche magari
22:07un segnale a Lanci
22:08ad esempio
22:09sicuramente
22:09l'associazione dei comuni italiani
22:10che rappresenta
22:12chiaramente la realtà
22:13che forse
22:14è un po' più in difficoltà
22:15perché
22:15associando anche
22:17molti piccoli comuni
22:18quindi molte piccole
22:19stazioni appaltanti
22:20è quella di cui magari
22:21c'è più bisogno
22:22in cui c'è più bisogno
22:24appunto di supporto
22:26e magari anche
22:29potrebbero unirsi
22:31a questo vostro sforzo
22:32appunto di diffusione
22:33di questa cultura
22:34anche quelle stazioni appaltanti
22:36invece più importanti
22:37che quotidianamente
22:38ormai utilizzano
22:39appunto i sistemi
22:40di building
22:41information modeling
22:45ok
22:46faccio riferimento
22:50ovviamente
22:51al gruppo Ferrovie
22:52principalmente
22:54all'agenzia del Demanio
22:56che ricordiamo
22:57è sicuramente
22:58in questo momento
22:59forse il campione
23:01nazionale
23:02nell'ambito
23:02della pubblica amministrazione
23:04nello sviluppo
23:06di sistemi
23:06appunto
23:06di modellazione digitale
23:08quindi
23:08ecco
23:10lanciamo dei segnali
23:11anche
23:12di disponibilità
23:14diciamo
23:14a dialogare insieme
23:15anche con tutte le altre esperienze
23:17perché appunto
23:18c'è bisogno
23:19di luoghi di confronto
23:20e c'è bisogno
23:22di scambio
23:23di esperienze
23:24perché questa cultura
23:25appunto
23:26della digitalizzazione
23:28del settore
23:29degli appalti pubblici
23:31sia sempre più
23:32diffusa
23:33detto questo
23:34chiedo
23:36se qualcuno
23:36vuole fare delle domande
23:37comunque ci sono
23:38dei giornalisti
23:38presenti
23:40se qualcuno vuole
23:41siamo disponibili
23:42ah bene
23:43grazie
23:44ma
23:46questo lo sapevo
23:47però
23:48era anche giusto
23:49che noi evidenziassimo
23:50appunto
23:50il segnale
23:51diciamo
23:52di attenzione
23:53in maniera tale
23:53che ci sia
23:54le anci territoriali
24:04sono assolutamente
24:05sul pezzo
24:05sono assolutamente
24:06sul pezzo
24:07le anci territoriali
24:09me lo avevo specificato
24:10non si chiama
24:12no
24:13ma
24:14haberlo
24:14anche
24:14uno
24:15con
24:16un
24:16un
24:17un
24:17un
24:18un
24:19centro
24:19dell' pourra
24:20in
24:21ritorno
24:21dando
24:24un
24:24un
24:25un
24:26aro
24:26di
24:27un
24:27un
24:27anche
24:28un
24:28un
24:29кого
24:29un
24:30un
24:30c
24:32un
24:32un
24:33un
24:34un
24:34un
24:35un
24:37un
24:38un
24:38un
24:39Grazie a tutti.
25:09Grazie a tutti.
25:39Lo abbiamo fatto in digitale.