- 13/05/2025
https://www.pupia.tv - Tajani - Evento preparatorio Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina – dimensione locale e regionale
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, apre la sessione principale dell’evento preparatorio della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina - Dimensione locale e regionale. (12.05.25)
La playlist di Antonio Tajani: https://www.pupia.tv/playlist/Antonio-Tajani
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Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, apre la sessione principale dell’evento preparatorio della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina - Dimensione locale e regionale. (12.05.25)
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08:00Il Dottor Tajani
08:04Vice Prime Ministro
08:12e Ministro degli Affari Esteri.
08:14Grazie.
08:44Il congresso che si terrà a Roma per la ricostruzione dell'Ucraina il 10 e l'11 di luglio. Passo all'italiano.
08:53A Verona, gli imprenditori e gli amministratori locali. Io sono appena atterrato da Londra dove si è svolta la riunione dei più grandi paesi dell'Unione Europea, Italia, Francia, Germania, Polonia, Spagna, più il Regno Unito e l'altro rappresentante dell'Unione Europea per fare il punto sulla situazione in Ucraina e sulla situazione dei rapporti Stati Uniti e Unione Europea alla vigilia del vertice NATO che si svolgerà.
09:23Questa settimana ad Antana in Turchia.
09:28Noi tutti quanti chiediamo che si arrivi quanto prima ad un cessato il fuoco in Ucraina per permettere di dar vita ad un serio confronto accettando l'invito della Turchia a Istanbul tra il presidente Zelensky e il presidente Putin, cioè tra Ucraina e Russia,
09:50per cercare di concludere una guerra che dura ormai da troppo tempo.
09:56Noi applaudiamo all'impegno di Kiev per la pace perché ha accolto tutte le proposte positive.
10:02Ora dipende da Mosca che non fa capire esattamente che cosa intende fare.
10:08Non è soltanto il paese che ha aggredito l'Ucraina, adesso perde tempo per cercare di fare un confronto continuando la guerra.
10:21Questo non va bene, questo non credo che sia il modo migliore per arrivare a un accordo.
10:31Noi ci riconosciamo completamente nelle parole di Papa Leone XIV di domenica che diceva che era tempo di pace per l'Ucraina.
10:39Perché questo incontro qui a Verona?
10:42Noi stiamo preparando la conferenza internazionale di Roma del 10 e dell'11 luglio,
10:46che sarà la conferenza alla quale parteciperanno tutti coloro che vogliono ricostruire l'Ucraina pubblico e privato con capi di governo.
10:59Sarà non soltanto un'iniziativa per far sì che questo paese martoriato dalla guerra possa recuperare tutto ciò che gli è stato distrutto dall'aggressione russa,
11:11ma è anche un segnale politico forte perché noi vogliamo dimostrare con la ricostruzione dell'Ucraina
11:16che noi crediamo in quel paese, che vogliamo che quel paese sia parte integrante della Unione Europea
11:22perché vogliamo che questo paese viva in sicurezza, quindi con l'amicizia dell'Occidente e degli altri paesi che vogliono impegnarsi per ricostruire il paese,
11:33quindi possa avere una garanzia non solo economica, non solo infrastrutturale, ma anche politica.
11:41Abbiamo invitato qui, in una delle numerose tappe che abbiamo organizzato per arrivare a quella conferenza,
11:47abbiamo invitato a Verona che è una città industriale, che è una città di una regione importante dal punto di vista dell'economia reale
11:59e vogliamo che le piccole e medie imprese in modo particolare possano essere protagoniste della ricostruzione dell'Ucraina
12:06insieme anche alle amministrazioni locali, quindi amministrazioni locali e piccole e medie imprese
12:12anch'esse protagoniste con investimenti e con opportunità, perché poi anche la ricostruzione dell'Ucraina
12:18certamente è un messaggio politico e anche economico, non li diamo all'Ucraina, ma rappresenta anche un'opportunità
12:23per le imprese che verranno coinvolte.
12:27Io ho già preseduto a marzo un importante evento a Milano con le imprese, la risposta del sistema Italia è stata altissima
12:33così come l'è stata da questa mattina.
12:36Lo scambio di brone pratiche ed esperienze tra comunità locali è fondamentale nel processo di ripresa e di ricostruzione
12:42e sono sicuro che dai tanti colloqui di oggi nasceranno proposte, idee, nuovi partenariati, gemellaggi
12:48che uniranno sempre di più i nostri due Paesi, che sono due Paesi tradizionalmente amici.
12:55A Roma arriveranno oltre 4.000 partecipanti da 90 Paesi e organizzazioni internazionali,
13:02ci saranno rappresentanti di comunità locali, centinaia di aziende e rappresentanti della società civile.
13:07Assumeremo impegni concreti nelle quattro dimensioni su cui abbiamo lavorato in questi mesi,
13:15il settore privato, le riforme, le comunità locali e il capitale umano.
13:18Sono tutti ambiti nei quali l'Italia ha molti esempi di eccellenza ed è in grado di offrire un reale valore aggiunto.
13:26All'evento principale si affiancherà un forum della ripresa di carattere operativo
13:31dedicato a settori chiave come energia, infrastrutture ed edilizia abitativa.
13:36Organizzeremo anche una grande fiera economica per facilitare l'incontro da tutte le imprese partecipanti
13:42che avranno il proprio stand e spazio a disposizione per incontri B2B.
13:49Abbiamo detto che noi continuiamo a sostenere l'Ucraina in questo momento,
13:52non soltanto dal punto di vista militare, sarebbe riduttivo.
13:55Noi sosteniamo l'Ucraina politicamente per un semplice motivo,
13:58perché non è soltanto una questione di amicizia con questo popolo,
14:02ma perché noi difendiamo un principio, la libertà.
14:07La Federazione Russa ha violato la possibilità di un Paese di essere libero.
14:13Violando il diritto internazionale, invadendo l'Ucraina, ha distrutto un principio,
14:19che è quello che deve esserci muto rispetto tra tutti i Paesi del mondo
14:24e nessuno si può arrogare perché è più grande o più forte di invadere un altro Paese perché è più piccolo e meno forte militarmente.
14:32Pensavano di vincere in pochi giorni la guerra, invece grazie alla resistenza e al coraggio del popolo ucraino
14:38sono ancora anni che continuano a combattere e non riescono a vincere questa guerra.
14:43Noi abbiamo sostenuto l'Ucraina, non siamo in guerra con la Russia, ma difendiamo il diritto dell'Ucraina ad essere un Paese libero.
14:51Noi continueremo ad aiutare, come ho detto fin dall'inizio, che siamo favorevoli all'adesione dell'Ucraina alla Unione Europea.
14:59Noi non parliamo di riunificazione, siamo convinti che tutti i Paesi geograficamente europei
15:06debbano essere parte dell'Unione Europea. Così come lo devono essere i Balcani occidentali, così lo deve essere l'Ucraina.
15:13Sono Paesi perché non sono parte oggi dell'Unione Europea?
15:16Perché purtroppo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale sconfitta l'orribile dittatura nazista
15:22è rimasta in piedi, ahimè, l'orribile dittatura comunista.
15:25E a questi Paesi è stato impedito, a causa della dittatura dell'Unione Sovietica e della dittatura dei vari comunismi,
15:32è stato impedito di essere parte di quel progetto di speranza e di pace e di democrazia
15:36alternativa alle dittature, che era l'Unione Europea.
15:39Adesso non stiamo facendo altro che riunificare l'Europa.
15:42Non mi piace la parola allargamento, noi non stiamo allargando un potere,
15:47stiamo riunificando, permettere agli europei, come gli ucraini, di guardare all'Europa
15:53dove non sono potuti entrare perché, ahimè, l'Unione Sovietica ha impedito loro di essere parte dell'Unione Europea.
15:59Così come è successo all'Ettonia, all'Estonia, all'Ituania, come è successo all'ex Jugoslava,
16:04come è successo all'Albania.
16:06Quindi noi dobbiamo fare in modo che questi Paesi possano tornare ad essere parte della loro casa madre.
16:14Li aiuteremo in tutti i sensi, li aiuteremo con la ricostruzione,
16:17li aiuteremo con tutta la nostra esperienza anche per raggiungere tutti gli acquis come uno terzo
16:22e cioè tutte quelle regole che servono, quei criteri che servono ad essere membri dell'Unione Europea
16:28perché quando si è in una comunità bisogna rispettare molte cose.
16:31Noi siamo pronti, visto che abbiamo combattuto tanto anche contro la corruzione,
16:35a fornire tutte le nostre informazioni, a usare anche lo strumento della Guardia di Finanza
16:39che combatte i fenomeni corruttivi insieme a tutte le nostre forze dell'ordine.
16:44Siamo anche attraverso la relazione della magistratura, insomma siamo pronti a fornire ai nostri amici ucraniani
16:49tutti gli strumenti, anche politici, giudiziari e di polizia
16:54per raggiungere l'obiettivo di essere parte dell'Unione Europea.
16:59Il prima possibile.
17:01Dipende da loro ma dipende anche da noi.
17:03Le riforme e la ricostruzione devono andare di pari passo.
17:06Io sono con l'Ucraina, potrà contare sul governo e su tutto il sistema Italia.
17:11Noi abbiamo già organizzato una riunione preparatoria anche su questo tema cruciale a Bruxelles
17:17nelle scorse settimane.
17:20Il decentramento è anche una delle riforme di maggior successo in Ucraina.
17:23Decentramento vuol dire crescita democratica ma anche crescita economica.
17:26Da qua l'importanza del ruolo dei nostri enti locali.
17:30Quindi, cari amici, non voglio dilungarmi, voglio soltanto ribadire l'impegno italiano
17:35che non è soltanto quello del governo ma della realtà economica del nostro Paese
17:39che possono trovare anche delle opportunità in Ucraina
17:43ad essere parte protagonista del futuro di pace di un Paese amico.
17:50Un Paese con il quale condividiamo tanto nella storia,
17:54condividiamo tanto nei valori, condividiamo tanto negli ideali,
17:57condividiamo il fatto anche di essere Paesi a vocazione cristiana.
18:01e questo non è questione di poco conto.
18:05Ecco, quindi ringrazio ancora il Vice Premier Culeba
18:10per aver accettato il nostro invito, per essere qua, per partecipare ai nostri lavori.
18:16Speriamo che le cose vadano, nonostante Putin,
18:19e Putin vadano nella giusta direzione.
18:21Io voglio essere sempre ottimista,
18:23mi auguro sul serio che ci possa essere l'avvio di questo negoziato a Istanbul il prima possibile
18:30e quindi lavoriamo, anche oggi abbiamo lavorato sodo per spingere in questa direzione.
18:39Certamente per Putin è difficile riconvertire un'economia
18:42che è trasformata in una economia di guerra,
18:44è difficile per Putin dire a un milione di soldati
18:46adesso vi paghiamo la metà di quello che vi paghiamo adesso,
18:49come tutti gli operai russi,
18:51quindi lui cercherà anche di usare tutti gli strumenti per guadagnare tempo.
18:57Però purtroppo non si può scherzare con la vita di centinaia, di migliaia di vittime
19:02come sono le vittime civili, ma anche tanti militari che sono caduti,
19:07quindi anche tutti i militari russi caduti,
19:10Putin ha una responsabilità perché li ha mandati a combattere
19:13e una guerra che lui credeva di vincere in pochi giorni
19:15invece ha costato alla Russia centinaia di migliaia di morti,
19:21anche se vittime innocenti che credevano andare a fare un'esercitazione militare
19:24invece sono morti perché c'era una guerra.
19:28Comunque noi vogliamo essere ottimisti,
19:30vogliamo essere costruttori di una pace giusta,
19:31pace giusta significa che non può esserci la sconfitta dell'Ucraina,
19:37la pace giusta è una pace che garantisce la libertà e l'indipendenza dell'Ucraina,
19:41non la sconfitta dell'Ucraina.
19:43Noi abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere anche dal punto di vista militare l'Ucraina
19:47perché se non c'è equilibrio non è possibile raggiungere la pace
19:53perché se l'Ucraina non fosse stata aiutata avrebbe ceduto allo strapotere della federazione russa
19:59e quindi invece di una pace sarebbe stata una sorta di sottomissione dell'Ucraina
20:02alla volontà di Mosca e questo non deve accadere.
20:05Noi siamo costruttori di pace, portatori di pace,
20:08continueremo a fare tutto ciò che è nel nostro potere per difendere e costruire la pace.
20:15Quindi contiamo anche sul vostro impegno e sugli imprenditori
20:18ricordando che sempre che dove passano le merci non passano le armi
20:21quindi in una città a vocazione di esportazione come Verona
20:26da qui può partire veramente un messaggio positivo, costruttivo, portatore di pace.
20:31Slavo Ucraina.
20:31Grazie Presidente Tajani.
20:52Now I call on stage Deputy Prime Minister for Ristoration of Ukraine
20:57and Minister for Development of Communities and Territories of Ukraine, Olexi Kuleb.
21:01Grazie mille per queste calorose parole, il Vicepresidente.
21:20Vi ringrazio per il vostro sostegno.
21:23Nel nostro paese si dice che l'aiuto è bello quando tu la ricevi al momento giusto,
21:32quando ne hai bisogno.
21:34L'Italia è uno dei paesi che sin dai primi giorni,
21:41anzi prime ore dell'aggressione su vasta scola,
21:46scala a partire dal febbraio 22, ha aiutato il nostro paese.
21:51Per questo voglio ringraziare ogni capo della comunità italiana,
21:58ogni rappresentante del mondo degli affari,
22:01ogni cittadino di questo bellissimo paese,
22:05per quello che avete fatto e che continuate a fare per il nostro paese
22:10nel periodo quando noi abbiamo la guerra su vasta scala nel nostro paese.
22:18Vi ringrazio tutti.
22:19Oggi parliamo di eventi molto importanti per il nostro paese,
22:33e l'evento di oggi è un grande passo verso la conferenza di Roma,
22:37URC 2025.
22:40Per me è un'esperienza molto importante,
22:43perché è per la prima volta che partecipo a un evento del genere
22:46come vice primo ministro.
22:49Ma per tutto il tempo ho avuto a che fare con i progetti di ripresa.
22:55Nel 2022, quando è iniziata l'aggressione della Russia,
23:00ero a capo della regione di Kiev,
23:03quando i russi stavano vicino alla nostra capitale,
23:06e quando tutto il mondo ha visto la nostra città di bucia,
23:10è quando abbiamo respinto il nemico.
23:14Insieme ai nostri partner abbiamo cominciato a ricostruire la regione di Kiev
23:19dopo l'occupazione russa.
23:21Già oggi voglio sottolineare che la nostra regione di Kiev è ricostruita del 75%.
23:28E' una cifra molto importante.
23:31Voglio farvi vedere una slide dove vedrete più foto, alcune foto,
23:38e qui non è uno Photoshop,
23:41non è un gioco virtuale,
23:44non è intelligenza artificiale,
23:47è ciò che abbiamo fatto in questi tre anni.
23:51Per la prima volta nella storia,
23:53durante una guerra su vasta scala,
23:56siamo riusciti a ricostruire il paese.
24:01Parla questo testimonia del fatto che il nostro paese,
24:07la nostra cooperazione,
24:09i nostri progetti comuni hanno un grande potenziale.
24:14Oggi vorrei dire del fatto che l'Ucraina è il paese delle possibilità,
24:24delle opportunità.
24:25sta vivendo la tragedia più grande della sua storia
24:29e della storia moderna di tutto il mondo.
24:33Ma noi non cediamo.
24:35E credetemi,
24:36i nostri militari,
24:38la nostra gente,
24:40di giorno in giorno diventano sempre più forti.
24:44E abbiamo tante forze,
24:46abbiamo tanta energia e tanta volontà di ricostruire il nostro paese.
24:50Noi abbiamo da condividere con l'Europa diverse cose,
24:55condividere queste cose con il mondo intero.
24:58In questi tre anni più dell'aggressione russa,
25:04ogni presente qui, venuto dall'Ucraina,
25:07ha vissuto, ha avuto un'esperienza terribile,
25:12ma unica e irrepetibile di come sopravvivere sotto gli attacchi.
25:19L'esperienza di come iniziare ogni giorno di ripristinare ciò che è stato distrutto
25:25durante la notte.
25:26In questa sala, oggi, dalla parte ucraina,
25:30sono presenti i rappresentanti delle nostre comunità
25:33che ogni giorno continuano a ricostruire il nostro paese,
25:40nonostante gli attacchi durante la notte.
25:44Oggi qui sono presenti i presidenti delle regioni,
25:48delle associazioni,
25:50che ogni giorno gestiscono,
25:53coordinano questi processi,
25:54che a occhi chiusi sanno cosa bisogna fare,
25:58chi aiutare in primo luogo
26:00e cosa significa per noi le priorità.
26:04Spesso sentiamo parlare delle priorità da parte dei nostri partner
26:09e siamo molto grati che proprio da noi vogliono sapere
26:13di cosa abbiamo bisogno in primis.
26:16Oggi, cari amici, abbiamo bisogno della pace giusta
26:20e tutte le parole che ad oggi sono state dette
26:25e si sentono nello spazio pubblico
26:29vogliamo che si trasformino in azioni concrete
26:33e per arrivare e per ottenere questa pace giusta.
26:38Noi abbiamo fatto, stiamo facendo e faremo tutto il possibile
26:41affinché il nemico non passi dentro il nostro paese,
26:46non avanzi.
26:48Noi utilizziamo purtroppo ciò che è il più caro
26:51sono le nostre vite, la nostra gente
26:54ma voglio sottolineare che abbiamo un forte potenziale
26:58e tante forze per ricostruire il paese.
27:02Cari amici, so che conoscete l'Ucraina
27:05come paese della gente coraggiosa
27:08che combatte, che difende il proprio paese nella guerra
27:12ma oltre a questo, oltre ai bombardamenti
27:15le nostre forze armate potenti
27:18noi siamo un forte paese
27:21milioni di persone che vivono e lavorano
27:24e lavorano anche in Europa, nei paesi europei
27:27sono persone che anche sotto le bombe
27:30continuano a lavorare
27:32aprono l'ibarco del caffè italiano
27:37costruiscono le scuole sottoterra
27:39per i propri bambini
27:41fanno le batterie solari
27:43sulle proprie case
27:46consapevoli che potrebbero capitare
27:50sotto il bombardamento
27:51ma loro vivono
27:53costruiscono forse
27:55alla velocità più forte al mondo
27:59il condotto idrico
28:02da Odessa a Mecolaio
28:04ricostruiamo intere città
28:06come Borodian, Cabuccia e Irpin
28:08è un paese che l'Italia
28:11forse non ha visto ancora bene
28:14non ha conosciuto bene
28:15ma la deve conoscere adesso
28:17perché è una forte potenzialità
28:19questo paese
28:20potenziale della ripresa
28:23e ricostruzione
28:25che è già in corso
28:26insieme al vicepresidente
28:29del Consiglio dei Ministri
28:30signor Tajani
28:31faremo tutto il possibile
28:33affinché queste opportunità
28:34si trasformino
28:36in nazioni molto concrete
28:38e tempestive
28:39voglio ancora una volta
28:41ringraziare il popolo italiano
28:43e il governo italiano
28:44per il vostro sostegno
28:45sono convinto
28:47che ce la faremo insieme
28:48ricostruiremo il paese
28:50che vogliamo vedere libero
28:52grazie
28:53gloria all'Ucraina
28:54grazie
28:56grazie
28:58grazie
28:59grazie
29:01grazie
29:02grazie
29:32signori e signori
29:33sono veramente lieto di essere qui a Verona
29:38anche se dare noto
29:43e auguro il meglio per questa vostra conferenza
29:47la resistenza e la forza
29:50sono stati elementi fondamentali
29:55in quanto riguarda la sopravvivenza
29:58dell'Ukraine
29:59nonostante l'invasione
30:01subastrazione
30:02nei confronti dell'Ukraine
30:05una questione fondamentale
30:08è quella di mobilizzare
30:10i nostri locali e regionali
30:12autorizzare
30:12le politiche che viano la capacità
30:15agli uniti locali
30:17di svolgere un ruolo di primo piano
30:19nella ricostruzione dell'Ukraine
30:22qual è il metodo miglior
30:26per dare questi denti
30:28risorse
30:29strumenti migliori
30:32affinché possano
30:34sagomare
30:35e plasmare il futuro
30:36delle loro comunità
30:39e generare il progresso necessario
30:44la risorsa europea
30:46riconosce l'importanza
30:51di questa conferenza
30:53in roma
30:54in fostringo dialogo
30:54con l'Ukraine
30:55local e regionali
30:56nel favore del dialogo
30:58con un'autorità locale
31:00per provare delle vie
31:02per avvenire contro
31:05i bisogni dei comuni
31:06per lavorare insieme
31:08per i parli dell'Unione
31:12e l'Ukraine
31:13il bisogno di sostegno
31:15a livello locale
31:15è enorme
31:16quindi dobbiamo affrontare
31:27questa sfida
31:28nel miglior modo possibile
31:30sostenere l'assistenza tecnica
31:33e capacità di building
31:34a livello regionale
31:35e il locale
31:37noi siamo nella posizione
31:39giusta per poterlo fare
31:41il supporto tecnico
31:46può essere fornito facilmente
31:48anche la pianificazione strategica
31:52finanziaria
31:53per elaborare
31:54dei progetti strategici
31:57al tempo stesso
31:59le autorità locali
32:01ucraine
32:02hanno delle competenze
32:03che possono dare
32:05come contropartita
32:06soprattutto
32:06la gestione delle crisi
32:08e l'erogazione dei servizi
32:11in condizioni
32:12belliche
32:15quindi
32:16le autorità locali
32:21svolgono un ruolo fondamentale
32:23in questo senso
32:23le capacity building
32:27viene esaltate
32:29attraverso
32:29le collaborazioni
32:30gemellaggi
32:31con
32:32delle località
32:34dell'Unione Europea
32:35il suo segno
32:37viene portato
32:38avanti
32:39attraverso
32:40il programma
32:40ULID
32:41dove ne approfondisce
32:43l'assistenza tecnica
32:44necessaria
32:45e gli interventi
32:47di capacity building
32:49agli enti locali
32:50ucraini
32:51favorisce
32:52una collaborazione
32:53la ricostruzione
32:54dell'Ucraina
32:55e la sua
32:56via
32:57verso
32:58l'adesione
33:00all'Unione
33:01sono processi
33:02che si rinforzano
33:03l'uno con l'altro
33:04la maggior parte
33:05che gli sforzi
33:06per la ricostruzione
33:07dovranno essere
33:08svolti
33:09a livello locale
33:10mantenendo una
33:11governanza
33:12multilocale
33:13questo è fondamentale
33:14se vogliamo
33:15operare
33:15in questo senso
33:16l'importanza
33:17della riforma
33:18di decentramento
33:19che dal 2014
33:21si sta mettendo in atto
33:24a dato voce
33:25e responsabilità
33:27agli enti locali
33:28sarà dunque
33:29fondamentale
33:31assicurare
33:32un continuo
33:33progresso
33:34di questa riforma
33:35per esempio
33:36la delimitazione
33:37dei poteri
33:38fra diversi livelli
33:40di governo
33:40eliminare
33:41i conflitti
33:42di competenza
33:43che possono
33:44manifestarsi
33:46per riassumere
33:47dunque
33:47le autorità locali
33:48comunali
33:49costruiscono
33:50la spina dorsale
33:51della nostra economia
33:52sia negli Stati
33:54dell'Unione
33:55che in Ucraina
33:56la conferenza
33:58di Verona
33:59è un ottimo
34:01metodo
34:01per
34:02tra risperazione
34:04gli uni
34:05degli altri
34:05per lavorare
34:06insieme
34:07verso
34:07l'applicazione
34:09di questi
34:09principi
34:10e lo sforzo
34:11di ricostruzione
34:13e il processo
34:14di adesione
34:15e contribuire
34:16ad un
34:17svolgimento
34:20ottimale
34:21della conferenza
34:22di Roma
34:23che si terrà
34:24a luglio
34:24grazie
34:25chiamo ora
34:32a prendere
34:34la parola
34:34Matteo Zoppas
34:36presidente
34:36di
34:37ICE
34:38Italian Trade Agency
34:42buonasera
34:54a tutti voi
34:55parlo in italiano
34:56visto che c'è la traduzione
34:57voglio salutare
34:59mentre esce
34:59il ministro
35:00Antonio Tejani
35:02e il ministro
35:02Olexi
35:03Culeba
35:04anche salutare
35:06il sindaco
35:07Damiano Tomasi
35:09e ringraziare
35:10tutti voi
35:11per essere qua
35:12è un momento
35:12molto importante
35:13naturalmente
35:15per ricordare
35:17quello che sta
35:17succedendo
35:18in Ucraina
35:18ma è anche
35:19un momento
35:19molto importante
35:20perché ci sono
35:23delle necessità
35:24evidenti
35:25nel periodo
35:26bellico
35:27e post bellico
35:28perché
35:29quando si parla
35:31di ricostruzione
35:32l'aiuto
35:37che dobbiamo dare
35:38alla vostra
35:39nazione
35:41deve essere
35:42fattivo
35:43e deve essere
35:44immediato
35:45e come diceva
35:46prima
35:46il vostro
35:48ministro
35:49Culeba
35:49l'aiuto va
35:50nel momento
35:51in cui
35:51ce n'è
35:52veramente
35:52la necessità
35:53allora
35:55questo evento
35:56che è stato
35:57creato oggi
35:57è un evento
35:58in preparazione
35:59come sappiamo
35:59dell'Ukraine
36:01Recovery Conference
36:02che sarà
36:02a luglio
36:03di quest'anno
36:04ed è
36:05un'occasione
36:07molto importante
36:07per creare
36:08quelle relazioni
36:10che sono necessarie
36:11soprattutto
36:11ai nostri imprenditori
36:13alle nostre imprese
36:14visto che posso parlare
36:15di commercio estero
36:17affinché
36:18quelle che sono
36:18le vostre necessità
36:19la necessità
36:20dell'Ucraina
36:21vengano
36:21vengano
36:22intercettate
36:24soddisfatte
36:25da quelli che sono
36:26i produttori
36:27prodotti
36:28le aziende
36:28e le nostre
36:31realtà
36:31imprenditoriali
36:32italiane
36:33ad oggi
36:34l'export
36:36dell'Italia
36:37verso l'Ucraina
36:38conta
36:382 miliardi
36:39e 100
36:40è cresciuta
36:42del 20%
36:43dal 2024
36:44su 2023
36:46ed è comunque
36:47più alta
36:47del 20%
36:48rispetto al 2019
36:50quindi prima
36:50sia del Covid
36:52che del
36:53conflitto bellico
36:54questo significa
36:55che naturalmente
36:56la composizione
36:57delle esportazioni
36:58è mutata
36:59è cambiata
36:59secondo delle esigenze
37:01ma quello che si apre
37:02da ora in avanti
37:03è un momento
37:04di estrema necessità
37:05relativa
37:06a ciò che viene
37:07richiamato
37:08la ricostruzione
37:09c'è un numero
37:12importante
37:12che bisogna
37:14sul quale bisogna
37:15soffermarsi
37:15ed è quello che
37:16a mio avviso
37:17deve fare notizia
37:18è che su
37:19952
37:21bandi
37:22aperti
37:23dal
37:23da ciò
37:25che
37:25è
37:26un
37:27sistema
37:28di
37:29richiesta
37:30che si chiama
37:31Prozorro
37:32e anche
37:33dalla piattaforma
37:35diciamo
37:36della
37:36piattaforma
37:38di founding
37:39delle banche
37:39multilaterali
37:40di sviluppo
37:41ci sono stati
37:42952
37:43bid
37:44ai quali
37:45solo 11 aziende
37:47italiane
37:47hanno partecipato
37:48se ne è assegnato
37:50uno
37:50ma
37:51se ne sono
37:51assegnati
37:5216
37:52ma
37:53naturalmente
37:55solo
37:55di 11
37:56aziende
37:57allora
37:58questo
37:58possiamo dire
37:59che è uno
37:59dei motivi
37:59per cui è necessario
38:00questa attività
38:01come quella
38:01che stiamo portando
38:02avanti oggi
38:03perché questa
38:04discrepanza
38:05questa poca
38:06diciamo
38:07partecipazione
38:08delle aziende
38:08italiane
38:09è dovuta
38:09soprattutto
38:10a mancanza
38:11di informazione
38:12e di formazione
38:13su come bisogna
38:15aderire
38:15ai bandi
38:16e
38:16sapere
38:17come
38:18sapere
38:19quando
38:20escono i bandi
38:21e riuscire
38:22in qualche modo
38:22ad aderire
38:23ma non solo
38:24è importante
38:25anche avere
38:26una rete
38:26relazionale
38:27affinché
38:28quando viene
38:29espressa
38:29la necessità
38:30di avere
38:31un prodotto
38:32una produzione
38:33un intervento
38:34ci siano
38:35dei contatti
38:36che possano
38:37permettere
38:38alle nostre aziende
38:39di intercettarli
38:40e di offrire
38:40il proprio prodotto
38:42ed il proprio
38:42servizio
38:44è chiaro che qua
38:45viene in gioco
38:46anche
38:46un
38:47gioco di parole
38:49quindi un gioco
38:50di squadra
38:51tra
38:52quello che è
38:53l'istituzione
38:54ucraina
38:55è quella che è
38:56il sistema
38:56Italia
38:57che è composto
38:58sicuramente
38:59dal governo
39:00italiano
39:01e dalle
39:02agenzie
39:02del sistema
39:03paese
39:04che sono
39:05ICE
39:05SACE
39:06SIMEST
39:07e Cassa
39:07Depositi
39:07Prestiti
39:08che intervengono
39:09sia dal punto di vista
39:10commerciale
39:11per intercettare
39:12quello che è
39:13il legame
39:14tra domanda e offerta
39:15ma anche quello che è
39:16l'appoggio
39:16finanziario
39:17per poter
39:18aderire
39:19a questi bandi
39:20ed essere aiutati
39:21ad intercettare
39:22e da
39:23applicare
39:24in modo
39:25diciamo
39:26positivo
39:27con risultato
39:28a questi bandi
39:29quello che fa ICE
39:31nel
39:31territorio
39:34ucraino
39:35è un'attività
39:37importante
39:38abbiamo un direttore
39:39che si chiama
39:39Corradini
39:40Tony Corradini
39:42che è presente in loco
39:43al quale invito
39:44le aziende italiane
39:45a riferirsi
39:46e anche le aziende
39:48ucraine
39:48quando hanno bisogno
39:49di avere
39:50delle attività
39:51italiane
39:52in loco
39:53e dei prodotti
39:53italiani
39:54in loco
39:54ad avere
39:55un'interlocuzione
39:56conice
39:57per le giuste
39:59risposte
40:00noi abbiamo dato
40:01260 servizi
40:02di assistenza
40:03alle aziende
40:03locali
40:04quelle italiane
40:04che devono
40:05lavorare
40:05sul territorio
40:07ucraino
40:07abbiamo avuto
40:0846 iniziative
40:09promozionali
40:10dal 22
40:11ad oggi
40:12dove abbiamo
40:12coinvolto
40:15degli operatori
40:16ucraini
40:16abbiamo avuto
40:1761 operatori
40:18ucraini
40:19che hanno partecipato
40:20a 29 missioni
40:21di incoming
40:21in Italia
40:22proprio per aiutare
40:23anche lo sviluppo
40:24della reciprocità
40:26tra economia
40:27ucraina
40:28e economia
40:29italiana
40:30abbiamo avuto
40:31due accordi
40:32nella grande
40:32distribuzione
40:34organizzata
40:35e naturalmente
40:37abbiamo un presidio
40:38dove riusciamo
40:39a dare
40:40risposte
40:42in merito
40:43a tutte le questioni
40:44che riguardano
40:45se possiamo dire
40:46così
40:47la crisi
40:48che è data
40:48dal conflitto
40:50bellico
40:51io non voglio
40:52dilungarmi
40:53oltre
40:54ma credo
40:54che il messaggio
40:55importante
40:55che deve essere
40:56dato
40:56è che
40:57questa
40:58discrepanza
40:59tra le 952
41:01richieste
41:02di progetti
41:03che sono state
41:03fatte
41:04e le sole
41:0511 aziende
41:05deve essere
41:07uno stimolo
41:09da parte
41:09delle aziende italiane
41:10e anche
41:11delle istituzioni
41:12ucraine
41:12a cercare
41:13di avvicinare
41:14ancora di più
41:15l'informazione
41:16e la formazione
41:17appunto
41:17su come si può
41:19intervenire
41:20in Ucraina
41:21per aiutare
41:22la ricostruzione
41:23e questo è quello
41:24che è successo
41:25prima della fine
41:26del conflitto
41:27che ci auguriamo
41:28finisca
41:28nel più breve tempo
41:30possibile
41:30inutile dirlo
41:31ma poi si aprirà
41:32il vero contesto
41:34che è quello che
41:34è stato valutato
41:35in circa
41:36952 miliardi
41:38di
41:39952 miliardi
41:41di
41:41scusate
41:42mi ho sbagliato
41:43524 miliardi
41:44di
41:45dollari
41:46dove si sa
41:47che le attività
41:48che sono
41:49sulle quali
41:50ci si concentrerà
41:51maggiormente
41:52sono quelle che
41:53derivano
41:53soprattutto
41:54da
41:55una situazione
41:57post bellica
41:58quindi ciò
41:59che riguarda
42:00il sanitario
42:01le infrastrutture
42:02la ricostruzione
42:03edile
42:04ma non solo
42:06naturalmente
42:06lo sminamento
42:08ma non solo
42:08tutte quelle che sono
42:09quelle attività
42:10che
42:11che ci hanno
42:12mostrato
42:13poc'anzi
42:14le istituzioni
42:15ucraine
42:16e che sarà
42:17molto
42:17molto
42:18importante
42:19anche per
42:20la
42:21per il
42:22made in Italy
42:22che è sinonimo
42:24anche di qualità
42:25servizio
42:25e immediatezza
42:26riuscire a
42:27prenderne parte
42:28l'ultimo
42:29ma più importante
42:30pensiero
42:31va comunque
42:31alle
42:32persone
42:33che in questo momento
42:34stanno vivendo
42:35un momento
42:36di sofferenza
42:36in Ucraina
42:37speriamo che finisca
42:39questo momento
42:39prima possibile
42:40grazie
42:41grazie
42:49presidente
42:53Zopas
42:54e ora
42:55ultimo
42:55ma sicuramente
42:56non da meno
42:57chiamo
43:00sul palcoscenico
43:01il signor
43:02Damiano Tommasi
43:03sindaco
43:04delle città
43:04di Verone
43:05grazie
43:10parlerò
43:12in italiano
43:13grazie
43:15a tutti i presenti
43:16sono qui
43:17a chiudere
43:18una giornata
43:19particolarmente
43:20intensa
43:21e
43:22da parte
43:23nostra
43:23di grande orgoglio
43:25per
43:25per la scelta
43:27di questa città
43:28per questo
43:29dialogo
43:30in
43:30previsione
43:31dell'incontro
43:33che ci sarà
43:33a Roma
43:34il prossimo
43:34luglio
43:35gli enti
43:36locali
43:36hanno una
43:39particolarità
43:40che sono sul
43:41territorio
43:41quotidianamente
43:42è stato
43:42richiamato
43:43oggi
43:43durante uno
43:45dei panel
43:45questa quotidianità
43:46che manca
43:47da troppo
43:48tempo
43:49nel paese
43:51in Ucraino
43:52e che
43:53credo sia
43:54nostro compito
43:55mantenere
43:55questo filo
43:56il filo
43:57mi viene da dire
43:58dell'umanità
44:00della fiducia
44:00nella persona
44:01della fiducia
44:02nelle comunità
44:02della speranza
44:04e allora
44:05credo che il nostro
44:05ruolo sia
44:06su tre livelli
44:08il primo
44:08quello di garantire
44:10è stato detto oggi
44:11dal presidente
44:12Cirio
44:12di garantire
44:13quella filiera
44:14istituzionale
44:15che dia
44:15la certezza
44:17della ricostruzione
44:19secondo canoni
44:20di trasparenza
44:20di efficienza
44:22da parte
44:23non solo
44:24delle nostre aziende
44:24ma anche delle aziende
44:25del territorio ucraino
44:27e tutte le persone
44:27che saranno coinvolte
44:29nella ricostruzione
44:30il secondo
44:31aspetto
44:32quello della formazione
44:33è stato fatto
44:34in parte
44:35anche oggi
44:35quello di scambiare
44:36le buone pratiche
44:37di scambiare
44:38le visioni
44:40e gli interventi
44:41che le nostre
44:42singole comunità
44:43dalle più piccole
44:44alle più grandi
44:45possono fare
44:46sul territorio
44:48speriamo
44:50quanto prima
44:51post bellico
44:51e che possono dare
44:53quella infrastruttura
44:54di persone
44:55e di istituzioni
44:57locali
44:57che poi sono
44:58la vera infrastruttura
44:59di ogni paese
45:00e la terza
45:01e credo che sia
45:03quella dove
45:03possiamo fare
45:05molto di più
45:05di tanti altre istituzioni
45:07è quello di ridare
45:08una quotidianità
45:09di socialità
45:10le istituzioni
45:11che nelle nostre comunità
45:13formano la comunità
45:14sono le scuole
45:15sono le società sportive
45:17sono le nostre aziende
45:18essere presenti
45:20con queste nostre realtà
45:21sul territorio ucraino
45:22sarà sicuramente
45:23un grande
45:24spazio
45:25per noi
45:26per le nostre comunità
45:27e una grande opportunità
45:28per tutti noi
45:29per mantenere
45:31quel filo
45:31che non si è mai perso
45:32ognuna delle nostre comunità
45:34dei nostri comuni
45:34ha ospitato
45:36nelle proprie scuole
45:37nei propri ospedali
45:38nelle proprie
45:39società sportive
45:40parecchi cittadini
45:42e cittadine ucraine
45:43in questi tre anni
45:44ancora
45:45molti sono qui
45:46con noi
45:46e credo che sarà
45:47quasi naturale
45:48riportare
45:49quella normalità
45:50nel paese
45:52chiudo dicendo
45:54che
45:54sono contento
45:56che Verona
45:56sia stata
45:57la città ospitante
45:59di questo evento
46:00non solo perché
46:01il giallo e blu
46:02sono i colori
46:03della città
46:04dell'Europa
46:04e dell'Ucraina
46:05non solo perché
46:07siamo il primo
46:09interporto
46:10italiano
46:11secondo in Europa
46:12siamo una città
46:13abituata
46:13a far viaggiare
46:15persone
46:16e merci
46:16e all'incontro
46:18ma soprattutto
46:19perché siamo
46:20città
46:20della pace
46:21poco
46:22meno di un anno fa
46:23avevamo qui
46:24Papa Francesco
46:25per una giornata
46:26col tema
46:27della pace
46:28credo che
46:29Verona
46:30ancora una volta
46:31possa
46:31raccontarsi
46:33come città
46:33della pace
46:34dove il dialogo
46:35e dove l'incontro
46:36è possibile
46:36e non solo possibile
46:38anche
46:38per certi versi
46:40miracoloso
46:41se si può
46:41pensare
46:42a un futuro
46:43da ricostruire
46:45quindi io mi auguro
46:46che davvero
46:46si arrivi
46:47all'incontro
46:49di Roma
46:49di luglio
46:50con qualche certezza
46:52in più
46:52sul dopo
46:53di aver superato
46:54questo momento
46:55da parte di tutti
46:56perché credo
46:56che non solo
46:57il popolo ucraino
47:00ma anche l'Europa intera
47:01ha bisogno di questo
47:02per poter continuare
47:03a mantenere
47:04quello che ho detto
47:04quel filo
47:05che non va mai perso
47:06e che credo sia compito nostro
47:07delle amministrazioni locali
47:09dei tanti colleghi
47:10e colleghe
47:10che sono qui
47:11di tutta la delegazione ucraina
47:13perché è nostro compito
47:15mantenere quel filo
47:16non dobbiamo perderlo
47:17perché credo che
47:18sia davvero
47:20quel filo
47:20la radice
47:22e le fondamenta
47:24su cui ricostruire
47:25un paese
47:26non solo
47:26nelle infrastrutture
47:27quindi ringrazio tutti
47:29e mi auguro
47:30di vedervi tutti
47:31a luglio
47:32per l'incontro
47:33quello istituzionale
47:35della due giorni
47:35grazie
47:36grazie
47:44al sindaco
47:45di Verona
47:46Damiano Tommasi
47:47thank you very much
47:48grazie molto
47:49al sindaco
47:50di Verona
47:51Tommasi
47:52possiamo chiudere
47:54qui
47:55questa riunione
47:57molto produttiva
47:58molto utile
47:59molto produttivo
48:01molto utile
48:02grazie a tutti
48:04grazie alla città di Verona
48:06grazie al sindaco
48:07grazie a tutti
48:07coloro che hanno organizzato
48:09questo evento
48:09thank you very much
48:10and look forward
48:12to having you in Rome
48:14speriamo di vedervi
48:15a luglio
48:16a Roma
48:17grazie
48:17arrivederci
48:18grazie a tutti
48:48grazie a tutti
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