È terminata una fase importante del piano di riqualificazione del Tevere, uno dei simboli storici e paesaggistici della Capitale. I lavori, avviati nell’aprile 2024, hanno interessato in totale oltre 5,9 chilometri tra argini, muraglioni e banchine. Sulla sponda destra, da Ponte Regina Margherita a Ponte Cestio, sono stati rinnovati 3,5 chilometri, mentre altri 2,4 sono stati sistemati sulla sponda sinistra, tra Ponte Cavour e Ponte Garibaldi. Ripuliti 80mila metri quadri di muraglioni, restaurati oltre 1.100 metri di cigli, sistemate 43 scalinate e installati 38 cancelli per prevenire danni da piena. Oggi i lavori sono stati presentati a bordo di un battello dal sindaco Gualtieri, insieme all’assessore Ghera e alla presidente del I Municipio Bonaccorsi. Gualtieri ha annunciato 19 interventi giubilari per 42 milioni, di cui 12 destinati al Tevere. Restano da completare i lavori a Castel Sant’Angelo, dove è in corso l’allargamento della banchina. Obiettivo finale, rendere il fiume un vero spazio pubblico sicuro e vivibile.