Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Mammografie, diagnosi più attendibili con l’Intelligenza Artificiale
- Uno studio svela l'attività cerebrale responsabile della memoria
- Arriva un nuovo trattamento per l'alopecia
sat/azn

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00in questo numero di salute magazine mammografie diagnosi più attendibili con l'intelligenza
00:19artificiale uno studio svela l'attività cerebrale responsabile della memoria arriva
00:26un nuovo trattamento per l'alopecia un nuovo alleato per la diagnosi precoce del tumore del seno patologia
00:35che in italia colpisce circa 60.000 donne ogni anno si tratta di un software di intelligenza
00:40artificiale in grado di migliorare la qualità e l'efficacia degli esami mammografici a utilizzarla
00:46medici e tecnici di radiologia dell'istituto clinico humanitas e degli humanitas medical care
00:53a spiegare come l'intelligenza artificiale supporti professionisti sanitari lungo tutto il percorso
00:59diagnostico daniela bernardi responsabile della radiologia senologica e screening dell'istituto
01:05clinico humanitas di milano l'impiego di un software di intelligenza artificiale in ambito senologico in
01:11ambito di imaging senologico aiuta e tutti gli operatori che impiegano appunto questo software
01:20nello svolgimento di quello che è la loro attività abbiamo detto che coinvolge i tecnici di radiologia
01:26in quanto questo software è in grado di garantire verificare in tempo reale l'ottimale qualità della
01:34mammografia eseguita e di conseguenza decidere se ripetere delle proiezioni o comunque utilizzare
01:40questa informazione come una forma di auto apprendimento e di per migliorare continuamente la propria
01:47professionalità e mentre per i medici aiuta il software aiuta nel classificare innanzitutto la
01:55densità mammaria in maniera accurata e ripetibile che sappiamo essere uno dei fattori di rischio
02:00principale per il tumore della mammella e poi anche nell'aiutare il radiologo a identificare delle
02:08lesioni e anche darne il valore grado di sospetto di queste lesioni per cui una duplice azione lato
02:17radiologo ovvero sensibilizzare il radiologo a identificare dei percorsi adeguati per le donne
02:26con seni molto densi e allo stesso tempo aiutare anche i giovani radiologi a migliorare a tempo reale
02:34anche la capacità di identificare lesioni uno studio condotto dall'istituto di biofisica del
02:42consiglio nazionale delle ricerche di pisa e dalla scuola normale superiore con il supporto del center
02:48of human technologies dell'istituto italiano di tecnologia di genova ha indagato i meccanismi
02:53molecolari e cellulari del pallio la parte più esterna del cervello in via di sviluppo è qui che hanno
03:00origine strutture cruciali per l'apprendimento e la formazione della memoria come la corteccia
03:06cerebrale l'ippocampo e la corteccia entorinale a guidare il team federico cremisi della scuola
03:12normale superiore e angelo di garbo del cnr ibf secondo autore dello studio ludovico iannello
03:19ricercatore dell'istituto di scienze e tecnologia dell'informazione del cnr studiamo l'attività dei
03:25geni ed io in particolare cerco di capire quali sono i geni la cui attività fa formare regioni
03:34specifiche del cervello noi ci focalizziamo sulle regioni che hanno a che fare con i processi
03:39cognitivi e quindi in questa ricerca abbiamo individuato i geni chiave per lo sviluppo delle
03:48cortecce più importanti per le attività cognitive cioè l'ippocampo la corteccia entorinale
03:55e la isocorteccia e la cosa sorprendente è che i neuroni di queste strutture possono essere
04:03generati in vitro e mantenere le caratteristiche molecolari e funzionali di base come si trovano
04:12nei neuroni del cervello quello che abbiamo provato a fare in questo studio è stato ricreare
04:20in qualche modo ovviamente con tante limitazioni in vitro alcune alcuni neuroni cellule caratteristiche
04:29di differenti regioni celebrali e capire cosa succede quando vengono messe in contatto quindi
04:36che tipo di reti neurali formano e soprattutto cosa succede quando diverse cellule rappresentative
04:44di diverse zone cerebrali vengono messe in contatto e la cosa interessante è che le attività
04:51elettriche di queste culture cellulari rappresentative ad esempio dell'ippocampo o della corteccia
04:57entorinale mostrano dei pattern di attività completamente diversi tra loro e soprattutto mettendoli
05:05in interazione quindi legando la corteccia entorinale all'ippocampo abbiamo trovato delle
05:13onde caratteristiche la presenza di onde caratteristiche del lippocampo in vivo cioè onde che normalmente
05:22vengono registrate in vivo si parla di ritmo teta onde onde teta che sono in vivo sicuramente
05:30importanti per la memoria in vitro ovviamente è anche solo difficile capire che cosa sia la memoria
05:37ma appunto il nostro studio va nella direzione di mostrare l'importanza dell'interazione tra la corteccia
05:48e l'ippocampo nella formazione di questo specifico tipo di onde
05:51in italia circa 120 mila persone convivono con l'alopecia areata patologia autoimmune che colpisce
06:01indipendentemente dall'età o dal genere oltre al visibile impatto estetico come la perdita improvvisa
06:07dei capelli su uno più aree del cuoio capelluto persino su tutto il corpo questa malattia comporta
06:14un peso emotivo e psicologico profondo influenzando l'autostima le relazioni sociali e la qualità
06:20della vita di chi ne ha affetto grazie ai progressi della ricerca e all'introduzione di nuove terapie
06:26mirate i pazienti possono contare su trattamenti efficaci per gestire la malattia e migliorare la
06:32qualità della vita quello sviluppato da pfizer il ritlecitinib è il primo trattamento orale
06:38approvato per l'alopecia areata severa negli adulti e adolescenti d'età pari o superiore a 12 anni
06:45ho sentito l'esigenza di dare voce ai pazienti come me di essere riconosciuti dal sistema sanitario
06:52nazionale e soprattutto di essere inseriti nei lea abbiamo appena depositato il 23 gennaio scorso
06:58il progetto di legge per cercare di essere tutelati e riconosciuti per questa malattia
07:04noi chiediamo dignità dignità che per anni e anni è stata assolutamente negata la ricerca in questo momento
07:12ha fatto un grande passo da gigante perché abbiamo un farmaco che riesce a bloccare quelle famose
07:17citochie quindi l'induzione dei linfociti ad aggredire il follicolo plifero quindi abbiamo
07:24una terapia mirata per questa patologia e che ci dà la possibilità di avere una guarigione
07:34se vogliamo più che guarigione una remissione completa della patologia in un alto numero di soggetti
07:43nella real life si parla circa del 60% e tanta roba per un farmaco
07:48l'indicazione di ritecitinib per il trattamento dell'alopecia areata severa è supportata dallo studio allegro
07:55che ha coinvolto 718 pazienti
07:58essendo una malattia autoimmune sappiamo che si può associare ad altre malattie autoimmuni
08:03quindi c'è uno screening iniziale che può fare il dermatologo che prescrive l'esame del sangue
08:08per dosare gli anticorpi nei confronti della tiroide o di altri organi e sistemi
08:14in modo che possiamo valutare se c'è l'associazione con altre patologie autoimmuni
08:19in questo caso ovviamente la collaborazione è con lo specialista interessato
08:24se un paziente ha una tiroidita autoimmune è ovviamente l'endocrinologo che lo deve prendere in carico
08:29recentemente è stato reso disponibile un farmaco per il trattamento della dermatita topica
08:33ed oggi in particolare stiamo parlando qui invece di alopecia areata
08:37quindi la possibilità di una nuova opzione di trattamento per i pazienti con diagnosi di alopecia areata
08:43per i giovani e adulti quindi dai 12 anni in su
08:46quindi diciamo è assolutamente un'opportunità che mettiamo a disposizione dei pazienti
08:53in particolare anche in una fascia che abbiamo avuto modo di ascoltare nei pazienti giovani
08:57che rappresenta appunto anche questo un importante numero di pazienti

Consigliato