Una storia di abusi durata sei anni e interrotta solo dal coraggio di una ragazza. È quanto emerso dal processo in corso a Latina contro un 60enne accusato di violenze sessuali su una minore. L’uomo, compagno della madre della giovane, avrebbe iniziato a molestarla quando aveva appena nove anni. Le attenzioni, inizialmente incomprese, sono diventate col tempo sempre più opprimenti e spaventose. La ragazza, oggi maggiorenne, ha trovato il coraggio di registrare gli abusi con un tablet e di consegnare i video al padre, che ha subito denunciato l’uomo ai carabinieri. La madre, inizialmente ignara, ha poi cacciato di casa il compagno e si è unita alla denuncia. Il processo è alle battute finali: la Procura ha chiesto una condanna a quattro anni, ma si attende la testimonianza della madre per chiudere il cerchio. Una storia di dolore e resilienza che mette in luce l’importanza di ascoltare, credere e proteggere i più vulnerabili.