Per nove anni ha sottoposto la moglie a violenze fisiche, sessuali ed economiche, minacciandola e manipolandola psicologicamente fino a ridurla al silenzio. Ora un 38enne, è stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere. La donna, assistita dall’avvocato Maria Cristina Cerrato, ha vissuto un inferno domestico che si è protratto per anni, con episodi di abusi anche davanti ai figli minori.
Le percosse erano all’ordine del giorno, spesso accompagnate da insulti e umiliazioni. In più occasioni l’uomo ha simulato atti di autolesionismo davanti ai figli, per far ricadere la colpa sulla moglie e dissuaderla dal denunciare. Nonostante il clima di terrore, la donna è riuscita infine a trovare il coraggio di rivolgersi alle autorità ed è stata trasferita in una struttura protetta. Gli investigatori ritengono che la violenza fosse sistematica e premeditata, con un livello di controllo psicologico che ha reso particolarmente difficile per la vittima chiedere aiuto.