Due anni e otto mesi. È la condanna inflitta a Salvatore Battaglia, massaggiatore romano accusato di violenza sessuale da una giovane influencer. I fatti risalgono al primo maggio 2022. La ragazza, oggi 23enne, aveva raccontato in tribunale l’abuso subito durante una seduta di massaggi nello studio di Battaglia in zona Cornelia. La giovane ha abbandonato Instagram e perso migliaia di follower, ma ha avuto la forza di denunciare. Per Battaglia si tratta della seconda condanna per violenza sessuale. In precedenza, era stato condannato a sei anni per un altro caso, con vittima una vigilessa. La sentenza è stata accolta dalla vittima in silenzio. “Mi ha cambiato la vita”, ha dichiarato in aula. “Ho crisi di panico, mi sento soffocare. La paura è ancora viva, nonostante il tempo passato”. La ragazza ha sospeso ogni attività professionale, un duro colpo per chi vive d'immagine e relazioni online. Il caso riaccende il dibattito sull’accesso sicuro ai servizi professionali e sulla tutela delle donne.