(di Alessandro Savoia) «Che sta facendo quella?». Tra le strette viuzze dei Quartieri Spagnoli di Napoli una ragazza ha guidato bendata la sua auto. Tutto è documentato da una telecamera all’interno della vettura che riprende anche lo sguardo sgomento dei pedoni. Al fianco della giovane donna c’è il mago Jey Lillo, che spiega di aver «creato con lei una connessione», guidandola «semplicemente» con un «segui il tuo istinto» e poggiandogli la mano sul ginocchio. Il video è stato pubblicato sui suoi social con un testo che invita a non replicare questa follia a caratteri cubitali: «NON IMITARE». Jey Lillo è un illusionista professionista e «tutto è stato eseguito in massima sicurezza», dice, non svelando ovviamente i suoi segreti. Questo reel è l’estratto dalla prima puntata di una serie web dal titolo «Messia» con la regia di Mario Miccione. E nella caption viene introdotta così: «Non ha l’intenzione di provare che Jey Lillo sia il Messia, né di ridicolizzare persone o religioni, al contrario, la serie promuove valori positivi come l'amore e la riflessione, non ha lo scopo di dimostrare che Lillo possieda poteri sovrannaturali o capacità simili e, al contempo, tutti i giochi di magia presentati in “Messia” non sono stati realizzati tramite manipolazioni video, trucchi di camera o effetti speciali ma sono il risultato di abilità nel gioco di prestigio e illusionismo acquisite negli anni». Non c'è trucco, non c'è inganno insomma. E tutti i giochi di magia «sono stati eseguiti dal vivo, con persone di tutti i giorni».
